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Materia: Turismo
Deliberazione della Giunta Regionale n. 954 del 22 giugno 2016
Progetto d'eccellenza turistica "Dolomiti Patrimonio Mondiale dell'Umanità". Sostegno regionale ad iniziative di promozione, educazione, informazione e valorizzazione turistica delle Bene Naturale Dolomiti Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modifiche.
Nell'ambito del Progetto di eccellenza turistica "Dolomiti Patrimonio Mondiale dell'Umanità", si concede un sostegno finanziario alla terza fase del progetto del CAI denominato "Turismo escursionistico in area Dolomiti UNESCO: innovazione e miglioramento dei servizi" nonché a due iniziative realizzate congiuntamente alla P.A. di Trento, P.A. di Bolzano e Regione Friuli Venezia Giulia, la cui gestione è assegnata alla Fondazione Dolomiti UNESCO. Importo complessivo di spesa euro 84.215,00.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
La Giunta regionale con deliberazione n 1826 del 8 novembre 2011, ha avviato il progetto di eccellenza turistica "Dolomiti patrimonio mondiale dell'Umanità", progetto integrato per la valorizzazione e lo sviluppo del turismo nell'area montana dolomitica; tale progetto, che vede coinvolte la Regione del Veneto, in qualità di Amministrazione capofila, le Province autonome di Trento e Bolzano e la Regione Friuli Venezia Giulia, è stato valutato positivamente dalla Commissione paritetica istituita presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo ed è cofinanziato con fondi statali ai sensi dell'articolo 1, comma 1228 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
La scelta strategica della Regione di riservare un intero Progetto di eccellenza alla valorizzazione e alla promozione delle Dolomiti scaturisce dalla volontà di dare una risposta "turistica" al riconoscimento ottenuto dalle Dolomiti quale patrimonio dell'Umanità e dalla determinazione delle Amministrazioni che concorrono all'area geografica dolomitica (P.A. Bolzano, P.A. di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia) di operare una promozione non solo autonoma, ma anche congiunta nei diversi mercati internazionali, i quali percepiscono tale territorio come organicamente unitario.
Appare evidente, infatti, che l'approccio al Bene Naturale Dolomiti, iscritte nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità e riconosciute dall'UNESCO "fra i più bei paesaggi montani che vi siano al mondo", impone una valutazione "alta" e non discrezionale della montagna, affinché la stessa non sia banalizzata o meramente sfruttata.
Con il Progetto di eccellenza, il riconoscimento "Patrimonio Mondiale dell'Umanità" è stato considerato dal lato del turista e del turismo, ma appare evidente che si tratta di un cambio di mentalità radicale che investe sia le Amministrazioni locali che le popolazioni che abitano questi luoghi unici al mondo: entrambe devono sapersi riconoscere in questa nuova dimensione in modo da proporla a quanti la visitano e la frequentano come una realtà naturale eccezionale, nei confronti dellaquale l'uomo vive con rispetto e creativitàinsieme.
Tale Progetto di eccellenza, approvato e cofinanziato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è strutturato, sia in termini economici che di operatività, in iniziative comuni, concordate congiuntamente dalle Amministrazioni partner, e in attività autonome cioè elaborate e gestite da ogni singola Amministrazione partecipante al progetto, in armonia con le finalità generali del Progetto.
Nell'ambito delle iniziative autonome, di diretta gestione della Regione del Veneto, è prevista una specifica linea d'intervento denominata "Vacanza attiva" che si pone come obiettivo operativo l'organizzazione e la segnalazione di nuovi percorsi ciclo-escursionistici, la promozione di sistemi organizzati di turismo attivo nelle Dolomiti, l'innovazione strutturale e la messa in rete dei rifugi alpini attraverso l'utilizzo di tecnologie operative, nonché l'attivazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione, finalizzate a promuovere la fruizione sicura della montagna sia nel periodo estivo che in quello invernale.
Con riferimento agli obiettivi e alle azioni sopra citate, la Giunta regionale con deliberazione n. 2902 del 28 dicembre 2012 aveva già finanziato il progetto "Turismo escursionistico in area Dolomiti UNESCO: innovazione e miglioramento dei servizi" presentato dal Club Alpino Italiano - Regione del Veneto.
Tale progetto che per evidenti motivi operativi ed organizzativi si articolava in più annualità, era finalizzato al potenziamento e allo sviluppo del turismo in area montana dolomitica attraverso l'implementazione della banda larga satellitare nei rifugi di alta montagna, l'individuazione e la realizzazione di specifici itinerari tematici "parlanti", attraverso l'impiego della tecnologia GPS e l'utilizzo delle piattaforme IOS e Android, nonchè l'organizzazione di attività di divulgazione ed eventi dimostrativi del progetto "Montagna Amica e Sicura" al fine di promuovere, tra i turisti e frequentatori, anche del mondo della scuola, un approccio in sicurezza del territorio montano dolomitico, sia d'estate che d'inverno.
