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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 09 febbraio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2072 del 30 dicembre 2015

Determinazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e per l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" per l'anno 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono assegnati alle Aziende ULSS del Veneto, all'Azienda Ospedaliera di Padova, all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per l'anno 2016.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

L'articolo 3 bis, comma 5, del D.Lgs. n. 502/1992 prevede che le Regioni determinino preventivamente ed in via generale i criteri di valutazione dell'attività dei Direttori Generali, avendo riguardo al raggiungimento degli obiettivi definiti nel quadro della programmazione regionale, con particolare riferimento all'efficienza, efficacia e funzionalità dei servizi sanitari.

Le Regioni, quindi, determinano e assegnano a ciascun Direttore Generale gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi alla luce delle risorse disponibili, e li aggiornano periodicamente.

L'articolo 1, comma 567, della L. 23 dicembre 2014, n. 190, ha introdotto il comma 7-bis all'art. 3-bis del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, che dispone: "L'accertamento da parte della regione del mancato conseguimento degli obiettivi di salute e assistenziali costituisce per il direttore generale grave inadempimento contrattuale e comporta la decadenza automatica dello stesso".

L'art. 9-quater, comma 1, del D.L. 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 6 agosto 2015, n. 125, in materia di riduzione delle prestazioni inappropriate, prevede che con decreto del Ministero della salute siano "individuate le condizioni di erogabilità e alle indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di cui al decreto del Ministro della sanità 22 luglio 1996". L'art. 9-quater, commi 5 e 6, del medesimo D.L. 78/2015, convertito, con modificazioni, dalla L. 125/2015, ha previsto che "la mancata adozione da parte dell'ente del Servizio sanitario nazionale dei provvedimenti di competenza" nei casi di comportamento prescrittivo non conforme alle condizioni ed indicazioni individuate dal Decreto del Ministro della salute previsto al comma 1 del medesimo articolo 9-quater, "comporta la responsabilità del direttore generale ed è valutata ai fini della verifica del rispetto degli obiettivi assegnati al medesimo dalla regione".

La L.R. 29 giugno 2012, n. 23 "Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016", oltre ad approvare il Piano socio-sanitario regionale 2012-2016 (PSSR), ha operato alcune importanti modifiche alla L.R. 14 settembre 1994, n. 56, ed in particolare all'art. 13 di quest'ultima, con la previsione, nel comma 8 quinquies, che "I direttori generali sono soggetti a valutazione annuale, con riferimento agli obiettivi loro assegnati dalla Giunta regionale ed in relazione all'azienda specificamente gestita".

La sopracitata valutazione - le cui modalità sono indicate dai commi 8 sexies e 8 septies del citato art. 13 della L.R. 56/1994 - fa riferimento alla garanzia dei livelli essenziali di assistenza (LEA) nel rispetto dei vincoli di bilancio (di competenza della Giunta Regionale), al rispetto della programmazione regionale (di competenza della competente Commissione Consiliare) e alla qualità ed efficacia dell'organizzazione dei servizi socio sanitari sul territorio delle aziende ULSS (di competenza della relativa Conferenza dei Sindaci), qualora costituita ai sensi dell'art. 5 della medesima L.R. n. 56/1994.

La DGR 693/2013 ha disciplinato la pesatura delle determinazioni dei soggetti coinvolti nel procedimento di valutazione annuale dei Direttori Generali delle Aziende ULSS ed Ospedaliere e dello IOV, - come previsto dall'art. 13, comma 8 octies, della L.R. n. 56/1994, novellato dalla citata L.R. n. 23/2012 -, nel modo seguente:

a) garanzia dei livelli essenziali di assistenza (LEA) nel rispetto dei vincoli di bilancio, di competenza della Giunta Regionale: 75% per i Direttori Generali delle Aziende ULSS e 80% per i Direttori Generali dell'Azienda Ospedaliera di Padova, dell'AOUI Verona e dell'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto;

b) rispetto della programmazione regionale, di competenza della competente Commissione del Consiglio Regionale: 5% per i Direttori Generali delle Aziende ULSS e 20% per i Direttori Generali dell'Azienda Ospedaliera di Padova, dell'AOUI Verona e dell'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto;

c) qualità ed efficacia dell'organizzazione dei servizi socio sanitari sul territorio delle aziende ULSS, di competenza della relativa Conferenza dei Sindaci: 20% per i soli Direttori Generali delle Aziende ULSS.

La citata DGR n. 693/2013 specifica, inoltre, che ognuno dei soggetti coinvolti nel processo di valutazione dei Direttori Generali delle Aziende ULSS ed Ospedaliere e dello IOV opera in autonomia per ogni aspetto attinente alla definizione degli indicatori ed alla conseguente raccolta ed elaborazione dei dati.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 3140/2010, n. 2369/2011, n. 1237/2013, n. 2533/2013 e n. 2525/2014 hanno disposto, rispettivamente, per gli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015, gli obiettivi delle Aziende ULSS del Veneto, dell'Azienda Ospedaliera di Padova, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona e dell'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto IOV".

