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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 14 del 19 febbraio 2016


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 149 del 16 febbraio 2016

Approvazione avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per un percorso formativo sperimentale di alta formazione per giurista d'impresa anno 2016. Legge Regionale 30 gennaio 1990 n. 10.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva la Direttiva per la presentazione di un percorso formativo sperimentale di alta formazione per giurista d’impresa – Anno 2016. La delibera non dispone impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

Il relatore riferisce quanto segue.

Nell’ambito delle iniziative regionali a sostegno dell’occupazione finalizzate all’innovazione dell’impresa tramite l’introduzione di figure chiave nel tessuto produttivo veneto, è stata evidenziata la possibilità di attivare, in via sperimentale, la realizzazione di un percorso di alta formazione per giurista d’impresa.

L’esigenza di individuare figure di alta professionalità e con competenze specifiche in materie giuridiche da parte del sistema imprenditoriale del territorio regionale, sta rappresentando uno degli elementi di grande interesse in quanto la presenza e disponibilità in altri territori nazionali pare essere una delle chiavi di successo competitivo. Tale figura, da tempo inserita nei contesti aziendali dei principali Paesi industrializzati, ha subito nel tempo una rapida evoluzione ed i compiti che gli sono attualmente assegnati sono stati profondamente ridisegnati.

L’intento del percorso sperimentale è quello di favorire lo sviluppo di una figura professionale che abbia una spiccata capacità speculativa in termini di diritto, anche d’impresa, ma che sia anche robusta sul versante delle competenze trasversali in termini di autonomia, fiducia in se stessi, flessibilità/adattabilità, resistenza allo stress, capacità di pianificazione ed organizzazione, precisione ed attenzione ai dettagli, tensione all’apprendimento continuo, capacità di lavorare per obiettivi, capacità di gestire le informazione, spirito d’intraprendenza e d’iniziativa, capacità comunicativa, capacità di problem solving, capacità di team working, capacità di leadership.

Il percorso sperimentale intende andare in questa direzione sviluppando una figura coerente con l’evoluzione del sistema produttivo regionale. Tale figura, che solitamente lavora alle dipendenze dell’azienda di appartenenza, è un professionista che unisce all’apporto delle specifiche competenze legali, il ruolo manageriale contribuendo con le altre funzioni aziendali alla creazione dei processi decisionali e gestionali dell’impresa.

Fermo restando l’inquadramento sopra descritto, la presente direttiva si pone in stretta coerenza con la pregressa programmazione dell’offerta formativa regionale, che si inserisce, a sua volta, nell’ambito delle linee guida individuate dalla Strategia Europea per l’Occupazione.

A tale scopo il presente avviso intende rendere disponibile un intervento di formazione professionale volto a perseguire la crescita complessiva del territorio e la competitività delle imprese. Attraverso la costruzione di percorsi formativi coerenti di eccellenza, si intende favorire l’occupabilità e la mobilità di disoccupati ed inoccupati, sviluppare iniziative di lavoro autonomo e di creazione d’impresa. La linea di intervento, pertanto, costituisce da un lato il cardine della strategia di lotta alla disoccupazione, dall’altro lo strumento forse più efficace per sostenere l’innovazione e la competitività delle imprese.

Il presente avviso, quindi, rappresenta un’occasione per cogliere pienamente le opportunità e le indicazioni proprie della programmazione comunitaria a partire dai risultati conseguiti e dalle capacità progettuali ed attuative maturate dal sistema regionale.

Ai fini del finanziamento dell’iniziativa, stante anche il carattere di sperimentalità, si propone di stanziare un importo complessivo pari a € 200.000,00, a valere sul capitolo 072040 “Trasferimenti per attività di formazione professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10)” del Bilancio Regionale 2016, che presenta la sufficiente disponibilità. L’attività programmata è di natura non commerciale.

Il contributo verrà corrisposto secondo le seguenti modalità di erogazione:

  • il 50% del suo ammontare, pari ad € 100.000,00, successivamente all’avvio documentato delle attività ammesse al contributo, su presentazione di apposita garanzia secondo gli standard regionali previsti ex DGR 670 del 28/04/2015;
  • il restante 50%, pari ad € 100.000,00, verrà erogato a saldo successivamente all’approvazione del rendiconto compatibilmente con le risorse di cassa.

Si propongono ora all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico (Allegato A) e la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B), allegati al presente atto del quale formano parte integrante e sostanziale, alla luce della normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, pena la non ammissibilità.

Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

La valutazione dei progetti pervenuti sarà affidata alla Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Sezione Formazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Visti gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • Visto il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • Vista la Legge del 24 giugno 1997 n. 196 “Norme in materia di promozione dell'occupazione”;
  • Vista la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • Vista la Legge Regionale n. 10/1990 “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro” e successive modifiche e integrazioni;
  • Vista la Legge Regionale n. 19/2002 e s.m.i. “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”;
  • Vista la Legge Regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
  • Vista la Legge Regionale n. 3/2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21/2012;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato e Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
  • Vista la Legge Regionale n. 7 del 27/04/2015 di approvazione del bilancio regionale di previsione;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 359 del 13 febbraio 2004 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015, “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 671 del 28 aprile 2015, “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • Vista la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, co. 821;
  • Visto l’art. 2, comma 2, della L.R. 54/2012;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l'avviso pubblico per la presentazione di progetti di cui all’Allegato A e la Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di determinare in € 200.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Formazione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 072040 “Trasferimenti per attività di formazione professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10)” del Bilancio Regionale 2016 – esercizio d’imputazione 2016;
  4. di determinare le seguenti modalità di erogazione del contributo previsto dal presente provvedimento:
  • il 50% del suo ammontare, pari ad € 100.000,00, successivamente all’avvio documentato delle attività ammesse al contributo, su presentazione di apposita garanzia secondo gli standard regionali previsti ex DGR 670 del 28/04/2015;
  • il restante 50%, pari ad € 100.000,00, verrà erogato a saldo successivamente all’approvazione del rendiconto compatibilmente con le risorse di cassa.
  1. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla citata Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto - Sezione Formazione entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, pena l’esclusione;
  2. di incaricare il Direttore della Sezione Formazione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti;
  3. di dare atto che le liquidazioni sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa;
  4. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad un apposita Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Sezione Formazione;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

149_AllegatoA_317627.pdf
149_AllegatoB_317627.pdf

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