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Materia: Turismo
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2131 del 30 dicembre 2015
Autorizzazione alla realizzazione della tipologia di albergo diffuso nel centro storico del Comune di Asolo e nei borghi storici della località di Pagnano d'Asolo. Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11, articolo 25, comma 4, lettera b) e comma 5; deliberazione n. 1521/2014.
Si consente la tipologia di albergo diffuso nel centro storico del capoluogo di Asolo e nei cinque borghi storici nella località di Pagnano d'Asolo, in deroga al limite massimo dei cinquemila residenti nel Comune, ai sensi della vigente normativa in materia di turismo.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
L'articolo 25 della legge regionale 14 giugno 2013, n., 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", definisce come alberghi diffusi gli alberghi dotati di un edificio principale, dove si trovano l'ufficio di portineria e le aree ad uso comune degli ospiti e di due o più dipendenze alberghiere, ubicate ad una distanza, in linea d'aria, non superiore a quattrocento metri dall'edificio principale, con capacità ricettiva totale o prevalente nelle dipendenze e con eventuale capacità ricettiva residuale nell'edificio principale alberghiero, e ubicati:
a) nelle aree di montagna;
b) nei centri storici, così come individuati dagli strumenti di governo del territorio, di comuni con popolazione non superiore a cinquemila residenti;
c) nelle isole non collegate da ponti alla terraferma, con popolazione non superiore a cinquemila residenti;
Ai sensi del comma 5 del citato articolo 25, la Giunta regionale, su motivata richiesta del comune e al fine di contrastare il fenomeno dello spopolamento, può consentire l'albergo diffuso in borghi o centri storici siti in comuni con popolazione superiore a cinquemila residenti, in deroga al limite di cui alla lettera b) del citato comma 4.
In applicazione all'articolo di legge sopra indicato, la Giunta regionale con deliberazione n. 1521 del 12 agosto 2014, ha approvato i seguenti criteri, da soddisfare congiuntamente, per consentire la deroga prevista dal comma 5 dell'articolo 25 della legge regionale n. 11/2013 nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti:
a) il borgo o centro storico deve avere una popolazione inferiore ai 3.000 residenti, in analogia con il limite di abitanti, previsto dalla lettera a) del comma 1 dell'art. 10 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 114, che detta disposizioni nel settore del commercio per rivitalizzare il tessuto economico sociale e culturale nei centri storici; si ritiene inoltre che l'insediamento di alberghi diffusi possa ragionevolmente contrastare il fenomeno dello spopolamento solo in contesti abitativi e residenziali di dimensioni contenute e proporzionati rispetto alle ricadute economiche, sociali e demografiche attivabili da questa specifica tipologia ricettiva e coerenti con le caratteristiche di rispetto dell'ambiente, autenticità, originalità e profilo gestionale, sopra enumerate;
b) il borgo o centro storico deve avere carattere storico e particolare pregio architettonico, come da adeguata motivazione esposta nella richiesta del comune;
c) il borgo o centro storico di cui trattasi deve aver avuto un saldo negativo del numero dei residenti negli ultimi cinque anni antecedenti la domanda comunale di deroga ai limiti di cui all'articolo 25, comma 4.
In data 23 ottobre 2015 il Comune di Asolo ha presentato una richiesta per consentire l'albergo diffuso anche nei centri storici e/o borghi storici previsti dallo strumento urbanistico del Comune di Asolo, in deroga ed ai sensi dell'articolo 25 della legge regionale n. 11/2013, al fine di contrastare il fenomeno dello spopolamento.