Le attività di monitoraggio e di verifica degli obiettivi posti dalle sopra citate DGR, attraverso una puntuale valutazione dei singoli indicatori, hanno portato ad evidenziare sia le aree di maggiore miglioramento di performance che le aree di maggiore criticità, consentendo la graduale convergenza delle Aziende/Istituti del SSR verso standard gestionali e modelli organizzativi che rappresentano best practice regionali.

Nella definizione degli obiettivi per l'anno 2016 viene ribadito l'impegno dell'Amministrazione Regionale a garantire la qualità dei servizi offerti ai cittadini nel rispetto dell'equilibrio economico-finanziario del Servizio Sanitario Regionale, in coerenza con la programmazione nazionale e regionale in materia.

Gli obiettivi e gli indicatori di performance da utilizzare nell'ambito della procedura di valutazione da effettuare da parte della Giunta Regionale - determinati avendo particolare riferimento ai contenuti del contratto di prestazione d'opera dei Direttori Generali - sono rappresentati in dettaglio nell'Allegato A alla presente deliberazione.

Si ritiene, infine, di stabilire che, a norma dei cc. 8 quinquies, 8 sexies e 8 septies dell'art. 13 della L.R. 56/1994 e delle disposizioni della DGR 693/2013, gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi assegnati ai Direttori Generali delle Aziende/Istituti del SSR vengano considerati raggiunti in modo soddisfacente nel caso in cui venga conseguito un risultato totale di almeno il 70%, in riferimento alla globalità delle valutazioni espresse dai vari soggetti coinvolti nel procedimento (Giunta Regionale, competente Commissione del Consiglio Regionale, competente Conferenza dei Sindaci) e al peso assegnato a ciascun soggetto dalla sopracitata DGR n. 693/2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. n. 502/1992;

VISTO l'articolo 1, comma 568 della L. 23 dicembre 2014, n. 190;

VISTO il D.L. n. 95/2012, convertito in L. 135/2012;

VISTI gli artt. 5 e 13, commi 8 quinquies, 8 sexies, 8 septies e 8 octies, della L.R. 56/1994 e la L.R. 23/2012;

VISTO l'art. 1, comma 5, del DPCM n. 502/1995;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

PRESO ATTO dell'Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo Patto per la Salute per gli anni 2014-16, sancita il 10 luglio 2014, ed in particolare di quanto previsto dall'art. 10, c. 6, del citato Patto per la Salute per gli anni 2014-16 (Rep. N. 82/CSR del 10 luglio 2014);

PRESO ATTO dell'Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente la manovra sul settore sanitario, sancita il 2 luglio 2015 (Rep. Atti n. 113/CSR del 2 luglio 2015).

PRESO ATTO dell'Intesa, ai sensi dell'articolo 9-quater del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 125 del 6 agosto 2015, sancita in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, sullo schema di decreto del Ministro della salute che introduce "condizioni di erogabilità" o "indicazioni di appropriatezza prescrittiva" alle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale (Rep. Atti n. 202/CSR del 26 novembre 2015).

VISTE le DGR n. 600 del 13 marzo 2007, n. 130 del 29 gennaio 2008, n. 3140 del 14 dicembre 2010, n. 859 del 21 giugno 2011, n. 863 del 21 giugno 2011, n. 1665 del 18 ottobre 2011 e n. 1666 del 18 ottobre 2011, n. 2369 del 23 dicembre 2011, n. 1670 del 7 agosto 2012, n. 2621 del 18 dicembre 2012, n. 2792 del 24 dicembre 2012, n. 693 del 14 maggio 2013, n. 1237 del 16 luglio 2013, n. 2533 del 20 dicembre 2013, n. 2525 del 23 dicembre 2014;

delibera

1.    di approvare quanto illustrato in premessa quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2.    di approvare i contenuti dell'Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che illustra gli obiettivi di salute e di funzionamento unitamente ai relativi indicatori di performance, a valere per l'anno 2016 per le Aziende ULSS del Veneto, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona e l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto";

3.    di stabilire che gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi assegnati ai Direttori Generali delle Aziende/Istituti del SSR vengano considerati raggiunti in modo soddisfacente nel caso in cui venga conseguito un risultato totale di almeno il 70%, in riferimento alla globalità delle valutazioni espresse dai vari soggetti coinvolti nel procedimento (Giunta Regionale, competente Commissione del Consiglio Regionale, competente Conferenza dei Sindaci) e al peso assegnato a ciascun soggetto dalla citata DGR n. 693/2013;

4.    di incaricare la Direzione Generale Area Sanità e Sociale di trasmettere il presente atto ai Direttori Generali interessati ed il Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale SSR di procedere al monitoraggio ed alla verifica circa il grado di aderenza dei risultati conseguiti dalle Aziende/Istituti del Servizio Sanitario Regionale agli obiettivi di cui al precedente punto 2.;

5.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2072_AllegatoA_315036.pdf

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