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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 558 del 21 aprile 2015
Assemblea ordinaria della società Concessioni Autostradali Venete S.p.a. del 28 aprile 2015 alle ore 12.00.
Partecipazione all'assemblea ordinaria della società Concessioni Autostradali Venete (CAV) S.p.A. del 28 aprile 2015, avente all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio al 31/12/2014, il conferimento dell'incarico della revisione legale dei conti, il rinnovo del consiglio di amministrazione per il triennio 2015-2017 e la determinazione del relativo compenso, nonché la messa in liquidazione della società consortile per azioni Servizi Utenza Stradale.
L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.
L'art. 40 della Legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2 (Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2007) ha autorizzato la Giunta regionale a costituire una società di capitali a totale partecipazione pubblica per la gestione di reti autostradali ricadenti nel territorio regionale.
Il comma 290 dell'art. 2 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria per l'esercizio 2008) stabilisce che "le attività di gestione, comprese quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria, del raccordo autostradale di collegamento tra l'Autostrada A4 - tronco Venezia-Trieste, delle opere a questo complementari, nonché della tratta autostradale Venezia - Padova, sono trasferite, una volta completati i lavori di costruzione, ovvero scaduta la concessione assentita all'Autostrada Padova-Venezia S.p.A., ad una società per azioni costituita pariteticamente tra l'ANAS S.p.A. e la Regione Veneto o soggetto da essa interamente partecipato. La società quale organismo di diritto pubblico, esercita l'attività di gestione nel rispetto delle norme in materia di appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi ed è sottoposta al controllo diretto dei soggetti che la partecipano. I rapporti tra la società ed i soggetti pubblici soci sono regolati, oltre che dagli atti deliberativi di trasferimento delle funzioni, sulla base di apposita convenzione. La società assume direttamente gli oneri finanziari connessi al reperimento delle risorse necessarie per la realizzazione del raccordo autostradale di collegamento tra l'Autostrada A4 - tronco Venezia-Trieste, anche subentrando nei contratti stipulati direttamente dall'ANAS S.p.A.. Alla società è fatto divieto di partecipare, sia singolarmente sia con altri operatori economici, ad iniziative diverse che non siano strettamente necessarie per l'espletamento delle funzioni di cui al comma 289, ovvero ad esse direttamente connesse."
A sua volta il comma 289 del medesimo articolo recita che: "al fine della realizzazione di infrastrutture autostradali, previste dagli strumenti di programmazione vigenti, le funzioni ed i poteri di soggetto concedente ed aggiudicatore attribuiti all'ANAS S.p.A. possono essere trasferiti con decreto del Ministero delle infrastrutture dall'ANAS S.p.A. medesima ad un soggetto di diritto pubblico appositamente costituito in forma societaria e partecipato dall'ANAS S.p.A. e dalle regioni interessate o da soggetto da esse interamente partecipato."
In data 1 marzo 2008 è stata, pertanto, costituita tra la Regione del Veneto e ANAS Spa la società "Concessioni Autostradali Venete - CAV S.p.A." che, in attuazione di quanto disposto dall'art. 2, comma 290, della Legge 24.12.2007 n. 244, ha per oggetto il compimento e l'esercizio di tutte le attività, gli atti ed i rapporti inerenti la gestione, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, del raccordo autostradale di collegamento tra l'Autostrada A4 - tronco Venezia - Trieste e delle opere a questo complementari, nonché della tratta autostradale Venezia - Padova.
La Società, inoltre, conformemente a quanto disposto nella delibera CIPE del 26 gennaio 2007, ha per oggetto il compimento e l'esercizio di tutte le attività, gli atti ed i rapporti inerenti la realizzazione e la gestione degli ulteriori investimenti in infrastrutture viarie che saranno indicati dalla Regione Veneto, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture.
