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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2017 del 23 dicembre 2015
Fondo regionale per la Non Autosufficienza. Anno 2015. Articolo 5, comma 1, della LR 30/2009. DGR 113/CR del 10 dicembre 2015.
Acquisito il parere della V Commissione consiliare, si approvano le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo regionale per la Non Autosufficienza per l'anno 2015.
L'Assessore Manuela Lanzarin di concerto con l'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Con la Deliberazione della Giunta regionale n. 2718 del 19 dicembre 2014 sono state fornite alle Aziende ULSS del Veneto le direttive per la predisposizione dei Bilanci Preventivi Economici Annuali ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs 118/2011 e sono state provvisoriamente assegnate le risorse per l'erogazione dei livelli di assistenza e determinazione dei limiti di costo anno 2015.
Nell'ambito del FSR sono state assegnate alle Aziende ULSS anche le risorse del Fondo regionale per la Non Autosufficienza, i cui importi sono stati determinati secondo le modalità e le indicazioni contenute nella DGR 154/CR del 24 dicembre 2012, con la quale la Giunta regionale ha effettuato il riparto provvisorio delle risorse finanziarie alle Aziende Sanitarie del Veneto rispettivamente per gli esercizi 2013, 2014 e 2015 per l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza.
Il riparto 2015 alle Aziende ULSS è stato provvisoriamente effettuato con la DGR 2718/2014 a totale invariato rispetto all'assegnazione 2014, pari a € 718.418.038,00.
In ragione dell'utilizzo vincolato delle risorse del Fondo nazionale per le Non Autosufficienze, che vengono impiegate per il sostegno della domiciliarità nell'ambito dell'Impegnativa di Cura Domiciliare di cui alla DGR 1338/2013 e seguenti integrazioni, la scomposizione delle risorse per fonte di finanziamento, è la seguente:
Il dettaglio del riparto per Azienda ULSS, con evidenza di tale scomposizione, è illustrato nell'Allegato A del presente provvedimento.
Le ulteriori risorse del Fondo regionale per la Non Autosufficienza, mantenute a gestione accentrata, ammontano a € 35.657.412,00 e sono così così suddivise per fonte di finanziamento:
Il totale complessivo delle risorse afferenti al Fondo regionale per la Non Autosufficienza per l'anno 2015 è perciò pari a € 754.075.450,00.
Con il presente provvedimento si intende pertanto definire le modalità di impiego delle risorse non oggetto di riparto provvisorio alle Aziende ULSS, dando priorità agli impegni finanziari già assunti e sostenuti, aventi titolo in disposizioni normative nazionali e regionali, nonché in progettualità strategiche regionali.
Tali attività, e la quantificazione del rispettivo finanziamento, per un impiego totale complessivo di risorse consistente in € 30.157.412,00, sono di seguito descritte.
L'impegno di spesa per le risorse a favore delle Aziende ULSS per € 30.342.000,00 a valere sul capitolo 101206, secondo gli importi illustrati nella colonna 3 dell'Allegato A, è demandato a successivo provvedimento del Dipartimento Servizi socio sanitari e sociali.
Il totale complessivo delle risorse a gestione accentrata che viene assegnato alle Aziende ULSS con il presente provvedimento, come illustrato nella colonna F dell'Allegato B, è perciò pari a € 17.759.412,00 a valere sul capitolo 101176. Tali risorse verranno impegnate e liquidate all'interno della rimessa mensile per i LEA e relativo saldo.
L'impegno di spesa come definito al punto 9 per € 840.000,00 a valere sul capitolo 101383 e per € 58.000,00 a favore dell'OPSA di Sarmeola di Rubano a valere sul capitolo 101176, è demandato a successivo provvedimento del Dipartimento Servizi socio sanitari e sociali.
Per quanto riguarda il servizio di Telesoccorso/Telecontrollo erogato per l'anno 2015 gli impegni di spesa sono assunti a valere sul capitolo 102322 della Legge regionale di Bilancio 2015, secondo le scadenze previste nel contratto di fornitura vigente.
Si definiscono infine le seguenti note operative nell'ambito dell'utilizzo delle risorse per gli interventi per la Non Autosufficienza, che rimangono operative sino all'emanazione di eventuali diverse disposizioni.
Per quanto attiene all'area Domiciliarità e in particolare per gli interventi ADI-SAD il riparto già definito con l'Allegato C, Tabella A2 della DGR 1338/2013 (ed aggiornato con il Decreto del Dirigente della Direzione regionale Servizi Sociali n. 545/2013, pubblicato anche nell'area web http://icd.regione.veneto.it, per quanto riguarda la sub-ripartizione ai Comuni ed enti territoriali delegati) è indicativo e tiene in considerazione la spesa storica dell'ultimo triennio. Sarà cura delle singole Aziende ULSS verificare l'effettivo utilizzo e il mantenimento della numerosità della popolazione servita, rimodulando, sempre all'interno della Domiciliarità, le risorse nelle rimanenti linee di intervento, anche con riferimento alle assegnazioni ai Comuni o agli Enti territoriali delegati.
