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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1284 del 09 agosto 2016
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - Asse I Occupabilità - "L'impresa futura tra internazionalizzazione e innovazione". Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva - Anno 2016.
Il provvedimento approva l'avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali che intende contribuire alla priorità d'investimento concernente l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti (8.v). Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l'ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
L'attuale scenario socio-economico italiano si colloca in una fase di moderata ripresa del ciclo economico, sospinto da un incremento della domanda interna registrata a livello Ue, che si inserisce tuttavia in un quadro economico internazionale in generale decelerazione, che vede le economie avanzate in sostanziale stabilità, mentre le economie dei paesi emergenti in netto rallentamento (FMI, "World Economic Outlook - Too Slow for Too Long", Washington, DC, Aprile 2016). Dopo la contrazione degli ultimi tre anni, il PIL italiano ha registrato una crescita dell'0,8%, con consumi privati ed investimenti fissi lordi che hanno recuperato il segno positivo e le esportazioni che continuano a trainare lo sviluppo del paese, mantenendo quote di mercato sia a livello europeo che a livello internazionale (ISTAT, "Rapporto sulla competitività dei sistemi produttivi", Roma, edizione 2016).
In questo scenario macroeconomico, la Regione del Veneto ha visto crescere il suo PIL del 0,8% nel 2015 rispetto all'anno precedente, con un'accelerazione dei consumi delle famiglie (+1,4%), un risveglio degli investimenti fissi lordi (+1,4%) e con un export che continua a sostenere l'economia regionale con un valore complessivo pari a 57,5 milioni di euro e una quota del 13,9% sul totale nazionale (Regione del Veneto, "Rapporto Statistico 2016 - Il Veneto si racconta. Il Veneto si confronta", 2016).
Anche il tasso di occupazione ha registrato finalmente un segno positivo, sia in Europa che in Italia, dove il tasso di disoccupazione si è ridotto dal 12,7 all'11,9 per cento e le persone disoccupate sono diminuite di 203 mila unità. Anche nella Regione del Veneto, il mercato del lavoro ha evidenziato un recupero dei livelli occupazionali: l'occupazione dipendente ha segnato un aumento di oltre 36,6 mila posizioni di lavoro, ascrivibile ad un forte incremento delle assunzioni (+12,3%) e ad un rallentamento delle cessazioni (+5,2%), mentre il tasso di disoccupazione ha confermato la discesa iniziata nel 2015, attestandosi al 7,1%, tasso inferire rispetto alla media nazionale.
Per poter incidere positivamente sui suddetti trend socio-economici riscontrati a livello nazionale e contribuire alle previsioni positive di sviluppo dell'economia regionale, che, secondo le stime più recenti, prevedono un incremento del PIL pari all'1,3% nel corso 2016, in linea con le stime di crescita del Nord-Est (+1,4%), e un'ulteriore accelerazione di qualche decimo di punto nel biennio 2017- 2018 (+1,6%), qualora venisse confermato il miglioramento generalizzato del quadro esogeno nazionale ed internazionale, la presente iniziativa diventa essenziale per accrescere la competitività delle imprese venete e rafforzare la loro solidità sul mercato nazionale ed internazionale.
La presente iniziativa si attesta come un ulteriore strumento individuato dalla Regione del Veneto nell'ambito della strategia regionale di sviluppo della competitività d'impresa e della valorizzazione del capitale umano in essa presente al fine di assicurare, da una parte, il mantenimento dei posti di lavoro esistenti e, dall'altra, generare nuove opportunità di crescita e occupazione. Essa ha lo scopo di incoraggiare gli investimenti sull'asset che sempre più diventerà cruciale per accrescere la produttività, la competitività e la capacità innovativa delle imprese, il capitale umano. Infatti, nelle economie avanzate, si sta attestando un innovativo modello di realizzazione di beni e servizi, la cosiddetta "fabbrica intelligente" (Berta. G. "Produzione intelligente, un viaggio nelle nuove fabbriche", Einaudi, Torino 2014), che rappresenta un nuovo paradigma organizzativo e produttivo in cui, alla classica organizzazione verticale del lavoro, vengono sostituite funzioni aziendali sempre più di tipo orizzontale e/o trasversale, e, al tradizionale know-how tecnico-artigianale, viene coniugato l'utilizzo delle nuove tecnologie abilitanti (KETs) ed emergenti, quale ad esempio l'"Internet of Things" (IoT), i "big data" o il "cloud computing".
Lo sviluppo delle competenze e l'evoluzione delle professionalità richieste dai diversi comparti per adattare la trasformazione delle produzioni e dei servizi ad esse collegati ai nuovi modelli produttivi e di organizzazione del lavoro di quella che oggi va a definirsi come l'industria 4.0, risulta fondamentale per non perdere l'occasione di gestire al meglio il cambiamento rivoluzionario in atto che si sta sviluppando con le "fabbriche intelligenti". Infatti, il mescolarsi di know-how tecnico-artigianale con le nuove tecnologie, integrate a monte ed a valle lungo tutta la catena del valore, e la disponibilità di nuovi mercati, fisici e di natura virtuale, rende l'acquisizione di competenze chiave (hard skills) nonché di competenze innovative (soft e digital skills), di fondamentale importanza per l'impresa del futuro, la quale dovrà confrontarsi sempre più con la sfida di soddisfare non più esclusivamente i bisogni di un pubblico di massa, ma anche di intercettare le esigenze specifiche di nicchie sempre più piccole di utenti e consumatori finali.
