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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 22 settembre 2015


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1148 del 01 settembre 2015

Presa d'atto dell'approvazione del Programma Operativo Regionale (POR) FESR 2014-2020 della Regione del Veneto con Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 5903 final del 17/08/2015. Deliberazione CR n. 77 del 17/06/2014.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta Regionale prende atto del Programma Operativo Regionale (POR) FESR 2014-2020 della Regione del Veneto approvato, a seguito della conclusione del negoziato, dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2015) 5903 final del 17/08/2015 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
 

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010 la Commissione europea ha adottato il documento "Europa 2020" che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito il 17 dicembre 2013 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

La Giunta Regionale del Veneto, dopo la consultazione partenariale, ha approvato con Deliberazione CR n. 77 del 17/06/2014 la proposta di POR FESR 2014-2020 successivamente trasmessa, conformemente a quanto stabilito dall'art. 9 della LR n. 26/2011, al Consiglio Regionale per l'esame e l'approvazione definitiva, avvenuta con deliberazione n. 42 del 10/07/2014.

Al fine di assicurare alla fase di negoziato con la Commissione europea, che coinvolge anche i competenti Ministeri, la necessaria flessibilità e operatività, garantendo tempi celeri di risposta e modalità snelle di esecuzione, tale deliberazione demandava all'Autorità di Gestione (AdG) "le operazioni di carattere tecnico connesse alla presentazione del programma alla Commissione europea, ivi comprese le modifiche che si dovessero rendere necessarie in base alle indicazioni che perverranno da livello nazionale e comunitario".

L'Autorità di Gestione del POR FESR il 21/07/2014 ha quindi formalmente inviato la proposta alla Commissione europea tramite il sistema informativo SFC2014.

Successivamente all'invio del POR, nel corso del 2014 e del 2015 sono stati approvati i Regolamenti CE delegati e di esecuzione che completano il quadro normativo del POR FESR e, con riferimento al livello nazionale, in data 29 ottobre 2014 è avvenuta l'approvazione definitiva dell'Accordo di Partenariato (AdP) 2014-2020, che riporta la lista definitiva delle azioni e delle priorità di investimento ammissibili per i Programmi Operativi. 

La Commissione europea, conformemente a quanto stabilito dell'art. 29, commi 3 e 4 del Regolamento (UE) 1303/2013, con nota C(2014) 7854 final inviata in data 21/10/2014, ha comunicato le sue osservazioni formali sul POR FESR presentato il 21 luglio 2014, avviando così ufficialmente la fase di negoziato. Le osservazioni e richieste di modifiche della Commissione europea riguardavano sia la strategia complessiva del POR, sia i singoli assi prioritari e specifici interventi.

Il Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali - Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR ha quindi provveduto, anche con il supporto delle strutture competenti, ad aggiornare il POR FESR in linea con il quadro normativo e programmatico consolidato e con le indicazioni pervenute dalla Commissione europea.

Pertanto l'Autorità di Gestione, nell'esercizio delle proprie competenze e nel rispetto della linea politica che ha portato alla definizione degli obiettivi e della strategia della proposta di POR, già delineati e condivisi, ha avuto numerosi contatti, scambi di informazioni, richieste di chiarimenti e relative risposte e delucidazioni nonché due incontri con i referenti della Commissione europea e del Ministero dell'Economia e delle Finanze tenutisi a Venezia il giorno 11 novembre 2014 e a Bruxelles il 24 marzo 2015.

Le modifiche più significative del Programma hanno riguardato i seguenti aspetti:

 

Coerenza con l'Accordo di Partenariato nazionale approvato il 29 ottobre 2014:

  • Sono stati aggiornati i titoli definitivi delle azioni e delle priorità di investimento.
  • È stato specificato con maggior dettaglio in Sezione 1 il contributo del POR FESR alla Strategia dell'Unione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e per il raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale. E' stata riorganizzata l'analisi di contesto rispetto agli obiettivi del programma.

 

Indicatori per il programma operativo:

Come richiesto dalla Commissione europea, gli indicatori di risultato e realizzazione sono stati quantificati e giustificati in maniera più approfondita e particolareggiata rispetto alla formulazione iniziale; è stato presentato un dossier accompagnatorio dove gli stessi sono stati descritti in dettaglio.

