Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 43 del 30 aprile 2015


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 531 del 21 aprile 2015

Approvazione della graduatoria per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di valorizzazione, conservazione e restauro degli immobili sede di musei, biblioteche e archivi, in esito al bando di cui alla DGR n. 2047 del 3.11.2014. PAR FSC 2007-2013. Attuazione Asse 3 "Beni Culturali e Naturali" - Linea di intervento 3.1: "Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali, messa in rete e promozione di attività ed eventi culturali".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la graduatoria per la concessione di contributi per interventi di valorizzazione, conservazione e restauro di edifici aventi valenza culturale, in esito al bando di cui alla DGR n. 2047 del 3.11.2014, individuando gli interventi finanziabili con le risorse a disposizione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013 e gli interventi non ammissibili, con le relative motivazioni di esclusione.

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue:

Il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) ora Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), ex Dlgs n. 88/2011, costituisce lo strumento nel quale si dà unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi che, in attuazione dell'art. 119, comma 5 della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra le aree del Paese.

Il CIPE con Delibera n. 166/2007, e successive nn. 1/2009 e 1/2011, ha definito le modalità di utilizzo delle risorse FAS/FSC, recepite dalla Regione del Veneto con DGR n. 1186 del 26.07.2011, con la quale è stata approvata l'ultima versione del Programma Attuativo Regionale (PAR), per la programmazione delle risorse FSC per un importo totale pari a € 513.008.264,80.

Il CIPE con Delibera n. 9 del 20.1.2012 ha preso atto, con prescrizioni, del PAR FSC presentato dalla Regione del Veneto e successivamente il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), a seguito del soddisfacimento di tali prescrizioni, ha messo a disposizione della Regione le risorse del PAR FSC con Decreto del Direttore della Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria del 1.8.2012.

Il PAR approvato destina le risorse stanziate suddividendole in sei "Assi Prioritari" a loro volta esplicitati in"linee di intervento", per la cui attuazione sono state individuate con DGR n. 725 del 7.6.2011, le strutture regionali responsabili dell'attuazione (SRA).

La Direzione Beni Culturali, ora Sezione Beni Culturali, è stata individuata quale struttura responsabile dell'attuazione della linea di intervento 3.1. "Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali, messa in rete e promozione di attività ed eventi culturali", allocata nell'Asse Prioritario 3: "Beni Culturali e Naturali".

Con DGR n. 2199 del 27.11.2014 è stato approvato il nuovo piano finanziario del PAR FSC dell'importo complessivo di € 409.634.318,01, ridotto successivamente ad € 349.655.318,01 con DGR n. 2463 del 23.12.2014, recependo le decurtazioni apportate da diversi provvedimenti statali, pertanto riducendo gli importi assegnati alle diverse linee d'intervento.

Per la linea di intervento 3.1 "Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali, messa in rete e promozione di attività ed eventi culturali", lo stanziamento attuale complessivo ammonta ad € 59.500.000,00.

Con DGR n. 2047 del 3.11.2014 è stato approvato il bando pubblico per la selezione degli interventi finanziabili con le risorse a valere sulle risorse sopracitate, che prevede la possibilità di finanziare progetti riguardanti la valorizzazione dei servizi culturali diffusi sul territorio, rappresentati da musei, biblioteche ed archivi.

L'ammontare delle risorse messe a disposizione dalla DGR n. 2463/14 per il finanziamento degli interventi è pari ad € 8.500.000,00; tuttavia, in attesa della definizione delle modalità di attribuzione nel bilancio regionale dei tagli previsti dall'Intesa raggiunta il 26/2/2015 in Conferenza Stato-Regioni, vengono ora destinate risorse per € 5.529.469,00.

Soggetti beneficiari dei contributi a bando possono essere Enti Pubblici, Università, Fondazioni a partecipazione pubblica, Istituzioni Pubbliche o di interesse pubblico formalmente riconosciute, Enti Ecclesiastici e Ordini Religiosi, che realizzano gli interventi ammessi al finanziamento in qualità di proprietari o titolari di altro diritto sul bene.

L'entità del contributo richiedibile per ciascun progetto, secondo le disposizioni del bando, non può essere superiore al limite massimo di Euro 1.000.000,00 (un milione), mentre il contributo concedibile non può superare la percentuale massima del 70% del costo complessivo del progetto e gli interventi sono ammissibili solo se il costo complessivo è almeno pari ad euro 175.000,00 (centosettantacinquemila).

