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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 61 del 24 giugno 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 884 del 14 giugno 2016

Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE. Ricognizione delle candidature regionali al secondo bando per la selezione di progetti.

Note per la trasparenza

Il provvedimento prende atto dell'apertura del secondo bando del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE per la selezione di progetti, i cui termini scadono il 23 giugno 2016. Acquisite le candidature espresse da strutture ed enti regionali per la partecipazione al bando suddetto, dà mandato ai Direttori delle Strutture regionali competenti di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali.
 

Il Presidente della Giunta Regionale Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con la propria Deliberazione n. 462 del 7/04/2015 la Giunta Regionale ha preso atto dell'approvazione da parte della Commissione Europea del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE, valido per il periodo di programmazione 2014/2020, Decisione C (2014) 10023, codice CCI 2014TC16RFTN003 del 16/12/2014.

Il Programma Interreg CENTRAL EUROPE è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR nel quadro dell'Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea - CTE, di cui al Regolamento (UE) n. 1299/2013 del 17/12/2013. L'area geografica interessata dal Programma comprende nove Stati Membri UE: Austria, Repubblica Ceca, Croazia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Ungheria, Polonia, Germania e Italia. Germania e Italia partecipano solo con parte dei propri territori, rispettivamente con le seguenti regioni: Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg-Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto e Province di Bolzano e di Trento.

Nella tabella che segue sono sintetizzati gli Assi Prioritari e gli Obiettivi Specifici del Programma:

Assi Prioritari e corrispondenti Obiettivi tematici
(art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013)

Obiettivi specifici (OS)

1. Cooperare nell'innovazione per rendere più competitiva l'area CENTRAL EUROPE (OT1)

1.1. Migliorare i collegamenti sostenibili tra gli attori dei sistemi di innovazione per rafforzare la capacità di innovazione regionale nell'Europa centrale.

1.2. Migliorare le competenze e le abilità imprenditoriali per contribuire all'avanzamento dell'innovazione economica e sociale nelle regioni dell'Europa Centrale.

2. Cooperare nelle strategie per abbassare le emissioni di carbonio nell'area CENTRAL EUROPE

(OT 4)

2.1. Sviluppare e implementare soluzioni per aumentare l'efficienza energetica e l'uso di energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche.

2.2. Migliorare le strategie territoriali di pianificazione energetica per basse emissioni di carbonio e le politiche a supporto della mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

2.3. Migliorare le capacità per la pianificazione della mobilità nelle aree urbane funzionali per ridurre le emissioni di carbonio.

3. Cooperare nelle risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile nell'area CENTRAL EUROPE

(OT 6)

3.1. Migliorare le capacità di gestione ambientale integrata per la protezione e l'uso sostenibile del patrimonio e delle risorse naturali.

3.2. Migliorare le capacità per l'uso sostenibile del patrimonio e delle risorse culturali.

3.3. Migliorare la gestione ambientale integrata delle aree urbane funzionali per renderle luoghi più vivibili.

4. Cooperare nei trasporti per una migliore connettività nell'area CENTRAL EUROPE (OT 7)

4.1. Migliorare la pianificazione e il coordinamento dei sistemi di trasporto regionale passeggeri per adeguati collegamenti alle reti di trasporto nazionali ed europee.

4.2. Migliorare il coordinamento tra gli stakeholder del trasporto merci per aumentare le soluzioni di trasporto merci multimodali ed ecocompatibili.


Il piano finanziario di CENTRAL EUROPE prevede un budget totale, per l'intero periodo 2014/2020, di € 298.987.026,00 senza alcuna ripartizione fra gli Stati partner; € 246.581.112,00 sono a carico del fondo comunitario FESR, i restanti € 52.405.914,00 provengono dai cofinanziamenti nazionali a carico dei diversi Stati partecipanti.

La selezione dei progetti finanziabili da parte del Programma avviene, di regola, attraverso bandi pubblici internazionali emanati dall'Autorità di Gestione, la Città di Vienna.

Oltre al documento di candidatura (Application Form), il capofila e ciascun partner (esclusi gli associati) devono compilare e sottoscrivere una apposita dichiarazione (Lead Applicant / Project Partner declaration) che contiene la conferma della loro partecipazione e del ruolo nel progetto, oltre ad informazioni sulla capacità amministrativa e finanziaria del soggetto proponente e sulla rilevanza o meno delle attività del progetto rispetto alle norme sugli aiuti di Stato. Detta Application Form e le dichiarazioni dei partner, compilate in lingua inglese, devono essere trasmesse a cura del capofila di progetto unicamente in formato elettronico attraverso un'apposita piattaforma web gestita dal Programma (EMS - Electronic Monitoring System).

La valutazione delle proposte sarà operata dal Segretariato Congiunto per quanto riguarda l'eleggibilità formale e amministrativa; per la valutazione della qualità, invece, il Segretariato sarà supportato da esperti esterni, così come per la verifica del rispetto delle norme relative agli aiuti di Stato.

Al processo di valutazione partecipano inoltre anche gli Stati membri del Programma, che intervengono per la conferma dello status giuridico dichiarato dai candidati provenienti dal proprio territorio.

Per quanto riguarda l'Italia, l'Autorità nazionale responsabile per il Programma, ai sensi dell'articolo 10 della Legge n. 125 del 30/10/2013, è il Dipartimento per le Politiche di Coesione - DPC presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, unitamente all'Agenzia per la Coesione Territoriale, come risulta dall'Intesa approvata il 14/04/2016 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, inoltre, ha approvato il 18/12/2014 e confermato il 5/05/2016 la candidatura della Regione del Veneto a svolgere la funzione di co-presidente dell'istituendo Comitato nazionale CENTRAL EUROPE, che implica anche il ruolo di Punto di contatto nazionale, come già nel periodo 2007/2013, e di componente di diritto nella delegazione italiana del Comitato di Sorveglianza del Programma.

