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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 6 del 22 gennaio 2016


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 37 del 19 gennaio 2016

Aziende in rete nella formazione continua - Strumenti per la competitività delle imprese venete - Anno 2016 - Apertura di sportelli per la realizzazione di progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete e approvazione della Direttiva.

Note per la trasparenza

Il provvedimento prevede l’apertura di sportelli e approva la Direttiva per la presentazione di nuovi progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete.

Il relatore riferisce quanto segue.

L’iniziativa “Aziende in rete nella formazione continua – Strumenti per la competitività delle imprese venete”, strumento individuato per dare traduzione operativa alla strategia perseguita dalla Regione del Veneto per lo sviluppo della competitività d’impresa e la valorizzazione del capitale umano in essa presente, al fine di assicurare il mantenimento dei posti di lavoro esistenti e generare nuove opportunità di crescita e occupazione, intendeva rispondere ai fabbisogni di formazione e crescita del tessuto imprenditoriale nel medio periodo. I progetti si focalizzavano o su specifici settori produttivi o su precisi profili professionali (medio-alti), promuovendo processi di innovazione e riorganizzazione industriale e qualificazione delle competenze, a sostegno della competitività delle imprese venete. Per garantire la massima copertura dei fabbisogni espressi dal territorio regionale, le proposte progettuali dovevano afferire ad una delle seguenti tipologie di progetti:

 

Tipologia A

SETTORIALE

Progetti che si riferiscono ad uno o più settori scelti tra i seguenti:

  • turismo, ristorazione e sviluppo del territorio;
  • agroalimentare e vitivinicolo;
  • energia, ambiente (green e blue jobs) e costruzioni;
  • informatica e attività connesse;
  • packaging, grafica, pubblicità e comunicazione;
  • made in Italy;
  • industrie creative e culturali, artigianato artistico (legno, vetro, oro,….);
  • tessile, abbigliamento e calzaturiero;
  • mobili e arredamento;
  • freddo ed elettrodomestici;
  • commercio al dettaglio e all'ingrosso, anche in forma di franchising;
  • logistica e trasporti;
  • meccanica e meccatronica;
  • elettronica ed elettrotecnica.

I progetti che insisteranno su più settori dovranno essere collegati a specifiche azioni di sviluppo territoriale, esplicitando i fabbisogni del territorio e le motivazioni che hanno portato all’individuazione dei diversi settori scelti.

Tipologia B

PROFILO

Progetti finalizzati a sostenere l’acquisizione di competenze trasversali e rivolti ad uno o più specifici profili professionali (medio-alto) purché tra loro coerenti, quali ad esempio:

  • direttore generale;
  • direttore di produzione;
  • direttore amministrativo;
  • direttore risorse umane;
  • responsabile logistica;
  • responsabile acquisti;
  • responsabile ricerca e sviluppo;
  • responsabile marketing;
  • ecc.

 

I progetti potranno riferirsi a uno o più settori.

 

L’iniziativa, il cui importo complessivo delle risorse stanziate ammontava ad Euro 5.000.000,00 relativi all’Asse I Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, prevedeva due aperture a sportello di durata mensile.

Dato l’interesse suscitato dall’iniziativa e l’andamento crescente del numero dei progetti presentati non è stato possibile, nel corso dell’istruttoria del 2° sportello, finanziare tutti i progetti che avevano superato il punteggio soglia per la finanziabilità. Con Decreto n. 1664 del 16/09/2015 del Direttore della Sezione Formazione non sono stati finanziati per esaurimento delle risorse disponibili 10 progetti per un importo pari a Euro 1.959.808,46.