Con note protocollo n. 2990 del 2 marzo 2015, n. 3586 del 11 marzo 2015 e n. 5562 del 15 aprile 2015 è stata convocata l'Assemblea ordinaria della Società Concessioni Autostradali Venete S.p.a., partecipata dalla Regione del Veneto per il 50,00% del capitale sociale, che si terrà presso la sede legale della Società in Venezia - Marghera, Via Bottenigo 64/a, il giorno 28 aprile 2015, ore 12.00 in prima convocazione, ed occorrendo il giorno 8 maggio 2015 alle ore 12.00, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
Considerato che tra gli argomenti all'ordine del giorno vi è l'approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR n. 258 del 5 marzo 2013 ed infine dalla DGR n. 2101 del 10 novembre 2014 avente ad oggetto "Modifiche e integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la Dgr n. 258/2013", l'organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all'interno della relazione al bilancio consuntivo, l'applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale del Veneto.
Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali hanno trasmesso a tutte le società partecipate apposita tabella da compilare.
La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all'assemblea societaria di approvazione del bilancio venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.
Si precisa comunque che il raffronto deve essere effettuato, ancora per quest'anno, soprattutto con le direttive fornite dalla Giunta precedentemente alle ultime modifiche di cui alla DGR 2101/2014.
Per quanto riguarda CAV S.p.A., deve ad ogni modo essere premesso che, considerata la quota di partecipazione della Regione del Veneto al capitale sociale, le direttive, fatta eccezione per quelle volte ad applicare specifiche norme di legge, devono essere intese dalla Società quali linee di indirizzo utili per una politica di contenimento e controllo dei costi.
Pertanto, da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società e inserita nel bilancio (Allegato A), si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate.
CAV S.p.A. in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi applica le disposizioni del codice degli appalti ed ha approvato un proprio regolamento per le acquisizioni in economia in data 13/9/2012.
Per quanto riguarda il reclutamento del personale, la Società ha adottato un proprio regolamento in data 16/7/2010.
Per quanto riguarda il numero dei dipendenti a tempo indeterminato al 1° gennaio 2013 era pari a 235 unità, al 1° gennaio 2014 era pari a 236 unità mentre al 31 dicembre 2014 si è ridotto a 234 unità.
Il costo del personale a tempo indeterminato cessato nel 2013 era pari a € 117.095,27 quello del personale a tempo indeterminato assunto nel 2014 è stato di € 78.744,67.
Il costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di lavoro a progetto che nel 2009 era pari ad € 329.078,00, nel 2014 è stato di € 398.607,37.
Il limite stabilito dalla DGR 258/2013 a tale costo a partire dal 2013 era pari al 50% dell'analogo costo sostenuto nel 2009.
La società, ad ogni modo, non essendo controllata dalla Regione, non è obbligata al rispetto dei limiti ai costi derivanti dall'assunzione del personale (direttiva lett. C della DGR 258/2013), né deve richiedere apposito nulla osta alla Giunta (direttiva lett. C della DGR 2101/2014).
La società nel 2014 non ha sostenuto costi per studi ed incarichi di consulenza e nemmeno per sponsorizzazioni.
Il costo per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza nel 2014 è stato pari ad € 53.471,00. In proposito si precisa che nel 2009 tale costo era stato pari a € 118.013,00 e che la direttiva di cui alla DGR 258/2013 in proposito prevedeva per il 2014 un costo non superiore al 20% dell'analoga spesa sostenuta nel 2009.
La spesa per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi nel 2014 è stato pari a € 634.669,0 mentre nel 2011 era stata pari a € 357.998,27. Come specificato dalla Società: "tutti gli automezzi in dotazione alla CAV S.p.A. sono utilizzati ai fini del servizio autostradale come convenzionalmente richiesto per effettuare attività di controllo, monitoraggio, sorveglianza, assistenza, ecc. necessario a garantire la sicurezza all'utenza ed ad espletare le normali attività di ufficio".
Per quanto riguarda il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001, la Società dichiara che è in corso di aggiornamento in seguito alle novità introdotte in materia dalla legge 190/2012.
