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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 53 del 29 maggio 2015


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 699 del 14 maggio 2015

Pianificazione Paesaggistica Regionale d'Ambito di cui all'art. 135 del D.Lgs. 42/2004 e all'art. 45 ter della L.R. 11/2004. Presa d'atto dell'attività svolta dal Comitato Tecnico per il Paesaggio con particolare riferimento agli elaborati del PPRA "Arco costiero Adriatico Laguna di Venezia e Delta del Po - Quadro per la tutela, cura, valorizzazione e integrazione del paesaggio".

Note per la trasparenza

Presa d'atto dell'attività svolta dal Comitato Tecnico per il Paesaggio, istituito con DGR 1503/2009, in relazione alla pianificazione paesaggistica regionale d'ambito mediante redazione congiunta con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ai sensi del Protocollo d'Intesa Stato - Regione sottoscritto in data 15 luglio 2009 in attuazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, con particolare riferimento agli elaborati del Piano Paesaggistico Regionale d'Ambito (PPRA) "Arco costiero Adriatico - Laguna di Venezia e Delta del Po" contrassegnati dalla dicitura "Quadro per la tutela, cura, valorizzazione e integrazione del paesaggio".
 

Il Vice Presidente, on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

La normativa nazionale in materia di paesaggio contenuta nel D.Lgs. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio (Codice), ha introdotto l'obbligo di provvedere all'elaborazione congiunta Stato - Regione del piano paesaggistico regionale, anche nella forma di piano urbanistico territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici.

Con la sottoscrizione del Protocollo d'Intesa, avvenuta in data 15 luglio 2009, tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (ora Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - MiBACT) e la Regione del Veneto, è stata avviata "la redazione congiunta del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (...) per quanto necessario ad attribuire al PTRC la qualità di piano urbanistico territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici (...)", per l'attuazione del quale è stato istituito (DGR 1503/2009) il Comitato Tecnico del Paesaggio (CTP), a composizione paritetica ministeriale e regionale, che opera dal settembre 2009, incaricato della "definizione dei contenuti del Piano" e del "coordinamento delle azioni necessarie alla sua definizione".

Sulla base di quanto definito nel Protocollo d'Intesa e a seguito dei lavori del CTP, si è delineato, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e della L.R. 11/2004, un processo di pianificazione paesaggistica articolato in due diversi momenti: uno di carattere generale, che ha a oggetto il PTRC a valenza paesaggistica, e uno più di dettaglio che riguarda la Pianificazione Paesaggistica Regionale d'Ambito.

L'art. 45 ter della L.R. 11/04, infatti, confermando la scelta della Regione del Veneto di approvare in qualità di piano paesaggistico un piano urbanistico-territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici, prevede la possibilità che lo stesso possa essere formato "per singoli ambiti territoriali considerati prioritari per la pianificazione paesaggistica". Per ogni ambito di paesaggio è prevista, ai sensi dell'art. 135 del D.Lgs. 42/04 e del medesimo art. 45 ter della L.R. 11/04, la redazione di uno specifico Piano Paesaggistico Regionale d'Ambito (PPRA), da redigersi congiuntamente con il MiBACT e con il coordinamento del CTP.

Tale percorso è confermato nella Variante al PTRC con attribuzione della valenza paesaggistica, adottata con DGR n. 427 del 10 aprile 2013.

Le prime aree oggetto di PPRA riguardano l'Ambito "Arco Costiero Adriatico - Laguna di Venezia e Delta del Po" e l'Ambito "Colli Euganei e Monti Berici", per le quali la Giunta Regionale, con DGR n. 2938 del 14 dicembre 2010, ha previsto l'avvio di un approfondimento paesaggistico da effettuarsi ai sensi del Codice; le successive aree oggetto di PPRA riguardano l'Ambito "Verona, Lago di Garda, Monte Baldo", il cui PPRA è stato avviato con DGR n. 2597 del 18 dicembre 2012, e l'Ambito "Pianura centrale veneta", il cui PPRA è stato avviato con DGR n. 2609 del 30 dicembre 2013.

In relazione ai PPRA "Colli Euganei e Monti Berici" e "Verona, Lago di Garda, Monte Baldo" il CTP sta procedendo nell'attività di ricognizione e di validazione e riconoscimento dei beni paesaggistici (aree e immobili dichiarati di notevole interesse pubblico e aree tutelate per legge, di cui agli artt. 136 e 142 del Codice), nonché nel conseguente espletamento di quanto richiesto dal Codice e previsto nel Protocollo d'Intesa, mentre per il PPRA "Pianura centrale veneta" le medesime attività sono state avviate.

