Bur n. 23 del 11 marzo 2016

Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 228 del 03 marzo 2016

Adozione del Piano Turistico Annuale per l'anno 2016. Delibera N. 2/CR del 19 gennaio 2016. Legge regionale 11 giugno 2013, n. 11, articolo 7.

L'Assessore Federico Caner, riferisce quanto segue.

La Legge regionale 14 giugno 2013 n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 51 del 18 giugno 2013 ed entrata in vigore il 3 luglio 2013 rappresenta il nuovo quadro di riferimento normativo per il turismo e l'industria turistica regionale, destinata a definire una politica regionale che intende promuovere lo sviluppo sostenibile dell'industria turistica in uno scenario di profonda evoluzione dei mercati internazionali, dei profili della domanda e di cambiamento del quadro economico e sociale.

Con questa nuova normativa, il legislatore regionale ha novellato la disciplina e le condizioni di operatività dell'industria turistica, ridefinito la governance del complesso sistema turistico regionale, innovato le condizioni di operatività delle strutture ricettive per innalzarne i livelli di qualità offerti, ridefinito ed ampliato le leve di intervento e di incentivazione finanziaria rivolte alle imprese del settore.

Con l'entrata in vigore della legge n. 11 del 14 giugno 2013, numerosi articoli della legge regionale 4 novembre 2002, n. 33 "Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo" sono stati abrogati, ed in particolare con il Capo II della legge regionale 11/2013 sono stati rivisti gli strumenti programmatori regionali per l'industria turistica contestualizzandoli con la più ampia programmazione regionale e con le rinnovate strumentazioni di intervento pubblico.

Secondo quanto previsto dal citato articolo 7 il Piano Turistico Annuale di seguito indicato anche come - PTA - è lo strumento di programmazione annuale di cui si dota la Giunta regionale per l'attuazione della programmazione regionale per il turismo per l'esercizio finanziario di riferimento, e prevede:

•  gli interventi regionali per incrementare la conoscenza della domanda e dell'offerta turistica;
•  le azioni per la promozione, valorizzazione e qualificazione delle risorse turistiche;
•  le iniziative per lo sviluppo dei prodotti turistici e della gamma di offerta delle destinazioni turistiche;
•  le disponibilità complessive di spesa per l'attuazione del PTA e i criteri di allocazione delle risorse;
•  il monitoraggio delle attività svolte e la valutazione della loro efficacia;
•  la verifica dell'andamento occupazionale del settore.

Il comma 3 dell'articolo in parola indica altresì che il PTA individua le linee di azione, i riferimenti programmatici e gli ambiti di operatività a cui devono fare riferimento gli enti locali.

Il PTA che viene adottato con il presente provvedimento tiene conto, pertanto delle nuove indicazioni stabilite dal legislatore regionale all'articolo 7 ed è improntato secondo i presupposti operativi dallo stesso previsti, considerato anche che, a differenza di quanto previsto per il passato, il complesso delle attività relative ai consorzi di imprese turistiche di cui all'articolo 18 e 42, comma 4, formeranno oggetto di specifico provvedimento che andrà a definire i bandi pubblici di selezione per il finanziamento dei progetti di promozione commerciale posti in essere dai consorzi stessi.

Nell'ambito del PTA 2016, oltre alle iniziative regionali per la promozione e valorizzazione dell'offerta e dei prodotti turistici, si farà altresì riferimento ai programmi interregionali previsti e finanziati dalla Legge n. 135/2001, molti dei quali già conclusi, mentre taluni altri si concluderanno nel corso dell'anno 2016, nonché ai progetti di cooperazione transfrontaliera finanziati dalla Commissione Europea.

Inoltre i Progetti di eccellenza turistica finanziati dallo Stato ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1228 e della legge 18 giugno 2009, n. 69, articolo 18. La Giunta regionale, con deliberazione n. 1826 dell'8 novembre 2011 ha aderito a otto progetti di eccellenza turistica: tre a carattere autonomo, due a carattere interregionale con il Veneto capofila e tre sempre a carattere interregionale ma con capofila altre regioni.

