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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 19 luglio 2016


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1019 del 29 giugno 2016

CONSORZIO DI BONIFICA DELTA DEL PO - Rinnovo concessione per derivazione di mod. 4,50 complessivi di acqua pubblica ad uso irriguo dalla sponda sinistra del fiume Po di Goro attraverso due tubazioni ubicate presso gli stanti 23-24 in località "Mezzavilla" nel Comune di Ariano nel Polesine - Comune di localizzazione: Ariano nel Polesine (RO) - Comune interessato: Mesola (FE) - Procedura di V.I.A. (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si esprime parere favorevole di compatibilità ambientale al progetto di rinnovo della concessione ad uso irriguo dalla sponda sinistra del fiume Po di Goro in località "Mezzavilla" nel Comune di Ariano nel Polesine.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

Il Consorzio di Bonifica Delta Po ha proceduto in data 11/02/2009 al deposito presso gli enti competenti dell'istanza di Valutazione d'impatto Ambientale, ai sensi del D. Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., e della Legge Regionale n.10/1999, nonché delle relative documentazioni progettuali per il rinnovo della grande derivazione di acqua pubblica dai fiumi Po di Venezia, Po di Goro, Po di Gnocca, Po di Tolle e Po Di Pila per usi irrigui.

Il rinnovo di tale concessione di derivazione, a suo tempo rilasciata con Decreto del Genio Civile n. 8 del 04/09/1985 e di durata trentennale, è relativa ad un volume pari a circa 0,2 moduli ad uso irriguo, in corrispondenza di un punto di prelievo dal fiume Po e più precisamente dal suo ramo deltizio fiume Po di Goro.

Successivamente al deposito dell'istanza, in data 25/03/2014 con la presentazione in Commissione regionale V.I.A. ha avuto inizio l'istruttoria tecnica dell'intervento. In tale sede si è provveduto alla nomina della sottocommissione incaricata dell'istruttoria tecnica per la medesima procedura.

Nelle more dell'istruttoria di V.I.A. sono stati espressi i seguenti pareri:

  • In data 06/03/2014 il Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto ha comunicato con nota prot n. 0004107 il parere di compatibilità paesaggistica, acquisito agli atti con prot. 112349 del 14/03/14.
  • In data 22/03/2014 il Comune di Taglio di Po con nota prot. n. 152278 ha espresso parere favorevole all'intervento;
  • In data 30/04/2014 il Parco Regionale del Delta del Po con nota prot. n. 2024 ha espresso il proprio parere favorevole.
  • In data 14/05/2014 l'Autorità di bacino del fiume Po ha espresso con nota prot. n. 3526, acquisito dal Settore V.IA.. con prot. 210873 del 15/05/14, parere favorevole con prescrizioni all'intervento.

Successivamente è stato verificato che per l'intervento ubicato nel ramo del Po di Goro risultava necessario un coinvolgimento dell'amministrazione regionale dell'Emilia Romagna nell'istruttoria. Tale coinvolgimento era dovuto in forza dell'accordo di programma stipulato in data 13/12/2006, congiuntamente tra la Regione Emilia Romagna e la Regione Veneto, in merito all'esercizio delle funzioni amministrative per le concessioni di derivazioni d'acqua nei tratti del fiume Po a confine tra le due Regioni. I contenuti di tale accordo di programma erano stati approvati dalla Giunta regionale con DGRV n.2850 del 12/09/2006.

Preso atto di ciò, il Consorzio di Bonifica Delta Po Adige ha richiesto con nota prot. n.5685 del 13/06/2014 lo stralcio della parte progettuale inerente il sifone ubicato sul ramo del Po di Goro e denominato "Mezzavilla", a confine con la Regione Emilia Romagna.

In data 18/06/2014 gli Uffici regionali con nota prot. n. 263157 hanno preso atto della richiesta di stralcio, procedendo l'istruttoria come "Concessione per grande derivazione di acqua pubblica dai fiumi Po di Venezia, Po di Gnocca, Po di Tolle e Po di Pila per usi irrigui - Comuni di localizzazione: Ariano nel Polesine, Corbola, Porto Tolle e Taglio di Po (RO) - Procedura di V.I.A. (D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. 10/1999, DGR n. 575/2013)", notiziando contestualmente la Regione Emilia Romagna.

Detta procedura si è conclusa con Dgr. n. 1574 del 26/08/2014.

Successivamente in data 29/12/2015 il Consorzio di Bonifica Delta Po Adige ha depositato l'istanza di compatibilità ambientale di cui all'oggetto, acquisita in medesima data con prot. n. 528822.