In particolare si sottolinea il buono stato di avanzamento dell'attività di validazione degli immobili e delle aree dichiarati di notevole interesse pubblico, di cui all'art. 136 del Codice: per il PPRA "Colli Euganei e Monti Berici" il CTP ha completato la validazione dei vincoli inerenti i Monti Berici e sta procedendo con quelli relativi ai Colli Euganei, per un totale di 60 validazioni su 67; per il PPRA "Verona, Lago di Garda, Monte Baldo" il CTP ha effettuato 73 validazioni su 135. Parallelamente, per i medesimi PPRA, il CTP sta procedendo nel riconoscimento delle aree tutelate per legge ai sensi dell'art. 142 del Codice.

Al fine di dar corso all'attività di pianificazione secondo le procedure di legge, per i suddetti PPRA "Colli Euganei e Monti Berici" e "Verona, Lago di Garda, Monte Baldo" e per il PPRA "Pianura centrale veneta", la Giunta Regionale, con DGR n. 2300 del 9 dicembre 2014, ha indicato le "Linee Programmatiche per l'elaborazione dei Documenti Preliminari", contenenti gli obiettivi generali di piano, le scelte strategiche di assetto del territorio e le indicazioni per uno sviluppo sostenibile e durevole.

Per quanto riguarda il PPRA "Arco Costiero Adriatico - Laguna di Venezia e Delta del Po" sono stati adottati, con Decreto del Dirigente della Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica n. 40 del 25/09/2012, il Documento Preliminare e il Rapporto Ambientale Preliminare e si è dato corso al processo di consultazione, concertazione e partecipazione, ai sensi della L.R. 11/2004, del D.Lgs. 152/2006 e della DGR n. 791/2009, il quale si è articolato in quattro incontri pubblici (effettuati nel periodo novembre - dicembre 2013).

Il Documento Preliminare del PPRA "Arco Costiero Adriatico - Laguna di Venezia e Delta del Po" è un documento chiave per il percorso della pianificazione paesaggistica regionale, in quanto si tratta del primo caso su cui viene attuata la pianificazione paesaggistica regionale d'ambito; esso delinea la struttura del piano paesaggistico, che si articola secondo tre assi strategici (tutela dei beni paesaggistici, cura e valorizzazione dei paesaggi, integrazione del paesaggio nelle politiche di governo del territorio) e, dopo un inquadramento territoriale, illustra il processo di ricognizione dei beni paesaggistici e definisce gli obiettivi di piano per i tre assi strategici individuati.

Fin dalle fasi iniziali del processo di piano sono stati attivati anche specifici tavoli operativi di confronto con i 26 Comuni ricadenti nel territorio del PPRA: tra ottobre e novembre 2011 e nel corso del 2012 e 2013 sono stati svolti diversi incontri con i Comuni; in particolare in data 26 luglio 2013 è stata effettuata una riunione con il coinvolgimento di tutti i Comuni compresi nell'ambito e successivamente, in data 8 aprile 2014, con i Comuni appartenenti all'area del Delta del Po.

Attualmente il PPRA "Arco Costiero Adriatico - Laguna di Venezia e Delta del Po" si trova in una fase di avanzata elaborazione; in particolare il CTP ha portato a compimento le attività di ricognizione e validazione degli immobili e delle aree dichiarati di notevole interesse pubblico, di cui all'art. 136 del Codice (per un totale di 506 validazioni) e di riconoscimento delle aree tutelate per legge, di cui all'art. 142, ha strutturato la forma e l'articolazione del piano, nonché ha predisposto una prima individuazione degli ulteriori contesti e dei Sistemi di Valori (Ville Venete, Parchi e Giardini di rilevanza paesaggistica, Forti e Manufatti difensivi, Architetture del Novecento, Archeologia Industriale con una sezione specifica inerente i manufatti idraulici storici, Zone Umide e Isole della Laguna).

Tali attività si sono concretizzate in una prima serie di elaborati, contrassegnati dalla dicitura "Quadro per la tutela, cura, valorizzazione e integrazione del paesaggio", per i quali si ritiene opportuna una presa d'atto.