 

Procedura VAS

Il testo del POR è stato modificato in seguito a quanto emerso nel corso della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e quindi in base a quanto indicato dal Rapporto ambientale e dal parere della Commissione Regionale VAS, oltre che a specifiche osservazioni di carattere ambientali della Commissione europea. In particolare, ove non ritenute sufficienti, sono state previste misure di mitigazione in merito a quelle azioni passibili di avere effetti su:

  • creazione o potenziamento di nuove attività;
  • aumento di rifiuti;
  • aumento inquinanti in atmosfera;
  • aumento inquinanti nel suolo;
  • Siti Natura 2000 e Biodiversità;
  • aumento inquinamento elettromagnetico.

 

Piano finanziario:

  • E' stato rimosso l'Asse 7, e le risorse finanziarie sono state riallocate negli altri assi.
  • È stata incrementata la dotazione finanziaria dell'Asse 1: da 103.000.000 a 114.000.000 Euro.
  • È stata modificata la dotazione finanziaria dell'Asse 2: da 78.000.000 a 77.000.000 Euro.
  • È stata incrementata la dotazione finanziaria dell'Asse 3: da 159.739.776 a 170.739.776 Euro.
  • È stata ridotta la dotazione finanziaria dell'Asse 6: da 84.000.000 a 77.000.000 Euro.

 

Condizionalità ex Ante:

  • Il Documento di Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (RIS3), approvato nella sua prima versione con DGR n. 1020 del 17 giugno 2014, è stato revisionato in recepimento delle osservazioni della Commissione europea a seguito delle risultanze sorte dal percorso di scoperta imprenditoriale. E' stata così prodotta una versione 2.0 della RIS3 che possa soddisfare le condizionalità ex ante (T.01.1.1 e T.01.1.2), a seguito della validazione del documento stesso a chiusura del percorso di scoperta imprenditoriale da parte degli organi di governance, prevista entro settembre 2015.
  • Come richiesto dalla condizionalità ex ante T.01.1.4, la RIS3 richiede inoltre un processo di revisione della Strategia, in particolare relativamente alle modalità di condivisione con il partenariato. Il meccanismo di monitoraggio, in relazione alla valorizzazione degli indicatori di realizzazione, sarà completato a seguito dell'allocazione finanziaria delle risorse dedicate a Ricerca e Innovazione nel Piano strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione (L.R. n. 9/2007).
  • Il quadro che definirà le risorse di bilancio dedicate alla Ricerca e Innovazione (come richiesto dalla condizionalità T.01.1.5) sarà disponibile nel Piano strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, come previsto dall'articolo 11 della L.R. n. 9/2007 "Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell'innovazione nel sistema produttivo regionale".

 

Assi prioritari e azioni:


Asse 1 "Ricerca, Sviluppo tecnologico e innovazione":

  • Come richiesto dalla Commissione europea, le azioni verranno attuate esclusivamente negli ambiti della Smart Specialization Strategy regionale.
  • E' stata rimossa l'azione a sostegno alle infrastrutture della ricerca (Azione 1.2.1 AdP), i cui interventi sono stati parzialmente recuperati ed inseriti nell'azione 1.1.4.
  • E' stata approfondita l'analisi di contesto che giustifica gli interventi a favore di Ricerca & Sviluppo & Innovazione, sia a livello infrastrutturale che a livello delle imprese.
  • Tutte le azioni hanno visto incrementare la loro dotazione finanziaria.


Asse 2 "Agenda digitale":

  • Nell'azione Contributo all'attuazione del "Progetto Strategico Agenda Digitale per la Banda ultra larga" (Azione 2.1.1), l'orientamento degli interventi è stato indirizzato esclusivamente a favore della banda ultra larga per le imprese nei principali insediamenti produttivi.
  • E' stata più chiaramente definita e dettagliata l'azione per la crescita digitale, orientando gli interventi a favore della creazione di servizi per i cittadini e le imprese (Azione 2.2.2).