Con successiva Deliberazione della Giunta regionale n. 1651 del 19/11/2015 “DGR 784/2015 “POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità – Aziende in rete nella formazione continua – Strumenti per la competitività delle imprese venete – Anno 2015 - Avviso per la realizzazione di progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete” e DGR 785/2015 “POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità – PIU’COMPETENTI PIU’COMPETITIVE - La formazione continua per le aziende venete – Modalità a sportello – Anno 2015 - Avviso per la realizzazione di progetti per la crescita del capitale umano delle imprese venete” - POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità –– Anno 2015 – Scorrimento graduatorie II sportello DGR 784/2015 e III sportello DGR 785/2015 (All. D1 al DDR n. 1664 del 16.09.2015 – All. D1 al DDR n. 1351 del 04.08.2015)”, si è provveduto ad autorizzare uno stanziamento complessivo pari a Euro 3.125.398,23 di cui Euro 1.959.808,46 per procedere allo scorrimento della graduatoria di cui all’Allegato D1 del Decreto n. 1664/2015 e Euro 1.165.589,77 per procedere allo scorrimento della graduatoria di cui all’Allegato D1 del Decreto n. 1351/2015.

Di seguito con Decreto n. 2268 del 26/11/2015 del Direttore della Sezione Formazione si è proceduto allo scorrimento della graduatoria e al conseguente finanziamento degli ulteriori 10 progetti per un importo pari ad Euro 1.959.808.46.

Stando la disponibilità di ulteriori risorse finanziarie, si propone di stanziare un importo complessivo pari a Euro 5.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, per finanziare ulteriori progetti con successivi sportelli.

Si propone quindi di determinare nuove aperture a sportello con le seguenti tempistiche:

 

Sportello

Periodo di apertura

Esiti dell’istruttoria

1

1 febbraio – 31 marzo 2016

30 aprile 2016

2

1 aprile – 31 maggio 2016

30 giugno 2016

3

1 giugno – 31 luglio 2016

30 settembre 2016

 

Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

Tenuto conto che è stata istituita una casella di PEC della Sezione Formazione, si prevede che le proposte progettuali debbano essere inviate al seguente indirizzo formazione@pec.regione.veneto.it fermo restando tutte le altre indicazioni che regolamentano l’invio della PEC.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento 8v– Obiettivo Specifico 4. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 5.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:

  • Esercizio di imputazione 2016 - € 2.500.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.250.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 875.000,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 375.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2017 - € 2.250.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.125.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 787.500,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 337.500,00;
  • Esercizio di imputazione 2018 - € 250.000,00, di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 125.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 87.500,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 37.500,00.

Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei beneficiari”.

In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrale e sostanziale, vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale il nuovo avviso pubblico per la presentazione dei progetti (Allegato A) e la nuova Direttiva (Allegato B).

Dall’analisi dei progetti pervenuti nelle due aperture di sportello effettuate e dalle problematiche emerse in sede di avvio delle attività risulta evidente che la tipologia A di progetti che prevede partenariati aziendali che si riferiscono ad uno o più settori risponde solo in parte ai fabbisogni di medio-lungo periodo del territorio; si presenta, quindi, la necessità di prevedere anche percorsi che perseguano l’obiettivo di creare e/o rafforzare la cooperazione tra i vari attori che operano nel medesimo territorio con competenze diverse con l’intento di apportare sviluppo e innovazione al sistema economico veneto, in una logica di “ecosistema di business”, in modo da creare nuove opportunità di sviluppo per le imprese e/o nicchie di mercato in cui operare. Si propone, quindi, l’inserimento di un’ulteriore tipologia progettuale (tipologia B) che integra e approfondisce i fabbisogni espressi dai destinatari, continuando a prevedere la presentazione di progetti settoriali riferiti ad un solo settore e progetti per profili professionali (tipologia C).

In quest’ottica si propone di modificare le tipologie progettuali che erano previste dalla direttiva di cui alla DGR 784/2015:

 

Tipologia A

SETTORIALE

 

Progetti che si riferiscono ad un solo settore scelto tra i seguenti:

  • turismo, ristorazione e sviluppo del territorio;
  • agroalimentare e vitivinicolo;
  • energia, ambiente (green e blue jobs) e costruzioni;
  • informatica e attività connesse;
  • packaging, grafica, pubblicità e comunicazione;
  • made in Italy;
  • industrie creative e culturali, artigianato artistico (legno, vetro, oro,….);
  • tessile, abbigliamento e calzaturiero;
  • mobili e arredamento;
  • freddo ed elettrodomestici;
  • commercio al dettaglio e all'ingrosso, anche in forma di franchising;
  • logistica e trasporti;
  • meccanica e meccatronica;
  • elettronica ed elettrotecnica.