In merito alla nuova direttiva introdotta dalla DGR 2101/2014 (M-V) relativa al monitoraggio dell'applicazione dei commi da 471 a 475 dell'art. 1 della legge 147/2013, la Società dichiara che essa non è applicabile alla medesima. In realtà trattasi di normativa nazionale che, tra le altre disposizioni, equipara le retribuzioni o emolumenti attribuiti dalle pubbliche amministrazioni a quelli attribuiti dalle società a partecipazione pubblica.
Per quanto sopra rappresentato, si propone di prendere atto di quanto riportato dalla Società nella tabella allegata in merito al rispetto delle direttive, a cui si rimanda per i dettagli, e di invitare la CAV S.p.A. a monitorare l'applicazione dei commi da 471 a 475 dell'art. 1 della legge 147/2013, richiedendo apposite dichiarazioni sostitutive di atto notorio ai propri dipendenti, ai componenti degli organi sociali nonché ai lavoratori autonomi a cui la Società debba pagare delle prestazioni, e a relazionare in merito alla Giunta regionale entro 60 giorni dall'assemblea.
In relazione al primo punto all'ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal bilancio al 31 dicembre 2014 e relativa nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla relazione del Collegio Sindacale e dalla relazione della Società di Revisione (Allegato A), si evince che C.A.V. S.p.a. ha chiuso l'esercizio con un utile di € 13.208.192,00, registrando un incremento rispetto al risultato conseguito nell'esercizio precedente che era stato pari a € 9.781.643,00.
L'utile dell'esercizio deriva dall'attività svolta nel corso dello stesso ed è imputabile principalmente ai proventi da pedaggio derivanti dalle percorrenze sui vari tratti autostradali in concessione alla Società.
Da un'analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il "Valore della produzione" pari ad € 140.216.069,00, è in aumento rispetto al 2013 del 4,4%; tale variazione positiva va individuata principalmente nell'aumento della posta contabile "Ricavi delle vendite e delle prestazioni", passata da € 132.976.422,00 ad € 139.117.637,00 (con una variazione del 4,62 %) e costituita da "Proventi da pedaggio" e da "Altri proventi autostradali".
In diminuzione è invece la voce "Altri ricavi e proventi" con un valore complessivo di € 1.098.432,00.
I "Costi della produzione" sono aumentati rispetto al 2013 registrando una variazione del +1%, attestandosi su un totale di € 96.407.903,00; nello specifico, tra le principali variazioni, si segnala che sono aumentati i "Costi del personale" (variazione del 4,52 %) pari a € 17.925.443,00 e gli "Ammortamenti e svalutazioni" (variazione +0,79 %) con un valore a bilancio di € 38.686.422,00, mentre si sono ridotti i "Costi per servizi" (variazione del -15,12%) attestandosi su un valore di € 17.730.785,00, i "Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci" (variazione del -20,85%) per complessivi € 969.249,00.
La "Differenza tra Valore e Costi della produzione" registra un saldo positivo pari a € 43.808.166,00, con un incremento rispetto all'esercizio precedente, quando tale valore era pari a € 38.790.293,00.
Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo negativo di - € 23.034.489,00, determinato da un incremento degli "Interessi e oneri finanziari" (+7,34 % rispetto al 2013), con un valore a bilancio di - € 25.898.313,00. La gestione straordinaria non registra nessuna movimentazione.
La voce "Utile ante imposte" riporta un valore pari ad € 20.773.677,00 e le "Imposte di esercizio" incidono sullo stesso per € 7.565.485,00.
Per quanto concerne, invece, l'analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra un incremento delle "Immobilizzazioni" del 3,4% con un valore di bilancio di € 790.665.714,00. All'interno di tale voce si segnala una diminuzione delle "Immobilizzazioni materiali", il cui importo è passato da € 713.480,00 del 2013 a € 559.216,00 del 2014. Le "Immobilizzazioni immateriali" hanno subito una crescita attestandosi su un importo complessivo di € 789.805.673,00, mentre le "Immobilizzazioni finanziarie" non hanno subito alcuna variazione e si sono attestate ad un valore di bilancio di € 300.825,00.