Asse 3 "Competitività dei sistemi produttivi":

  • Per l'azione Nascita di nuove imprese (Azione 3.5.1) i settori sono stati ampliati alle imprese culturali, creative e naturalistiche, ed il budget è passato da 20.000.000 a 24.239.776 Euro. È stato inoltre chiarito che non possono essere finanziati interventi di restart, ma solo nuove imprese.
  • L'azione Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio (Azione 3.3.2) è stata rimossa: gli interventi sono stati riassorbiti nelle azioni 3.5.1 e 3.1.1.
  • L'azione Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale (Azione 3.1.1) si concentra su investimenti per innovazioni di processo e di prodotto, orientandosi in diversi settori, tra cui imprese culturali e dello spettacolo, ICT, nonché settore manifatturiero e del commercio (inizialmente inserito nell'Asse 6). Il budget è stato incrementato da 20.000.000 a 43.500.000 Euro.
  • l'azione Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI (Azione 3.5.2) è stata rimossa, ed i relativi interventi sono stati ricompresi nell'azione 3.1.1 - relativamente al finanziamento di nuovi prodotti e all'introduzione delle ICT nelle imprese.
  • Sono state maggiormente definite e approfondite le priorità per il settore turistico nell'azione Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche (Azione 3.3.4), il cui budget è rimasto invariato.
  • In corrispondenza delle azioni Progetti di promozione dell'export (Azione 3.4.1) e Servizi di supporto all'internazionalizzazione (Azione 3.4.2), i cui budget sono rimasti invariati, è stata meglio definita l'internazionalizzazione dei sistemi produttivi e la tipologia di interventi a favore dell'export.
  • L'azione Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all'attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente (Azione 3.3.1) è ora più orientata verso l'innovazione e i settori della RIS3.
  • In merito alle due azioni relative all'accesso al credito (Azioni 3.6.1 e 3.6.4) non vi sono cambi rilevanti da segnalare.


Asse 4 "Energia sostenibile e qualità della vita":

  • E' stata rimossa l'azione relativa alle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento ed impianti di cogenerazione e rigenerazione (Azione 4.4.1), concentrando così come richiesto le risorse disponibili sulle altre azioni.
  • È stato rafforzato l'obiettivo di contribuire alla riduzione dell'inquinamento atmosferico, ampliando l'azione relativa all'efficientamento energetico degli edifici pubblici (Azione 4.1.1), il cui budget è passato da 30.000.000 a 45.000.000 Euro.
  • Gli interventi sull'illuminazione (Azione 4.1.3) sono stati legati alla presentazione di un piano comunale di sostenibilità energetica che comprenda anche interventi di efficientamento degli edifici pubblici.


Asse 5 "Rischio sismico ed idraulico":

  • Sono stati descritti con maggior dettaglio gli interventi da realizzare contro il rischio alluvioni.
  • Sono stati specificati i criteri di priorità per intervenire dove il rischio sismico è maggiore.
  • Gli interventi per la riduzione del rischio sismico sono stati limitati ai soggetti pubblici.


Asse 6 "Sviluppo Urbano Sostenibile" - SUS e Sezione 4:

Oltre alle osservazioni formali della Commissione europea e dal confronto negoziale con la DG Regio, l'Asse 6 e la Sez. 4 "Approccio integrato allo sviluppo territoriale" sono stati modificati in seguito all'analisi dell'unità competente in materia ("Inclusive growth, urban and territorial development"). Tali parti sono state aggiornate anche a seguito della pubblicazione della Guida della Commissione europea all'Articolo 7 relativo allo sviluppo urbano sostenibile integrato del Regolamento (UE) n. 1301/2013, nonché a seguito del contemporaneo percorso di definizione del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON METRO) che interessa l'Area urbana di Venezia.

  • Sono stati presentati in maniera più dettagliata il quadro teorico e il percorso di programmazione relativo alla creazione dell'Asse SUS e alla sua collocazione nel contesto generale dell'approccio territoriale del POR FESR Veneto.
  • Sono state inserite maggiori informazioni in merito al ruolo e alle competenze delle autorità urbane, ed è stata introdotta una definizione più precisa delle future fasi di individuazione delle aree urbane e delle caratteristiche che dovranno avere per essere selezionate, contribuendo ad una maggiore concentrazione degli interventi.
  • È stata approfondita la spiegazione dei contenuti che dovranno avere le Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS), in particolare per quanto riguarda l'integrazione tra gli interventi FESR, l'integrazione di tali interventi con gli altri strumenti di pianificazione regionali e locali esistenti e con il contesto generale di sviluppo delle città selezionate.
  • A questo proposito, la Commissione europea ha chiesto di limitare gli obiettivi tematici e di garantirne l'assoluta integrazione. Per questo motivo è stata richiesta l'eliminazione dal contesto SUS dell'OT 3 dedicato al commercio urbano, limitando gli interventi ai soli OT 2, 4, e 9, da attuarsi in forme strettamente integrate tra loro.

