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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 31 maggio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 544 del 26 aprile 2016

Presa d'atto dei bilanci preventivi economici annuali 2016 redatti dagli Enti del SSR.

Note per la trasparenza

Ai sensi del D.Lgs. 118/2011, con il presente provvedimento si prende atto dei bilanci preventivi economici annuali redatti dagli Enti del SSR per l'esercizio 2016.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La normativa nazionale posta a presidio e garanzia del mantenimento dell'equilibrio del SSR (articolo 1, commi 173 e seguenti della L. 311/2004, Intesa Stato-Regioni 23 marzo 2005, Patto per la Salute del 28 settembre 2006 e Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009) prevede che la Regione debba assicurare l'equilibrio economico-finanziario del servizio sanitario regionale nel suo complesso, già in sede di preventivo annuale, attraverso l'adozione di misure ed iniziative volte alla riconduzione in equilibrio della gestione.

Al fine di garantire la sostenibilità del SSR per l'anno 2016, in continuità con le attività poste in essere negli esercizi precedenti (DGR 3140/2010, DGR 2369/2011, DGR 1237/2013, DGR 2533/2013 e DGR 2525/2014), con la DGR 2072/2015 sono state tracciate le linee di indirizzo per il governo del SSR del Veneto attraverso la fissazione di obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, in coerenza con gli atti regionali di programmazione.

Nell'ottica di razionalizzare i costi di gestione, con DGR 1428/2013 e la successiva DGR 910/2014 è stato introdotto lo strumento dei Piani di Rientro per le aziende sanitarie che presentano disavanzi più consistenti.

Inoltre, con DGR 1169/2015 è stata recepita l'Intesa siglata tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente la "manovra" sul settore sanitario attuata con gli articoli da 9-bis a 9-octies del DL n.78/2015 convertito con legge 6 agosto 2015, n.125, fornendo altresì alle aziende sanitarie le necessarie disposizioni per l'attuazione del contenuto della manovra stessa.

Sempre con l'obiettivo di contenere i costi dell'esercizio 2016, con DGR 28/2016 sono stati fissati i limiti di costo per Aziende ULSS ed Ospedaliere e per l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" relativamente ad alcuni aggregati di spesa.

Secondo le disposizioni dell'articolo 25 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", le aziende sanitarie sono chiamate a predisporre un bilancio preventivo economico annuale (BEP) in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della Regione.

Con circolare prot. n. 485787 del 27 novembre 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR sono stati forniti gli indirizzi e i riferimenti contabili a cui le aziende sanitarie dovevano attenersi per l'elaborazione del bilancio preventivo economico annuale 2016. In particolare, è stato richiesta la redazione di un bilancio preventivo ponendo attenzione al vincolo derivante dalla compatibilità con le risorse a disposizione e alla necessità di perseguire l'equilibrio economico-finanziario, puntando alla razionalizzazione dei costi coerentemente con gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi stabiliti di cui alle disposizioni precedentemente richiamate.

Nel rispetto delle scadenze fissate dalla precitata circolare tutte le aziende sanitarie hanno provveduto alla trasmissione dei dati del bilancio preventivo economico annuale anno 2016 nella procedura informatica regionale e in quella ministeriale (NSIS), e si allegano alla presente.

E' da ricordare come la tempistica di adozione del bilancio preventivo sia già stata oggetto di segnalazione da parte della Corte di Conti in sede di parifica del rendiconto 2014 della Regione del Veneto.

Pertanto, in discontinuità con gli anni precedenti nei quali la redazione e la successiva approvazione dei bilanci economici preventivi sono avvenute dopo la prima chiusura infrannuale successiva al riparto del Fondo Sanitario Nazionale dell'anno di competenza e, quindi, del riparto definitivo del Fondo Sanitario Regionale, la richiesta di compilazione del BEP 2016 è stata richiesta anticipando i tempi, nello specifico a novembre 2015.

Tuttavia, per poter effettuare delle valutazioni e delle previsioni più attendibili relativamente al 2016, si è dovuto attendere, nelle more del riparto del FSN 2016, comunque la ripartizione del FSN 2015 di cui all'Intesa in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 23 dicembre 2015 ((Rep. Atti n. 235/CSR e 237/CSR del 23 dicembre 2015) e le disposizioni normative di cui alla 28 dicembre 2015 n. 208 ("Legge di Stabilità 2016").

