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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 109 del 17 novembre 2015


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1500 del 29 ottobre 2015

Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" 2014-2020. Istituzione del Comitato di Sorveglianza ai sensi Regolamento (UE) 1303/2013, art. 47 e adempimenti organizzativi e procedurali.

Note per la trasparenza

Con il presente atto viene istituito il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014 - 2020, individuandone la composizione e definendo gli aspetti organizzativi e procedurali necessari per il suo funzionamento.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010 la Commissione Europea ha adottato il documento "Europa 2020" che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito il 17 dicembre 2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

La Giunta Regionale del Veneto, dopo la consultazione partenariale, ha approvato con CR n. 77 del 17/06/2014 la proposta di POR FESR 2014-2020 successivamente trasmessa, conformemente a quanto stabilito dall'art. 9 della LR n. 26/2011, al Consiglio Regionale per l'esame e l'approvazione definitiva, avvenuta con deliberazione n. 42 del 10/07/2014.

L'Autorità di Gestione del POR FESR il 21/07/2014 ha quindi formalmente inviato tale proposta alla Commissione Europea.

Conformemente a quanto indicato nell'art. 29 del Reg. 1303/2013, con nota C(2014) 7854 final del 21/10/2014, la Commissione Europea ha formulato una serie di osservazioni aprendo così ufficialmente la fase di negoziato.

A conclusione di tale fase, con Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015 è stato approvato il POR FESR della Regione del Veneto e la Giunta Regionale ne ha preso atto con DGR n. 1148 del 01/09/2015.

L'art. 47 del Reg. 1303/2013 stabilisce che entro 3 mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione di un Programma Operativo venga istituito un Comitato di Sorveglianza con il compito di sorvegliare e verificare l'efficacia dell'attuazione del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi.

In particolare, il Comitato di Sorveglianza, ai sensi degli artt. 49 e 110 del Reg. 1303/2013, esamina:

  1. ogni aspetto che incide sui risultati del programma operativo;
  2. i progressi realizzati nell'attuazione del piano di valutazione e il seguito dato ai risultati delle valutazioni;
  3. l'attuazione della strategia di comunicazione;
  4. l'esecuzione dei grandi progetti;
  5. l'attuazione dei piani d'azione comuni;
  6. le azioni intese a promuovere la parità tra uomini e donne, le pari opportunità, la non discriminazione, compresa l'accessibilità per persone con disabilità;
  7. le azioni intese a promuovere lo sviluppo sostenibile;
  8. lo stato di avanzamento delle azioni volte a soddisfare le condizionalità ex ante, qualora le stesse non fossero soddisfatte alla data di presentazione del programma operativo;
  9. gli strumenti finanziari.

Inoltre esamina ed approva:

  1. la metodologia e i criteri per la selezione delle operazioni;
  2. le relazioni di attuazione annuali e finali;
  3. il piano di valutazione del programma operativo ed eventuali modifiche allo stesso;
  4. la strategia di comunicazione per il programma operativo ed eventuali modifiche della stessa;
  5. eventuali proposte di modifiche al programma operativo presentate dall'Autorità di Gestione.

L'art. 48 del Reg. 1303/2013 disciplina, invece, la composizione del Comitato di Sorveglianza stabilendo che sia presieduto da un rappresentante dello Stato Membro o dell'Autorità di Gestione, che sia composto dai rappresentanti delle autorità competenti degli Stati Membri, degli organismi intermedi e del partenariato e che la Commissione Europea partecipi ai lavori a titolo consultivo.

Per quanto riguarda in particolare la partecipazione del Partenariato regionale, ai sensi del Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 recante un "Codice Europeo di Condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei" devono essere coinvolti anche nella fase di sorveglianza del Programma, i partners che hanno partecipato alla preparazione dei programmi e mirano a promuovere la parità tra uomini e donne e la non discriminazione.

Pertanto, al fine di definire la rappresentanza del partenariato regionale in seno al Comitato di Sorveglianza, è stata presa in considerazione la composizione del Tavolo di Partenariato (TdP) per la programmazione FESR 2014-2020 istituito con DGR n. 942 del 18/06/2013, integrata con DGR n. 406 del 04/04/2014 e ampiamente coinvolto nella fase di predisposizione del programma. In particolare sono state individuate le seguenti categorie ritenute adeguatamente rappresentative di quei soggetti, componenti il TdP, interessati alle specificità degli obiettivi e delle azioni del POR FESR 2014-2020:

CATEGORIA

SOGGETTI DEL TdP RAPPRESENTATI

Università del Veneto

-     Università degli Studi di Padova
-     Università IUAV di Venezia
-     Università Ca' Foscari di Venezia
-     Università degli Studi di Verona

Organizzazioni sindacali del Veneto

-     CGIL
-     CISL
-     UIL
-     CISAL
-     UGL

Associazioni delle cooperative del Veneto

- AGCI
-     Legacooperative
-     Confcooperative

Associazioni degli artigiani del Veneto

- Confartigianato - FRAV
-     Casartigiani
-     CNA
-     Federclaai

Associazioni delle industrie del Veneto

-     Confapi
-     Confindustria

Associazioni del commercio e degli esercenti del Veneto

-     Confcommercio
-     Confesercenti

Ordini professionali del Veneto

-     CONSILP Confprofessioni
-     CUP Comitato Unitario ordini e collegi Professionali

Associazioni ambientali del Veneto

-     FAI
-     Italia Nostra
-     WWF

Società civile del Veneto

-     Caritas
-     Forum Terzo Settore

 

Si propone, pertanto, ritenuto di garantire un'adeguata e proporzionata composizione, che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto sia composto come indicato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Al fine delle designazioni, l'Autorità di Gestione richiederà alle autorità e agli organismi individuati i nominativi dei propri rappresentanti (titolari e supplenti) in seno al Comitato di Sorveglianza, promuovendo, per quanto possibile, la parità di genere e la non discriminazione, conformemente a quanto stabilito dall'art. 10 del Reg. 240/2014.