 

Tipologia B

PLURI – SETTORIALI - SVILUPPO DEI TERRITORI

 

Progetti che, riferendosi a più settori, si pongono l’obiettivo di creare e/o rafforzare la cooperazione tra i vari attori che operano nello stesso territorio con competenze diverse con l’intento di apportare sviluppo e innovazione al sistema economico veneto.

Il concetto attorno a cui ruota questa tipologia progettuale è quello di “ecosistema di business”, che intende sostenere la creazione di nuove opportunità di sviluppo per le imprese e/o nicchie di mercato in cui operare.

Tipologia C

PROFILO

 

Progetti finalizzati a sostenere l’acquisizione di competenze trasversali e rivolti ad uno o più specifici profili professionali (medio-alto) purché tra loro coerenti, quali ad esempio:

  • direttore generale;
  • direttore di produzione;
  • direttore amministrativo;
  • direttore risorse umane;
  • responsabile logistica;
  • responsabile acquisti;
  • responsabile ricerca e sviluppo;
  • responsabile marketing;
  • ecc.

 

I progetti potranno riferirsi a uno o più settori.

Si ritiene opportuno, inoltre, privilegiare i progetti che prevedono l’adesione a specifici Accordi di Programma Quadro sottoscritti dalla Regione del Veneto, elemento che dovrà essere adeguatamente evidenziato e dimostrato in fase di presentazione del progetto.

Inoltre, per favorire il raggiungimento dei diversi obiettivi progettuali, si valuta necessario definire un numero minimo di partner operativi, presenti fin dalla fase di presentazione dei progetti, individuati tra i seguenti:

  • associazioni di categoria
  • organizzazioni sindacali
  • camere di commercio
  • enti bilaterali
  • organizzazioni di distretto.

Si ritiene quindi opportuno stabilire che devono essere previsti almeno due partenariati operativi, a scelta, con gli organismi suddetti.

Nell’ottica di favorire l’avvio di un processo di rete che abbia ricadute sull’intero territorio regionale, si prevede obbligatoriamente la realizzazione di almeno un seminario/workshop di lancio e diffusione del progetto, preceduto da una conferenza stampa. Le finalità di questi eventi sono molteplici:

  • lancio dell’iniziativa che favorisca l’avvio di un processo moltiplicatore sul territorio regionale;
  • diffusione del progetto sul territorio, raggiungendo il maggior numero di stakeholders possibile;
  • condivisione delle informazioni sulle iniziative finanziate dalla Regione per poterne incrementare la conoscenza sui territori.

Gli eventi, sotto la regia regionale, potranno essere organizzati coinvolgendo più progetti che insistono su settori affini o che afferiscono alle medesime tipologie progettuali per creare sinergie, che facilitino il raggiungimento degli obiettivi progettuali. Le date di tali eventi dovranno essere concordate preventivamente con la Sezione Formazione, al fine di garantire la presenza a livello istituzionale della Regione ed in ogni caso devono prevedere la partecipazione di tutti i partner di progetto (operativi, di rete e aziendali).

