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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 22 febbraio 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 61 del 27 gennaio 2016

BERGANTINO S.r.l. Discarica per rifiuti non pericolosi e impianto di trattamento in Comune di Bergantino. Comune di localizzazione: Bergantino (RO) - Comuni interessati: Legnago e Cerea (VR) , Melara (RO). Procedura di V.I.A e autorizzazione ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 23 della L.R. 10/99 (DGRV n. 575/2013) e procedura di A.I.A. ai sensi del D. Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. Giudizio non favorevole di compatibilità ambientale.

Note per la trasparenza

Giudizio non favorevole di compatibilità ambientale, al progetto di discarica per rifiuti non pericolosi e impianto di trattamento in Comune di Bergantino.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
-   istanza presentata dalla società Bergantino S.r.l., in data 7/8/2014;
-   parere non favorevole di V.I.A. espresso dalla Commissione regionale V.I.A. in data 1/7/2015;
-   formale comunicazione alla società Bergantino S.r.l. in attuazione alle disposizioni dell'art. 10 bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., in data 2/7/2015, successivamente rettificata in data 10/7/2015;
-   parere non favorevole di V.I.A. espresso dalla Commissione regionale V.I.A. in data 29/7/2015.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

In data 7/8/2014 è stata presentata, per l'intervento in oggetto, dalla società Bergantino S.r.l. con sede legale a Treviso (TV) in Via Feltrina 230/232 (C.F. 04668260260), domanda di procedura di V.I.A e autorizzazione ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 23 della L.R. 10/99 (DGRV n. 575/2013), e procedura di A.I.A. ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., acquisita con prot. n. 338034 del 7/8/2014.

Contestualmente alla domanda è stato depositato, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo, il relativo studio di impatto ambientale e la documentazione relativa alla procedura di AIA.

Il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 7/8/2014 sul quotidiano "Il Gazzettino" l'annuncio di avvenuto deposito del progetto, delle schede e degli elaborati relativi alla procedura di A.I.A. e del SIA con il relativo riassunto non tecnico presso la Regione Veneto.

Rilevata l'incompletezza dell'annuncio di avvenuto deposito e della documentazione presentata, la Sezione Coordinamento Attività Operative, con nota prot. n. 365446 del 1/9/2014, ha richiesto alla società proponente la ripubblicazione dello stesso sul quotidiano e la produzione di documentazione integrativa ai sensi dell'art. 23, comma 4 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.

La società Bergantino S.r.l. ha inviato la documentazione integrativa richiesta in data 7/10/2014 (ricevuta con prot. n. 425422 del 10/10/2014) e in data 30/10/2014 ((ricevuta con prot. n. 464587 del 4/11/2014) ed ha provveduto a ripubblicare in data 2/9/2014 sui quotidiani "Il Gazzettino" e "Il Corriere del Veneto" l'annuncio di avvenuto deposito del progetto, delle schede e degli elaborati relativi alla procedura di A.I.A. e del SIA con il relativo riassunto non tecnico presso la Regione Veneto, la Provincia di Rovigo e il Comune di Bergantino (RO). Lo stesso ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del SIA in data 18/9/2014 presso l'Auditorium Comunale a Bergantino.

In data 28/11/2014 gli uffici del Settore V.I.A. hanno trasmesso, con nota prot. n. 511737 copia della relazione di screening di incidenza ambientalealla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), al fine di acquisire un parere in merito.

La Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), con Relazione Istruttoria Tecnica n. 354 del 11/12/2014 ha comunicato che per l'istanza in oggetto si riconosce la sussistenza della fattispecie di esclusione dalla procedura per la Valutazione di Incidenza riportata al paragrafo 3, lett. B, punto VI, dell'allegato A alla DGR 3173/2006.

In data 28/11/2014 è stata trasmessa, con nota prot. n. 511641, all'Osservatorio Regionale Rifiuti del Dipartimento Provinciale ARPAV di Treviso, copia della documentazione di progetto presentata dal proponente per l'espressione del parere ai sensi di quanto disposto dall'art. 16 della L.R. 16/02/2010, n. 11 e dalla D.G.R.V. n. 1210/2010.