La personalizzazione delle produzioni e l'ingresso nell'azienda di sistemi informativi e tecnologici, rende l'evoluzione dei modelli organizzativi di lavoro e delle competenze in essi presenti, l'individuazione delle competenze mancanti, il trasferimento delle conoscenze all'interno dell'organizzazione produttiva e lo sviluppo a livello trasversale del capitale umano aziendale indispensabile per l'impresa contemporanea, sia per sostenere la sua competitività nel mercato globale, sia per individuare nuovi processi e modelli produttivi, sia per gestire le repentine innovazioni.
In una dimensione strategica di sviluppo del sistema Paese, risulta di vitale importanza sostenere altresì l'internazionalizzazione, quale processo determinante per il mantenimento di quote di mercato e politica aziendale imprescindibile per non perdere l'occasione di soddisfare le preferenze di sempre più ampie quote a livello globale di utenti e consumatori finali, nonché quale elemento strategico per far adattare le imprese ai cambiamenti che la specializzazione produttiva e tecnologica della manifattura ed artigianalità contemporanea richiede. A tal proposito, si ritiene necessario supportare non solo attività di produzione e di vendita in mercati esteri, ma anche promuovere nelle imprese l'acquisizione di competenze utili allo sviluppo di strumenti per l'internazionalizzazione, quali know how specialistico, competenze linguistiche, capacità di ricerca e innovazione, favorendo altresì la nascita di reti, siano esse fisiche e/o virtuali.
Le proposte progettuali, necessariamente pluriaziendali, dovranno riferirsi ad un'unica tipologia tra le due riportate nella seguente tabella:
Tipologia
Finalità
A - HARD SKILLS PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE
Promozione dei processi di internazionalizzazione delle imprese venete per uno sviluppo globale.
B - SOFT E DIGITAL SKILLS PER L'INNOVAZIONE
Adeguamento delle competenze del capitale umano delle imprese venete ai nuovi modelli organizzativi e ai nuovi lavori.
Possono presentare candidatura i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l'ambito della Formazione Continua e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l'ambito della formazione continua ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 e Deliberazione della Giunta Regionale n. 2120 del 30 dicembre 2015 "Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli organismi di formazione ai sensi della L.R. 19 del 2002 e s.m.i.".
Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 25 gennaio 2008 per il Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2007/2013. Le nuove procedure ed i nuovi criteri di valutazione, ai sensi dell'art. 110 del Regolamento UE n. 1303/2013, saranno oggetto di successivo esame ed approvazione nella prima seduta utile del Comitato di Sorveglianza per il POR FSE 2014/2020.
L'erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.
Il relatore propone di procedere all'apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all'avviso pubblico "L'impresa futura tra internazionalizzazione e innovazione"- Anno 2016 per un importo complessivo di Euro 20.000.000,00 a valere sull'Asse I - Occupabilità - POR FSE 2014-2020.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse I - Occupabilità - Obiettivo Tematico 08 - Priorità d'investimento 8v- Obiettivo Specifico 4. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 20.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d'impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l'erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D "Aspetti finanziari" - procedure per l'erogazione dei contributi - DGR 670 del 28/04/2015 "Testo Unico dei beneficiari".
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto: formazione@pec.regione.veneto.it pena l'esclusione, entro le ore 13.00 di ciascun giorno di scadenza dell'apertura a sportello.
Il periodo di apertura degli sportelli è riportato nella tabella che segue:
Sportello
Periodo di apertura
1
1 - 30 settembre 2016
2
1- 31 ottobre 2016
Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dalla commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l'approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l'assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all'approvazione della Giunta regionale l'Avviso pubblico per la presentazione dei progetti "L'impresa futura tra internazionalizzazione e innovazione" (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l'avviso pubblico per la presentazione di progetti di cui all'Allegato A e la Direttiva di cui all'Allegato B,parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
3. di prendere atto dell'approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
4. di stanziare un importo complessivo pari a Euro 20.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull'Asse I Occupabilità - POR FSE 2014-202;
5. di determinare in Euro 20.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse I - Occupabilità - Obiettivo Tematico 08 - Priorità d'investimento 8v - Obiettivo Specifico 4, a valere sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:
6. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
8. di demandare a successivo atto del Direttore dell'Area Capitale Umano e Cultura l'accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
9. di dare atto che il buon fine delle liquidazioni è subordinato anche alla effettiva disponibilità di cassa;
10. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, formazione@pec.regione.veneto.it pena l'esclusione, entro le ore 13.00 di ciascun giorno di scadenza dell'apertura a sportello. Il periodo di apertura degli sportelli è riportato nella tabella che segue:
11. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad un apposito nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione;
12. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di cassa e competenza disponibili;
13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
14. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.
(seguono allegati)
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