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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 55 del 07 giugno 2016


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 823 del 31 maggio 2016

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità - "F.A.R.E. Favorire l'Autoimprenditorialità e l'Autoimpiego - Realizzare Eccellenze" anno 2016. Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali che perseguono l’obiettivo specifico del POR FSE 2014-2020 di favorire l’occupazione di disoccupati di lunga durata attraverso l’attivazione di percorsi di autoimprenditorialità e autoimpiego e la creazione di nuove imprese, e approva la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti. Si determina inoltre l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura.

Il relatore riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, in linea con gli indirizzi della Commissione Europea, intende incrementare gli investimenti in favore del capitale umano promuovendo azioni per ridurre la distanza tra cercatori di impiego e imprese, per la riqualificazione e la professionalizzazione delle persone in una logica di innovazione produttiva e tecnologica e per la valorizzazione delle competenze e delle idee attraverso l’auto-impiego e l’auto-imprenditorialità.

Obiettivo della politica regionale, nell’ambito di un approccio integrato allo sviluppo territoriale, è quello di promuovere la vitalità imprenditoriale, la diversificazione produttiva e la capacità di adattamento al cambiamento dei sistemi produttivi. Accanto al più generale aumento della competitività del sistema economico ed imprenditoriale, uno dei risultati attesi della nuova programmazione è la diversificazione dei sistemi produttivi territoriali mono-specializzati, in un’ottica di rafforzamento della capacità di adattamento. Occorre privilegiare soluzioni adatte ai luoghi, che promuovano il benessere duraturo dei residenti/lavoratori sfruttando lo stimolo del mercato verso l’efficienza.

La finalità generale è, quindi, quella di sostenere e favorire la nascita di nuove imprese attraverso un programma integrato d’interventi a favore della creazione d’impresa, che agisce su due fronti: non solo il sostegno alla creazione di nuove imprese tout court, ma anche il sostegno ad aziende e territori che necessitano di processi di ristrutturazione aziendale, rilancio e discontinuità, che portino alla creazione di nuovi servizi ad alto valore tecnologico per le imprese ed alla rivitalizzazione dei territori con creazione di reti e spazi fisici e virtuali di condivisione (Re-Start).

La presente iniziativa, di cui si propone l’approvazione, si pone all’interno dell’obiettivo specifico 1 del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 per favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione e intende finanziare misure per l’attivazione di percorsi di auto-imprenditorialità, favorendo la nascita e la crescita di start up e di Piccole e Medie Imprese (PMI) venete in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione creando nuove opportunità occupazionali a favore dei disoccupati non giovani, dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo e delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata.

A tal fine la Regione ha individuato nella priorità d’investimento 8.i. “Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale”, l’ambito elettivo per la realizzazione di interventi finalizzati ad aumentare l’occupazione delle persone in cerca di lavoro, con particolare attenzione ai disoccupati non giovani, favorendo processi di inserimento e re-inserimento lavorativo, oltre che di adeguamento dei profili professionali alle nuove esigenze risultanti da cambiamenti strutturali dell’economia e del mercato.

L’obiettivo è sostenere l’avvio e la creazione di imprese “innovative” in tutti i settori, sia come vere e proprie start-up che come re-start up, riferendosi in tal senso ad aziende già esistenti che avviano percorsi di ristrutturazione aziendale, rilancio e discontinuità, che portino alla creazione di nuovi servizi ad alto valore tecnologico e che prevedano la costituzione di un nuovo soggetto giuridico. Con il termine “innovative” si intende riferirsi ad imprese vocate ad offrire un prodotto/servizio innovativo in risposta a nuovi fabbisogni emergenti, o in grado di avviare percorsi di innovazione organizzativa legati al prodotto, al processo produttivo e al tipo di tecnologia utilizzata, e non ci si limita a quanto sancito dal Decreto Legge 179/2012, che stabilisce le caratteristiche e i requisiti delle start-up innovative.

Potranno essere realizzati progetti che prevedano un insieme variamente combinato di attività di formazione e/o di accompagnamento e che potranno sostenere i destinatari (disoccupati non giovani/occupati) a realizzare la propria idea imprenditoriale, sia attraverso percorsi formativi e attività consulenziali in fase di pre startup, che attività di accompagnamento e sostegno economico-finanziario in fase di post startup, al fine di creare sui territori ecosistemi di business in cui la commistione tra pubblico e privato, tra università, centri di ricerca e imprese esistenti, porti alla concretizzazione di nuova impresa, nuovi servizi e nuove opportunità di lavoro.

Ogni proposta progettuale deve concentrarsi su un’unica azione scelta tra quelle riportate nella tabella che segue:

 

Azione 1

Nuova impresa

Azione 2

Territorio e reti

Azione 3

Nuovi prodotti e servizi

Finalità

Tale azione è finalizzata a sostenere la nascita di nuove imprese con il contributo di imprese esistenti che possono, anche in maniera informale attraverso forme di cofinanziamento, supportarne il passaggio dall’idea all’impresa, l’avvio e il consolidamento sul mercato.

L’azione è finalizzata a sostenere iniziative imprenditoriali per la creazione di reti e/o di valorizzazione del territorio, che possano contribuire a realizzare un eco-sistema collaborativo e territoriale di business, che favorisca le attività di promozione, comunicazione e diffusione del made in Italy.

La finalità di tale azione è quella di realizzare interventi a sostegno delle imprese per l’esternalizzazione di servizi (ad es. logistica, trasporti, ecc.) o l’attivazione di nuovi servizi in un’ottica di ottimizzazione dei costi, contribuendo in questo modo alla creazione di nuova impresa e nuovo business.