Va altresì precisato che con deliberazione n. 1570 del 10 novembre 2015 la Giunta regionale ha affidato al CSET l'analisi della valutazione dei punti di forza e di debolezza, nelle opinioni degli operatori turistici veneti, della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" e successive modifiche e integrazioni anche nella prospettiva di eventuali modificazioni del testo legislativo. Con ciò è stata attivata una cabina di regia che, utilizzando un sistema innovativo di consultazione, ha l'obiettivo di verificare con gli operatori associati del territorio regionale oltre che le positività e le criticità della legge regionale di settore, anche l'attività programmatica della Regione in materia di turismo.

Si ritiene infine opportuno precisare che la programmazione turistica regionale per l'anno 2016 non può non tenere conto del concreto avvio delle attività dei Fondi Strutturali Europei. Nel settore del turismo il Programma Operativo Regionale - POR- prevede il sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa mediante:

a)      attivazione di imprese anche complementari al settore turistico tradizionale;
b)     sviluppo e consolidamento di reti di imprese e/o club di prodotto che favoriscono il posizionamento differenziato delle imprese;
c)      investimenti materiali a favore delle imprese in ottica di sviluppo sostenibile.

Sulla base delle considerazioni formulate, con il presente provvedimento si propone, quindi, di adottare il Piano Turistico Annuale per l'anno 2016, secondo le condizioni operative, le iniziative e le azioni indicate nell'Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Per lo svolgimento di talune delle attività previste dal presente PTA, la Giunta regionale potrà avvalersi, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lett. c) della legge regionale n. 11/2013 della società consortile Veneto Promozione Scpa, che opera secondo i principi di "in house providing" a norma della deliberazione n. 3514 del 30 dicembre 2010. E ciò in quanto Veneto Promozione ha acquisito, nel tempo, le conoscenze, le esperienze e ha in sé le professionalità in grado di operare con efficienza ed efficacia le iniziative di promozione e valorizzazione dell'offerta turistica regionale, ponendo in essere altresì, per le specifiche iniziative affidate, le opportune sinergie con le strutture regionali e con gli enti ed organismi operanti nel territorio.

Il Piano di cui all'oggetto, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 7, comma 1 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", è stato trasmesso alla competente commissione consiliare che ha espresso il proprio parere favorevole senza apportare alcuna modifica al testo proposto, nella seduta del 17 febbraio 2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 ed in particolare l'articolo 7;

VISTA la legge Regionale n. 33/2004 "Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica e internazionalizzazione delle imprese venete";

VISTO il DDL n. 23 del 16 dicembre 2015 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 e pluriennale 2016-2018";

VISTO il parere favorevole sulla deliberazione n. 2/CR/2016 espresso dalla III Commissione consiliare nella seduta del 17 febbraio 2016;

VISTE le deliberazioni n. 2139 del 25 novembre 2013 e n. 2140 del 25 novembre 2013 relative all'assetto organizzativo regionale in attuazione della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di adottare il Piano Turistico Annuale per l'anno 2016 quale strumento programmatico regionale e di indirizzo e riferimento per gli ambiti di operatività degli Enti locali, finalizzato alla promozione, valorizzazione e qualificazione delle risorse turistiche, allo sviluppo dei prodotti turistici e della gamma di offerta delle destinazioni turistiche, nonché per incrementare la conoscenza della domanda e dell'offerta turistica, ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto";

2.      di stabilire che le iniziative, le misure da intraprendere e le attività, ivi compresi i mercati di riferimento e le procedure di operatività, sono quelle indicate all'Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

3.      di trasmettere il provvedimento di definitiva adozione del PTA 2016 ai Consorzi di imprese turistiche riconosciuti ai sensi dell'articolo 18 e alle organizzazioni di gestione della destinazione riconosciute dalla Giunta regionale ai sensi dell'articolo 9 della legge regionale n. 11/2013, ai fini di un raccordo operativo, gestionale e funzionale delle attività regionali con i soggetti del territorio;

4.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.      di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione e di inserirlo nel portale regionale www.regione.veneto.it/web/turismo/.

(seguono allegati)

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