La voce "Attivo circolante" evidenzia un incremento attestandosi su un importo di € 345.174.677,00; tale incremento è attribuibile essenzialmente alla voce "Disponibilità liquide" passate da € 52.820.279,00 a €67.093.065,00. I "Crediti" si sono attestati su un importo complessivo a valere sul bilancio 2014 di € 277.004.487,00; registrano un aumento le "Rimanenze" passate da € 1.056.770,00 a € 1.077.125,00.
Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala un aumento dei "Debiti", il cui ammontare passa da € 1.031.138.814,00 a € 1.044.174.380,00; tale incremento è riconducibile principalmente ad un aumento dei "Debiti tributari" con un valore totale di bilancio di € 2.613.669,00 (€ 736.891,00 nel 2013).
Con riferimento all'attività posta in essere dalla Società nel corso del 2014, la Società segnala che il buon risultato di esercizio consente di raggiungere gli scopi sociali consistenti principalmente:
Un altro obiettivo perseguito dalla Società consiste nel creare le condizioni affinchè la stessa possa realizzare e gestire gli ulteriori investimenti di infrastrutturazione viaria indicati dalla Regione del Veneto di concerto con il Ministro delle Infrastrutture.
In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio (Allegato A), si propone di approvare il bilancio d'esercizio 2014 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile di esercizio, pari ad € 13.208.192,00, per € 1.653.554,00 a riserva vincolata per differenze su manutenzioni e per € 11.554.638,00 a riserva straordinaria.
In merito al secondo punto all'ordine del giorno, si rappresenta che, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs 39/2010, l'assemblea, su proposta motivata dell'organo di controllo, conferisce l'incarico di revisione legale dei conti e determina il corrispettivo spettante al revisore legale o alla società di revisione legale per l'intera durata dell'incarico e gli eventuali criteri per l'adeguamento di tale corrispettivo durante l'incarico.
L'incarico per il Servizio di Revisione Legale per il triennio 2012/2014 è venuto a scadenza con la certificazione del bilancio 2014.
La Società si è attivata per individuare un nuovo affidatario che espleti il servizio medesimo per il nuovo triennio 2015/2017 integrato altresì con le attività di "Attestazione di conformità del Prospetto di calcolo del rapporto di solidità patrimoniale" nel rispetto di quanto previsto dall'Allegato K alla Convenzione Ricognitiva nonché con le Attività di supporto alla Società di revisione di ANAS Spa (Socia di CAV).
E' stata quindi indetta una procedura negoziata con lettera di invito inviata in data 12/02/2015 a cinque Società di revisione fra le maggiori operanti in Italia (compresa la Società uscente).
L'importo a base d'asta per l'intero triennio è stato stabilito sulla base delle precedenti esperienze in € 156.000,00; per il criterio di aggiudicazione è stato individuato quello dell'offerta al massimo ribasso.
Hanno risposto all'invito quattro operatori economici.
Il maggior ribasso è stato presentato dalla Società RIA GRANT THORTON Spa ovvero dalla Società uscente che già nel triennio precedente aveva svolto l'incarico di revisione legale dei conti.
In data 10 aprile 2015 si è riunito il Collegio Sindacale ed in tale seduta ha verbalizzato una proposta motivata all'Assemblea dei Soci di CAV (Allegato B) per il conferimento alla suddetta Società RIA GRANT THORTON Spa dell'incarico di revisione legale dei conti per il triennio 2015/2017 ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 39/2010.
In considerazione di quanto rappresentato, si propone di conferire alla RIA GRANT THORTHON Spa l'incarico di revisione legale dei conti alle condizioni e per il corrispettivo riportati nella proposta del Collegio Sindacale (Allegato B).
In merito al terzo punto all'ordine del giorno si rappresenta che con l'approvazione del bilancio al 31/12/2013 da parte dell'assemblea della società Concessioni Autostradali Venete (CAV) S.p.A., che si è tenuta in data 23 maggio 2014, l'attuale consiglio di amministrazione è venuto a scadere.