Entro il 22.12.2014, termine di scadenza fissato dalla DGR 2047/2014 per la presentazione delle domande, sono pervenute n. 85 domande. La graduatoria è stata redatta sulla base del punteggio acquisito da ogni singolo richiedente conformemente alle caratteristiche progettuali indicate in sede di domanda e determinanti l'assegnazione di corrispondenti punteggi. La graduatoria è stata formata sulla base dei punti risultanti dalla somma dei punti attribuiti. Nel caso di parità di punteggio tra due o più progetti la precedenza è assegnata al progetto che presenta minor finanziamento.

Per le valutazioni di merito è stata eseguita una istruttoria a più verifiche, rilevando che si è riscontrata talvolta una insufficiente presenza di innovazioni tecnologiche, seppur segnalate in sede di domanda, che quindi non ha conseguito punteggio. Parimenti, per quanto riguarda la presenza di piani di gestione, gli stessi, anche quando presenti, molto spesso non hanno raggiunto un livello minimo necessario per l'attribuzione di punteggio, per non essere significativi o fortemente carenti.

Va altresì puntualizzato che il bando richiedeva una nuova realizzazione e un idoneo allestimento di una sala adibita all'infanzia e una nuova realizzazione e idoneo allestimento di una sala adibita all'allattamento per avere i corrispondenti punteggi, e che queste dovevano risultare dalla documentazione prodotta.

Infine, si è riscontrata talvolta una carenza documentale a giustificazione del collegamento a rete per l'esercizio di attività culturali: per l'acquisizione di punti il bando richiedeva la presenza di atti formali. Si è spesso riscontrata non solo la carenza documentale, ma anche la mancanza di indicazioni degli estremi di tali atti.

L'attività istruttoria ha comportato inoltre l'invio delle comunicazioni dei motivi ostativi all'accoglimento, ai sensi dell'art. 10 bis della L. 241/90, per quelle istanze che presentavano profili di criticità ed in ordine alle quali sono state valutate le osservazioni eventualmente fatte pervenire dai soggetti richiedenti.

L'esito istruttorio è riportato in due distinti elenchi: il primo, di cui all'Allegato A del presente provvedimento, comprende n. 75 interventi ammissibili; il secondo, di cui all'Allegato B del presente provvedimento, comprende n. 10 interventi non ammessi, con le relative motivazioni di non ammissione, che tengono conto delle osservazioni eventualmente presentate.

In conclusione degli esiti istruttori e della relativa graduatoria formata in base ai punteggi conseguiti ed alle priorità in caso di parità di punteggio, con il presente provvedimento si propone l'attribuzione del contributo ai primi 8 interventi, fino alla concorrenza dell'importo di euro 5.529.469,00, come indicato a fianco di ciascun beneficiario di cui all'Allegato A e si dispone il rinvio dell'assunzione degli impegni di spesa derivanti dal presente provvedimento ad atti dirigenziali della Sezione Beni Culturali a carico dei fondi statali stanziati sul capitolo n. 101021/U "Fondo per la programmazione FSC 2007-2013" del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017, che saranno allocati ed impegnati sul capitolo n. 102176/U "Programmazione FSC 2007-2013 - Asse prioritario 3 FSC 2007-2013 - Beni culturali e naturali - Contributi agli investimenti", appositamente istituito per l'attuazione degli interventi della Linea 3.1 del PAR FSC.

La Regionesi riserva, comunque, la possibilità di dare attuazione agli interventi inseriti nella graduatoria dei soggetti ammessi, ma non finanziati, qualora si verificasse la disponibilità di ulteriori somme o intervenissero rinunce da parte di soggetti collocati in posizione antecedente.

Si fa presente in ogni caso che, in base alle osservazioni contenute nella delibera CIPE n. 9/13, di presa d'atto del PAR FSC Veneto, la modalità di attuazione degli interventi in materia di Beni Culturali (Asse 3) avverrà in collaborazione con le Amministrazioni centrali e quindi si farà ricorso allo strumento dell'Accordo di Programma Quadro.

Per ogni intervento sarà sottoscritta una convenzione tra la Regione del Veneto - Giunta Regionale e l'Ente beneficiario del contributo, nella quale saranno stabilite le modalità e le tempistiche di attuazione dell'opera, di rendicontazione delle spese, in osservanza dei criteri stabiliti dal manuale per il sistema di gestione e controllo - SI.GE.CO. del PAR FSC Veneto 2007-2013, e di erogazione del contributo, come prescritto dalla DGR n. 2047/2014 e secondo quanto previsto all'art. 54, comma 10, lettera a), e all'art. 68 comma 1 lettera d) della L.R. 27/2003, secondo lo schema approvato con DGR n. 2362/14.

