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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 01 dicembre 2015


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1590 del 10 novembre 2015

Assemblea straordinaria dell'Associazione Informest del 17 novembre 2015 alle ore 11.00.

Note per la trasparenza

Partecipazione all'assemblea straordinaria dell'Associazione Informest del 17 novembre 2015 avente all'ordine del giorno l'approvazione di alcune modifiche statutarie.

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Il "Centro di servizi e di documentazione per la Cooperazione internazionale" denominato Informest è un associazione costituita per iniziativa della Regione Friuli Venezia Giulia, della Regione Veneto e dell'Istituto Nazionale per il Commercio con l'Estero ai sensi dell'articolo 2, comma IX, della Legge 9 gennaio 1991, n. 19, con l'obiettivo di fornire alle imprese formazione, documentazione, assistenza e consulenza sui Paesi dell'Est.

La partecipazione della Regione Veneto (DGR n. 6018 del 13/10/1992 e n. 7149 del 22/12/1992) alla costituzione del Centro è stata autorizzata in base all'articolo 2 della Legge regionale 30 dicembre 1991, n. 38, con il quale sono state, tra l'altro, regolate le modalità di assunzione di detta partecipazione con riguardo al conferimento al fondo di dotazione della quota di spettanza della Regione Veneto in qualità di socio fondatore, in corrispondenza delle assegnazioni finanziarie disposte ai sensi dell'articolo 2 comma X della citata Legge n. 19/1991.

La Regione del Veneto partecipa per il 16,884% al fondo di dotazione di Informest.

Con nota prot. n. 280 del 21 ottobre 2015 è stata comunicata la convocazione dell'assemblea straordinaria di Informest Associazione, che si terrà il giorno 17 novembre 2015 alle ore 11.00, presso la Sala Ritter della CCIAA di Gorizia, Via Crispi n. 10, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1.    Modifica dello Statuto.

In relazione al punto all'ordine del giorno, si rappresenta che nell'assemblea del 30 luglio 2015 era stato presentato un testo di nuovo statuto predisposto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia.

Nel corso dell'Assemblea erano emerse posizioni divergenti tra i soci fondatori che avevano poi condizionato gli esiti assembleari e condotto alla decisione di dare mandato al Presidente affinché provvedesse a riconvocare l'assemblea straordinaria dell'associazione entro il mese di ottobre 2015, con il medesimo ordine del giorno.

Infatti, con riferimento ai soci fondatori, il socio Regione del Veneto, si era manifestato disponibile ad approvare alcune modifiche statutarie, giusta Delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 940 del 28/07/2015, come riportate nell'Allegato B alla richiamata Deliberazione, ad esclusione di quelle interessanti gli artt. 1, 4 e 5, relative all'esclusione della possibilità di partecipazione all'Associazione da parte di enti privati, di quella all'art. 2 volta a rendere meramente facoltativa la presenza di una sede secondaria e decentrata dell'Associazione in Veneto e di quelle presenti agli artt. 4, 5, 7, 11 relative all'obbligo di versamento di una quota annuale da parte degli Associati.

Le principali ragioni che avevano spinto la Giunta regionale del Veneto ad assumere tali decisioni sono in gran parte motivate dal fatto che talune modifiche statutarie non sono approvabili in assenza di una previa modifica della L.R. n. 38/1991 di partecipazione all'Associazione, modifiche statutarie che diversamente sono incompatibili con la richiamata legge.

La proposta di modifica statutaria veniva poi messa ai voti, ma non veniva approvata per mancanza del quorum deliberativo stabilito dallo Statuto di Informest.

L'assemblea veniva riconvocata per il giorno 29 ottobre 2015 e successivamente rinviata, con la citata nota 280 del 21 ottobre 2015, al giorno 17 novembre 2015.

Il testo del nuovo statuto presentato per l'assemblea in oggetto, trasmesso con la nota di cui sopra ed integrato con la successiva nota n. 291 del 2 novembre 2015, riporta esclusivamente le modifiche approvate dalla Giunta regionale con DGR 940/2015 e un'ulteriore modifica, richiesta da alcuni associati, all'art. 5.

Ora, passando ad analizzare le modifiche proposte, si rappresenta che le stesse sono sia di carattere sostanziale, che di carattere meramente formale.

Tra le modifiche formali si segnala l'inserimento della numerazione dei commi, l'introduzione dei titoli degli articoli e la sostituzione del termine "soci", con quello più appropriato di "associati".