Pertanto, ancora alla data odierna, il Consiglio di Amministrazione della Società opera in regime di prorogatio. Si pone, inoltre, in evidenza che attualmente l'organo è composto da tre membri, in contrasto con le previsioni dei patti parasociali, in quanto il Consiglio regionale non ha provveduto alla sostituzione del membro regionale dimissionario, secondo quanto previsto dall'avviso 13 del 17/7/2013, ed in quanto anche l'Amministratore Delegato dott. Piero Buoncristiano ha dato le sue dimissioni, anche dalla carica di consigliere. In merito la Società ha comunicato, con nota n. 5621 del 15/4/2015, che fino al rinnovo dell'organo amministrativo l'Ing. Eutimio Mucilli ricoprirà la carica di Amministratore Delegato.
Per quanto riguarda l'organo amministrativo si rappresenta che, ai sensi del combinato disposto del nuovo art. 15 statutario e dell'art. 3 dei patti parasociali, il Consiglio di Amministrazione deve essere composto da tre a cinque membri nominati dall'assemblea di cui fino a tre di designazione regionale, e tra questi il Presidente del Consiglio di Amministrazione, e fino a due di designazione dell'ANAS S.p.A., tra cui l'Amministratore Delegato.
Inoltre, ai sensi dell'art. 3 dei patti, sui nominativi del Presidente e dell'Amministratore Delegato, "rispettivamente ANAS e la Regione del Veneto dovranno esprimere il proprio gradimento che non potrà essere irragionevolmente negato".
Al fine di procedere al rinnovo dei componenti di spettanza regionale è stato pubblicato l'avviso n. 25 del 17/9/2013 sul BUR n. 82 del 27/9/2013 per la designazione da parte del Consiglio regionale del Presidente dell'organo, tenuto conto che al momento della pubblicazione dell'avviso, l'art. 4 comma 5 del DL 95/2012, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, prevedeva che tre dei cinque membri dovessero essere dipendenti delle amministrazioni controllanti. Tale previsione, in seguito alle modifiche apportate dall' art. 16, comma 1, lett. b), D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 114, è diventata facoltativa.
Proprio per tale ragione, su espressa richiesta del Consiglio regionale, è stato pertanto pubblicato anche l'avviso n. 9 del 2/3/2015 pubblicato sul BUR del 6/3/2015 per la designazione di tre componenti di cui uno ricoprirà la carica di Presidente.
In proposito si ricorda che lo statuto societario all'art. 15 prevede che "tutti i consiglieri devono essere in possesso di requisiti di onorabilità e professionalità, di cui all'art. 2387 c.c., ai sensi dei quali devono aver acquisito esperienza almeno quinquennale in attività di tipo professionale ovvero dirigenziale ovvero ancora nella carica di presidente o di amministratore delegato, in enti o aziende pubbliche o private che per dimensione e oggetto possono essere analoghe a quelle della Società."
Inoltre il medesimo articolo prevede, in recepimento di quanto previsto dalla Direttiva del Ministero dell'Economia e delle Finanze al Dipartimento del Tesoro, emanata in data 24 giugno 2013, alcune specifiche cause di ineleggibilità e decadenza ed inoltre che, nella composizione dell'organo amministrativo, deve essere presente un consigliere (Consigliere indipendente) cha possieda il requisito di non intrattenere con la società, con gli azionisti e le controllate, relazioni economiche tali da condizionarne l'autonomia.
Si rammenta ad ogni modo che l'efficacia delle nomine dei componenti l'organo amministrativo, di competenza dell'assemblea, sarà condizionata, comunque, ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs. 39/2013, alla presentazione da parte delle persone nominate di una dichiarazione sulla insussistenza delle cause di inconferibilità o incompatibilità previste da tale decreto.
Si pone in evidenza, infine, che la composizione deve essere rispettosa di quanto previsto dal DPR 251 del 30/11/2012 concernente la parità di accesso agli organi amministrativi e di controllo delle società controllate da pubbliche amministrazioni.
Si ricorda che con nota prot. n. 491060 del 18/11/2014 del Presidente della Giunta Regionale indirizzata al Presidente del Consiglio regionale, era stato sollecitato nuovamente il Consiglio regionale ad effettuare le designazioni di spettanza regionale negli organi societari della CAV s.p.a., stante la necessità ed indifferibilità di garantire la piena funzionalità di questi ultimi.