L'Osservatorio Regionale Rifiuti del Dipartimento Provinciale ARPAV di Treviso ha comunicato con nota prot. n. 127974 del 24/12/2014, ricevuta il 31/12/2014 con prot. n. 558315, il proprio parere, a seguito del quale la Provincia di Rovigo ha espresso, con deliberazione consiliare n. 6 del 30/1/2015 (trasmessa con nota prot. n. 7288 del 20/2/2015 e ricevuta con prot. n. 81458 del 25/2/2015) il proprio parere non favorevole ai fini e per gli effetti di cui all'art. 16 della L.R. 11/2010.

Il proponente ha presentato il progetto alla Commissione Regionale VIA durante la seduta del 17/12/2014.

In data 26/1/2015, il gruppo istruttorio al quale è stato affidato l'esame del progetto ha effettuato un sopralluogo tecnico presso l'area interessata dalla eventuale realizzazione dell'impianto.

Il Presidente della Commissione nella riunione del 11/2/2015 ha disposto, ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., la proroga di 60 giorni per l'espressione del parere sul progetto in esame.

Nel corso della seduta del 11.03.2015, la Commissione Regionale V.I.A., a seguito della verifica condotta dal gruppo istruttorio incaricato, ha ritenuto necessario inserire i Comuni di Legnago, Cerea, Melara, nell'elenco dei Comuni interessati dagli impatti ambientali indotti dalle opere previste dal progetto di discarica e, conseguentemente, la Provincia di Verona, come previsto dall'art. 23, comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006. Tale decisione è stata comunicata al proponente con nota prot. n. 117433 del 18/3/2015, con la quale si invitava il proponente a provvedere a depositare copia della documentazione di progetto presso i Comuni di Legnago, Cerea (VR) e Melara (RO) e presso la Provincia di Verona; a ripubblicare l'annuncio dell'avvenuto deposito su un quotidiano a diffusione regionale o provinciale; a ripresentare al pubblico i contenuti del progetto e del SIA, secondo modalità concordate con il Comune di Melara e dalla Provincia di Verona con i Comuni di Legnago e Cerea.

In data 31/3/2015 la società Bergantino S.r.l. ha depositato la documentazione di progetto presso i Comuni di Legnago, Cerea, Melara e la Provincia di Verona ed ha provveduto a ripubblicare in data 31/3/2015 sul quotidiano"Il Corriere del Veneto" l'annuncio di avvenuto deposito del progetto, delle schede e degli elaborati relativi alla procedura di A.I.A. e del SIA con il relativo riassunto non tecnico. La stessa ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del SIA in data 13/4/2015 presso l'Auditorium del Comune di Cerea, la Sala Civica del Comune di Legnago e la Palestra Comunale del Comune di Melara.

Sono pervenute osservazioni e pareri, di cui all'art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento, formulata dai seguenti soggetti:

