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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 121 del 24 dicembre 2015


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1847 del 09 dicembre 2015

"Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNIRE)". Adempimenti conseguenti a quanto disposto con DGR n. 140 del 10/02/2015 per la realizzazione del progetto "Rete di ricarica veicoli elettrici negli ambiti territoriali relativi ai comuni di Venezia, Treviso e Vicenza" presentato dalla Regione Veneto e ammesso a finanziamento.

Note per la trasparenza

Con il presente atto:
si approvano gli indirizzi operativi e lo schema di disciplinare per la regolamentazione dei rapporti con i soggetti beneficiari del finanziamento per le azioni di acquisto e la posa in opera di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici di cui all'Allegato A1 della DGR n. 140 del 10 febbraio 2015;
si autorizza il Direttore della Sezione Logistica, previa verifica circa disponibilità di figure professionali in grado di svolgere le attività presenti all'interno dell'organico regionale, all'indizione delle procedure di gara per:
a) l'affidamento del servizio di elaborazione del Piano delle installazioni/Linee guida sulla diffusione dei punti di ricarica elettrica (CIG 63983537EC) da effettuarsi mediante procedura negoziata ai sensi dell'art. 91, c.2, del D. Lgs. 163/2006, dell'art 267 del DPR 207/2010 e della DGR n. 1576 del 31/07/2012;
b) l'affidamento in economia del servizio per la redazione del Piano di comunicazione, immagine coordinata, vetrofanie, ed applicazioni informatiche (CIG Z1316169F4), mediante MEPA, ai sensi dell'art. 125, comma 11, del D.Lgs. 163/2006 e del punto 14 dell'art. 10 del Regolamento regionale approvato con DGR n. 2401 del 27/11/2012.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il Libro Bianco della Commissione europea 2011 titolato "Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti. Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile", riaffermando il ruolo strategico della mobilità urbana come strumento per il risanamento e la tutela della qualità dell'aria, ha esortato a ridurre la dipendenza dal petrolio. In questo contesto, il documento in parola ha definito con la "Strategia Trasporti l'obiettivo della riduzione del 60 per cento delle emissioni di CO2 generati da veicoli, il superamento della soglia dei vettori ad alimentazione elettrica rispetto a quelli tradizionali nelle città europee, ed un forte impegno per la produzione di mezzi di trasporto elettrici o ibridi a basse emissioni. A questo riguardo la recente revisione del Regolamento (CE) n. 443/2009 ha ridefinito nel limite di 95 g CO2/Km il livello medio di emissioni che dovrà caratterizzare il nuovo parco auto di ogni costruttore da realizzare entro il 2020.

Con la Direttiva n. 2014/94/UE - che dovrà essere recepita dagli Stati Membri entro il 28 novembre 2016 - sono state fissate le regole sui carburanti alternativi e sulle infrastrutture per il rifornimento di elettricità, idrogeno, biocarburanti e gas naturale. Sul presupposto che a limitare la diffusione delle fonti di energia alternative nel settore sia principalmente l'assenza di una stabile infrastruttura di interfaccia per il rifornimento o la ricarica dei veicoli elettrici e ad idrogeno, la direttiva, individuando standard tecnici comuni, obbliga agli Stati membri alla creazione entro il 2020 di punti di ricarica e rifornimento per elettricità e metano in modo da garantire che i veicoli elettrici possano circolare almeno nelle città e nelle aree suburbane.

La Legge 7 agosto 2012, n. 134, conversione con modificazioni del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 recante "Misure urgenti per la crescita del Paese", al Capo IV - bis ha introdotto norme per favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso misure volte a favorire la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica e la sperimentazione/diffusione di flotte pubbliche e private di veicoli a basse emissioni complessive.

In particolare l'art.17 septies della citata legge ha previsto la definizione del "Piano nazionale infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNIRE)" al fine di garantire in tutto il territorio nazionale i livelli minimi uniformi di accessibilità del servizio di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica. Tale Piano è stato approvato con Dpcm del 26 settembre 2014 e successivamente aggiornato in data 25 marzo 2015.

In attuazione del citato art.17 septies, comma 10, della L.134/2012, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato un bando a favore delle Regioni per un ammontare complessivo di € 5.000.000,00 destinato al finanziamento di interventi finalizzati alla risoluzione delle più rilevanti esigenze presenti nelle aree urbane ad alta congestione di traffico attraverso lo sviluppo di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici.

La Regione Veneto ha partecipato a tale bando con il progetto esteso a tutti i capoluoghi provinciali, cui hanno aderito le sole città di Venezia, Vicenza e Treviso. Tale progetto, denominato "Rete di ricarica veicoli elettrici negli ambiti territoriali relativi ai comuni di Venezia, Treviso e Vicenza" è stato ammesso a finanziamento con Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti del 7 novembre 2014 - pubblicato nella G.U.R.I. n.57 del 10 marzo 2015, per un importo complessivo di euro 232.300,00.