Gli elaborati contenuti nell'Allegato A, su supporto digitale, sono i seguenti:

-          "Relazione illustrativa", contenente la descrizione del percorso di pianificazione effettuato secondo le indicazioni formulate dal CTP, nonché la descrizione dei contenuti di piano e delle loro modalità di predisposizione;
-          "Ricognizione degli immobili e delle aree dichiarati di notevole interesse pubblico di cui all'articolo 136 del D.Lgs. 42/2004", articolata in schede contenenti gli elementi identificativi dei vincoli ex art. 136 e la relativa motivazione, nonché la perimetrazione su Carta Tecnica Regionale e su foto aerea;
-          "Riconoscimento delle aree tutelate per legge di cui all'articolo 142, comma 1, lett. m) del D.Lgs. 42/2004", articolato in specifiche schede redatte coerentemente a quelle relative ai beni ex art. 136;
-          "Repertori dei Sistemi di Valore", costituiti da schede di sintesi dei singoli elementi contenenti i principali aspetti identificativi, il loro inquadramento territoriale, la rappresentazione cartografica e le loro relazioni, con in premessa una specifica relazione introduttiva; i Repertori sono articolati in 7 elaborati riguardanti: Ville Venete, Parchi e Giardini di rilevanza paesaggistica, Forti e Manufatti Difensivi, Architetture del Novecento, Archeologia Industriale, Zone Umide e Isole della Laguna;
-          "Tav. 1 - Quadro dei Beni Paesaggistici Tutelati" (in scala 1:100.000), rappresentante i vincoli ex artt.136 e 142, quale sintesi delle perimetrazioni di dettaglio indicate negli elaborati specifici;
-          "Tav. 2 - Ricognizione delle aree tutelate per legge, di cui all'articolo 142, comma 1 lett. a), b), c), f), g), h), i), m) del D.Lgs. 42/2004" (in scala 1:25.000), rappresentante le perimetrazioni di tali aree;
-          "Tav. 3 - Aree soggette a valorizzazione e riqualificazione paesaggistica" (in scala 1:25.000), contenente una prima individuazione degli ulteriori contesti di rilevanza paesaggistica di cui all'art.143, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 42/2004 e delle aree compromesse e degradate di cui al comma 4 del medesimo articolo;
-          "Tav. 4 - Componenti ed elementi specifici di paesaggio -Prima individuazione " (in scala 1:25.000), contenente la rappresentazione, sulla base delle principali fonti informative regionali attualmente disponibili, delle componenti e degli elementi costitutivi dei beni paesaggistici, secondo le definizioni formulate dal CTP relativamente al territorio considerato;
-          "Tav. 5 - Scenario paesaggistico - territoriale" (in scala 1:100.000), che propone una sintesi di particolari aspetti della pianificazione paesaggistica, territoriale e settoriale in essere;
-          "Relazione alle Norme di Attuazione", contenente i principali riferimenti giuridico-amministrativi delle medesime e la descrizione della loro struttura e articolazione;
-          "Atlante ricognitivo del paesaggio - Schede relative all'Ambito Arco costiero adriatico Laguna di Venezia e Delta del Po", contenente le schede estratte dall'Atlante ricognitivo adottato con la Variante al PTRC nel 2013 interessanti l'ambito oggetto di piano;
-          "Rapporto Ambientale - Valutazione in itinere", documento intermedio del processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), contenente alcune indicazioni circa la coerenza con gli obiettivi del Documento Preliminare e del relativo Rapporto Ambientale Preliminare, nonché per meglio orientare le azioni di piano nella direzione della loro sostenibilità dal punto di vista ambientale, sociale ed economico;
-          "Apparati conoscitivi e bibliografici relativi alla ricognizione delle aree di cui all'articolo 142, comma 1 lett. m) del Codice", allegato alle specifiche elaborazioni effettuate contenente l'analisi propedeutica all'individuazione delle zone di interesse archeologico.

Si segnala che i suddetti elaborati, pur rappresentando un consistente stato di predisposizione del PPRA, non sono da considerare completamente esaustivi e necessitano di perfezionamento; si ritiene pertanto opportuno e necessario procedere a ulteriori sviluppi, verifiche e approfondimenti, in particolare su alcuni principali temi, quali ad esempio:

-          le aree dei paesaggi agrari, con specifico riferimento alle componenti ed elementi presenti e alle loro dinamiche di trasformazione;
-          la salvaguardia e la valorizzazione di taluni sistemi di beni e aree di pregio (quali Ville Venete, Miranese, Riviera del Brenta, Terraglio);
-          le aree compromesse e degradate, secondo le previsioni di cui al D.Lgs. 42/04, art. 143, comma 1, lett. g) e comma 4, lett. b);
-          l'integrazione della pianificazione paesaggistica nelle politiche di governo del territorio e, in particolare, con le indicazioni degli altri strumenti di pianificazione territoriale, settoriale e urbanistica.

