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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 84 del 30 agosto 2016


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1292 del 09 agosto 2016

Primo provvedimento applicativo contributi - Esercizio finanziario 2016. Iniziative di promozione e valorizzazione dell'identità veneta. L.R. 14.1.2003, n. 3 - art. 22.

Note per la trasparenza

Primo provvedimento applicativo per la distribuzione delle risorse regionali a sostegno dei progetti presentati da Enti e da Associazioni per la realizzazione di iniziative di ricerca, di divulgazione e di valorizzazione del patrimonio culturale su cui trova fondamento l'identità veneta.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L'art. 22 della legge regionale n. 3 del 14.1.2003 (legge finanziaria regionale per l'esercizio 2003) autorizza la Giunta regionale, nell'attesa della definizione del nuovo quadro normativo per il settore cultura, a promuovere e favorire iniziative di ricerca, di divulgazione e di valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico su cui trova fondamento l'identità veneta. Le azioni previste dalla norma sono la promozione e il sostegno all'organizzazione di iniziative di ricerca, seminari, pubblicazioni ed eventi finalizzati a far conoscere la complessità culturale e linguistica nella quale si possono riconoscere l'espressione e i segni dell'identità veneta.

Con deliberazione n. 4087 del 30.12.2005, la Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità ai sensi dell'art. 12 della Legge 241/90 per l'anno 2006 e seguenti. I criteri applicativi prevedono che la Giunta regionale possa agire con una doppia modalità di intervento, che si concretizza sostenendo iniziative attivate direttamente dalla Giunta stessa oppure erogando contributi ad Enti Locali, istituzioni pubbliche o private ed Associazioni che propongano attività finalizzate a far conoscere la complessità culturale e linguistica nella quale si riconoscono i segni e l'espressione dell'identità veneta.

I criteri stabiliscono anche che le domande di contributo possano essere presentate da Enti Locali, Istituzioni pubbliche di studio e ricerca, Istituzioni private ed Associazioni senza fine di lucro e debbano essere inviate almeno 60 giorni dalla data dell'evento per il quale vengono formulate. Si prevede poi che l'eventuale contributo assegnato non possa essere superiore al 70% della spesa complessiva del progetto.

A seguito dell'espletamento dell'istruttoria e della valutazione delle istanze presentate per l'anno 2016, si ritiene di poter predisporre un primo provvedimento applicativo per la distribuzione delle risorse regionali a sostegno dei progetti presentati dagli Enti e Associazioni inclusi nell'Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento. Si tratta di proposte di diverso contenuto, presentate da Istituzioni e realtà associative attente alla valorizzazione del patrimonio culturale su cui trova fondamento l'identità veneta. Tra essi sono incluse proposte tese alla riscoperta delle tradizioni popolari e della loro valenza aggregativa, nonché progetti di ricerca e divulgazione del patrimonio culturale su cui trova fondamento l'identità regionale.

L'erogazione del finanziamento avviene ad attività conclusa e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute, unitamente ad una relazione comprovante la realizzazione dell'iniziativa, il livello di raggiungimento degli obiettivi e la ricaduta degli effetti dell'iniziativa nel territorio regionale. Qualora il soggetto attuatore non realizzi l'iniziativa o la realizzi solo parzialmente e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quanto indicato nel piano finanziario di spesa, si provvederà rispettivamente - con Decreto del Direttore della competente struttura regionale - alla revoca o alla riduzione del finanziamento, tenuto conto della spesa effettivamente sostenuta e valutata ammissibile dalla Direzione regionale competente.

Le iniziative dovranno essere realizzate entro il corrente anno e comunque rendicontate entro e non oltre il 31.12.2016 salvo motivata richiesta di proroga. In casi particolari, con Decreto del Direttore della competente struttura regionale, a seguito di motivata richiesta da parte del soggetto attuatore, sarà possibile procedere, fermo restando le risorse impegnate, alla ridefinizione della proposta progettuale, purchè coerente con le finalità del progetto originario approvato dalla Giunta regionale.

Ogni attività di promozione e/o comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sull'immagine coordinata e sull'apposizione del logo regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 22 della legge regionale 14.1.2003, n. 3;

VISTA la deliberazione n. 4087 del 30.12.2005;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

Vista la legge regionale n. 8 del 24 febbraio 2016;

Visto il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

PRESO ATTO della documentazione agli atti della competente Struttura regionale;

delibera

1.     di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quanto riportato in premessa;

2.     di approvare il primo provvedimento applicativo per la distribuzione delle risorse a sostegno dei progetti presentati dagli Enti e Associazioni di cui all'Allegato A per un importo di euro 80.000,00, che forma parte integrante del presente provvedimento;

3.     di determinare in euro 80.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, di cui all'Allegato A, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100626 ad oggetto "Trasferimenti regionali per favorire la promozione e la valorizzazione dell'identità veneta";

4.     di dare atto che la Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

5.     di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

6.     di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell'esecuzione del presente atto;

7.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.     di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati(*))

 

(*) L’Allegato A qui di seguito riportato è stato inserito come indicato nell'Errata corrige pubblicata nel BUR n. 85 del 2 settembre 2016, ndr.

 

1292_AllegatoA_328544.pdf

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