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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 79 del 16 agosto 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1207 del 26 luglio 2016

Cima Bocchese S.r.l. - Rinnovo della Concessione Mineraria denominata "Cima Bocchese". Progetto di sfruttamento e ricomposizione ambientale del cantiere "Cima Bocchese". Comune di localizzazione: Recoaro Terme (VI). - Procedura di V.I.A. con contestuale approvazione/autorizzazione dell'intervento, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 575/2013) e contestuale procedura per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 D.Lgs. n. 42/2004. Giudizio non favorevole di compatibilità ambientale.

Note per la trasparenza

Giudizio non favorevole di compatibilità ambientale sul progetto di sfruttamento e ricomposizione ambientale del cantiere "Cima Bocchese" ed il rinnovo della Concessione Mineraria denominata "Cima Bocchese", in Comune di Recoaro Terme (VI).

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

In data 25/11/2014 è stata presentata, per l'intervento in oggetto, dalla ditta Cima Bocchese S.r.l., con sede legale in Via Monte Grappa, 2/F - 36016 Thiene (VI) - P.IVA e C.F. 02778810248, domanda di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale, approvazione/autorizzazione dell'intervento, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 575/2013) e contestuale procedura per il rilascio dell''autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 D.Lgs. n. 42/2004, acquisita con protocollo regionale n. 502704.

Contestualmente alla domanda sono stati depositati, presso il Settore Valutazione Impatto Ambientale della Regione Veneto, il progetto definitivo, il relativo studio di impatto ambientale, comprensivo di sintesi non tecnica.

Il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 25/11/2014, sul quotidiano "Il Corriere del Veneto", l'avviso a mezzo stampa di cui al comma 2 dell'art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., del deposito della documentazione progettuale, dello SIA, con il relativo riassunto non tecnico, presso la Provincia di Vicenza, il Comune di Recoaro Terme (VI), ARPAV - Direzione Generale, l'ARPAV - Dipartimento provinciale di Vicenza, la Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, la Soprintendenza Beni Archeologici del Veneto, il Settore Forestale di Vicenza, il Settore Genio Civile di Vicenza.

In data 03/12/2014, presso il Teatro comunale di Recoaro Terme (VI), il proponente ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello S.I.A., ai sensi dell'art. 15 della L.R. 10/1999 e ss.mm.ii. (D.G.R. n. 575/2013), secondo le modalità concordate con il Comune direttamente interessato dalla localizzazione dell'intervento.

Con nota prot. n. 525705 in data 09/12/2014, il Settore V.I.A. della Regione Veneto ha comunicato l'avvio del procedimento.

Durante l'iter istruttorio sono pervenite agli Uffici del Settore V.I.A. osservazioni e pareri, di cui all'art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento, formulati dai soggetti elencati nella premessa del parere n. 560 del 04/11/2015, Allegato A del presente provvedimento

La Ditta, con nota acquisita al protocollo regionale n. 502704 in data 25/11/2014, ha provveduto a notificare l'avvenuta trasmissione della documentazione progettuale alla Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, alla Soprintendenza Beni Archeologici del Veneto e alla Soprintendenza Beni Archeologici di Verona secondo le specifiche contenute nella Circolare n. 6 del 19/03/2010 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a seguito della quale gli Uffici del Settore V.I.A. hanno provveduto a richiedere (con nota prot. n. 525766 in data 09/12/2014) ai sopracitati Enti l'espressione del parere di compatibilità paesaggistica ai fini:

- del rilascio del parere di compatibilità ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 24 della L.R. n. 10/1999, così come previsto dalla Circolare n. 16 del 01/03/2011 della Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici;

- del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004.

La Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, con propria nota n. 435 - class. 34.19.07 del 12/01/2015 (acquisita al protocollo regionale n. 12480 in data 13/01/2015), ha trasmesso la propria richiesta di integrazioni sulla documentazione agli atti.