Per quanto sopra esposto, stante la necessità di portare a compimento le attività richieste per la pianificazione paesaggistica d'ambito di cui agli articoli 45 ter della L.R. 11/2004 e 135 del D.Lgs. 42/2004, si ritiene opportuno prendere atto dell'attività svolta dal CTP ai fini della predisposizione del PPRA "Arco Costiero Adriatico - Laguna di Venezia e Delta del Po", con riferimento agli elaborati suddetti così come predisposti nella fase attuale e contrassegnati dalla dicitura "Quadro per la tutela, cura, valorizzazione e integrazione del paesaggio".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. "Codice dei beni culturali e del paesaggio";

Vista la L. 9 gennaio 2006 n. 14, "Ratifica ed esecuzione della Convenzione Europea sul Paesaggio, fatta a Firenze il 20 ottobre 2000";

Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale";

Vista la L.R. 23 aprile 2004, n. 11, "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio";

Vista la DGR n. 1503 del 26 maggio 2009, "Intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero per i beni e le attività culturali";

Visto il Protocollo d'Intesa Stato - Regione e il relativo Disciplinare di Attuazione sottoscritti il 15 luglio 2009;

Vista la DGR n. 372 del 17 febbraio 2009, "Adozione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento";

Vista la DGR n. 1705 del 26 ottobre 2011, "Avvio predisposizione variante parziale al PTRC adottato";

Vista la DGR n. 2938 del 14 dicembre 2010, di avvio dell'approfondimento paesaggistico, ai sensi del D.Lgs. 42/04, delle aree relative alla Laguna di Venezia, al Delta del Po e ai rilievi collinari Berici-Euganei";

Vista la DGR n. 566 del 3 aprile 2012, "Elaborazione dei Documenti Preliminari e dei relativi Rapporti Ambientali Preliminari per la variante parziale con attribuzione della valenza paesaggistica al PTRC adottato e del Piano Paesaggistico Regionale d'Ambito in variante ai Piani d'Area del Delta del Po e della Laguna ed Area veneziana: Individuazione soggetto proponente e degli adempimenti connessi";

Visto il Decreto del Dirigente della Sezione Pianificazione Territoriale e Strategica n. 40 del 25 settembre 2012, "Adozione Documento Preliminare e Rapporto Ambientale Preliminare per il Piano Paesaggistico Regionale d'Ambito Arco Costiero Adriatico - Laguna di Venezia e Delta del Po";

Vista la DGR n. 427 del 10 aprile 2013, "Adozione variante parziale al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento con attribuzione della valenza paesaggistica";

Vista la DGR n. 2597 del 18 dicembre 2012, di avvio del PPRA "Verona, Lago di Garda e Monte Baldo;

Vista la DGR n. 2609 del 30 dicembre 2013, di avvio del PPRA "Pianura centrale veneta;

Vista la DGR n. 2300 del 9 dicembre 2014, "Piani Paesaggistici Regionali d'Ambito "Colli Euganei e Monti Berici", "Verona, Lago di Garda, Monte Baldo" e "Pianura centrale veneta". Linee programmatiche per l'elaborazione dei Documenti Preliminari e individuazione Autorità procedente e soggetto adempiente all'elaborazione dei Documenti Preliminari e dei rispettivi Rapporti Ambientali Preliminari e agli atti conseguenti (L.R. 11/2004, D.Lgs. 152/2006)".

delibera

1.      di prendere atto dell'attività svolta dal Comitato Tecnico per il Paesaggio in relazione alla pianificazione paesaggistica d'ambito, così come descritta in premessa, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2.      di prendere atto degli elaborati relativi al PPRA "Arco costiero Adriatico - Laguna di Venezia e Delta del Po" contrassegnati dalla dicitura "Quadro per la tutela, cura, valorizzazione e integrazione del paesaggio", descritti in premessa e contenuti nell'Allegato A su supporto digitale;

3.      di incaricare il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia al proseguimento di tutte le attività previste per la pianificazione paesaggistica, tenuto conto delle indicazioni formulate dal CTP;

4.      di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, omettendo l'Allegato A il quale è consultabile presso la Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia, del Dipartimento Territorio, Area Infrastrutture.

Allegato A (omissis)

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