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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 75 del 05 agosto 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1254 del 01 agosto 2016

Approvazione avviso pubblico per l'accesso al partenariato regionale di progetti presentati da parte di Atenei del Veneto a valere sul programma di azione COFUND di Horizon 2020 - Call 2016. Decisione della Commissione Europea C(2016)4614 del 25 luglio 2016.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva l'avviso pubblico per l'accesso al partenariato regionale di progetti presentati da parte di Atenei del Veneto, a valere sul programma di azione COFUND di Horizon 2020, che saranno oggetto di cofinanziamento regionale qualora superino la fase di selezione regionale e risultino assegnatari del finanziamento COFUND da parte dell'Unione Europea.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L'azione COFUND si inserisce all'interno di Horizon 2020 (di seguito H2020), il più grande programma Europeo per finanziamenti alla ricerca scientifica e all'innovazione della Commissione Europea che ha un budget stanziato tra i più alti del mondo: quasi 80 miliardi di euro, per 7 anni (2014 al 2020). I fondi stanziati sono a gestione diretta.

Nell'ambito di tale programma si inserisce l'azione Marie Sk¿odowska-Curie (di seguito MSCA), che prende il nome dalla scienziata due volte premio Nobel ed è finalizzata a sostenere lo sviluppo di carriera dei ricercatori sia nel mondo accademico che in quello industriale offrendo, a chi fa ricerca, opportunità di mobilità a livello intersettoriale e internazionale.

Il programma di azione COFUND, in particolare, consiste in sovvenzioni europee il cui obiettivo è l'integrazione finanziaria di programmi già oggetto di contributi erogati da soggetti diversi dalla Commissione Europea, che gestiscono programmi di ricerca ed innovazione.

L'intento del programma è quello di stimolare programmi regionali, nazionali o internazionali per favorire l'eccellenza tra i ricercatori nel settore della formazione, la loro mobilità e lo sviluppo della loro carriera, diffondendo le migliori pratiche, nell'ambito dell'azione Marie Sk¿odowska-Curie.

L'obiettivo viene perseguito attraverso il cofinanziamento di programmi regionali, nazionali e internazionali, nuovi o già esistenti, al fine di rafforzare la formazione alla ricerca internazionale, intersettoriale e sostenere la mobilità transnazionale e intersettoriale dei ricercatori.

Le sovvenzioni Marie Sk¿odowska-Curie, incluse nel primo pilastro di H2020 dedicato alla scienza di eccellenza, si articolano in 4 tipi di azioni:

-       Innovative Training Networks (ITN);

-       Individual Fellowships (IF);

-       Research and Innovation Staff Exchange (RISE);

-       Co-funding of regional, national and international programmes (COFUND);

a cui si aggiunge una quinta iniziativa, la Notte Europea dei Ricercatori.

Destinati a formare ricercatori nella fase iniziale della carriera, con meno di 4 anni di esperienza di ricerca all'attivo e che non abbiano conseguito un dottorato, le azioni Innovative Training Networks (ITN) si articolano in tre linee:

-          European Training Networks, programmi di formazione congiunti realizzati da partner accademici e non accademici di almeno tre diversi stati europei o associati al programma;

-          European Industrial Doctorates, dottorati rilasciati da una partnership costituita da almeno un soggetto accademico e almeno un soggetto non accademico, come una piccola o media impresa;

-          European Joint Doctorates, dottorati congiunti, duplici o multipli, conseguiti all'interno di collaborazioni costituite da partner di almeno tre paesi diversi.

Le Individual Fellowship (IF) sono destinate, invece, a brillanti ricercatori individuali con esperienza e già in possesso di dottorato, interessati a sviluppare le proprie conoscenze e competenze in un paese diverso da quello di partenza. Si suddividono in fellowship europee, rivolte a ricercatori intenzionati a venire o a muoversi in Europa - inclusi coloro che intendono riavviare la carriera dopo un'interruzione o quelli che intendono rientrare in Europa dopo un periodo di ricerca passato all'estero - e fellowship globali, destinate ai ricercatori interessati a un'esperienza di ricerca fuori dall'Europa, per poi rientrare.

I ricercatori non solo gli unici destinatari finali del programma MSCA. Ad esempio, l'azione Research and Innovation Staff Exchange è volta a favorire brevi periodi di scambio internazionale o intersettoriale a staff composti anche da personale amministrativo che si occupa di ricerca, come progettisti o manager.

In tale contesto si inseriscono le interessanti possibilità di cofinanziamento offerte infine dalla linea COFUND, che punta a destinare nell'ambito delle azioni MSCA sovvenzioni aggiuntive a quelle di programmi regionali, nazionali o internazionali già esistenti o nuovi. L'obiettivo, in questo caso, è promuovere sinergie tra diversi strumenti di finanziamento volti a supportare la crescita professionale dei ricercatori.

Estremamente competitive, le azioni MSCA vedono una percentuale molto bassa di progetti selezionati sul totale delle proposte inviate, pari a circa il 16% nella media europea e all'11% per l'Italia.

Nell'ambito di quanto sopra precisato si inserisce la proposta che alcuni Atenei veneti hanno formulato all'Amministrazione regionale, al fine di stringere ulteriori partnership nell'ambito della consolidata collaborazione istituzionale e proporre unitariamente all'esame dei valutatori comunitari la presentazione di progetti, per i quali il partenariato istituzionale, potrebbe rappresentare un punto di forza.

