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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 05 giugno 2015


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 770 del 14 maggio 2015

Enel Green Power S.p.a. - Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio per la realizzazione dell'"Impianto idroelettrico in corrispondenza della traversa esistente sul fiume Adige a servizio dell'impianto idroelettrico di Zevio- Adeguamento delle opere di presa della centrale idroelettrica di Zevio per il rilascio del DMV con recupero energetico" nei comuni di San Giovanni Lupatoto e San Martino Buon Albergo (VR), art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento costituisce l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto idroelettrico, ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di autorizzazione presentata al Dipartimento Lavori Pubblici il 20/03/2014,
verbale riunione conclusiva della conferenza di servizi in data 27/04/2015.

L'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica.

Con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha attribuito alla Direzione Difesa del Suolo la competenza amministrativa per il rilascio di detta autorizzazione per gli impianti idroelettrici.

L'istanza di autorizzazione unica ai sensi dell'art. 12 del D.lgs 387/2003 in oggetto presentata dalla Società Enel Green Power S.p.a., è stata acquisita dal Dipartimento Lavori Pubblici il 20/03/2014 con prot. 121878.

Con nota n. 168323 del 16/04/2014, ai sensi della l. 241/90, la Sezione Difesa del Suolo ha comunicato alla società richiedente il RUP, invitandola contestualmente ad attivare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

In data 24/03/2015, con nota prot. n. 123685, è pervenuto alla Sezione Difesa del Suolo il parere favorevole di compatibilità ambientale con prescrizioni n. 505 del 11/02/2015, rilasciato dalla Commissione Regionale V.I.A.

In data 27/04/2015 si è svolta la seduta della Conferenza dei Servizi per l'adozione della decisione conclusiva, nella quale si è preso atto di tutti i documenti pervenuti e delle prescrizioni ivi contenute.

I lavori della conferenza si sono conclusi con espressione favorevole da parte di tutti gli enti intervenuti con la seguente precisazione: la validità dell'atto autorizzatorio dovrà essere subordinata all'acquisizione del parere del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord.

Ai sensi dell'art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell'impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico.

Dati caratteristici dell'impianto:
Portata massima derivata: 70 m3/s
Portata media derivata: 43,88 m3/s
Salto utile: 4.60 m
Potenza nominale media: 1.980,13 kW
Producibilità: 12 GWh/anno
Costo dell'intervento: € 12.843.147

Si precisa che con decreto n. 487 del 19/12/2013 il Dirigente responsabile dell'Unità di Progetto Genio Civile di Verona ha concesso alla società Enel Green Power S.p.a. il diritto di derivare dal fiume Adige (destra idraulica) medi moduli 438,80 e massimi 700,00 di acqua pubblica per la produzione di forza motrice per una potenza nominale d'impianto pari a 1.980,13 kW, in prossimità dello sbarramento di San Giovanni Lupatoto nell'omonimo comune veronese.

Per mera completezza si ritiene utile evidenziare che è tuttora pendente un contenzioso. Si precisa quindi che ogni determinazione in merito all'effettiva realizzazione delle opere in pendenza di giudizio rimane esclusiva prerogativa della società Enel Green Power S.p.a. che, pertanto, assumerà su di sé qualsivoglia conseguenza, anche di natura patrimoniale, che dovesse derivare dall'eventuale esito negativo di detto giudizio, tenendo indenne la Regione Veneto.

Nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, è riportato l'elenco degli elaborati progettuali relativi all'impianto in argomento.

L'allegato B, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, raccoglie il verbale dell'ultima seduta della Conferenza di Servizi del 27/04/2015, con tutti i pareri espressi dagli enti interessati dal procedimento con le relative prescrizioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni;

VISTI il DPR 327/2001; il D.lgs. 387/2003, il D.lgs. 42/2004 e il D.lgs. 152/2006;

VISTA la L.R. n. 24/1991;

VISTE le proprie deliberazioni nn. 2204/2008, 2834/2009, 3493/2010, 253/2012 e 694/2013;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. o ) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Sezione Difesa del Suolo;

delibera

1.       di approvare, ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. 387/2003, il progetto definitivo per la realizzazione dell'"Impianto idroelettrico in corrispondenza della traversa esistente sul fiume Adige a servizio dell'impianto idroelettrico di Zevio - Adeguamento delle opere di presa della centrale idroelettrica di Zevio per il rilascio del DMV con recupero energetico" nei comuni di San Giovanni Lupatoto e San Martino Buon Albergo (VR), proposto dalla Società Enel Green Power S.p.a., con sede legale in Viale Regina Margherita 125, Roma, P.I. n. 10236451000, come rappresentato negli elaborati di cui all'elenco riportato in allegato A, subordinatamente alle prescrizioni contenute nei documenti di cui all'allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.       di autorizzare la Società Enel Green Power S.p.a., con sede legale in Viale Regina Margherita 125, Roma, P.I. n. 10236451000, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003, alla costruzione e all'esercizio dell'impianto idroelettrico sopra specificato, comprensivo di impianto di utenza per la connessione, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1.;