Eventuali risorse residue rimaste in capo ai Comuni ed agli Enti territoriali delegati nell'ambito della gestione delle ICD perché non più assegnate agli utenti (ad esempio per decesso del beneficiario e mancata individuazione degli eredi) rimangono all'Ente cui sono state liquidate e vengono impiegate nelle prestazioni ADI-SAD, come già previsto dal punto 9 del dispositivo della DGR 164/2014.
Il vincolo per l'utilizzo delle risorse per i progetti di sperimentazione in materia di semiresidenzialità per persone con disabilità di cui alla DGR 739/2015 è ridefinito modificando il riferimento temporale dall'anno 2015 al periodo di esecuzione delle progettualità previste dal provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
Vista la LR 23/2012 e la LR 30/2009;
Viste la DGR 2717/2014, la DGR 2718/2014 e la DGR 154/CR del 24 dicembre 2012;
Vista la DGR 1338/2013;
Visto il Decreto interministeriale del 15 maggio 2015 per il riparto alle regioni del Fondo nazionale per le Non Autosufficienze;
Visto il DL n.78/2015 convertito con legge 6 agosto 2015, n.125;
Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della LR 54/2012.
Vista la propria deliberazione/CR n. 113 del 10 dicembre 2015;
Visto il parere della Quinta Commissione consiliare rilasciato in data 17 dicembre 2015.
delibera
1) Di considerare le premesse parte integrante ed essenziale del presente provvedimento.
2) Di dare atto che, per quanto riguarda il riparto alle Aziende ULSS del Fondo regionale per le Non Autosufficienza, anticipato con la DGR 2718/2014 e illustrato nell'Allegato A del presente provvedimento, sono state rispettate le indicazioni formulate dalla Quinta Commissione consiliare nella seduta del 1 febbraio 2013 al PAGR n. 338 154/CR.
3) Di demandare a successivo provvedimento del Dipartimento Servizi socio sanitari e sociali l'impegno delle risorse a favore delle Aziende ULSS per € 30.342.000,00 a valere sul capitolo 101206, secondo gli importi illustrati nella colonna 3 dell'Allegato A.
4) Di destinare le risorse rimaste a gestione accentrata regionale, pari a € 30.157.412,00, alle seguenti finalità: recepimento dei contenuti di cui all'Intesa Stato-Regioni, rep. atti n. 113/CSR del 2 luglio 2015, attuata con gli articoli da 9-bis a 9-octies del DL n.78/2015 convertito con legge 6 agosto 2015, n.125: € 11.500.000,00; assistenza agli ospiti di strutture residenziali per persone non autosufficienti parzialmente esenti dalla compartecipazione ai sensi dell'articolo 55 della LR 7/1999 come integrato dall'articolo 73 della LR 5/2000: € 9.000.000,00; prosecuzione per la seconda semestralità dell'anno 2015 dei progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie, come individuati ai sensi della DGR 2675/2014: € 111.850,00 ; attribuzione di ulteriori risorse alle Aziende ULSS per l'erogazione delle ICDa, a favore delle disabilità gravissime, in attuazione dell'articolo 3 dell'intesa Stato Regioni sancita con il decreto interministeriale 14 maggio 2015: € 2.000.000,00; assegnazione all'Azienda ULSS 4 delle risorse per l'attuazione della DGR 2667/2014: € 500.000,00; pagamento tramite l'Azienda ULSS 9 di prestazioni all'IPAB "Istituto Costante Gris" di Mogliano Veneto a seguito di pronuncia dell'Autorità giudiziaria: € 1.160.000,00 sul capitolo 101176; prosecuzione del progetto per la fruizione di prestazioni specialistiche e di diagnostica strumentale da parte di persone con disabilità grave, realizzato dall'OPSA di Sarmeola di Rubano (PD): € 58.000,00; attuazione per l'anno 2015 dell'articolo 30 della LR 11/2014: € 840.000,00 a valere sul capitolo 101383.
5) Di assegnare a titolo vincolato alle Aziende ULSS le risorse a valere sul capitolo 101176, con i valori illustrati nell'Allegato B del presente atto per il totale di € 17.759.412,00.
6) Di demandare ai provvedimenti della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR impegno e liquidazione delle risorse definite nella colonna F dell'Allegato B nell'ambito delle rimesse mensili per i LEA e relativo saldo;
7) Di demandare a successivi provvedimenti del Dipartimento Servizi socio sanitari e sociali l'impegno delle risorse ai sensi dell'art. 30 della LR 11/2014 per € 840.000,00 a valere sul capitolo 101383 e per € 58.000,00 a favore dell'OPSA di Sarmeola di Rubano a valere sul capitolo 101176.
8) Di incaricare il Dipartimento Servizi socio-sanitari e sociali e la Sezione Programmazione risorse finanziarie SSR, rispettivamente per la propria competenza, l'esecuzione del presente atto.
9) Di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno a seguito del presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011.
10) Di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto
(seguono allegati)
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