Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 78 del 11 agosto 2015


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 916 del 20 luglio 2015

Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., con sede legale in Via Caorsana, 14 - 29122 Piacenza (PC). Rideterminazione Concessione mineraria "Possagno". Comuni di localizzazione: Paderno del Grappa (TV) e Possagno (TV). Procedura di V.I.A. con contestuale approvazione/autorizzazione dell'intervento, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 575/2013) e contestuale procedura per il rilascio dell''autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 D.Lgs. n. 42/2004.

Note per la trasparenza

Giudizio favorevole di compatibilità ambientale e autorizzazione alla ridelimitazione e al rinnovo della concessione mineraria per marna da cemento denominata "Possagno" sita nel Comune di Possagno (TV) e alla coltivazione dei cantieri Sud-Ovest e Nord-Est.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
-   istanza presentata dalla Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., in data 28/07/2014;
-   parere espresso dalla Commissione regionale V.I.A. in data 25/02/2015;
-   informazione antimafia liberatoria acquisita in data 31/03/2015.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue..

In data 28/07/2014 è stata presentata, per l'intervento in oggetto, dalla Ditta Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., con sede legale in Via Caorsana, 14 - 29122 Piacenza (PC) - P.IVA 00116670332, domanda di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale, autorizzazione del progetto ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 1539/2011), e contestuale procedura per il rilascio autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004, acquisita con protocollo regionale n. 320541.

Contestualmente alla domanda sono stati depositati, presso il Settore V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo, il relativo studio di impatto ambientale, comprensivo di sintesi non tecnica.

Il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 28/07/2014, sui quotidiani "La Tribuna di Treviso", l'annuncio di avvenuto deposito del progetto, dello SIA, con il relativo riassunto non tecnico.

In data 31/07/2014, presso la "Sala Servizi Sociali" del Comune di Possagno (TV) , il proponente ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello S.I.A., ai sensi dell'art. 15 della L.R. 10/1999, secondo le modalità concordate dalla Provincia con i Comuni direttamente interessati dalla realizzazione dell'intervento.

Verificata la completezza della documentazione presentata, con nota prot. n. 329145 in data 01/08/2014, il Settore V.I.A. della Regione Veneto ha comunicato l'avvio del procedimento.

Durante l'iter istruttorio sono pervenite agli Uffici del Settore V.I.A. osservazioni e pareri, di cui all'art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento, formulati dai soggetti elencati nella premessa del parere n. 510 del 25/02/2015, Allegato A del presente provvedimento.

In data 01/08/2014 gli Uffici del Settore V.I.A. hanno trasmesso, con nota prot. n. 329227, copia della Dichiarazione di non necessità della redazione della valutazione d'incidenza ambientale, alla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), al fine di acquisirne un parere in merito.

La Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), nella propria relazione istruttoria n. 247/2014 in data 14/08/2014 (acquisita dagli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale in data 10/09/2014 al prot. n. 377242), riconosce la sussistenza della fattispecie di esclusione dalla procedura di V.Inc.A.

Contestualmente al deposito dell'istanza, la Ditta proponente ha provveduto a notificare l'avvenuta trasmissione della documentazione progettuale alla Direzione regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, alla Soprintendenza Beni Archeologici del Veneto, secondo le specifiche contenute nella Circolare n. 6 del 19/03/2010 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a seguito della quale gli Uffici del Settore V.I.A hanno provveduto a richiedere (con nota prot. n. 335277 in data 06/08/2014) ai sopracitati Enti l'espressione del parere di compatibilità paesaggistica ai fini:

  • del rilascio del parere di compatibilità ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e dell'art. 24 della L.R. n. 10/1999, così come previsto dalla Circolare n. 16 del 01/03/2011 della Direzione regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici;
  • del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004.

La Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, con propria nota n. 2796 - class. 34.19.07/7 del 18/02/2015 (acquisita al protocollo regionale n. 76508 del 23/02/2015), ha espresso parere favorevole, visto il parere favorevole espresso dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto (nota prot. 10045 del 31/07/2014) con prescrizione e il parere favorevole espresso dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Venezia, Belluno, Padova e Treviso (nota prot. 29272 del 15/12/2014), subordinato al rispetto di quanto prescritto.

Tali pareri, le relative conclusioni e prescrizioni sono state recepite in toto dalla Commissione regionale V.I.A.

L'argomento in questione è stato presentato durante la seduta della Commissione regionale V.I.A. del 10/09/2014. Durante la medesima seduta è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell'analisi tecnica del progetto.

Al fine dell'espletamento della procedura valutativa, il medesimo gruppo istruttorio, in data 01/10/2014, ha svolto un sopralluogo tecnico presso l'area interessata dall'intervento al quale sono state invitate le Amministrazioni e gli Enti interessati, a vario titolo, sull'argomento.

Con nota in data 14/10/2014 - prot. n. 430700, la Sezione Geologia e Georisorse ha richiesto integrazione documentale in relazione al procedimento di esistenza del giacimento minerario e della sua coltivabilità ai sensi dell'art. 13 del R.D. n. 1443 del 29/07/1927, documentazione acquisita dagli Uffici del Settore V.I.A. in data 19/12/2014 al prot. n. 544112.