Con nota in data 09/12/2014, prot. n. 525724, gli Uffici del Settore V.I.A., hanno richiesto un parere alla Sezione regionale Geologia e Georisorse relativamente alla conformità dell'intervento con il Regio Decreto n. 1443 del 29/07/1927 "Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere del regno" e con la Legge Regionale n. 44 del 07/06/1982 "Norme per la disciplina dell'attività di cava".

Con nota in data 09/12/2014, prot. n. 525744, gli Uffici del Settore V.I.A., hanno trasmesso alla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV), copia della relazione di screening per la Valutazione di Incidenza Ambientale, presentata dalla Ditta proponente ai sensi della D.G.R. n. 3173/2006,al fine di acquisire un parere in merito

La Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), nella propria relazione istruttoria acquisita dagli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale in data 15/01/2015 al prot. n. 16660, riconosce la sussistenza della fattispecie di esclusione dalla procedura di V.Inc.A.

L'argomento in questione è stato presentato durante la seduta della Commissione regionale V.I.A. del 17/12/2014. Durante la medesima seduta è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell'analisi tecnica del progetto.

Il Comune di Recoaro Terme (VI), con nota acquista al protocollo regionale n. 11596 in data 13/01/2015, ha provveduto a trasmettere il certificato di destinazione urbanistica (CDU) delle rispettive aree di progetto riferito allo strumento urbanistico vigente, così come richiesto dal Settore V.I.A. nella comunicazione di avvio del procedimento (in data 09/12/2014, prot. n. 525705).

Al fine dell'espletamento della procedura valutativa, il medesimo gruppo istruttorio, in data 19/02/2015, ha svolto un sopralluogo tecnico presso l'area interessata dall'intervento al quale sono state invitate le Amministrazioni e gli Enti interessati, a vario titolo, sull'argomento.

In corso di istruttoria il proponente ha trasmesso documentazione aggiuntiva, acquisita dagli Uffici regionali:

-  in data 09/04/2015 al protocollo n. 148864;

-  in data 19/06/2015 al protocollo n. 273916.

Tutte le integrazioni trasmesse non comportano modificazioni sostanziali rispetto al progetto originariamente presentato, trattandosi di sviluppi documentali e, comunque, di soluzioni ulteriormente migliorative sotto il profilo della compatibilità ambientale del progetto.

Il Presidente della Commissione nella riunione del 22/04/2015 ha disposto, ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., la proroga di 60 giorni per l'espressione del parere sul progetto in esame, comunicata al proponente con nota in data 14/05/2015 - prot. n. 204323.

Con nota acquisita dagli Uffici del Settore V.I.A. in data 06/03/2015 - prot. n. 99158 la Ditta Cima Bocchese S.r.l. ha richiesto la sospensione di 60 (sessanta) giorni della proceduta di V.I.A. inerente l'istanza del 25/11/2014.

La Ditta proponente con nota acquisita al protocollo regionale n. 273916 in data 29/06/2015, ha richiesto formalmente il riavvio del procedimento di V.I.A.

Ai fini dell'approvazione del progetto e dell'autorizzazione alla realizzazione dell'intervento, la Commissione regionale V.I.A., è stata appositamente integrata ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii. (D.G.R. n. 575/2013).

Conclusa l'istruttoria tecnica, con parere n. 560 in data 04/11/2015 - Allegato A del presente provvedimento - la Commissione regionale V.I.A., ad unanimità dei presenti, ha espresso parere non favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, per le motivazioni riportate nel medesimo parere.

Con nota n. 475434 in data 20/11/2015, gli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale hanno trasmesso, alla Ditta Cima Bocchese S.r.l. formale comunicazione in attuazione alle disposizioni dell'art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., circa i motivi che ostavano all'accoglimento della domanda.

Con nota in data acquista al protocollo regionale n. 520580 in data 22/12/2015, la Ditta Cima Bocchese S.r.l. ha depositato la documentazione a riscontro dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza ai sensi dell' art. 10 bis della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. (inviata dal Settore V.I.A. con nota in data 20/11/2015 - protocollo regionale n. 475434).