Essendo inoltre subentrata la procedura per la quarta rendicontazione 2015, ultimatasi il 31 gennaio con l'invio al Ministero della Salute (tramite NSIS) dei conti economici delle Aziende del SSR, della GSA e quindi del consolidato SSR veneto, è stato anche possibile migliorare la qualità delle stime dei bilanci economici di previsione 2016 formulati dalle Aziende del SSR.

Dall'analisi dei bilanci preventivi emerge una perdita previsionale complessiva delle aziende sanitarie pari a circa 660 milioni di euro, in peggioramento rispetto alla perdita in corso di formazione su dati di quarta trimestrale 2015 di circa 349,5 milioni di euro.

Al peggioramento concorrono sia l'iscrizione prudenziale in bilancio economico preventivo di minori ricavi da FSR e il peggioramento del saldo della gestione straordinaria, sia gli incrementi di costo previsti, in parte legati all'attuazione della programmazione sanitaria, che incidono sull'aumento della perdita per circa 92,8 milioni di euro come riportato nella tabella che segue, nella quale i segni positivi indicano incrementi di costo mentre i segni negativi coincidono con previsioni di decremento.

Voce di costo

€/000

Acquisto beni sanitari

+20.017

Servizi medicina di base

+15.349

Servizi assistenza ospedaliera

-8.861

Servizi assistenza specialistica

+4.344

Farmaceutica convenzionata

-3.285

Prestazioni socio sanitarie a rilevanza sanitaria

+18.540

Psichiatria residenziale e semiresidenziale

+3.550

Trasporti sanitari

+1.765

Altri servizi sanitari a rilevanza sanitaria
(service e mob passiva internazionale)

+9.114

Altri servizi sanitari

-6.862

Servizi non sanitari e accantonamenti

-20.131

Manutenzioni e riparazioni

+6.011

Godimento beni terzi

+4.201

Costo personale dipendente

+24.894

Ammortamenti

+24.449

Altri costi

-2.431

Gestione tributaria

+2.178

Totale variazione costi

+92.843


Considerati, tuttavia, la previsione economica della gestione sanitaria accentrata, alcune necessarie rettifiche da apportare alle previsione aziendali per insufficiente disponibilità di informazioni al momento della formulazione del preventivo, le maggiori risorse a disposizione per l'anno 2015 rispetto a quanto iscritto dalle aziende nel bilancio di previsione ed, infine, tenuto conto della stima delle ulteriori risorse da portare a copertura nel 2016, il risultato previsione consolidato è stimabile in complessivi 240,6 milioni di euro.

 

€/000

Risultati aziende sanitarie da BEP 2016

-660,0

Risultato GSA da BEP 2016

+225,0

Maggiori ricavi da FSR 2015 rispetto ai ricavi da FSR appostati nel BEP 2016

+96,5

Rettifiche ai costi previsti dalle aziende nel BEP 2016

+1,9

Stima incremento risorse da FSN 2016 rispetto al FSN 2015

+96,0

Risultato previsionale consolidato

-240,6


Le considerazioni riportate sono formalizzate in una relazione predisposta dalla Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR la quale è stata trasmessa dal Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale all'Assessorato alla Sanità e programmazione socio sanitaria e dell'Assessorato ai Servizi sociali con nota protocollo n. 53405 del 11 febbraio 2016 e successiva nota protocollo n. 81501 del 1 marzo 2016.

A livello di misure per la riconduzione in equilibrio della gestione, si precisa che, sul fronte del governo dei costi, da un lato, sono stati adottati i provvedimenti sugli obiettivi di salute e di funzionamento, sui vincoli di costo e sui piani di rientro precedentemente citati, mentre dall'altro lato sono stati programmati, come negli esercizi precedenti, incontri cadenzati di monitoraggio degli andamenti economici e di verifica del rispetto degli obiettivi e dei tetti.

Da queste azioni è atteso un miglioramento a livello di risultato economico complessivo, tuttavia non sufficiente a garantire l'equilibrio di bilancio 2016: sono pertanto necessari ulteriori interventi al fine di rendere economicamente sostenibile, nel rispetto del vincolo di bilancio, la programmazione socio sanitaria regionale.

In particolare, i recenti e continui tagli di cui è stato oggetto il Fondo Sanitario Nazionale, ultimo in ordine cronologico quello disposto dalla Legge n. 208/2015 che si somma al precedente previsto dall'articolo 9-septies del DL 78/2015 convertito nella Legge 6 agosto 2015 n. 125, impongono al sistema la necessità di far coesistere gli sviluppi e gli obiettivi previsti dal Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016, in particolar modo sul fronte dell'assistenza territoriale, con la contrazione delle disponibilità finanziarie e gli incrementi di costi quali quelli conseguenti all'introduzione in commercio dei nuovi farmaci per l'epatite C.

