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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 78 del 12 agosto 2016


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1203 del 26 luglio 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1, 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Deliberazione/CR n. 59 del 29/06/2016.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1, 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Con decisione di esecuzione della CE C(2016) 988 del 15/02/2016 è stata approvata la modifica del PSR per il Veneto 2014-2020 proposta con la DGR 99/CR del 24/11/2015.

Con DGR 214 del 03/03/2016 la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi approvato con DGR n. 400/2016, con deliberazione/CR n. 59 del 29/06/2016 sono stati adottati i bandi relativi ai tipi d'intervento del PSR 2014-2020 di seguito descritti al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità.

La Terza Commissione consiliare nella seduta del 12 luglio 2016 ha esaminato la deliberazione/CR n. 59 del 29/06/2016, ed ha espresso il parere favorevole n. 112 proponendo alcune integrazioni al testo dell'Allegato B e C che si propone di recepire con il presente provvedimento.

Nell'ambito della focus area 2 A, il tipo d'intervento 4.3.1 "Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione di miglioramento fondiario e servizi in rete" sostiene interventi di miglioramento della viabilità silvopastorale attraverso investimenti che riguardano la costruzione e l'adeguamento della viabilità silvopastorale, comprese tutte le opere e i manufatti connessi all'investimento, nonché le opere accessorie di mitigazione degli impatti. L'intervento sostiene inoltre anche il miglioramento di opere di natura infrastrutturale (es. strutture a rete) attraverso investimenti per l'approvvigionamento idrico, elettrico, termico e per le telecomunicazioni, escluso l'ultimo miglio.

Nell'ambito della focus area 3 B "Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali" viene attivato il tipo di intervento 5.2.1 "Investimenti per il ripristino di terreni e del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali" al fine di sostenere le imprese agricole danneggiate dall'evento calamitoso del 30 gennaio 2014 - 10 febbraio 2014 che ha interessato gli impianti di actinidia situati in alcuni comuni della provincia di Verona.

Il tipo d'intervento 6.4.1 "Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole" sostiene gli investimenti finalizzati alla diversificazione delle attività e delle funzioni svolte dall'impresa agricola in attività extra agricole. Lo sviluppo della multifunzionalità delle imprese agricole e la possibilità di indirizzarne l'operatività verso attività non agricole con il progressivo ampliamento delle funzioni sociali, turistiche, produttive e di erogazione di servizio, permette il miglioramento della redditività, il mantenimento ed il consolidamento della loro funzione di presidio e di integrazione socio-economica nell'ambito di tutto il territorio regionale, soprattutto nelle aree più fragili e marginali. La focus area di riferimento per questa apertura dei termini è la 5C relativa alla produzione di energia rinnovabile per la vendita prodotta da aziende agricole dedite all'attività di allevamento.

Il tipo d'intervento 8.6.1 "Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali" prevede, per quanto riguarda la focus area 2 A orientata a prestazioni economiche e ammodernamento aziende, la possibilità di finanziare l'acquisto di attrezzature e macchinari forestali con caratteristiche innovative, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento della qualità del prodotto, delle condizioni di sicurezza del lavoro e al contenimento degli impatti ambientali. Vengono inoltre finanziati investimenti per la realizzazione/acquisizione, ammodernamento tecnologico, razionalizzazione delle strutture e dei circuiti di commercializzazione e di impianti di lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento dei prodotti legnosi nonché l'elaborazione di Piani di Riassetto Forestale. Per quanto riguarda la focus area 5C relativa alle energie rinnovabili, il tipo di intervento 8.6.1 sostiene l'acquisto di attrezzature e macchinari forestali per l'utilizzo di biomasse forestali, la realizzazione di strutture e di impianti di lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento delle biomasse forestali.

Il tipo di intervento 16.1.1 Costituzione e gestione dei gruppi operativi (GO) del Partenariato Europeo per l'Innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura,sostiene la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi (GO) del partenariato europeo per l'innovazione "Produttività e sostenibilità dell'agricoltura" (PEI-AGRI), che realizzano progetti volti a collaudare, modificare o ad applicare pratiche, processi, prodotti, servizi e tecnologie innovativi.

Con questa apertura si intende attivare il sostegno del tipo di intervento 16.1.1 rivolto alla fase di creazione dei GO denominata "innovation brockering". Questa fase ha la durata massima di un anno, è finalizzata all'individuazione dell'idea innovativa, dei soggetti da coinvolgere e all'informazione sul territorio e alla definizione della proposta di Piano delle attività.

Il presente bando attiva il tipo di intervento 16.1.1 per le focus area 2 A, 3 A, 4 A, 4 B, 4 C, 5 C, 5 D e 5 E del Psr. Con successivo provvedimento verrà attivato il bando a sostegno della gestione dei GO.

I criteri di selezione che vengono applicati per la definizione delle graduatorie delle domande di aiuto sono stati sottoposti al Comitato di Sorveglianza e approvati con le DGR n. 1934 del 23 dicembre 2015 e n. 549 del 26 aprile 2016.