Stante l'interesse sovraregionale dell'opera ed ai sensi del citato accordo in data 13/12/2006, ha provveduto a pubblicare, in data 03/02/2016 sul quotidiano "La Voce di Rovigo" e sul quotidiano "Il Resto del Carlino di Ferrara" l'annuncio di avvenuto deposito del progetto e del SIA con il relativo riassunto non tecnico, presso la Regione del Veneto, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Rovigo, i Comuni di Ariano nel Polesine (RO) e Mesola (FE) ed alla Direzione Generale di A.R.PA.V.. Lo stesso proponente ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del S.I.A. in data 05/02/2016 presso la sede del Consorzio di Bonifica Delta Po Adige.

In data 12/02/2016 gli Uffici del Settore VIA hanno comunicato con nota prot.n. 55228 l'avvio del procedimento al Consorzio di Bonifica Delta Po Adige e contestualmente ai Comuni di Ariano nel Polesine e Mesola nonché alla Regione Emilia Romagna.

Il 17/02/2016 è avvenuta la presentazione del progetto presso la Commissione regionale VIA ed è stato nominato il gruppo istruttorio, incaricato della relativa valutazione tecnica.

Conclusa l'istruttoria tecnica con parere n. 583 del 06/04/2016, Allegato A al presente provvedimento, la Commissione Regionale V.I.A. all'unanimità dei presenti ha espresso parere favorevole all'intervento proposto, sotto il profilo della compatibilità ambientale.

Il Vice Presidente, nella seduta della Commissione tenutasi il 01/06/2016, ha disposto la proroga di 60 giorni per la conclusione del procedimento

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 "Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale" che ha abrogato la  L.R. n.10 del 26 marzo 1999 "Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d'impatto ambientale";

VISTO l'art. 22 comma 2 della citata L.R: 4/2016 che stabilisce che "alle procedure avviate in epoca antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero avviate successivamente nelle more degli adempimenti di cui all'articolo 21, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10 del 1999 ivi compresa la disciplina in materia di Commissione VIA di cui agli articoli 5 e 6 della medesima legge regionale n. 10 del 1999 nel testo previgente la modifica introdotta dall'articolo 44 della legge regionale 27 aprile 2015, n. 6 "Legge di stabilità regionale per l'esercizio 2015";

PRESO ATTO che gli adempimenti di cui al citato art. 21 a tutt'oggi non sono stati emanati;

VISTA la DGR n. 575/2013;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n.54 del 31/12/2012;

VISTO il verbale della seduta della Commissione Regionale V.I.A. del 06/04/2016;

VISTO il parere della Commissione Regionale Valutazione Impatto Ambientale n. 583 espresso nella seduta del 06/04/2016, Allegato A del presente provvedimento;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto, facendolo proprio, del parere n. 583 espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 06/04/2016, Allegato A al presente provvedimento, in merito al progetto di "Rinnovo concessione per derivazione di mod. 4,50 complessivi di acqua pubblica ad uso irriguo dalla sponda sinistra del fiume Po di Goro attraverso due tubazioni ubicate presso gli stanti 23-24 in località "Mezzavilla" nel Comune di Ariano nel Polesine" presentato dalla Consorzio di Bonifica Delta Po , con sede in via Pordenone n.6, Taglio di Po (RO) [C.F 90014820295];
  3. di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., giudizio favorevole di compatibilità ambientale secondo le prescrizioni di cui al parere n. 583 della Commissione regionale VIA, Allegato A del presente provvedimento e di recepire le valutazioni e le conclusioni contenute nella Relazione Istruttoria Tecnica n. 160/2014 del 30/05/2014 della Sezione Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV);
  4. di dare atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea;
  5. di trasmettere il presente provvedimento al Consorzio di Bonifica Delta Po, con sede in via Pordenone n.6, Taglio di Po (RO) [C.F 90014820295] e di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Regione Emilia Romagna, alla Provincia di Rovigo, al Comune di Ariano nel Polesine (RO), al comune di Mesola (FE), all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Rovigo, alla Sezione Bacino Idrografico Adige Po - Sezione di Rovigo, alla Sezione Geologia e Georisorse - Settore Tutela Acque, alla Sezione Urbanistica, alla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS - VINCA - NUVV), al Parco Regionale Delta del Po Veneto, all'Autorità di bacino del fiume Po,all'Agenzia Interregionale per il fiume Po, al Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per il Veneto, alla Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza;
  6. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e con le modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di incaricare la Sezione Coordinamento Attività Operative -Settore V.I.A. dell'esecuzione del presente atto;
  9. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1019_AllegatoA_326544.pdf

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