  • Comune di Bergantino (ricevuta con prot. n. 355575 del 25/8/2014, prot. n. 425299 del 10/10/2014, prot. n. 464566 del 4/11/2014, prot. n. 513114 del 1/12/2014, prot.n. 73130 del 20/2/2015 e prot. n. 229834 del 3/6/2015);
  • Provincia di Rovigo (ricevuta con prot. n. 369073 del 3/9/2014);
  • Provincia di Mantova (ricevuta con prot. n. 418623 del 7/10/2014);
  • Comune di Giacciano con Baruchella (ricevuta con prot. n. 434441 del 16/10/2014);
  • Comitato SAT di Bergantino (ricevuta con prot. n. 456216 del 30/10/2014, prot. n. 478959 del 12/11/2014 e prot. n. 229473 del 3/6/2015);
  • Comune di Borgofranco sul Po (ricevuta con prot. n. 463915 del 4/11/2014);
  • Comune di Melara (ricevuta con prot. n. 464595 del 4/11/2014 e prot. n. 228740 del 3/6/2015);
  • Comune di Legnago (ricevuta con prot. n. 464602 del 4/11/2014 e prot. n. 230099 del 3/6/2015);
  • Comune di Felonica (ricevuta con prot. n. 473835 del 10/11/2014);
  • Sig. Zonta Stefano (ricevuta con prot. n. 488609 del 17/11/2014);
  • Comune di Pincara (ricevuta con prot. n. 511210 del 28/11/2014);
  • Comune di Schivenoglia (ricevuta con prot. n. 531946 del 11/12/2014);
  • Provincia di Verona (ricevuta con prot. n. 55742 del 10/2/2015);
  • Comune di Adria (ricevuta con prot. n. 60176 del 11/2/2015);
  • Gruppo Consiliare Assieme (ricevuta con prot. n. 88365 del 2/3/2015);
  • ULSS 18 Rovigo - SPISAL (ricevuta con prot. n. 108163 del 12/3/2015);
  • Comune di Castelnovo Bariano (ricevuta con prot. n. 201899 del 13/5/2015);
  • Comune di Cerea (ricevuta con prot. n. 244613 del 12/6/2015).

Era altresì pervenuta, in data 9/1/2015 (ricevuta con prot. n. 7287 del 9/1/2015), una petizione popolare contro la realizzazione della discarica in oggetto, sottoscritta da 8.070 cittadini.

Il proponente ha trasmesso documentazione aggiuntiva:

  • in data 9/12/2014, ricevuta con prot. n. 534787 del 15/12/2014 (Relazione in merito alla documentazione prevista dalla DGR 995/2000 "Specifiche tecniche e sussidi operativi alla elaborazione degli Studi di Impatto Ambientale per gli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti");
  • in data 30/4/2015, ricevuta con prot. n. 188733 del 6.5.2015 ("Documentazione integrativa spontanea - Migliorie progettuali e controdeduzioni delle osservazioni pubblicate sul sito della Regione Veneto").

La Commissione V.I.A., sulla base dei dati ambientali forniti nel SIA e nella documentazione integrativa volontaria presentata dalla società proponente in data 30/4/2015, ha confermato, nel corso della seduta del 20/5/2015, che i Comuni il cui territorio può essere interessato dagli impatti derivanti dalla realizzazione e messa in esercizio della discarica risultano essere i Comuni di Bergantino e di Melara in Provincia di Rovigo, e i Comuni di Cerea e di Legnago in Provincia di Verona.

Nel frattempo si deve dar conto che il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali è stato approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale del 29 aprile 2015, pubblicata sul BUR n. 55 in data 01 giugno 2015; da tale data, pertanto, detto strumento di programmazione settoriale ha iniziato ad esplicare la sua piena efficacia, introducendo disposizioni particolarmente stringenti in materia di gestione dei rifiuti , in particolare, in tema di realizzazione di discariche.

Una volta conclusa l'istruttoria tecnica, con parere n. 535 in data 1/7/2015, Allegato Aal presente provvedimento, la Commissione regionale V.I.A., all'unanimità dei presenti, ha espresso parere non favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, per le motivazioni riportate nel medesimo parere, sostanzialmente ascrivibili alla sopravvenuta approvazione del succitato Piano regionale con particolare riferimento a quanto disposto dalle Norme di attuazione dello medesimo in tema di discariche per lo smaltimento di rifiuti.

Tutto ciò considerato, ai sensi di quanto disposto dall'art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii., gli uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale, hanno comunicato alla società Bergantino S.r.l., con nota prot. n. 272269 del 2/7/2015, successivamente rettificata con nota prot. n. 284890 del 10/7/2015, i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza.