Vanno infine richiamati i termini di scadenza indicati con DGR n. 2047/2014 per l'attuazione degli interventi finanziati e precisamente:

  • entro il 31 dicembre 2015 il soggetto attuatore dell'intervento, beneficiario del contributo, dovrà aver aggiudicato i lavori (dandone comunicazione alla Regione), tenuto conto delle previsioni di cui al punto 6.1 della Delibera CIPE n. 21 del 30.06.2014;
  • entro il 31 agosto 2018, salvo eventuali proroghe disposte da parte ministeriale, il soggetto beneficiario dovrà trasmettere alla regione la rendicontazione finale dell'intervento con relativo certificato di collaudo (o certificato di regolare esecuzione).

Ciò premesso, si tratta di approvare la graduatoria dei soggetti ammissibili a finanziamento di cui in Allegato A, l'elenco dei soggetti non ammessi di cui in Allegato B.

Ai sensi degli artt. 26 e 27 del D. Lgs. n. 33/2013, il presente provvedimento sarà pubblicato nel sito internet della Regione del Veneto alla sezione "Amministrazione Trasparente".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE le Delibere CIPE n.166/2007, n.1/2009, 1/2011, n.9/2012, n. 21/14;

VISTO il D.lgs. n. 33/2013;

VISTA la DGR n. 725/2011;

VISTA la DGR n. 1186/2011;

VISTA la DGR n. 487/2013;

VISTA la DGR n. 2463/2014

VISTA la DGR n. 2047/2014;

VISTA la DGR N. 2362/14;

VISTA la legge regionale n. 27 del 07.11.2003;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012.

CONSIDERATE le motivazioni esposte in premessa dal relatore;

delibera

1.    di approvare la graduatoria di cui in Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, dei soggetti ammissibili a finanziamento, nell'ordine riportato nell'elenco medesimo;

2.    di approvare l'elenco di cui in Allegato B, parte integrante della presente deliberazione, dei soggetti non ammessi, in base alle motivazioni di non accoglimento delle domande ivi contenute;

3.    di ammettere a finanziamento i primi 8 interventi come indicati nell'Allegato A, ai quali viene attribuito il contributo massimo corrispondente a ciascun beneficiario finanziabile fino ad un importo complessivo di Euro 5.529.469,00, risorse messe a disposizione dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), in attuazione dell'Asse 3 Beni Culturali e Naturali - linea di intervento 3.1 "Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali, messa in rete e promozione di attività ed eventi culturali";

4.    di dare atto che i termini di scadenza, indicati con DGR n. 2047/2014 per l'attuazione degli interventi finanziati, sono quelli del 31 dicembre 2015 entro il quale il soggetto attuatore dell'intervento, beneficiario del contributo, dovrà aver aggiudicato i lavori (dandone comunicazione alla Regione), tenuto conto delle previsioni di cui al punto 6.1 della Delibera CIPE n. 21 del 30.06.2014, e del 31 agosto 2018, salvo eventuali proroghe disposte da parte ministeriale, entro il quale il soggetto beneficiario dovrà trasmettere alla regione la rendicontazione finale dell'intervento con relativo certificato di collaudo (o certificato di regolare esecuzione);

5.    di determinare in € 5.529.469,00 l'importo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione si provvederà con atti dirigenziali della Sezione Beni Culturali, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi statali stanziati sul capitolo n. 101021/U "Fondo per la programmazione FSC 2007-2013" del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017, che saranno allocati ed impegnati sul capitolo n. 102176/U "Programmazione FSC 2007-2013 - Asse prioritario 3 FSC 2007-2013 - Beni culturali e naturali - Contributi agli investimenti", appositamente istituito per l'attuazione degli interventi della Linea 3.1 del PAR FSC;

6.    di riservarsi la possibilità di dare attuazione agli interventi inseriti nella graduatoria dei soggetti ammessi, ma non finanziati, qualora si verificasse la disponibilità di ulteriori somme o intervenissero rinunce da parte di soggetti collocati in posizione antecedente;

7.    di incaricare il Direttore della Sezione Beni Culturali dell'assunzione ed esecuzione degli atti amministrativi conseguenti all'approvazione del presente provvedimento e della sottoscrizione delle convenzioni con i soggetti attuatori, secondo lo schema approvato con DGR n. 2362/14, autorizzando ad apportare le eventuali modifiche che si rendessero necessarie;

8.    di dare atto che la spesa prevista con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto L.gs. 14.3.2013, n. 33;

10.   di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

531_AllegatoA_296955.pdf
531_AllegatoB_296955.pdf

Torna indietro