Per quanto fin qui rappresentato, si propone di incaricare il rappresentante regionale che parteciperà all'assemblea di comunicare i nominativi delle persone designate dal Consiglio regionale, ove l'organo regionale effettuasse le designazioni di competenza e di votare per la conseguente composizione dell'organo amministrativo per il triennio 2015-2017.
Nel caso il Consiglio regionale abbia effettuato le designazioni di competenza nel Consiglio di Amministrazione, si propone, inoltre, di incaricare il rappresentante regionale di votare in favore della nomina dei componenti dell'organo indicati da ANAS S.p.A., fatto salvo il rispetto delle proporzioni previste dal DPR 251 del 30/11/2012.
Nel caso il Consiglio regionale non effettui le designazioni di competenza, in tempo utile per la partecipazione all'assemblea, si propone di fornire al rappresentante regionale in assemblea le seguenti indicazioni:
Con riferimento al quarto punto all'ordine del giorno e cioè alla determinazione del compenso degli amministratori, si rappresenta che la Giunta regionale con DGR 2384 del 16/12/2014, in vista dell'assemblea del 22/12/2014, aveva stabilito le seguenti indennità lorde:
Si propone di confermare quanto deciso con la succitata deliberazione.
Si rammenta in proposito che, ai sensi dell'art. 4 comma 4 del DL 95/2012, in virtù del principio di onnicomprensività della retribuzione, qualora siano nominati nel consiglio di amministrazione di società controllata da amministrazioni pubbliche, dipendenti dell'amministrazione titolare della partecipazione, essi hanno l'obbligo di riversare i relativi compensi all'amministrazione di appartenenza.
In merito al quinto punto al'ordine del giorno, si rappresenta che lo statuto all'art. 17.5 prevede che il Consiglio di Amministrazione debba richiedere l'autorizzazione, tra le altre cose, anche per l'acquisto o l'alienazione di partecipazioni in altre società, ove tali atti non siano già previsti nel piano industriale.
La società Servizi Utenza Stradale s.c.p.a. è partecipata per il 25% del capitale da CAV s.p.a. ed ha quale oggetto sociale la fornitura di servizi connessi al trasporto stradale.
Il resto del capitale è equamente diviso tra altre tre concessionarie autostradali.
La DGR n. 447 del 7 aprile 2015, con cui la Giunta regionale ha approvato il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente detenute dalla Regione del Veneto, previsto ai sensi dell'art. 1 commi da 611 a 614 della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015), per quanto riguarda la partecipazione in questione, forniva la seguente indicazione: "mantenere in quanto strategica per la CAV spa, monitorando gli equilibri economico-finanziari."
Ora, come illustrato nella relazione allegata (Allegato C), l'operatività della Società negli ultimi anni è venuta progressivamente a diminuire, rendendo improcrastinabile il momento di prendere decisioni radicali.
La Società nella relazione, tra le altre cose, rappresenta che "tenuto conto dell'esiguità del capitale immobilizzato le procedure di liquidazione delle attività non sembrerebbero, sulla carta, presentare particolari problemi. La questione più importante da gestire nel caso di messa in liquidazione della Società risulta essere, senza ombra di dubbio, la sistemazione del personale dipendente.
L'unica soluzione accettabile, sotto un profilo politico/sociale risulta essere l'assorbimento dei dipendenti di SUS da parte delle concessionarie Consociate."
Il consiglio di amministrazione di CAV S.p.A. chiede, pertanto, agli azionisti di ricevere il mandato a mettere in liquidazione la società Servizi Utenza Stradale s.c.p.a..
