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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 38 del 19 gennaio 2016
PIU'COMPETENTI PIU'COMPETITIVE - La formazione continua per le aziende venete - Modalità a sportello - Anno 2016 - Previsione di ulteriori sportelli per la realizzazione di progetti per la crescita del capitale umano delle imprese venete e approvazione della Direttiva.
Il provvedimento prevede l’apertura di ulteriori sportelli e approva la Direttiva per la presentazione di nuove proposte progettuali per la crescita del capitale umano delle imprese venete.
Il relatore riferisce quanto segue.
La Regione, con l’inizio della programmazione 2014-2020, ha previsto, in continuità con quanto già ampiamente fatto nel corso delle precedenti programmazioni, politiche di sostegno all’occupabilità che, all’interno di una strategia che miri a sostenere la competitività dell’intera economia regionale, si rivolgono all’impresa quale attore centrale del mutamento e dell’innovazione. Il sostegno all’impresa veneta che crea occupazione rappresenta, perciò, una leva fondamentale ai fini della creazione di reddito e di posti di lavoro e, in un quadro di accresciuta competizione internazionale, i sistemi produttivi veneti devono puntare su strategie di ristrutturazione produttiva, diversificazione settoriale, investimento nell’innovazione, processi produttivi/organizzativi snelli e sostenibili.
L’iniziativa messa in atto con la DGR 785/2015 “PIU’COMPETENTI PIU’COMPETITIVE - La formazione continua per le aziende venete” si è rivelata un efficace strumento individuato nell’ambito della strategia perseguita dalla Regione del Veneto per lo sviluppo della competitività d’impresa e la valorizzazione del capitale umano in essa presente al fine di assicurare il mantenimento dei posti di lavoro esistenti e generare nuove opportunità di crescita e occupazione.
L’iniziativa, il cui importo complessivo delle risorse stanziate ammontava ad Euro 5.000.000,00 relativi all’Asse I Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, ha registrato, nel periodo di apertura degli sportelli, un notevole interesse da parte del territorio e del sistema imprenditoriale, testimoniato anche dall’andamento crescente del numero dei progetti presentati, a seguito del quale si è reso necessario chiudere anticipatamente gli sportelli e non è stata effettuata l’apertura del 4° sportello.
Stando la disponibilità di ulteriori risorse finanziarie si propone di stanziare un importo complessivo pari a Euro 5.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, per finanziare ulteriori progetti con successivi sportelli.
Si propone, quindi, di determinare nuove aperture a sportello con le seguenti tempistiche:
Sportello
Periodo di apertura
Esiti dell’istruttoria
Avvio delle attività
Conclusione delle attività
1
1 febbraio -31 marzo 2016
30 aprile 2016
31 maggio 2016
31 maggio 2017
2
1 aprile - 31 maggio 2016
30 giugno 2016
31 luglio 2016
31 luglio 2017
3
1 giugno - 31 luglio 2016
30 settembre 2016
31 ottobre 2016
31 ottobre 2017
Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
Tenuto conto che è stata istituita una casella di PEC della Sezione Formazione, si prevede che le proposte progettuali debbano essere inviate al seguente indirizzo formazione@pec.regione.veneto.it , fermo restando tutte le altre indicazioni che regolamentano l’invio della PEC.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento 8v– Obiettivo Specifico 4. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 5.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:
Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR 670 del 28/04/2015 “ Testo Unico dei beneficiari”.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrale e sostanziale, vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale il nuovo avviso pubblico per la presentazione dei progetti (Allegato A) e la nuova Direttiva (Allegato B).
Si propone la presentazione di proposte progettuali esclusivamente da parte di soggetti accreditati e per la sola tipologia di progetti pluriaziendali.
Infatti dall’analisi dei progetti pervenuti nelle 3 aperture di sportello della DGR 785/15 è risultato evidente che i fabbisogni formativi sul breve periodo sono spesso simili se non coincidenti per gruppi di aziende affini per settore e attività; alla luce di ciò e considerato l’elevato numero di proposte progettuali pervenute, in un’ottica di integrazione e razionalizzazione degli interventi e delle risorse ad essi collegate, si prevede la presentazione esclusivamente di proposte pluriaziendali, al fine di offrire un maggiore ventaglio di opportunità alle imprese che intendono avviare percorsi di crescita del proprio capitale umano.
Dalle analisi effettuate sugli esiti dei precedenti sportelli è emerso che le imprese, che necessitano di formare il proprio personale, presentano l’esigenza di avvalersi del supporto di organismi accreditati, in quanto tali organismi posseggono le competenze necessarie a progettare ed erogare percorsi di qualità e sono in grado di offrire adeguata assistenza a partire dall’analisi dei fabbisogni, durante lo svolgimento delle attività e fino alla fase di chiusura del progetto. La presentazione di proposte progettuali solo di tipo pluriaziendale e da parte di enti accreditati, permetterà, inoltre, di ridurre il gap tra progetti finanziati e progetti presentati.
Si prevede, quindi, che le proposte progettuali siano presentate esclusivamente da soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l'ambito della Formazione Continua e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione continua ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 e Deliberazione della Giunta Regionale n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli organismi di formazione ai sensi della L.R. 19 del 2002”.
In conseguenza di ciò il partenariato aziendale diviene obbligatorio sin dalla fase di presentazione di tutte le proposte progettuali.
Per sperimentare un modello di formazione aziendale che metta in sinergia le risorse pubbliche e quelle private, favorendo l’assunzione di responsabilità nei confronti della formazione da parte delle imprese, si propone di privilegiare i progetti che prevedono un cofinanziamento aggiuntivo da attuare in modo che i destinatari delle attività progettuali partecipino alla spesa con un contributo di € 1 per ogni ora di attività erogata (sia di formazione che di accompagnamento) prevista a progetto.
Tutto il cofinanziamento aggiuntivo deve essere dichiarato e verificato in sede di rendicontazione con le medesime modalità previste per le attività progettuali inizialmente approvate.
In linea con quanto previsto dai criteri di valutazione approvati dal Comitato di Sorveglianza del giugno 2015 si inserisce un punteggio premiante pari a 6 punti per i progetti che prevedono tale forma di cofinanziamento aggiuntivo.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
1 febbraio – 31 marzo 2016
1 aprile – 31 maggio 2016
1 giugno – 31 luglio 2016
(seguono allegati)
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