Di seguito si illustrano, articolo per articolo, le modifiche di carattere sostanziale.

La proposta di modifica dell'art. 1 viene a recepire quanto previsto dal DPCM del 28/12/2012 con il quale il Ministero per lo Sviluppo Economico ha trasferito all'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE - Agenzia) le partecipazioni in società, enti o associazioni che erano in capo al soppresso Istituto Commercio Estero e ad assegnare alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia il ruolo promotore di Informest, come da testo originario della Legge 19/1991.

All'art. 3 le modifiche proposte sono in funzione al nuovo status dell'Associazione dopo il conferimento delle attività commerciali ad Informest Consulting srl. Inoltre, sono state eliminate alcune parti vetuste che prevedevano collaborazioni con enti o non più esistenti o che hanno modificato le loro attività.

All'art. 4, viene portata la quota minima di partecipazione ad € 5.000,00, il doppio di quella attualmente prevista.

All'art. 5, regolante il recesso e l'esclusione degli associati, viene precisato che in caso di estinzione, recesso o esclusione dell'associato non si dà luogo al rimborso di quanto versato dallo stesso a titolo di quota associativa, secondo quanto previsto del resto dall'art. 24 c.c.. Il recesso, ove vi sia il consenso dell'Organo Amministrativo, può avvenire in deroga al termine dei tre mesi previsto dal medesimo articolo del codice civile, ferma restando l'efficacia del recesso dal 1° (primo) gennaio dell'anno successivo.

All'art. 7, relativo all'assemblea, viene introdotta la previsione che la convocazione possa avvenire con qualsiasi mezzo idoneo ad assicurare la prova dell'avvenuto ricevimento.

All'art. 8, tra le prerogative del Presidente viene inserita quella di delegare i dirigenti, nel rispetto dei criteri definiti dal Consiglio di Amministrazione, al compimento di atti di gestione all'interno dell'area di competenza.

All'art. 9, viene prevista la possibilità per il Consiglio di Amministrazione di riunirsi in audioconferenza o videoconferenza. Tra le specifiche attività dell'organo viene eliminata quella di deliberare l'affidamento di incarichi a consulenti esterni e viene aggiunta l'individuazione dei criteri per il conferimento delle deleghe ai dirigenti di cui al nuovo art. 8. Inoltre, l'organo delibererà in materia di reclutamento del personale e in materia di organizzazione degli uffici, non essendo più prevista l'assunzione di un direttore. Viene regolata, inoltre, la sostituzione di un amministratore nei casi derivanti dal recesso o esclusione di un associato.

All'art. 10, si precisa che i Revisori dei Conti redigono la relazione al bilancio preventivo e consuntivo.

Per ulteriori approfondimenti e dettagli, si rinvia comunque al testo allegato (Allegato A).

Considerato che le modifiche rappresentate e riportate in allegato mirano a consentire all'Associazione di meglio operare con gli enti pubblici a vario titolo coinvolti nelle attività, a migliorare il funzionamento dell'organizzazione stessa e dei suoi organi, nonché prevedono modalità volte al contenimento dei costi di funzionamento, si propone di approvarle.

Si propone, inoltre, di incaricare il Vice Presidente, coadiuvato dalla Struttura Regionale competente, di predisporre una proposta di Disegno di Legge di modifica della L.R. n. 38/1991, da sottoporre alla Giunta Regionale, finalizzato all'espressione della volontà del Consiglio regionale in merito al mantenimento o meno della partecipazione della Regione del Veneto all'Associazione Informest.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012;

VISTA la legge 19/1991;

VISTA la L.R. 38/1991;

VISTO il D.L. 78/2010;

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;

VISTA la proposta di modifica dello Statuto di Informest Associazione (Allegato A);

delibera

1.   con riferimento all'Assemblea Straordinaria del 17/11/2015, di approvare le modifiche statutarie presentate in assemblea e riportate nell'Allegato A;

2.   di incaricare il Vice Presidente, coadiuvato dalla Struttura Regionale competente, di predisporre una proposta di Disegno di Legge di modifica della L.R. n. 38/1991, da sottoporre alla Giunta Regionale, finalizzato all'espressione della volontà del Consiglio regionale in merito al mantenimento o meno della partecipazione della Regione del Veneto all'Associazione Informest;

3.   di incaricare la Sezione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie dell'esecuzione del presente provvedimento;

4.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.   di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione dell'allegato, nel Bollettino Ufficiale Regionale e nel sito internet della Regione del Veneto.

Allegato (omissis)

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