Alla richiesta sono allegati la delibera della Giunta comunale di Asolo n. 183 del 10 settembre 2015 ed il certificato dell'ufficio anagrafe comunale prot. n. 16.830 del 22 ottobre 2015 e da tali documenti risultano le seguenti motivazioni della richiesta:
a) il Comune di Asolo ha una popolazione superiore ai cinquemila abitanti, perché al 31 luglio 2015 registrava n. 9152 residenti; il centro storico del capoluogo ha una popolazione di n. 348 residenti e quindi inferiore ai 3.000 residenti; nei cinque borghi storici di Pagnano d'Asolo si hanno complessivamente n. 151 residenti e quindi anche in questo caso una popolazione inferiore ai 3.000 residenti;
b) il centro storico del capoluogo di Asolo ha un carattere storico ed un particolare pregio architettonico perchè è raccolto entro le antiche mura che si diramano dalla Rocca, fortezza del XII secolo che si trova sul Monte Ricco ed al suo interno vi sono numerosi edifici di proprietà pubblica o privata di valore storico e pregio architettonico; sono inoltre numerose le bibliografie che descrivono il patrimonio storico, artistico culturale di Asolo oltre al paesaggio caratteristico in particolare dell'area collinare e della parte nord del territorio di cui alla frazione di Pagnano d'Asolo;
c) il centro storico del capoluogo del Comune di Asolo ed i borghi storici di Pagnano d'Asolo hanno avuto un saldo negativo del numero dei residenti negli ultimi cinque anni antecedenti la richiesta; in particolare, nel periodo di cinque anni dal 2010 al 2014 i residenti del centro storico del capoluogo di Asolo sono diminuiti da 410 a 348, mentre a Pagnano nello stesso periodo i residenti sono diminuiti da 161 a 151.
Al fine della valutazione dei presupposti per consentire la tipologia di albergo diffuso, si richiama la variante parziale al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC 2009), con attribuzione della valenza paesaggistica, adottata con deliberazione della Giunta regionale n. 427 del 10 aprile 2013.
L'allegato B3 della citata delibera n. 427/2013 contiene un documento per la pianificazione paesaggistica, comprendente, a pagina 136 e seguenti, la scheda n. 16 relativa alle prealpi e colline trevigiane. La suddetta scheda n.16 contiene indicazioni relative anche al Comune di Asolo, sia dal punto di vista della vegetazione boschiva di ostrio - querceti rilevata sui colli asolani, sia dal punto di vista dell'importanza monumentale e storica di Asolo, con la segnalazione della Rocca, che ospita il Teatro dedicato ad Eleonora Duse, nonchè con la segnalazione della conservazione delle vestigia del passato romano.
In particolare, la Giunta regionale ha accertato il carattere storico e il particolare pregio architettonico del centro storico del capoluogo di Asolo e dei borghi storici di Pagnano d'Asolo, tramite l'elenco di ville ed edifici storici, contenuto nel paragrafo 4.2. dell'Allegato B3 della delibera n. 427/2013. Secondo tale elenco nel centro storico del capoluogo di Asolo risultano presenti nove ville venete ed un castello, mentre a Pagnano d'Asolo risultano presenti quattro ville venete, due edifici storici del XV secolo, un edificio storico del XVIII secolo ed un edificio storico del XIX secolo.
Si ritiene, quindi, sussistente il presupposto del carattere storico e del particolare pregio architettonico della località, richiesto dalla lettera b) della deliberazione n. 1521 del 12 agosto 2014 per consentire l'albergo diffuso.
Si dà atto, inoltre, che il Comune di Asolo, quale amministrazione competente ad accertare i dati anagrafici, ha attestato i presupposti di popolazione residente e di spopolamento richiesti dalle lettere a) e c) della deliberazione n. 1521/2014 per consentire l'albergo diffuso nel centro storico del capoluogo di Asolo e nei cinque borghi storici di Pagnano d'Asolo.
A seguito della elaborazione dei suddetti dati demografici forniti dal Comune, la popolazione residente nel centro storico del capoluogo di Asolo risulta pari solo al 3,8% della popolazione residente nell'intero Comune, mentre la popolazione residente nei cinque borghi storici di Pagnano risulta pari solo al 1,6 % della popolazione residente nell'intero Comune.