I benefici attesi dai progetti di formazione dottorale che saranno ammessi a cofinanziamento attraverso COFUND sono numerosi e avranno impatto sull'intero territorio regionale:

-          un aumento dell'attrattività internazionale del territorio veneto per i migliori ricercatori italiani e stranieri in risposta al fenomeno del brain drain e, soprattutto, al fine di poter far rientrare in Italia i ricercatori che hanno abbandonato il Paese;

-          il rafforzamento del dialogo intersettoriale tra istituzioni accademiche e non accademiche con conseguente sviluppo del gradi di innovazione del territorio;

-          un significativo contributo alla realizzazione della Smart Specialisation Strategy della Regione del Veneto;

-          la messa a punto di procedure e strategie per migliorare l'offerta formativa di livello dottorale degli atenei veneti in sintonia con le Raccomandazioni comunitarie e della Carta Europea e del Codice di reclutamento dei ricercatori.

Di fronte a tali prospettive di sviluppo l'Amministrazione regionale intende assicurare la disponibilità a supportare il partenariato ai progetti che saranno presentati dagli Atenei Veneti e a cofinanziare quelli che risulteranno assegnatari di finanziamento del programma COFUND, nelle modalità e alle condizioni disciplinate nell'Avviso di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il presente avviso rappresenta un'occasione per cogliere pienamente le opportunità e le indicazioni proprie della programmazione comunitaria Horizon 2020, a partire dai risultati conseguiti e dalle capacità progettuali ed attuative maturate dal sistema regionale.

Saranno oggetto di cofinanziamento regionale solo i progetti che avranno superato la fase di selezione e risulteranno assegnatari del finanziamento da parte dell'Unione Europea.

Si propone allo scopo una dotazione di Euro 200.000,00 a carico del capitolo 100171 "Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno", da predisporre in sede di proposte di budget per il periodo 2017-2019.

In particolare i finanziamenti oggetto del presente provvedimento, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento UE n. 1290/2013 non possono essere concessi a favore di attività che rappresentino dei costi già rimborsati da un altro programma o azione dell'Unione Europea.

Si propone di autorizzare il Direttore dell'Area Capitale umano e cultura alla sottoscrizione del partenariato dei progetti che avranno superato la fase valutazione regionale e saranno presentati al programma COFUND - call 2016, nei limiti del suddetto cofinanziamento e di quanto previsto nel Bilancio Regionale 2017/2019.

La finanziabilità dei progetti presentati è comunque subordinata alle effettive risorse finanziarie del capitolo 100171 "Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno", del bilancio di previsione 2017-2019.

Si propongono ora all'approvazione della Giunta regionale l'Avviso pubblico (Allegato A), allegato al presente atto del quale forma parte integrante e sostanziale, alla luce della normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente.

Le domande di ammissione e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dall'Avviso pubblico (Allegato A) entro e non oltre il 31 agosto 2016, pena la non ammissibilità.

La valutazione dei progetti pervenuti sarà affidata alla Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-       UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-       Visti gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;

-       Visto il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale";

-       Vista la Legge del 24 giugno 1997 n. 196 "Norme in materia di promozione dell'occupazione";

-       Vista la Legge 28 giugno 2012, n. 92 "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" e successive modifiche e integrazioni;

-       Vista la Legge Regionale n. 10/1990 "Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro" e successive modifiche e integrazioni;

-       Vista la Legge Regionale n. 19/2002 e s.m.i. "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati";

-       Vista la Legge Regionale n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e successive modifiche e integrazioni;

-       Vista la Legge Regionale n. 3/2009 "Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro", così come modificata dalla Legge Regionale n. 21/2012;

-       Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell'ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006;

-       Visto il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea agli aiuti «de minimis»;

-       Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

-       Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il Regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;

-       Decisione della Commissione Europea C(2016)4614 del 25 luglio 2016 "Horizon 2020 Work Programme 2016 - 2017. 3. Marie Sk¿odowska-Curie Actions";

-       Vista la Legge Regionale n. 8 del 24/02/2016 di approvazione del bilancio regionale di previsione;

-       Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 359 del 13 febbraio 2004 "Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.";

-       Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30 dicembre 2015 "Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.";

-       Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015, "Approvazione documento "Testo Unico dei Beneficiari" Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020";

-       Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 671 del 28 aprile 2015, "Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard";

-       Vista la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)", co. 821;

-       Visto l'art. 2, comma 2, della L.R. 54/2012;

delibera

1.      di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;

2.      di approvare, per i motivi indicati in premessa, l'avviso pubblico per la presentazione di progetti di cui all'Allegato A,parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.      di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dal citato Avviso, alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione entro e il 31 agosto 2016, pena l'esclusione;

4.      di autorizzare il Direttore dell'Area Capitale umano e cultura alla sottoscrizione del partenariato dei progetti che avranno superato la fase valutazione regionale e saranno presentati al programma COFUND - call 2016, nei limiti del cofinanziamento previsto al successivo punto 5 e comunque di quanto previsto nel Bilancio Regionale 2017/2019;

5.      di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di prevedere, in fase di predisposizione delle proposte di budget per il periodo 2017-2019, la dotazione di Euro 200.000,00 a carico del capitolo 100171 "Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno";

6.      di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni ulteriore conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti;

7.      di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad un apposita Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione;

8.      di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 comma 1 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

10.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1254_AllegatoA_328021.pdf

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