Proprio in veste di Punto di contatto nazionale, la Regione del Veneto, attraverso la Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea, è stata punto di riferimento per tutti i proponenti italiani dell'area eleggibile nel periodo di apertura del secondo bando, dal 26 aprile al 23 giugno 2016. In particolare, la Sezione ha organizzato un evento pubblico informativo dedicato ai potenziali proponenti italiani, che si è svolto a Vicenza il 6/05/2016 ed è stato complementare all'evento organizzato a livello di Programma dal Segretariato Congiunto, dedicato ai soli candidati capofila, svoltosi a Zagabria il 10 - 11/05/2016.

Oltre a realizzare tale evento, la Sezione ha fornito assistenza nello sviluppo delle candidature, dando ai soggetti interessati indicazioni e chiarimenti sulla documentazione formale e di contesto, informazioni sul funzionamento delle strutture di gestione e sul processo di selezione dei progetti; ha tenuto altresì i contatti con i vari organi di gestione del Programma e ha fornito supporto tecnico per la compilazione della modulistica di partecipazione e per il contatto con altri possibili partner negli altri Stati partecipanti al Programma, attraverso la rete dei Punti di contatto nazionali.

Queste attività sono state sviluppate mediante colloqui con gli interessati, consultazioni via e-mail o telefoniche con i potenziali beneficiari, e attraverso il continuo aggiornamento sia del sito regionale istituzionale, che del portale tematico dedicato alla Cooperazione Territoriale Europea.

Le risorse finanziarie FESR messe a disposizione per questo secondo bando ammontano a complessivi € 90.000.000,00, disponibili per il finanziamento di tutte le priorità e gli obiettivi specifici del Programma, secondo la seguente ripartizione per Asse Prioritario:

Asse Prioritario

FESR disponibile (in MEuro)

1. Cooperare nell'innovazione per rendere più competitiva l'area CENTRAL EUROPE

27,00

2. Cooperare nelle strategie per abbassare le emissioni di carbonio nell'area CENTRAL EUROPE

16,00

3. Cooperare nelle risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile nell'area CENTRAL EUROPE

34,00

4. Cooperare nei trasporti per una migliore connettività nell'area CENTRAL EUROPE

13,00

Totale

90,00


Per i partner italiani dei progetti che saranno approvati, il contributo UE a carico del FESR copre l'80% del costo totale del progetto, mentre il cofinanziamento nazionale per il restante 20% è interamente a carico del Fondo nazionale di rotazione (L. n. 183/87), eccetto che - ai sensi della delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015 - per i soggetti aventi natura giuridica privata. Per le attività progettuali per le quali risulti applicabile l'ambito degli aiuti di Stato, questo bando prevede il contributo in regime di de minimis. In nessun caso l'approvazione di un progetto implicherà l'utilizzo di risorse del bilancio regionale per il cofinanziamento.

Con la presente deliberazione si prende atto che sono state elaborate alcune proposte su materie di interesse regionale, che sono elencate nell'Allegato A, la cui "sezione a" comprende quelle a partecipazione diretta di Strutture regionali. Considerato il preminente interesse di rafforzare la partecipazione regionale ai programmi di Cooperazione Territoriale Europea, si evidenzia che entro il termine di scadenza del bando potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati nella "sezione a" dell'Allegato A, delle quali si darà conto con successivo provvedimento di Giunta di presa d'atto degli esiti del bando in parola.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il Regolamento (UE) n. 1299/2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR all'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea per il periodo 2014/2020;

Vista la Decisione della Commissione Europea C (2014) 10023 del 16/12/2014 che approva il Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE (codice CCI 2014TC16RFTN003);

Preso atto dell'Intesa approvata il 14/04/2016 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano relativa alla governance nazionale dell'attuazione e gestione dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea 2014/2020;

Preso atto dei documenti di posizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 18/12/2014 e del 5/05/2016 relativi ai ruoli delle Regioni e Province autonome nei programmi di Cooperazione Territoriale Europea 2014/2020 e nelle strategie UE macroregionali;

Vista la documentazione relativa al secondo bando del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE, approvata dal Comitato di Sorveglianza in data 15/04/2016, i cui termini sono aperti dal 26/04/2016 al 23/06/2016;

Visto l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche e integrazioni;

Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa

delibera

1.   di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di approvare il prospetto di cui all'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, relativamente alle proposte progettuali nelle quali la Regione del Veneto, suoi enti strumentali o partecipati ed altri enti del territorio si propongono come capofila di progetto, partner o partner associato, candidandosi alla partecipazione al secondo bando per la selezione di progetti del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE, in scadenza alle ore 18:00 del 23/06/2016;

3.   di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali elencate nel sopra citato Allegato A ("sezione a" del prospetto) di procedere alla formalizzazione degli adempimenti obbligatoriamente previsti dal Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE per la presentazione delle proposte progettuali al bando;

4.   di dare mandato alla Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale al bando, mantenendo altresì i rapporti con le strutture di gestione del Programma, a livello nazionale ed europeo, e incaricando il Direttore della medesima Sezione a rappresentare la Regione del Veneto negli incontri del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE;

5.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale, rinviando l'istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all'avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale da parte del Comitato di Sorveglianza;

6.   di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

 

(seguono allegati)

884_AllegatoA_325094.pdf

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