Con parere n. 577 in data 17/02/2016 - Allegato B del presente provvedimento, confermando il proprio parere espresso in data 04/11/2015 (n. 560), la Commissione regionale V.I.A., ad unanimità dei presenti, ha espresso parere non favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, per le motivazioni riportate nel medesimo parere.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il R.D. n. 1443 del 29/07/1927;

VISTA la Legge n. 241/90 e ss.mm.ii

VISTO il D. Lgs. n. 42/2004;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 104/2010;

VISTO il D. Lgs. n. 33/2013;

VISTA la L.R. n. 44/1982;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii.;

VISTO l'art. 2 co. 2 della L.R. n. 54/2012;

VISTA      la L.R. n. 4 del 18/02/2016 "Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale" che ha abrogato la  L.R. n.10 del 26/03/1999 "Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d'impatto ambientale";

VISTO     l'art. 22 comma 2 della citata L.R. n. 4 del 18/02/2016 che stabilisce che "alle procedure avviate in epoca antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero avviate successivamente nelle more degli adempimenti di cui all'articolo 21, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10 del 1999 ivi compresa la disciplina in materia di Commissione VIA di cui agli articoli 5 e 6 della medesima legge regionale n. 10 del 1999 nel testo previgente la modifica introdotta dall'articolo 44 della legge regionale 27 aprile 2015, n. 6 "Legge di stabilità regionale per l'esercizio 2015";

CONSIDERATO che gli adempimenti di cui al citato art. 2, della L.R. n. 4 del 18/02/2016, a tutt'oggi non sono stati emanati;

VISTA la D.G.R. n. 3173/2006

VISTA la D.G.R. n. 575/2013;

VISTO il verbale della seduta della Commissione regionale V.I.A. del 04/11/2015;

VISTO il parere n. 560 del 04/11/2015, Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTO il verbale della Commissione regionale V.I.A. in data 17/11/2015, di approvazione del verbale della seduta del giorno 04/11/2015;

VISTO il verbale della seduta della Commissione Regionale V.I.A. del 17/02/2016;

VISTO il parere n. 577 in data 17/02/2016, Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTO il verbale della Commissione regionale V.I.A. in data 02/03/2016, di approvazione del verbale della seduta del giorno 17/02/2016;

delibera

1.      di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.      di prendere atto facendoli propri i pareri espressi dalla Commissione regionale V.I.A., n. 560 in data 04/11/2015 - Allegato A al presente provvedimento e n. 577 in data 17/02/2016 - Allegato B al presente provvedimento, di cui formano parte integrante e sostanziale;

3.      di esprimere giudizio non favorevole di compatibilità ambientale sull'istanza presentata dalla Ditta

Cima Bocchese S.r.l., con sede legale in Via Monte Grappa, 2/F - 36016 Thiene (VI) - P.IVA e C.F. 02778810248), per le motivazioni indicate nel parere n. 560 in data 04/11/2015 - Allegato A al presente provvedimento e n. 577 in data 17/02/2016 - Allegato B al presente provvedimento;

4.      di trasmettere la presente deliberazione alla Ditta Cima Bocchese S.r.l., con sede legale in Via Monte Grappa, 2/F - 36016 Thiene (VI) - P.IVA e C.F. 02778810248) (PEC:cimabocchesesrl@pec.it) e di comunicare l'avvenuta adozione della stessa alla Provincia di Vicenza, al Comune di Recoaro Terme (VI), all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Vicenza, all' U.O. Commissioni (VAS VINCA NUVV), all'U.O. Genio Civile Vicenza - all'U.O. Forestale di Padova e Vicenza, al Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per il Veneto, alla Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, alla Soprintendenza Archeologia del Veneto;

5.      di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;

6.      di incaricare la Direzione Commissioni Valutazioni dell'esecuzione del presente atto;

7.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. 14/03/2013, n. 33;

9.      di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1207_AllegatoA_327831.pdf
1207_AllegatoB_327831.pdf

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