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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 61 del 24 giugno 2016


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 901 del 14 giugno 2016

Ratifica del Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto, Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e Parti sociali per l'Alternanza Scuola Lavoro. L. 107/2015.

Note per la trasparenza

Il provvedimento ratifica il Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e Parti sociali per l’Alternanza Scuola Lavoro.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Legge del 13 Luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, art. 1, commi 33-43.

Il relatore riferisce quanto segue.

L'Alternanza Scuola-Lavoro nasce per avvicinare la scuola all'impresa e favorire quindi maggiori opportunità di apprendimento per i giovani in prospettiva occupazionale.

Introdotta nella legislazione italiana con il "Progetto ‘92", e definita anche "Terza Area professionalizzante", l'iniziativa ha consentito agli studenti del biennio di specializzazione degli Istituti Professionali di Stato (IPS) di alternare al normale percorso scolastico, periodi di permanenza in azienda, finalizzati a sperimentare le conoscenze apprese a scuola e dunque ad acquisire competenze operative "professionalizzanti".

Dieci anni più tardi, le positive esperienze vissute con la Terza Area hanno indotto il legislatore ad estendere la metodologia dell’Alternanza Scuola – Lavoro ai percorsi di tutte le scuole secondarie di II grado. L’art. 4 della Legge delega n. 53 del 28/03/2003 (Legge Moratti) infatti, sancisce il principio che l’Alternanza Scuola - Lavoro entri a pieno titolo nel curriculum didattico dell’Istruzione secondaria di II grado.

A disciplinare le modalità di realizzazione dell’Alternanza Scuola - Lavoro, ha provveduto il successivo D.Lgs n. 77 del 15/04/2005, disponendo che gli studenti che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, durante il percorso di studio del secondo ciclo, debbano alternare periodi di studio e di lavoro.

La Regione del Veneto ha sempre prestato particolare attenzione alla metodologia dell'Alternanza Scuola – Lavoro. Già a partire dal 1993 ha avviato la Terza Area professionalizzante con il " Progetto Intesa ‘92" andato a regime dall'anno successivo e da allora ha rinnovato diversi Protocolli d'Intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale Veneto (USRV) e con le Parti Sociali, finanziando azioni di sistema integrative e complementari agli interventi finanziati dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR).

L’ultimo Protocollo d’Intesa è stato approvato con DGR n. 1885 del 15/11/2011 e sottoscritto da Regione del Veneto, MIUR – USRV, Unioncamere del Veneto, Confindustria Veneto per conto delle Associazioni imprenditoriali, CONFSAL Veneto, CGIL Veneto, CISL Veneto e UIL Veneto.

La Legge 13 luglio 2015, n.107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, consolida l’Alternanza Scuola-Lavoro inserendo organicamente questa metodologia didattica nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione. Il ruolo dell’Alternanza Scuola Lavoro nel sistema di istruzione ne esce decisamente rafforzato.

Per la promozione e l’applicazione delle importanti novità introdotte dalla succitata Legge e per coordinare le attività promosse e realizzate dai diversi attori coinvolti nella metodologia dell’Alternanza Scuola – Lavoro, si è resa necessaria la costituzione di un Tavolo Regionale che potesse definire gli impegni e gli ambiti di azione dei vari componenti.

A tal fine, l’Assessore all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro e alle Pari Opportunità, in rappresentanza della Regione del Veneto, in data 1 Giugno 2016 ha sottoscritto il “Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e Parti sociali per l’Alternanza Scuola Lavoro”, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, di cui si propone la ratifica con il presente provvedimento.

Il documento allegato è il risultato di diversi momenti di condivisione con i componenti del Tavolo Regionale nonché firmatari del Protocollo, al fine di realizzare un costruttivo confronto sul tema delle relazioni tra il mondo dell’istruzione e il mondo del lavoro e delle imprese. L’ultimo di questi incontri è avvenuto il 1 Giugno 2016 che ha portato, dopo aver trovato un accordo sugli ultimi punti oggetto di discussione, alla sottoscrizione del Protocollo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. del 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

VISTE le norme nazionali e dell’Unione Europea ivi citate;

VISTE l’art. 1, commi 33-43 della suddetta L. 107/ 2015, che definisce l’Alternanza Scuola Lavoro come segmento formativo integrato negli ordini della scuola del secondo ciclo, obbligatorio per tutti gli studenti;

VISTA la Guida operativa dell’8 ottobre 2015, nella quale il MIUR delinea le condizioni e le modalità di realizzazione dell’Alternanza Scuola Lavoro, nei suoi diversi aspetti;

VISTO il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, con il quale è stato regolamentato il riordino degli Istituti Professionali;

VISTO il D.P.R. 15 Marzo 2010, n. 88, recante norme per il riordino degli Istituti Tecnici;

VISTO il D.P.R. 15 Marzo 2010, n. 89, recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei;

VISTO il DPR 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO il D.lgs. 15 aprile 2005, n. 76, con il quale sono state definite le norme generali sul diritto dovere all’istruzione e alla formazione;

VISTO il D.lgs. 15 aprile 2005, n. 77, “Definizione delle norme generali relative all’Alternanza Scuola Lavoro a norma dell’ art. 4 della L. 53 del 2003”;

VISTO il Protocollo bilaterale Stato-Regione per lo sviluppo e il rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale siglato da Regione del Veneto e Ministero del Lavoro del 13 gennaio 2016;

VISTA la L. 29 dicembre 1993, n. 580, concernente il riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;

VISTA l’Accordo di Programma sottoscritto il 24 gennaio 2013 tra il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e l’Unione Italiana delle Camere di Commercio per la promozione e lo sviluppo di iniziative di cooperazione in materia di Alternanza Scuola-Lavoro, orientamento e collegamento tra i sistemi formativi e mondo delle imprese;

VISTO il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 1 dicembre 2015 tra il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e Confindustria “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro”;

VISTI i gli Accordi e i Protocolli sottoscritti dalla Regione del Veneto con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e le Parti Sociali, a partire da 12 dicembre 2003;

VISTA la D.G.R. n. 1885 del 15 novembre 2011 “Approvazione schema Protocollo d’Intesa in materia di Alternanza Scuola - Lavoro. Anni scolastici 2011-2012 e 2012-2013” e le norme ivi citate;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 54/2012 e s.m.i.

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di ratificare il Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e Parti sociali per l’Alternanza Scuola Lavoro, riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sottoscritto dall’Assessore all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro e Pari Opportunità;
  3. di delegare specificamente il Direttore della Sezione Istruzione ad adottare ogni ulteriore provvedimento che dovesse rendersi necessario per l’esecuzione del presente atto deliberativo;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
  5. di incaricare la Sezione Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

901_AllegatoA_325107.pdf

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