Con successiva nota in data 20/01/2015 - prot. n. 24430, la Sezione Geologia e Georisorse, ha dichiarato l'esistenza nonché la coltivabilità della porzione di giacimento minerario interessato dalla domanda di rideterminazione in ampliamento della Concessione mineraria di marna da cemento denominata "Possagno", ai sensi dell'art. 14 del R.D. n. 1443 del 29/07/1927.

Con nota prot. n. 440801 in data 22/10/2014, la Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza - Sezione di Treviso, in relazione all'istanza in oggetto, ha comunicato il parere forestale favorevole di competenza, con prescrizioni, ai sensi del R.D. n. 3267/1923, della L.R. n. 52/1978 e delle Prescrizioni di Massima e Norme di Polizia Forestale (P.M.P.F.) vigenti in Regione Veneto.

Il parere, le relative conclusioni e prescrizioni sono state recepite in toto dalla Commissione regionale V.I.A.

In corso di istruttoria il proponente ha inoltre trasmesso documentazione aggiuntiva, acquisita dagli Uffici regionali in data 03/11/2014 al prot. n. 462573. Tutte le integrazioni trasmesse non comportano modificazioni sostanziali rispetto al progetto originariamente presentato, trattandosi di sviluppi documentali e, comunque, di soluzioni ulteriormente migliorative sotto il profilo della compatibilità ambientale del progetto.

Al fine dell'espletamento della procedura valutativa, si è svolta, presso gli Uffici della Regione Veneto, una riunione tecnica del gruppo istruttore con gli Uffici regionali competenti e il proponente, per approfondimenti istruttori in data 03/12/2014.

Il Presidente della Commissione regionale V.I.A. nella riunione del 17/12/2014 ha disposto, ai sensi dell'art. 26 comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., la proroga di 60 giorni per l'espressione del parere sul progetto in esame, comunicata alla Ditta proponente con nota in data 26/01/2015 - prot. n. 33820.

Ai fini dell'approvazione del progetto e dell'autorizzazione alla realizzazione dell'interventi, la Commissione regionale V.I.A., è stata appositamente integrata ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii.

Conclusa l'istruttoria tecnica, con parere n. 510 del 25/02/2015 - Allegato A del presente provvedimento - la Commissione regionale V.I.A., ad unanimità dei presenti, ha espresso parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale:

  • sull'istanza di rideterminazione e rinnovo della concessione mineraria per marna da cemento denominata "Possagno" sita nel Comune di Possagno (TV) e alla coltivazione dei cantieri Sud-Ovest e Nord-Est, presentata dalla ditta Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., con sede legale in Via Caorsana, 14 - 29122 Piacenza (PC) - P.IVA 0011667033;

con le prescrizioni di cui al citato parere, prendendo atto della non necessità della redazione della valutazione d'incidenza ambientale.

Nella medesima seduta del 25/02/2015, la Commissione regionale V.I.A., integrata ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 575/2013), tenuto conto del parere favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale precedentemente reso, esaminati gli elaborati sotto il profilo tecnico, economico ed il cronoprogramma degli interventi allegato al progetto, ha espresso altresì, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., ad unanimità dei presenti, parere favorevole all'autorizzazione:

  • alla ridelimitazione e al rinnovo della concessione mineraria per marna da cemento denominata "Possagno" sita nel Comune di Possagno (TV) e alla coltivazione dei cantieri Sud-Ovest e Nord-Est, alla ditta Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., con sede legale in Via Caorsana, 14 - 29122 Piacenza (PC) - P.IVA 00116670332, con il titolo unico di cui alla L.R. n. 44/1982, e contestuale rilascio dell'autorizzazione degli aspetti paesaggistici, idrogeologici e del Piano di gestione dei rifiuti di estrazione in conformità al progetto presentato e correlate integrazioni;

con le prescrizioni di cui al parere n. 510 del 25/02/2015 - Allegato A del presente provvedimento, facendo salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi, visti ed autorizzazioni di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il R.D. n. 1443 del 29/07/1927;

VISTO il D. Lgs. n. 42/2004;

VISTO il D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D. Lgs. n. 117/2008;

VISTO il D.Lgs. n. 159/2011;

VISTO il D. Lgs. n. 33/2013;

VISTA la L.R. n. 44/1982;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii.;

VISTO l'art. 2 co. 2 della L.R. n. 54/2012;

VISTA la D.G.R. n. 3173/2006

VISTA la D.G.R. n. 761/2010;

VISTA la D.G.R. n. 575/2013;

VISTO il verbale della seduta della Commissione Regionale V.I.A. del 25/02/2015;

VISTO il parere n. 510 del 25/02/2015, Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

CONSIDERATO che il rilascio del nulla-osta alla ridelimitazione e al rinnovo della concessione mineraria per marna da cemento denominata "Possagno" sita nel Comune di Possagno (TV) e alla coltivazione dei cantieri Sud-Ovest e Nord-Est, a favore della ditta Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A. è subordinato alle verifiche di legge a carico della ditta medesima, concernenti la normativa antimafia di cui al D.Lgs. n. 159/2011;