Le procedure di valutazione delle domande sono definite nel bando, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che, a livello operativo, vanno compiutamente dettagliati da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA.

Per quanto riguarda gli indirizzi procedurali generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi, va quindi fatto riferimento alle disposizioni di cui all'allegato B alla DGR n. 1937/2015 e successive modificazioni ed integrazioni.

Per quanto riguarda gli aspetti procedurali e gestionali delle domande di pagamento, si fa riferimento al Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalitànonché alla ripartizione di competenze tra Autorità di gestione e Autorità di pagamento stabilite dal Programma.

Le norme specifiche per le esclusioni e le riduzioni da applicare ai beneficiari in caso di inadempienze rispetto agli impegni ed altri obblighi previsti dalle misure, verranno definite con successivo provvedimento.

L'organismo pagatore regionale AVEPA è quindi incaricato della definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti e della predisposizione della relativa modulistica e documentazione necessaria, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Le procedure, gli interventi, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per i tipi di intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B, 5C, 5D, 5E e alla priorità 4 per i quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenuti nell'Allegato Bal presente provvedimento.

A seguito della riorganizzazione amministrativa delle strutture della Giunta regionale, in applicazione delle DGR n. 802 e 803 del 27 maggio 2016, si precisa che si è provveduto ad aggiornare i testi dei bandi inserendo i riferimenti alle nuove Direzioni regionali attivate dal 1 luglio 2016 sulla base delle competenze attribuite.

L'importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 30.700.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020. Il dettaglio delle somme per focus area/priorità e per tipo di intervento ed i termini di presentazione delle domande sono specificati nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459.

Per quanto attiene le procedure generali, con il presente provvedimento si propongono alcune rettifiche e integrazioni agli indirizzi procedurali generali approvati con la DGR n. 1937 del 23 dicembre 2015 resi necessari dal completamento del quadro giuridico nazionale e unionale e per correggere alcuni errori materiali. Le proposte di correzioni e integrazione sono riportate nell'Allegato C al presente provvedimento che recepisce anche le proposte di modifica contenute nel parere n. 112 del 14/07/2016 della Terza Commissione consiliare.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l'Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020";

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 214 del 03/03/2016 di approvazione dell'ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione/CR della Giunta regionale n. 59 del 29 giugno 2016 con cui è stata approvata l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1, 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del PSR 2014-2020;

VISTO il parere favorevole n. 112 espresso nella seduta del 13/07/2016 sulla deliberazione/CR n. 59 del 29/06/2016 dalla competente Terza Commissione consiliare permanente così come previsto dall'articolo 37, comma 2, della Legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1, e successive integrazioni e modifiche;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 relative all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca;

RAVVISATA la necessità di aprire i termini per la presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, definendo le condizioni e gli impegni per l'accesso ai benefici;

RITENUTO di prevedere l'applicazione dei criteri di selezione sottoposti al Comitato di Sorveglianza e approvati con le DGR n. 1934 del 23 dicembre 2015 e n. 549 del 26 aprile 2016;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, "Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento";

CONSIDERATO che l'importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta pari 30.700.000,00 euro a valere sulle risorse del PSR 2014-2020;

PRECISATO quindi che l'intero importo a bando è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell'Organismo pagatore AVEPA, e che l'intera quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

RITENUTO opportuno procedere ad alcune modifiche al documento Indirizzi procedurali generali approvati con la DGR n. 1937 del 23 dicembre 2015, che si rendono necessarie dal completamento del quadro giuridico nazionale e unionale e per correggere alcuni errori materiali;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3B, 5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, per un importo a bando pari a 30.700.000,00 euro a valere sul piano finanziario del PSR 2014-2020. Il dettaglio delle somme per focus area e per tipo di intervento e i termini di presentazione delle domande sono specificati nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di autorizzare il Direttore della Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca, a provvedere con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuale della Regione del Veneto, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459;
  4. di stabilire che, per quanto riguarda gli indirizzi procedurali generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi, vengono applicate le disposizioni di cui all'allegato B alla DGR n. 1937/2015 e successive modificazioni ed integrazioni;
  5. di approvare il documento Allegato B al presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni specifiche per l'accesso agli aiuti previsti per i tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B, 5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;
  6. di approvare il documento Allegato C al presente provvedimento, contenente correzioni e integrazioni agli Indirizzi procedurali generali approvati nell'allegato B alla DGR 1937/2015;
  7. di prevedere che verranno definite con successivo provvedimento le riduzioni ed esclusioni da applicare ai beneficiari in caso di inadempienze rispetto agli impegni ed altri obblighi previsti dalle misure;
  8. di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca;
  9. di precisare che gli Indirizzi procedurali generali di cui all'Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e quelli specifici dei bandi di cui all'Allegato B al presente provvedimento vengono compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

1203_AllegatoA_327777.pdf
1203_AllegatoB_327777.pdf
1203_AllegatoC_327777.pdf

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