Con un secondo provvedimento n. 2766 del 29 dicembre 2014 la Giunta regionale, in considerazione della necessità di proseguire ed integrare le iniziative del qualificante progetto del CAI, ha provveduto, a finanziare anche la seconda fase del Progetto presentato dal Club Alpino Italiano.
Nelle prime due fasi del progetto "Turismo escursionistico in area Dolomiti UNESCO: innovazione e miglioramento dei servizi", il CAI ha potuto realizzare le seguenti attività:
Ora, per dare continuità alle iniziative intraprese, anche a fronte della domanda di servizi qualificati sia da parte dei gestori dei rifugi alpini che delle altre strutture turistiche d'alta montagna, nonché fornire ai turisti ed escursionistici e agli alpinisti adeguato materiale informativo, il Club Alpino Italiano ha presentato alla Giunta regionale (prot. 206165 del 25.05.16) un'ulteriore terza tranche di finanziamento del progetto "Turismo escursionistico in area Dolomiti UNESCO: innovazione e miglioramento dei servizi".
Con questa terza ed ultima fase del Progetto, il Club Alpino Italiano intende portare a compimento, in particolare, la realizzazione delle seguenti attività:
In relazione alla richiesta formulata dal Club Alpino Italiano e in considerazione della valenza promozionale ed educativa delle attività, che sono realizzate dal CAI senza alcuna finalità di lucro, si ritiene di poter accordare la concessione di un sostegno finanziario di € 65.000,00 per l'implementazione della terza, ed ultima, fase del Progetto informativo, promozionale e divulgativo sulle Dolomiti UNESCO e sulla sicurezza in montagna.
Il Progetto di eccellenza approvato e finanziato dallo Stato, prevedeva anche la realizzazione di un'iniziativa comune fra tutti i partner del progetto (Veneto, P.A. Trento, P.A. Bolzano e Friuli Venezia Giulia) denominata "Promozione turistica congiunta", finalizzata a valorizzare e comunicare il brand Dolomiti UNESCO consentendo, così, di proporre in Italia, ma soprattutto all'estero, un sistema organizzato ed unitario di promozione e valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale che caratterizza l'area montana dolomitica, ponendo in evidenza le opportunità turistiche.
Il valore aggiunto del riconoscimento UNESCO rappresenta, infatti, per le Amministrazioni partecipanti al progetto d'eccellenza, un'occasione straordinaria per promuovere e parlare del territorio dolomitico nella sua unitarietà; non più solo singoli territori per conto proprio, ma un insieme unico che acquista maggiore forza comunicativa.
In quest'ottica, i partner di progetto hanno accolto positivamente la proposta presentata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, di cui, peraltro, tutte e quattro le Amministrazioni fanno parte, di finanziare la realizzazione di un documentario, articolato in sei puntate di circa un'ora ciascuna, sulle aree dolomitiche dichiarate Patrimonio dell'Umanità. Con questo documentario, che è stato trasmesso da RAI Storia e RAI International, i territori delle Dolomiti UNESCO sono stati raccontati per la prima volta nel loro insieme, così come ha fatto l'UNESCO per riconoscerli Patrimonio dell'Umanità.
A seguito della realizzazione del documentario, e quindi della disponibilità di un ricco materiale filmato di alta qualità, le Amministrazioni partner di progetto hanno valutato la possibilità di realizzare una puntata di sintesi, con versioni anche in lingua inglese e tedesca, da utilizzare per le finalità promozionali di ciascuna realtà montana e tutte le amministrazioni hanno ritenuto di individuare la Fondazione Dolomiti UNESCO quale referente per i rapporti, sia contrattuali che finanziari, con la società incaricata della realizzazione del montaggio e della produzione della puntata di sintesi del documentario UNESCO.
Il sostegno finanziario alla Fondazione Dolomiti UNESCO per la realizzazione di tale "puntata di sintesi" è stato quantificato, per ciascun partner del Progetto di eccellenza, in € 7.015,00 e la Fondazione si è peraltro impegnata a fornire un congruo numero di copie del filmato di sintesi a ciascuna amministrazione in relazione alle proprie esigenze promozionali.
Va infine precisato che la Fondazione Dolomiti UNESCO si è anche resa disponibile, per un biennio a partire dalla data del presente provvedimento, alla presa in carico, alla manutenzione evolutiva e alla gestione tecnologica e dei contenuti informativi, del portale interregionale www.visitdolomites.com il cui dominio è di proprietà congiunta della Regione del Veneto e delle Province Autonome di Trento e Bolzano. Per lo svolgimento di tale attività di start up e di implementazione del portale, le amministrazioni partner del Progetto di eccellenza (a cui si è aggiunta quindi anche la Regione Friuli Venezia Giulia) ritengono opportuno concedere un contributo una tantum di € 12.200,00 per ciascuno dei partner aderenti al progetto di eccellenza.