VISTA l'informazione antimafia liberatoria emessa in data 27/03/2015 (acquisita al protocollo regionale n. 136678 in data 31/03/2015) ai sensi dell'art. 84, comma 3, del D.Lgs. n. 159/2011 dalla Prefettura di Piacenza, relativamente alla ditta Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A.;

delibera

1.   di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.   di prendere atto, facendolo proprio, del parere n. 510 espresso dalla Commissione regionale V.I.A. nella seduta del 25/02/2015, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio:

  • del giudizio favorevole di compatibilità ambientale, dell'autorizzazione alla realizzazione dell'intervento - ai sensi del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 575/2013);
  • dell' autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 D.Lgs. n. 42/2004;
  • con il titolo unico di cui alla L.R. n. 44/1982, dell'autorizzazione per il Piano di gestione dei rifiuti di estrazione, ai sensi del D.Lgs. n. 117/2008 e della D.G.R. n. 761/2010;

sull'istanza di rideterminazione e rinnovo della concessione mineraria per marna da cemento denominata "Possagno" sita nel Comune di Possagno (TV) e alla coltivazione dei cantieri Sud-Ovest e Nord-Est, presentata dalla ditta Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., con sede legale in Via Caorsana, 14 - 29122 Piacenza (PC) - P.IVA 0011667033, in conformità al progetto presentato e correlate integrazioni;

3.   di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., giudizio favorevole di compatibilità ambientale sull'istanza di rideterminazione e rinnovo della concessione mineraria per marna da cemento denominata "Possagno" sita nel Comune di Possagno (TV) e alla coltivazione dei cantieri Sud-Ovest e Nord-Est, presentata dalla ditta Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., con sede legale in Via Caorsana, 14 - 29122 Piacenza (PC) - P.IVA 0011667033, con le prescrizioni indicate nel parere n. 510 del 25/02/2015, Allegato A del presente provvedimento;

4.   di autorizzare, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dall'art. 23 della L.R. n. 10/99 e ss.mm.ii. (D.G.R. n. 575/2013):

  • la ridelimitazione e il rinnovo della concessione mineraria per marna da cemento denominata "Possagno" sita nel Comune di Possagno (TV) e la coltivazione dei cantieri Sud-Ovest e Nord-Est;

alla ditta Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., con sede legale in Via Caorsana, 14 - 29122 Piacenza (PC) - P.IVA 00116670332, con il titolo unico di cui alla L.R. n. 44/1982, e contestuale rilascio dell'autorizzazione degli aspetti paesaggistici, idrogeologici e del Piano di gestione dei rifiuti di estrazione in conformità al progetto presentato e correlate integrazioni, con le prescrizioni indicate nel parere n. 510 del 25/02/2015, Allegato A del presente provvedimento. E' fatta salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi, visti ed autorizzazioni di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti;

5.   di approvare il piano di gestione dei rifiuti di estrazione da cava, ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 117/2008 e della D.G.R. n. 761/2010, e relativo al progetto di coltivazione autorizzato;

6.   di prendere atto della dichiarazione di non necessità della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale, redatta in conformità alla D.G.R. n. 3173 del 10/10/2006, secondo quanto riportato nella relazione istruttoria tecnica n. 247/2014 in data 14/08/2014, rilasciata dalla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV), acquisita dagli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale in data 10/09/2014 al prot. n. 377242;

7.   di prendere atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea;

8.   di rilasciare la presente autorizzazione fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi;

9.   di trasmettere la presente deliberazione alla ditta Industria Cementi Giovanni Rossi S.p.A., con sede legale in Via Caorsana, 14 - 29122 Piacenza (PC) - P.IVA 00116670332 (PEC: dir.tecnica@pec.cementirossi.it) e di comunicare l'avvenuta adozione della stessa alla Provincia di Treviso, al Comune di Paderno del Grappa (TV), al Comune di Possagno (TV), alla Sezione Geologia e Georisorse, alla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUV), all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Treviso; alla Sezione bacino idrografico Piave Livenza - Sezione di Treviso - Genio Civile e Forestale, alla Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, alla Soprintendenza Beni Archeologici del Veneto;

10.   di aver provveduto ad acquisire l'informazione antimafia ai sensi dell'art. 84, comma 3, del D.Lgs. n. 159/2011, dalla Prefettura di Piacenza;

11.   di stabilire che, ai sensi dell'art. 92, comma 4, del D.Lgs. n. 159/2011, qualora siano accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, successivamente all'emanazione del presente provvedimento, la presente autorizzazione cesserà di esplicare i suoi effetti comportando l'avvio, in autotutela, della procedura finalizzata alla revoca del relativo provvedimento;

12.   di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;

13.   di incaricare la Sezione Coordinamento Attività Operative - Settore V.I.A. dell'esecuzione del presente atto;

14.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

15.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. 14/03/2013, n. 33;

16.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

916_AllegatoA_303004.pdf

Torna indietro