Considerato quanto illustrato nella relazione e tenuto conto di quanto deciso in proposito con la DGR 447/2015, si propone di autorizzare il consiglio di amministrazione di CAV S.p.A. a mettere in liquidazione la Servizi Utenza Stradale s.c.p.a. e ad assorbirne il personale secondo la percentuale di partecipazione, ove ciò non venga a minare gli equilibri economico - finanziari della Società, anche al fine di fargli svolgere i servizi resi precedentemente dalla società da liquidare.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTI i commi 289 e 290 dell'art. 2 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria per l'esercizio 2008);
VISTO l'art. 40 della Legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2 (Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2007);
VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54 del 31/12/2012;
VISTE le DGR n. 2101/2014 e 2384/2014;
VISTO lo statuto e i patti parasociali della CAV S.p.A.;
VISTA le note protocollo n. 2990 del 2 marzo 2015 e n. 3586 del 11 marzo 2015 con le quali è stata convocata l'assemblea ordinaria della società Concessioni Autostradali Venete S.p.a.;
VISTO il bilancio al 31/12/2014 e la tabella relativa alle direttive regionali ivi contenuta (Allegato A);
VISTA la proposta di conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti formulata dal Collegio Sindacale (Allegato B);
VISTO quanto rappresentato dalla Società in relazione al quinto punto all'ordine del giorno (Allegato C);
CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;
delibera
1. di prendere atto di quanto riportato dalla Società nella tabella allegata in merito al rispetto delle direttive e di invitare la CAV S.p.A. a monitorare l'applicazione dei commi da 471 a 475 dell'art. 1 della legge 147/2013, richiedendo apposite dichiarazioni sostitutive di atto notorio ai propri dipendenti, ai componenti degli organi sociali nonché ai lavoratori autonomi a cui la Società debba pagare delle prestazioni, e a relazionare in merito alla Giunta regionale entro 60 giorni dall'assemblea;
2. con riferimento al primo punto della parte ordinaria, di approvare il bilancio d'esercizio 2014 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile di esercizio, pari ad € 13.208.192,00, per € 1.653.554,00 a riserva vincolata per differenze su manutenzioni e per € 11.554.638,00 a riserva straordinaria;
3. in merito al secondo punto all'ordine del giorno, di votare in assemblea per il conferimento alla RIA GRANT THORTHON Spa, per il triennio 2015-2017, dell'incarico di revisione legale dei conti alle condizioni e per il corrispettivo riportati nella proposta del Collegio Sindacale;
4. in relazione al terzo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale che parteciperà all'assemblea di comunicare i nominativi delle persone designate dal Consiglio regionale, ove l'organo regionale effettuasse le designazioni di competenza e di votare per la conseguente composizione dell'organo amministrativo, al fine di rinnovare gli organi della Società per il triennio 2015-2017;
5. sempre per quanto concerne il terzo punto all'ordine del giorno, per l'eventualità che il Consiglio regionale non effettuasse le designazioni di competenza, di fornire al rappresentante regionale in assemblea le seguenti indicazioni:
6. di condizionare l'efficacia delle nomine, di competenza dell'assemblea, ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs. 39/2013, alla presentazione da parte delle persone nominate di una dichiarazione sulla insussistenza delle cause di inconferibilità o incompatibilità previste da tale decreto;
7. di incaricare il rappresentante regionale, nel caso il Consiglio regionale abbia effettuato le designazioni di competenza, di votare in favore della nomina dei componenti dell'organo amministrativo indicati da ANAS S.p.A., fatto salvo il rispetto delle proporzioni previste dal DPR 251 del 30/11/2012;
8. per quanto riguarda il quarto punto, di corrispondere le seguenti indennità annue lorde:
9. per quanto concerne il quinto punto all'ordine del giorno, di autorizzare il consiglio di amministrazione di CAV S.p.A. a mettere in liquidazione la Servizi Utenza Stradale s.c.p.a. e ad assorbirne il personale secondo la percentuale di partecipazione, ove ciò non venga a minare gli equilibri economico - finanziari della Società, anche al fine di fargli svolgere i servizi resi precedentemente dalla società da liquidare;
10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
11. di pubblicare il presente provvedimento ad esclusione degli allegati sul Bollettino Ufficiale e nel sito internet della Regione del Veneto.
Allegati (omissis)
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