L'obiettivo è quello di "rigenerare" il sito esistente, creando un sistema di comunicazione moderno, duraturo, aggiornato ed efficace, da utilizzare per fornire notizie ed informazioni di natura prettamente turistica, aventi anche natura commerciale, riguardanti i vari territori dolomitici. Con questo intervento di Fondazione, sostenuto anche dai partner di Progetto, che sono come detto anche soci della Fondazione stessa, sarà garantita l'interoperabilità tra il sito www.visitdolomites.com e i portali istituzionali delle singole amministrazioni, al fine di assicurare, attraverso protocolli condivisi, l'importazione/esportazione dei contenuti informativi tra i vari portali.
Và infine rilevato che tale strategia operativa ha come obiettivo finale quello di conglobare su Fondazione Dolomiti UNESCO i portali di riferimento del complesso Dolomitico, per cui a operazione conclusa, la stessa Fondazione potrà avvalersi, da un lato, di www.dolomitiunesco.info per tutte le informazioni, attività e notizie di carattere più propriamente scientifico, naturalistico e storico, e, dall'altro, di www.visitdolomites.comper le informazioni più propriamente turistiche, di escursione del territorio, di strutture di ospitalità, di commercializzazione e di promozione dei pacchetti turistici.
Per le considerazioni e valutazioni sopra esposte, e al fine di consentire alla Fondazione Dolomiti UNESCO la copertura di costi previsti per la realizzazione delle due iniziative descritte, si ritiene di concedere alla stessa, per parte veneta, il sostegno finanziario per un ammontare complessivo pari a € 19.215,00. Analogo importo, e per le stesse iniziative, concorreranno a favore di Fondazione Dolomiti UNESCO, anche le altre amministrazioni regionali e provinciali partner del Progetto di eccellenza.
In ordine all'aspetto finanziario, si ritiene di determinare in € 84.215,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Turismo, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati a bilancio di previsione 2016 - 2018 sul capitolo 101746 "Trasferimenti per la realizzazione di progetti per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico" per l'importo di € 74.952,45 e sul capitolo sul capitolo 101892 "Trasferimenti per la promozione e valorizzazione del turismo veneto e dei prodotti turistici" per l'importo di € 9.262,55.
Si propone, infine, di incaricare il Direttore della Sezione Turismo della gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dall'adozione della presente deliberazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTE la legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, comma 1228 e s.m.i. e la legge regionale n. 8 del 24 febbraio 2016 "Bilancio di previsione 2016 - 2018";
VISTA la delibera di Giunta regionale n. 1826 del 8 novembre 2011 di approvazione del progetto di eccellenza "Dolomiti patrimonio mondiale dell'Umanità" e del relativo schema di accordo di programma con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo;
VISTA la legge regionale 11 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto";
VISTO il D.lgs 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e s.m.i.;
VISTO l'art. 2, comma 2 della legge regionale 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";
delibera
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il sostengo finanziario regionale alla realizzazione delle azioni di promozione, educazione, informazione e valorizzazione delle Dolomiti UNESCO, in esecuzione di quanto previsto dal Progetto di Eccellenza "Dolomiti Patrimonio Mondiale dell'Umanità" e del relativo Accordo di Programma sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, comma 1228;
2. di concedere al Club Alpino Italiano - Sezione regionale del Veneto - un sostegno finanziario di € 65.000,00 per la realizzazione delle terza fase del Progetto "Turismo escursionistico in area Dolomiti UNESCO, innovazione e miglioramento dei servizi" che concerne le seguenti azioni:
3. di concedere, concordemente con le altre amministrazioni partecipanti al Progetto di Eccellenza - P.A. Trento, P.A. Bolzano e Regione Friuli Venezia Giulia - alla Fondazione Dolomiti UNESCO con sede in Cortina d'Ampezzo, un sostegno finanziario di € 19.215,00 per la realizzazione della puntata di sintesi del documentario "Dolomiti UNESCO" e per l'implementazione, per un biennio a partire dalla data del presente provvedimento, della manutenzione evolutiva, della gestione tecnologica e dei contenuti informativi del portale interregionale www.visitdolomites.com;
4. di determinare in € 84.215,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Turismo, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati a bilancio di previsione 2016 - 2018 sul capitolo 101746 "Trasferimenti per la realizzazione di progetti per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico" per l'importo di € 74.952,45 e sul capitolo 101892 "Trasferimenti per la promozione e valorizzazione del turismo veneto e dei prodotti turistici" per l'importo di € 9.262,55;
5. di dare atto che le Sezioni Turismo e Promozione Turistica Integrata, a cui sono stati assegnati rispettivamente i capitoli 101746 e 101892, hanno attestato che i medesimi presentano sufficiente disponibilità;
6. di incaricare il Direttore della Sezione Turismo della gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dall'adozione della presente deliberazione;
7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
8. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi dell'articolo 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
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