Il provvedimento di cui si chiede l’approvazione, andrà, quindi, ad approvare la nuova Direttiva.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • Visto il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • Visto il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
  • Visto il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • Visto il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • Visto il Regolamento (UE) n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • Visto il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • Vista la Decisione Comunitaria C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • Vista la Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Veneto in Italia;
  • Visto il D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione”, applicato in attesa della nuova normativa di riferimento;
  • Visto il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • Visti gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • Vista la Legge del 24 giugno 1997 n. 196 "Norme in materia di promozione dell'occupazione";
  • Visto il Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167 Testo unico dell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247;
  • Vista la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • Vista la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • Vista la Legge Regionale n. 10/90 “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro” e successive modifiche e integrazioni;
  • Vista la Legge Regionale n. 19/2002, come modificata dalla L.R. n. 23/2010;
  • Vista la Legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
  • Visto il D. Lgs. 118 del 23/06/2011 come modificato dal D. Lgs. 126 del 10/08/2014;
  • Vista la Legge Regionale n. 3/2009, “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012;
  • Vista la Legge regionale n. 7 del 27/04/2015, di approvazione del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015/2017;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 3289 del 21 dicembre 2010: “L.R. n. 19/2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”. Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010”;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 2895 del 28 dicembre 2012, Allegato A, Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1560 del 31/07/2012 “Approvazione schema di Accordo tra Regione del Veneto, Parti Sociali, Università e Ufficio Scolastico regione del Veneto (USRV) per la formazione degli apprendisti con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca (d.lgs. n. 167/2011 - LR n. 3/2009)”;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 650 del 07/05/2013 - Direttiva per la richiesta di voucher per Master in alto apprendistato (D. Lgs 167 del 14.9.2011 e L.R. 3/2009) – Riapertura dei termini di presentazione;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 651 del 07/05/2013 - Avviso pubblico - Direttiva per la richiesta di contributo per gli apprendisti con contratto di alta formazione e di ricerca - “Il dottorato in alto apprendistato”;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 669 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 670 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 671 del 28/04/2015 - Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 784 del 14/05/2015 - POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità – Aziende in rete nella formazione continua – Strumenti per la competitività delle imprese venete – Anno 2015 - Avviso per la realizzazione di progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete;
  • Visto il Decreto del Direttore della Sezione Formazione n. 1664 del 16/09/2015 “POR FSE Regione Veneto 2014/2020 – Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse I –Occupabilità – Obiettivo Specifico 4 – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.v - DGR n. 784 del 14/05/2015 – AZIENDE IN RETE NELLA FORMAZIONE CONTINUA – Strumenti per la competitività delle imprese venete – Anno 2015. Approvazione risultanze istruttoria II sportello – Assunzione impegno di spesa”;
  • Vista la Deliberazione della Giunta regionale n. 1651 del 19/11/2015 “DGR 784/2015 “POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità – Aziende in rete nella formazione continua – Strumenti per la competitività delle imprese venete – Anno 2015 - Avviso per la realizzazione di progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete” e DGR 785/2015 “POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità – PIU’COMPETENTI PIU’COMPETITIVE - La formazione continua per le aziende venete – Modalità a sportello – Anno 2015 - Avviso per la realizzazione di progetti per la crescita del capitale umano delle imprese venete” - POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità –– Anno 2015 – Scorrimento graduatorie II sportello DGR 784/2015 e III sportello DGR 785/2015 (All. D1 al DDR n. 1664 del 16.09.2015 – All. D1 al DDR n. 1351 del 04.08.2015)”;
  • Visto il Decreto n. 2268 del 26/11/2015 Aziende in rete nella formazione continua – Strumenti per la competitività delle imprese venete – Anno 2015. Scorrimento graduatoria II sportello – Assunzione impegno di spesa;
  • Vista la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, art. 821;
  • Visto l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, il nuovo avviso pubblico per la presentazione di progetti di cui all’Allegato A e la nuova Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di stanziare un importo complessivo pari a Euro 5.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 per finanziare ulteriori progetti con successivi sportelli;
  4. di determinare in Euro 5.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Formazione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento 8v – Obiettivo Specifico 4, a valere sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:
  • Esercizio di imputazione 2016 - € 2.500.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.250.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 875.000,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 375.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2017 - € 2.250.000,00 di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.125.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 787.500,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 337.500,00;
  • Esercizio di imputazione 2018 - € 250.000,00, di cui quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 125.000,00, quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 87.500,00, quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” € 37.500,00;
  1. di dare atto che la Sezione Formazione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
  2. di prevedere nuove aperture a sportello con le seguenti tempistiche:

 

Sportello

Periodo di apertura

Esiti dell’istruttoria

1

1 febbraio – 31 marzo 2016

30 aprile 2016

2

1 aprile – 31 maggio 2016

30 giugno 2016

3

1 giugno – 31 luglio 2016

30 settembre 2016

 

Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

  1. di demandare a successivo atto del Direttore del Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
  2. di demandare al Direttore della Sezione Formazione ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo delle risorse di cassa disponibili;
  3. di dare atto che le liquidazioni sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa;
  4. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad un apposito nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Sezione Formazione;
  5. di incaricare il Direttore della Sezione Formazione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

37_AllegatoA_315516.pdf
37_AllegatoB_315516.pdf

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