Con deliberazione n. 140 del 10 febbraio 2015 la Giunta Regionale, preso atto delle risultanze dell'istruttoria effettuata dal Ministero, ha avviato le attività conseguenti all'attuazione del programma P.N.I.R.E, individuando il Direttore della Sezione Logistica Responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990. Nello stesso atto è stata prevista la stipula del Protocollo d'Intesa tra la Regione e i Comuni di Venezia, Treviso e Vicenza sull'avvio degli interventi di costituzione della rete di ricarica dei veicoli elettrici.

Per la realizzazione del progetto in argomento, gli adempimenti in capo alla Regione, come previsto dalla precedente DGR n. 140/2015, sono i seguenti:

 

Descrizione dell'Azione

Importo (Iva inclusa)

1.                

Redazione del Piano delle installazioni/Linee guida sulla diffusione dei punti di ricarica elettrica

33.335,05 euro

2.                

Acquisizione delle infrastrutture e opere accessorie alla loro installazione

176.733,84 euro

3.                

Piano di comunicazione, immagine coordinata, vetrofanie, ed applicazione informatiche

22.231,31 euro


Al fine di regolare le attività di cui al precedente punto 2, garantendo il corretto svolgimento del progetto, la corrispondenza alle norme tecniche del P.N.I.R.E., il rispetto dei termini e l'omogeneità delle tipologie di ricarica, con questo provvedimento si propone in primo luogo l'approvazione di 3 schemi di disciplinare (Allegato A, B e C al presente provvedimento) che consentiranno ai Soggetti Beneficiari di avviare gli interventi di installazione delle colonnine di ricarica.

Per quel che concerne invece le azioni indicate ai punti 1 e 3, si provvede a dare mandato al Responsabile del procedimento di verificare se siano rinvenibili all'interno dell'Amministrazione Regionale figure professionali in grado di sviluppare le attività sopra descritte, incaricandolo, in caso contrario, all'individuazione dei soggetti fornitori dei servizi medesimi con le modalità previste dalla vigente normativa sui Contratti pubblici.

In particolare, per quel che riguarda l'azione n.1 relativa alla Redazione del Piano delle installazioni/Linee guida sulla diffusione dei punti di ricarica elettrica (CIG 63983537EC), azione per la quale la Stazione Appaltante è autorizzata a contrarre fino ad un importo massimo di € 33.335,05 come quantificato con DGR 140/2015, si precisa che l'attività comprende servizi di studio rientranti nella categoria denominata "servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria". Tali incarichi tecnici, qualora il corrispettivo stimato sia di importo inferiore ad € 100.000,00, costituiscono una fattispecie peculiare di appalto pubblico di servizi regolata da una disciplina giuridica ad hoc di cui all'art 91 del D.Lgs163/2006 e all'art.267 del DPR 207/2010.

Va altresì considerato che tali servizi specialistici non sono rinvenibili per tipologia nel catalogo del MEPA e nemmeno nelle convenzioni CONSIP attive (art.26 L.488/99), motivo per cui legittimamente la P.A. può ricorrere all'acquisizione del servizio al di fuori del MEPA.

Pertanto, fatti salvi gli esiti negativi della verifica interna, ai sensi dell'art. 91,comma 2, del D.Lgs163/2006, - nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza - si provvede ad autorizzare il Responsabile del procedimento all'effettuazione di una procedura negoziata per l'affidamento del servizio in parola senza previa pubblicazione del bando, mediante l'invito di tutti gli operatori economici individuati dall'Elenco Regionale dei professionisti qualificati nella tipologia V2-Studi trasportistici e di traffico. Il criterio di aggiudicazione del servizio è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 83 del D. Lgs 163/06.

Analogamente, per quanto riguarda l'azione n. 3 del progetto in argomento, sempre fatti salvi gli esiti negativi della verifica interna, si autorizza il Responsabile del procedimento a procedere per le stesse motivazioni all'affidamento esterno del servizio per la redazione del Piano di comunicazione, immagine coordinata, vetrofanie, ed applicazione informatiche (CIG Z1316169F4) al fine di assicurare alla pubblica amministrazione i mezzi adeguati per lo sviluppo dell'iniziativa.

Stabilito il corrispettivo presunto per la realizzazione dell'Azione nell'importo massimo di euro 22.231,11 omnicomprensivi - come disposto con DGR 140/2015-, si prende atto altresì che tale intervento rientra nelle tipologie di forniture acquisibili in economia ai sensi dell'art. 125, comma 11, del D. Lgs. 163/2006 e del punto 14 dell'art. 10 del Regolamento regionale "Provvedimento disciplinante le procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori in economia", approvato con DGR n. 2401 del 27/11/2012.