Nel dettaglio, le Azioni 2.2.2, 4.6.2, 4.6.3, 9.4.1, e  9.5.8 sono state modificate introducendo:

  • Maggiore concentrazione, garantita mirando il contesto di intervento alle aree e alle fasce di popolazione urbana più marginali e disagiate.
  • Maggiore integrazione, vincolando l'attivazione di ciascuna azione all'integrazione con le altre azioni e con gli strumenti di programmazione già esistenti.
  • Maggiore definizione delle forme di complementarietà e demarcazione delle azioni POR con gli interventi del PON METRO per quanto riguarda l'Area urbana di Venezia.


Asse 7 "Capacità amministrativa e istituzionale":

  • Gli interventi ai sensi dell'OT11 non possono essere realizzati con il sostegno del FESR nelle Regioni italiane più sviluppate: l' OT11 è stato rimosso dal POR FESR.


Asse 8 "Assistenza tecnica":

  • Non vi sono osservazioni di rilievo. L'Asse è stato rinumerato come Asse 7 "Assistenza tecnica" in considerazione della rimozione dell'Asse "Capacità amministrativa e istituzionale".

Le osservazioni e le controdeduzioni elaborate dagli Uffici della Regione sono state alla base del negoziato con i Servizi della Commissione europea e tale intenso lavoro ha portato alla revisione finale della proposta di POR FESR 2014-2020 che è stata trasmessa alla Commissione europea il 10 agosto 2015 con i seguenti documenti a supporto:

  • Aree urbane eleggibili
  • Dossier indicatori: Metodologia di stima degli indicatori di risultato e di realizzazione
  • Piano di rafforzamento amministrativo (PRA)
  • Smart Specialisation Strategy (RIS3) della Regione del Veneto
  • Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
  • Rapporto di Valutazione Ex-Ante (VEXA).

A conclusione del negoziato, è stato approvato il POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto con Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 5903 final in data 17/08/2015.

Il Programma approvato è articolato nei seguenti assi prioritari:

Asse Prioritario 1 "Ricerca, Sviluppo tecnologico e Innovazione"

Asse Prioritario 2 "Agenda Digitale"

Asse Prioritario 3 "Competitività dei sistemi produttivi"

Asse Prioritario 4 "Sostenibilità energetica e qualità ambientale"

Asse Prioritario 5 "Rischio sismico e idraulico"

Asse Prioritario 6 "Sviluppo Urbano Sostenibile"

Asse Prioritario 7 "Assistenza tecnica"

 

La dotazione finanziaria del Programma approvato è articolato come nella tabella seguente:

 

2015

2016

2017

2018

2019

2020

Totale

quota UE

75.467.129

43.174.627

44.038.704

44.920.046

45.818.997

46.735.855

300.155.358

quota Nazionale

75.467.129

43.174.627

44.038.704

44.920.046

45.818.997

46.735.855

300.155.358

di cui quota Regione

22.640.139

12.952.388

13.211.611

13.476.014

13.745.699

14.020.757

90.046.608

Totale

150.934.258

86.349.254

88.077.408

89.840.092

91.637.994

93.471.710

600.310.716

 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO la Comunicazione COM(2010) 2020 del 03/03/2010;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013;

VISTO la L.R. n. 26/2011;

VISTO l'art. 2 co. 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTO la Deliberazione CR n. 77 del 17/06/2014 della Giunta Regionale approvata definitivamente con deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10/07/2014;

VISTO la Decisione della Commissione europea C(2014) 7854 final del 21/10/2014;

VISTO la Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 5903 final del 17/08/2015;

delibera

1.      di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di prendere atto del Programma Operativo Regionale (POR) FESR 2014-2020 della Regione del Veneto trasmesso con il sistema informativo SFC2014 alla Commissione europea il 10 agosto 2015 e approvato con Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 5903 final del 17/08/2015 riportato in Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, su supporto digitale e conservato in originale su supporto cartaceo presso la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR;

3.      di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR;

4.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

5.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione omettendo l'Allegato A consultabile presso la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR e nelle pagine del sito internet della Regione del Veneto dedicate al POR FESR 2014-2020.

Allegato (omissis)

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