Si deduce, pertanto, che, in conformità al criterio sub a) della deliberazione n. 1521/2014, l'insediamento di alberghi diffusi possa ragionevolmente contrastare il fenomeno dello spopolamento, sia nel centro storico del capoluogo di Asolo sia nei cinque borghi storici di Pagnano, perché in tali località risultano contesti abitativi e residenziali di dimensioni contenute e proporzionati rispetto alle ricadute economiche, sociali e demografiche attivabili dagli alberghi diffusi.
A pagina 143 dell'Allegato B3 della deliberazione n. 427/2013, si attesta, inoltre, che si trovano in stato di buona conservazione i centri storici maggiori di Asolo, Conegliano, Serravalle, ma anche i centri storici minori, che abbondano nell'Asolano. Dalla suddetta attestazione regionale si deduce che, sia nel centro storico del capoluogo di Asolo, sia nei 5 borghi storici di Pagnano, risultano presenti le caratteristiche di rispetto dell'ambiente, autenticità e originalità, richieste della deliberazione n. 1521/2014 per la realizzazione dell'albergo diffuso.
Sempre nel citato Allegato B3 della deliberazione n. 427/2013, a pagina 181, al fine di conservare e migliorare la qualità del paesaggio, si propongono all'attenzione delle popolazioni, in vista della pianificazione paesaggistica d'ambito, una serie di obiettivi e di indirizzi prioritari tra i quali vi è anche l'obiettivo generale n. 38 denominato "Consapevolezza dei valori naturalistico ambientali e storico-culturali". In particolare al punto e) di prevede di razionalizzare e promuovere il sistema dell'ospitalità e ricettività diffusa, anche attraverso l'integrazione con le attività agricole tradizionali e/o la creazione di parchi agroalimentari, nei Comuni di Bassano del Grappa, Marostica, Asolo e Mason.
Si ritiene, quindi, conforme non solo alla deliberazione n. 1521/2014, ma anche al citato obiettivo specifico n. 38 e) dell'Allegato B3 della delibera n. 427/2013, consentire la tipologia dell'albergo diffuso, sia nel centro storico del capoluogo di Asolo, sia nei 5 borghi storici di Pagnano d'Asolo e si propone, quindi, di accogliere, per i motivi esposti, la richiesta del Comune di Asolo ai sensi del comma 5 dell'art. 25 della Legge regionale n. 11/2013.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTI il comma 5 della Legge regionale n. 11/2013;
VISTA la deliberazione n. 1521/2014 e la deliberazione n. 427/2013;
VISTO l'art. 2, comma 2 della legge regionale 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";
delibera
1. di prendere atto che, ai sensi del comma 5 dell'articolo 25 della legge regionale n. 11/2013, si può consentire l'albergo diffuso in borghi o centri storici siti in comuni con popolazione superiore a cinquemila residenti in deroga al limite di cui alla lettera b) del comma 4 dell'articolo 25 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto";
2. di stabilire, per le motivazioni ed argomentazioni indicate in premessa, che per il centro storico del Comune di Asolo (TV) e per i cinque borghi storici della località di Pagnano d'Asolo, sussistono congiuntamente i presupposti di valenza storica e di particolare pregio architettonico della località, nonché i presupposti di popolazione residente e di spopolamento richiesti per l'autorizzazione della deroga ai requisiti previsti dalla deliberazione n. 1521 del 12 agosto 2014;
3. di stabilire, conseguentemente a quanto indicato al punto 2. che la tipologia di albergo diffuso può essere prevista nel centro storico di Asolo (TV) e nei cinque borghi storici della località di Pagnano d'Asolo;
4. di dare atto che il presente atto non comporta spese a carico del bilancio regionale;
5. di incaricare la Sezione Turismo dell'esecuzione del presente atto;
6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione e di inserirlo nel portale www.regione.veneto.it/web/turismo.
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