Considerato che anche per gli acquisti in economia le Pubbliche Amministrazioni, ai sensi dell'art. 328, comma 4, lett. b) del D.P.R. n 207/2010, devono obbligatoriamente fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione (M.E.P.A.), pena la nullità del contratto, si autorizza il Direttore della Sezione Logistica quale Responsabile del Procedimento, a procedere all'acquisto del servizio in argomento sul MEPA mediante una Richiesta di Offerta (RdO) tra tutti i fornitori ivi abilitati per l'affidamento del servizioper la redazione del Piano di comunicazione CIG Z1316169F4. Il criterio di aggiudicazione del servizio è quello del prezzo più basso ex art. 82 del D. Lgs 163/06.

La spesa trova copertura sui capitoli che saranno costituiti con apposito provvedimento, previo accertamento in entrata, a valere integralmente sui fondi statali di cui al Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti del 7 novembre 2014 (pubblicato nella G.U.R.I. n.57 del 10 marzo 2015) nel bilancio regionale 2016.

La spesa per gli affidamenti dei servizi in argomento, di cui si rimanda l'impegno con successivi atti del Direttore della Sezione Logistica, non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 in quanto trattasi di spesa sostenuta nell'ambito di progetto interamente finanziato dallo Stato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista l'art. 17 della L. n. 134 del 2012;

Visto l'art. 15 della L. 241/90;

Visto il D. Lgs 163/06;

Visto il DPR 207/210;

Visto l'art. 2 comma 2 lettera g) della LR n.54/2012;

Visto l'art. 4 Regolamento regionale approvato con DGR n. 2401 del 27/11/2012

Vista la L. R 39/91

delibera

1.   di dare atto che le premesse e gli Allegati A, B e C formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di approvare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate, gli schemi di Disciplinare tra la Regione del Veneto ed i Comuni di Venezia (Allegato A), di Treviso (Allegato B) e di Vicenza (Allegato C) al fine di regolare i rapporti con i Comuni beneficiari del finanziamento, per la realizzazione degli interventi "pilota" comprendenti l'acquisto e la posa in opera di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici in attuazione del Progetto di cui alla precedente DGR n. 140 del 10/02/2015;

3.    di dare atto che alla sottoscrizione provvederà il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato;

4.    di autorizzare, per i motivi descritti in premessa, il Direttore della Sezione Logistica ad effettuare una procedura esplorativa all'interno dell'Ente per verificare la presenza di specifiche competenze per lo svolgimento dei servizi di Redazione del Piano delle installazioni/Linee guida sulla diffusione dei punti di ricarica elettrica e di realizzazione del Piano di comunicazione, immagine coordinata, vetrofanie, ed applicazioni informatiche;

5.    di autorizzare il Direttore della Sezione Logistica, previe risultanze negative dell'indagine di cui al precedente p. 4) all'indizione della gara d'appalto da espletarsi mediante procedura negoziata per l'affidamento del servizio per la elaborazione del Piano delle installazioni/Linee guida sulla diffusione dei punti di ricarica elettrica CIG 63983537EC da svolgere tra gli operatori economici individuati dall'Elenco Regionale dei professionisti qualificati nella tipologia V2-Studi trasportistici e di traffico;

6.    di stabilire che il criterio di aggiudicazione della procedura descritta al precedente p. 5) è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art.83 del D.Lgs. 163/2006;

7.    di autorizzare il Direttore della Sezione Logistica, previe risultanze negative dell'indagine di cui al precedente p. 4) all'indizione della gara d'appalto da espletarsi mediante procedura negoziata tramite RdO sul MEPA tra tutti i fornitori abilitati, per l'affidamento in economia del servizio per la redazione del Piano di comunicazione CIG Z1316169F4;

8.    di stabilire che il criterio di aggiudicazione della procedura descritta al precedente p. 7)è quello del prezzo più basso ai sensi dell'art.82 del D.Lgs. 163/2006;

9.    di determinare l'importo massimo delle obbligazioni di spesa di cui ai precedenti punti 5 e 7 rispettivamente in € 33.335,05 (IVA inclusa) ed in € 22.231,31 (IVA inclusa), al cui impegno provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Logistica, accertando la copertura finanziaria a carico dei fondi statali stanziati sui capitoli appositamente costituiti nell'annualità di bilancio 2016;

10.   di dare atto che la spesa per l'affidamento dei servizi in argomento, di cui si rimanda l'impegno con successivi atti del Direttore della Sezione Logistica, non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 in quanto trattasi di spesa sostenuta nell'ambito di progetto interamente finanziato dallo Stato;

11.   di incaricare il Direttore della Sezione Logistica dell'esecuzione di tutti gli adempimenti necessari all'esecuzione del presente atto;

12.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33;

13.   di pubblicare, unitamente agli allegati, la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1847_AllegatoA_313288.pdf
1847_AllegatoB_313288.pdf
1847_AllegatoC_313288.pdf

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