 

Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione esaminati ed approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014/2020.

L’erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.

Il relatore propone di procedere all’apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all’avviso pubblico “F.A.R.E. Favorire l’Autoimprenditorialità e l’Autoimpiego – Realizzare Eccellenze” anno 2016, per un importo complessivo di € 5.000.000,00 a valere sull’Asse I – Occupabilità POR FSE 2014-2020.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Sezione Formazione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, formazione@pec.regione.veneto.it, pena l’esclusione, entro le ore 13.00 di ciascun giorno di scadenza dell’apertura a sportello. Il periodo di apertura degli sportelli è riportato nella tabella che segue:

Sportello

Periodo di apertura

1

15 giugno – 15 luglio 2016

2

1 settembre – 30 settembre 2016

 

Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato, o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

Le proposte progettuali saranno sottoposte a valutazione da parte di un nucleo di valutazione formalmente individuato e nominato dal Direttore della Sezione Formazione.

Si propone, infine, di demandare al Direttore della Sezione Formazione l’approvazione di tutta la modulistica relativa al presente provvedimento, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento 8i– Obiettivo Specifico 1. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 5.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, nei seguenti termini massimi:

  • Esercizio di imputazione 2016 - € 2.500.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.250.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 875.000,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 375.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2017 - € 2.250.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.125.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 787.500,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 337.500;
  • Esercizio di imputazione 2018 - € 250.000,00, di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 125.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 87.500,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 37.500,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Sezione Formazione potrà prevedere le opportune modifiche.

Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR 670 del 28/04/2015 “ Testo Unico dei beneficiari”.

In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrale e sostanziale, vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’avviso pubblico per la presentazione dei progetti (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • Visto il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • Visto il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • Visto il Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • Visto il Regolamento (UE) N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
  • Visto il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • Visto il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • Visto il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • Vista la Decisione Comunitaria C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • Vista la Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Veneto in Italia;
  • Visto il D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008 “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione”, applicato in attesa della nuova normativa di riferimento;
  • Visto il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • Visti gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • Vista la Legge del 24 giugno 1997 n. 196 "Norme in materia di promozione dell'occupazione";
  • Vista la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • Vista la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • Visto il Decreto Legislativo del 15 settembre 2015 n. 81 "Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183";
  • Vista la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, art. 821;
  • Vista la Legge Regionale n. 10/1990 “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro” e successive modifiche e integrazioni;
  • Vista la Legge Regionale n. 19/2002 e s.m.i. “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati;
  • Vista la Legge Regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
  • Visto il D.Lgs. 118 del 23/06/2011 come modificato dal D.Lgs. 126 del 10/08/2014;
  • Vista la Legge Regionale n. 3/2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21/2012;
  • Vista la Legge Regionale n. 8 del 24/02/2016, di approvazione del Bilancio Regionale di previsione;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30 dicembre 2015, “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2895 del 28 dicembre 2012, Allegato A, Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1560 del 31/07/2012 “Approvazione schema di Accordo tra Regione del Veneto, Parti Sociali, Università e Ufficio Scolastico regione del Veneto (USRV) per la formazione degli apprendisti con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca (D.lgs. n. 167/2011 - LR n. 3/2009)”;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 650 del 07/05/2013 - Direttiva per la richiesta di voucher per Master in alto apprendistato (D.Lgs 167 del 14.9.2011 e L.R. 3/2009) – Riapertura dei termini di presentazione.
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 651 del 07/05/2013 - Avviso pubblico - Direttiva per la richiesta di contributo per gli apprendisti con contratto di alta formazione e di ricerca - “Il dottorato in alto apprendistato”.
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 669 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 671 del 28/04/2015 - Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 254 del 08 marzo 2016, Allegato C “Tabelle Standard di Costi Unitari (UCS) per la realizzazione di servizi di conciliazione nell’ambito di operazioni finanziate dalla Regione del Veneto POR FSE 2014-2020”;
  • Visto l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l’avviso pubblico per la presentazione di progetti di cui all’Allegato A e la Direttiva di cui all’Allegato B, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di stanziare un importo complessivo pari a € 5.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I Occupabilità – POR FSE 2014-2020, per finanziare ulteriori progetti con successivi sportelli;
  4. di determinare in € 5.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Formazione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento 8i – Obiettivo Specifico 1, a valere sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, nei seguenti termini:
    • Esercizio di imputazione 2016 - € 2.500.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.250.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 875.000,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 375.000,00;
    • Esercizio di imputazione 2017 - € 2.250.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.125.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 787.500,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 337.500,00;
    • Esercizio di imputazione 2018 - € 250.000,00, di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 125.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 87.500,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 37.500,00;
  5. di dare atto che la Sezione Formazione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
  6. di dare atto che il buon fine delle liquidazioni di spesa è subordinato anche alla effettiva disponibilità di cassa nei correlati capitoli di uscita;
  7. di prevedere che le domande di ammissione al finanziamento e la relativa modulistica debbano pervenire, esclusivamente a mezzo PEC all'indirizzo formazione@pec.regione.veneto.it entro le ore 13.00 di ciascun giorno di scadenza dell’apertura a sportello, secondo le seguenti tempistiche:

Sportello

Periodo di apertura

1

15 giugno – 15 luglio 2016

2

1 settembre – 30 settembre 2016

 

qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo;

  1. di demandare a successivo atto del Direttore del Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro l’eventuale accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
  2. di incaricare il Direttore della Sezione Formazione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di cassa e competenza disponibili;
  3. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti alla commissione di valutazione nominata dal Direttore della Sezione Formazione;
  4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

823_AllegatoA_323990.pdf
823_AllegatoB_323990.pdf

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