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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 23 del 11 marzo 2016


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 215 del 03 marzo 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 1214 del 15.09.2015 - Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER. Modifiche e integrazioni. Regolamento (UE) n. 1303/2013 e 1305/2013.

Note per la trasparenza

Si dispone l'approvazione di alcuni chiarimenti ed integrazioni alle disposizioni previste dalla DGR n. 1214/2015 relativamente al bando di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Misura 19-Sostegno allo sviluppo locale LEADER del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.
 

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Nell'ambito del PSR 2014-2020, lo sviluppo locale di tipo partecipativo (SLTP) sostenuto dal FEASR è denominato Sviluppo locale Leader e rappresenta lo strumento finalizzato allo sviluppo locale delle zone rurali (art. 42-44), in funzione del conseguimento:

- dell'obiettivo generale di realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro (art. 4)
- delle correlate priorità dell'Unione, con particolare riferimento alla priorità 6 ed alla relativa focus area 6b (art. 5)
- degli obiettivi trasversali dell'innovazione e dell'ambiente (art. 5).

Al fine di dare attuazione al PSR 2014-2020, con DGR n. 1214 del 15/09/2015 sono stati aperti i termini della misura 19-Sostegno allo sviluppo locale LEADER. Tale misura prevede un iter amministrativo piuttosto complesso ed articolato in più fasi: 1) presentazione da parte dei GAL della domanda di aiuto relativa al tipo di intervento 19.4.1 e della strategia del Programma di Sviluppo Locale (PSL); 2) selezione dei GAL e dei relativi territori e strategie; 3) approvazione della strategia del PSL.

Con DGR n. 99/cr del 24/11/2015, la Giunta regionale ha approvato la prima proposta di modifica al testo del PSR 2014-2020. A seguito dell'acquisizione del parere da parte della terza Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2020, l'Autorità di gestione, in ottemperanza alla normativa UE, ha quindi notificato in data 28/12/2015 tramite il sistema SFC2014alla Commissione europea le proposte di modifica al testo del PSR 2014-2020. A tale proposito, si evidenzia che tutte le modifiche relative allo Sviluppo locale Leader rientrano nella procedura prevista dall'art. 11, lett. b) del Regolamento (UE) n. 1305/2013 che prevedono l'approvazione da parte della Commissione con lettera.

La modifica è stata approvata con decisione della CE n. C(2016) 988 del 15.02.2016.

Dal punto di vista del contenuto si precisa che, per quanto riguarda lo Sviluppo locale Leader, tali modifiche rappresentano un mero adeguamento al quadro giuridico e regolamentare dell'UE. Tali modifiche peraltro si riflettono anche sui bandi attuativi della Misura 19 del PSR (DGR n. 1214/2015) che devono pertanto essere adeguati.

Le modifiche riguardano, in particolare, il dettaglio delle spese ammissibili per il tipo di intervento 19.1.1, la necessità di previsione di criteri di selezione per lo stesso tipo di intervento, l'eliminazione della possibilità di erogare un anticipo per le spese ai sensi dell'art. 42, par. 2, Reg. 1305/2013. Con riferimento al tipo di intervento 19.2.1, viene eliminata la necessità del parere del Comitato di sorveglianza relativamente ai criteri di selezione individuati nei PSL e vengono precisate le modalità per garantire, allo stesso tempo, la concentrazione finanziaria e tematica delle strategie di sviluppo locale anche attraverso i progetti chiave.

Ulteriori modifiche e integrazioni sono correlate alla necessità di assicurare omogeneità tra lo schema di PSL che i soggetti richiedenti dovranno compilare e il modulo di domanda per l'accesso agli aiuti previsti dal tipo di intervento 19.4.1. Viene, infine, resa possibile la riallocazione delle eventuali economie relative al tipo di intervento 19.1.1 anche al finanziamento dell'attuazione della strategie di sviluppo locale (tipo di interventi 19.2.1 e 19.3.1).

Tutte le modifiche proposte al bando di cui alla DGR n. 1214/2015 sono riportate nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l'Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020";

VISTA la Deliberazione n. 71/cr del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione n. 947 del 28 luglio 2015 con cui la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione n. 1214 del 15 settembre 2015 con cui la Giunta regionale ha disposto l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Misura 19-Sostegno allo sviluppo locale LEADER del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 99/cr del 24 novembre 2015, con cui la Giunta regionale ha approvato la prima proposta di modifica al testo del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1793 del 9 dicembre 2015, con cui la Giunta regionale ha apportato modifiche e integrazioni alle disposizioni previste dalla DGR n. 1214/2015;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 2611 del 30 dicembre 2013 relativa all'assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della Legge regionale n. 54/2012, per quanto riguarda in particolare le competenze dell'Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 e della Sezione Piani e Programmi Settore Primario;

VISTA la decisione della CE n. C(2016) 988 del 15.2.2016 che approva le modifiche al PSR 2014-2020;

RAVVISATA la necessità di disporre alcune integrazioni alla DGR n. 1214/2015 relative ai bandi degli interventi 19.1.1- Sostegno alla animazione dei territori e alla preparazione della strategia; 19.2.1-Sostegno all'attuazione delle azioni previste dalla strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo; 19.3.1-Sostegno alla preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del GAL; 19.4.1-Sostegno alla gestione e all'animazione territoriale del GAL;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.      di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di approvare il documento Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, relativo a chiarimenti ed integrazioni alle disposizioni previste dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 1214 del 15 settembre 2015 con cui la Giunta regionale ha disposto l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Misura 19-Sostegno allo sviluppo locale LEADER del PSR 2014-2020;

3.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;

4.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

5.      di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Sezione Piani e Programmi Settore Primario;

6.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

215_AllegatoA_318597.pdf

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