Per quanto riguarda la rappresentanza delle categorie individuate nell'ambito del partenariato regionale, i diversi soggetti classificati nell'ambito di ciascuna categoria verranno invitati a presentare, a seguito di adeguato confronto e consultazione, le rispettive candidature; verrà nominato rappresentante il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di consensi. Ritenendo in ogni caso necessario garantire l'effettiva rappresentanza all'interno del Comitato di Sorveglianza, in assenza di designazioni o qualora un candidato non raccolga più di una designazione, non si darà luogo alla nomina del rappresentante della categoria interessata all'interno del Comitato. In tal caso, l'Autorità di Gestione attiverà tutte le azioni ritenute opportune al fine di addivenire il prima possibile alla nomina del rappresentante.

A conclusione della procedura l'Autorità di Gestione disporrà con proprio atto la nomina dei componenti del Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020 e ne darà comunicazione alle autorità e agli organismi individuati nell'Allegato A.

Ai sensi dell'art. 48 del Reg. 1303/2013 l'elenco dei membri del Comitato di Sorveglianza sarà pubblicato sul sito internet della Regione del Veneto.

Il Comitato di Sorveglianza si riunisce almeno una volta all'anno e la partecipazione è a titolo gratuito e non dà diritto ad alcuna remunerazione o rimborso spese.

Ai sensi dell'art. 47 del Reg. 1303/2013 il Comitato di Sorveglianza stabilisce e adotta il proprio Regolamento Interno che verrà discusso e approvato nella prima riunione, definirà le funzioni attribuite al Comitato stesso e disciplinerà le procedure tenendo conto dei seguenti elementi, individuati dall'art. 11 del Reg. 240/2014:

  1. i diritti di voto dei membri;
  2. il preavviso da dare per le riunioni e la trasmissione dei documenti che, come regola generale, non può essere inferiore a 10 giorni lavorativi;
  3. le modalità di pubblicazione e accessibilità dei documenti preparatori presentati al Comitato di sorveglianza;
  4. la procedura di adozione, pubblicazione e accessibilità dei verbali;
  5. le modalità di istituzione dei gruppi di lavoro e relative alle loro attività nell'ambito del Comitato di sorveglianza;
  6. le disposizioni sul conflitto di interessi per i partner coinvolti nella sorveglianza, nella valutazione e negli inviti a presentare proposte;
  7. le condizioni, i principi e le modalità che regolamentano i rimborsi, le opportunità di sviluppo delle capacità e il ricorso all'assistenza tecnica.

In particolare il Regolamento Interno disciplinerà le procedure relative all'integrazione e aggiornamento della composizione del Comitato di Sorveglianza.

Il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020 svolgerà anche le attività di sorveglianza relative al POR CRO FESR 2007-2013, analogamente a quanto accaduto nei precedenti periodi di programmazione.

Il Comitato di Sorveglianza sarà supportato nell'organizzazione delle riunioni e, in generale, nello svolgimento delle sue funzioni, da una Segreteria Tecnica incardinata presso la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR e dotata di un numero di addetti adeguato all'entità dei compiti da assolvere. Gli oneri di funzionamento della Segreteria Tecnica e le spese connesse allo svolgimento delle sue attività, ivi compreso il rafforzamento delle capacità istituzionali del Comitato e le spese accessorie per il personale dedicato, sono poste a carico delle risorse dell'asse Assistenza Tecnica del POR FESR 2014-2020, nel rispetto delle disposizioni in materia di ammissibilità della spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la Comunicazione COM (2010) del 03/03/2010 della Commissione Europea;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione;

Vista la Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015;

Vista la L.R. n. 26/2011;

Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10/07/2014;

Vista la CR n. 77 del 17/06/2014;

Vista la DGR n. 942 del 17/06/2013, integrata con DGR n. 406 del 04/04/2014;

Vista la DGR n. 1148 del 01/09/2015;

Visto l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di istituire il Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Regionale FESR Obiettivo "Investimenti a favore della Crescita e dell'Occupazione" 2014-2020 con la composizione di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che eventualiintegrazioni e/o aggiornamenti nella composizione potranno essere deliberati dal Comitato stesso, conformemente al proprioregolamento interno;
  3. di incardinare la Segreteria Tecnica presso la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR con il compito di supportare il Comitato di Sorveglianza nell'organizzazione delle riunioni e nello svolgimento delle sue funzioni;
  4. di incaricare il Direttore della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR dell'esecuzione del presente atto comprese tutte le attività connesse alla nomina dei componenti, secondo quanto precisato nelle premesse;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1500_AllegatoA_310144.pdf

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