Queste condizioni di contesto dettano la necessità di attuare le politiche di investimento sul fronte organizzativo, quali le nuove forme di assistenza territoriale, a condizione che esse generino certi e temporalmente ravvicinati ritorni economici sul bilancio SSR regionale. Qualora ciò non risultasse, lo sviluppo del sistema di offerta come previsto dalla programmazione regionale può avvenire solo se adeguatamente bilanciato da economie da realizzare su altre voci costo oppure incrementi nell'efficienza del sistema, purché certi e misurabili.

Con il presente provvedimento si propone che tutte le Aziende sanitarie del SSSR predispongano una relazione dettagliata sulle voci di acquisto di servizi sanitari dando evidenza dei costi sorgenti e dei costi cessanti risultanti nel bilancio di previsione 2016 rispetto alla rendicontazione del quarto trimestre 2015.

A bilanciamento degli eventuali incrementi di costo, le aziende dovranno indicare e quantificare le azioni di razionalizzazione da attuare nel corso del 2016. Qualora le proposte di razionalizzazione non risultassero sufficienti a coprire i costi sorgenti, la relazione dovrà essere integrata da un elenco di proposte, anche a modifica della programmazione sanitaria regionale vigente, finalizzate a dare garanzia dell'equilibrio economico del sistema.

Per l'effettuazione della suddetta ricognizione si propone di incaricare il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale.

Tutto ciò premesso, si ritiene di prendere atto dei bilanci preventivi economici annuali 2016 redatti dagli Enti del SSR e di rinviare l'approvazione degli stessi, ai sensi dell'articolo 32 del D.Lgs 118/2011, a successivo provvedimento di Giunta, a seguito della ricognizione di cui al paragrafo precedente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Legge n. 311/2004 articolo 1, commi 173 e seguenti;

Considerata l'Intesa Stato-Regioni 23 marzo 2005;

Considerato il Patto per la Salute del 28 settembre 2006;

Considerata l'Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009;

Vista la DGR n. 3140/2010;

Visto il D- Lgs. n. 118/2011 articolo 25;

Vista la DGR n. 2369/2011;

Vista la DGR n. 1237/2013;

Vista la DGR n. 1428/2013;

Vista la DGR n. 2533/2013;

Vista la DGR n. 910/2014;

Vista la DGR n. 2525/2014;

Vista la DGR n. 740/2015;

Vista la DGR n. 1169/2015;

Considerata la Legge n. 125/2015;

Considerata la Legge n. 208/2015;

Vista la nota prot. n. 485787 del 27 novembre 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;

Considerata l'Intesa in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 23 dicembre 2015;

Vista la nota prot. n. 53405 del 11 febbraio 2016 della Direzione Generale dell'Area Sanità e Sociale;

Vista la nota prot. n. 81501 del 1 marzo 2016 della Direzione Generale dell'Area Sanità e Sociale

delibera

1.      di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.      di prendere atto, in particolare, che il bilancio economico di previsione per il 2016 consolidato SSR, presenta una perdita programmata di 660 milioni di euro;

3.      di dare atto che, in ragione delle stime più aggiornate disponibili sulle risorse finanziarie per il 2016 nonché degli interventi di razionalizzazione dei costi già programmati, si rende necessario migliorare le previsioni di almeno 240 milioni di euro;

4.      di incaricare il Direttore dell'Area Sanità e Sociale a effettuare una puntuale ricognizione sui costi sorgenti e cessanti dei servizi sanitari risultanti da bilancio economico preventivo 2016 rispetto alla quarta rendicontazione trimestrale 2015, integrata da dettagliate relazioni aziendali contenenti proposte di azioni di razionalizzazione da attuare nel 2016 a bilanciamento dei costi sorgenti nei servizi sanitari stessi;

5.      di incaricare il Direttore dell'Area Sanità e Sociale, a seguito di tale ricognizione, a proporre eventuali adeguamenti alla programmazione regionale, al fine di ripristinare la coerenza tra obiettivi di PSSR e vincolo di bilancio;

6.      di prendere atto dei bilanci economici di previsione per il 2016 delle Aziende del SSR, della GSA e del consolidato SSR veneto, allegati (Allegato A) alla presente, e di rinviarne l'approvazione a seguito della ricognizione di cui ai punti 5) e 6) del dispositivo;

7.      di pubblicare la presente deliberazione nel bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

544_AllegatoA_321379.pdf

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