3.       di autorizzare Enel Distribuzione S.p.a. alla costruzione e all'esercizio delle infrastrutture di rete per la connessione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica esistente, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1.;

4.       di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003;

5.       ai sensi dell'art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell'impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico;

6.       di dare atto che, ai sensi dell'art. 12, comma 4, del D.lgs. 387/2003, la presente autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto in conformità al progetto di cui al punto 1. nonché determina, in capo al soggetto esercente, l'obbligo all'esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale attuando il relativo Piano;

7.       di stabilire, pena la decadenza della presente autorizzazione, che i lavori devono iniziare entro un anno dal rilascio della presente autorizzazione ed avere una durata massima di cinque anni;

8.       di stabilire che la ditta dovrà comunicare l'inizio dei lavori agli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione;

9.       di autorizzare la realizzazione delle opere sotto il profilo del vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 159 del D.lgs. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;

10.    di dare atto che la Valutazione d'Incidenza ha dato esito positivo con le prescrizioni indicate nel parere della Commissione Regionale V.I.A. n. 505 del 11/02/2015, riportato nell'allegato B del presente provvedimento;

11.    di stabilire che l'autorizzazione è accordata senza pregiudizio per ogni eventuale diritto di terzi;

12.    di stabilire che dovrà essere utilizzata esclusivamente l'acqua concessa con il decreto n. 487 del 19/12/2013 del Dirigente responsabile dell'Unità di Progetto Genio Civile di Verona, ora Sezione bacino idrografico Adige Po - Sezione di Verona;

13.    di stabilire che dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione qualora sopravvenissero modifiche sostanziali agli elementi sui quali è fondata la presente autorizzazione, anche con riferimento alla connessa concessione di derivazione d'acqua;

14.    di stabilire che il concessionario dovrà comunicare alla Sezione bacino idrografico Adige Po - Sezione di Verona la data di esercizio commerciale, entro trenta giorni dalla medesima;

15.    di incaricare la Sezione bacino idrografico Adige Po - Sezione di Verona di richiedere alla ditta autorizzata, prima dell'inizio dei lavori, il deposito presso la medesima struttura della fidejussione, ai sensi della DGR 253/2012, che sarà utilizzata dalla Regione del Veneto a garanzia dello stato di regolare funzionamento di tutte le opere di raccolta, di regolazione, delle condotte e dei canali di scarico nonché a garanzia dell'obbligo di rimozione e di esecuzione dei lavori necessari per il ripristino dei luoghi ove ciò fosse necessario per ragioni di pubblico interesse e a seguito della dismissione dell'impianto;

16.    di incaricare la Sezione bacino idrografico Adige Po - Sezione di Verona di verificare che l'esecuzione dei lavori avvenga in conformità al progetto approvato;

17.    di stabilire che il mancato rispetto di quanto disposto dal presente provvedimento potrebbe comportare la revoca del medesimo provvedimento, con riserva di richiesta degli eventuali danni;

18.    di dare mandato alla Sezione Difesa del Suolo di trasmettere copia del presente provvedimento a tutti gli Enti coinvolti, invitati alla Conferenza di Servizi;

19.    di stabilire che ogni determinazione in merito all'effettiva realizzazione delle opere in pendenza di giudizio rimane esclusiva prerogativa della società Enel Green Power S.p.a che, pertanto, assumerà su di sé qualsivoglia conseguenza, anche di natura patrimoniale, che dovesse derivare dall'eventuale esito negativo di detto giudizio, tenendo indenne la Regione Veneto;

20.    di subordinare l'efficacia del presente provvedimento all'acquisizione del parere del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord;

21.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

22.    di dare atto che avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale superiore delle Acque Pubbliche entro 60 giorni dalla data di ricevimento;

23.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, comma 1 lettera a) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

24.    di pubblicare il presente provvedimento nel BUR.

(seguono allegati)

770_AllegatoA_298744.pdf
770_AllegatoB_298744.pdf

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