La società Bergantino S.r.l., con nota del 6/7/2015 ha depositato le controdeduzioni alla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza ai sensi dell' art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii., acquista con prot. n. 278889 del 6/7/2015

Con parere n. 541 del 29/7/2015, Allegato Bal presente provvedimento, confermando il proprio parere espresso in data 1/7/2015, la Commissione regionale V.I.A., all'unanimità dei presenti, ha espresso parere non favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, per le motivazioni riportate nel medesimo parere.

Sulla base di quanto sopra, non avendo il progetto acquisito parere favorevole di compatibilità ambientale, non si è proceduto all'autorizzazione dell'intervento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge n. 241/90 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge n. 257/92 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.P.R. 8 agosto 1994;

VISTO il D.M. 6 settembre 1994;

VISTO il D.M. n. 101 del 18 marzo 2003;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 104/2010;

VISTA la DGRV 5455/1996;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 3/2000

VISTA la DGR n. 1690/2002;

VISTA la DGR n. 3173/2006 e la DGR 2299/2014;

VISTA la Circolare del 31.10.2008, pubblicata nel BUR n. 98 del 28.11.2008 e la DGR n. 16 del 14/01/2014;

VISTO l'art. 2 co. 2 della L. R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la DGR n. 575/2013;

VISTO il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali approvato con DCR del 29 aprile 2015 pubblicata sul BUR n. 55 in data 01 giugno 2015;

VISTO il verbale della seduta della Commissione Regionale V.I.A. del 1/7/2015;

VISTO il parere n. 535 in data 1/7/2015, Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTO il verbale della Commissione regionale V.I.A. in data 15/7/2015, di approvazione del verbale della seduta del giorno 1/7/2015;

VISTO il verbale della seduta della Commissione Regionale V.I.A. del 29/7/2015;

VISTO il parere n. 541 del 29/7/2015, Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTO il verbale della Commissione regionale V.I.A. in data 9/9/2015, di approvazione del verbale della seduta del giorno 29/7/2015;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto facendoli propri i pareri espressi dalla Commissione regionale V.I.A., n. 535 in data 1/7/2015, Allegato A al presente provvedimento, e n. 541 del 29/7/2015, Allegato B al presente provvedimento, di cui formano parte integrante e sostanziale;
  3. di esprimere giudizio non favorevole di compatibilità ambientale sull'istanza presentata dalla società Bergantino S.r.l. con sede legale a Treviso (TV) in Via Feltrina 230/232 (C.F. 04668260260), per le motivazioni indicate nel parere n. 535 in data 1/7/2015, Allegato A al presente provvedimento, e n. 541 del 29/7/2015, Allegato B al presente provvedimento;
  4. di non autorizzare, per quanto disposto dal precedente punto 3 del presente deliberato, il progetto proposto dalla società Bergantino S.r.l. con sede legale a Treviso (TV) in Via Feltrina 230/232 (C.F. 04668260260);
  5. di non rilasciare l'Autorizzazione Integrata Ambientale, per quanto disposto dal precedente punto 3 del presente deliberato, alla società Bergantino S.r.l. con sede legale a Treviso (TV) in Via Feltrina 230/232 (C.F. 04668260260);
  6. di trasmettere la presente deliberazione alla società Bergantino S.r.l. con sede legale a Treviso (TV) in Via Feltrina 230/232 (PEC: bergantinosrl@legalmail.it) e di comunicare l'avvenuta adozione della stessa alla Provincia di Rovigo e lalla Provincia di Verona, al Comune di Bergantino e al Comune di Melara (RO), al Comune di Legnago e al Comune di Cerea (VR), alla Sezione Regionale Bacino Idrografico Adige Po - Sezione di Rovigo, alla Sezione Tutela Ambiente, all'USL 18 Rovigo - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambenti di Lavoro, all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, ai Dipartimenti Provinciale ARPAV di Rovigo e di Verona;
  7. di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
  8. di incaricare la Sezione Coordinamento Attività Operative - Settore V.I.A. dell'esecuzione del presente atto;
  9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. 14/03/2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

61_AllegatoA_316603.pdf
61_AllegatoB_316603.pdf

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