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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 10 aprile 2015


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 516 del 07 aprile 2015

D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4 - DM 17.07.2009 - Iscrizione vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco". Triennio 2014/2015-2016/2017. - Disposizioni urgenti ed indifferibili per la realizzazione del potenziale di cui al DPGR 139/2011, punto 1.

Note per la trasparenza

Su richiesta del Consorzio di tutela della DOC "Prosecco", che ha acquisito anche il parere delle organizzazioni professionali di rappresentanza della filiera vitivinicola, si adottano disposizioni urgenti ed indifferibili per la tempestiva realizzazione del potenziale viticolo massimo stabilito per il Veneto, ai sensi del DPGR 139/2011, punto 1 e dalla deliberazione n. 1231/2014, provvedimenti che disciplinano l'iscrizione dei vigneti allo Schedario vitivinicolo ai fini dell'idoneità alla rivendicazione della DOC Prosecco.

Estremi dei principali strumenti istruttori:
-   D.lgs 61/2010 art. 12, c. 4
-   Decreto ministeriale 17 luglio 2009
-   Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 139 del 22 luglio 2011 e successivi provvedimenti di attuazione
-   Deliberazione della Giunta regionale n. 1231 del 15 luglio 2014
-   Istanza del Consorzio di tutela della DOC "Prosecco" del 3 aprile 2015 prot. n. 40/2015.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Il mercato del vino Prosecco, sia esso spumante che frizzante, designato con le diverse denominazioni di origine DOC e DOCG, rappresenta in volume e in valore uno degli asset principali del complesso comparto vitivinicolo nazionale.

Grazie all'espandersi dei consumi sia sui mercati tradizionali sia in quelli nuovi e più lontani, dalle Americhe fino al sud-est asiatico, è cresciuto l'interesse verso questo particolare prodotto che rappresenta in termini economici una delle principali voci dell'export enologico italiano.

Con il decreto ministeriale del 17 luglio 2009 è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata per i vini "Prosecco", nonché la denominazione di origine controllata e garantita per i vini "Conegliano Valdobbiadene-Prosecco" e "Colli Asolani-Prosecco" o "Asolo-Prosecco" ed approvati i relativi disciplinari di produzione.

Con il decreto ministeriale del 22 marzo 2012 n. 6758 è stato riconosciuto il Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco (di seguito Consorzio di tutela) ed incaricato di svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla denominazione Prosecco DOC.

Il Decreto legislativo n. 61/2010 all'articolo 12, comma 4, autorizza le regioni su proposta dei competenti consorzi di tutela dei vini e sentite le organizzazioni professionali di categoria, a disciplinare l'iscrizione dei vigneti allo schedario ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle relative DO per conseguire l'equilibrio del mercato.

Nel 2011 il predetto Consorzio di tutela sulla scorta di uno specifico studio congiunturale prodotto dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla viticoltura e l'enologia dell'Università di Padova -CIRVE-, che ha tenuto conto anche dei risultati dell'Osservatorio del distretto del Prosecco, ha ritenuto sussistessero le condizioni per dare applicazione a quanto previsto dal succitato decreto legislativo 8 aprile 2010, n 61, relativamente alla gestione delle denominazioni.

Di conseguenza ha presentato apposita istanza affinchè fosse adottato un limite triennale di sospensione dell'iscrizione dei vigneti allo schedario ai fini dell'idoneità alla rivendicazione della denominazione di origine controllata "Prosecco", cioè fino al 31 luglio 2014, con l'obiettivo di attestare la superficie complessiva atta a produrre la predetta denominazione a 20.000 ettari, di cui 16.500 ricadenti in Veneto e 3.500 in Friuli Venezia Giulia.

In relazione alla succitata richiesta e nel rispetto della tempistica imposta dalla normativa comunitaria, il Presidente della Regione del Veneto, avvalendosi delle facoltà previste dall'articolo 6 della Legge regionale 1 settembre 1972, n. 12, ha emanato i decreti n. 139 e n. 140, del 22 luglio 2011, riguardanti disposizioni urgenti in materia di sospensione temporanea dell'iscrizione dei vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco", provvedimenti che sono stati successivamente ratificati con le deliberazioni n. 1155 e n. 1156 del 26 luglio 2011.

Analoghe disposizioni sono state adottate dal Friuli Venezia Giulia con la deliberazione della Giunta regionale n. 1462 del 28 luglio 2011.

Con la deliberazione della Giunta regionale n. 1375 del 3 agosto 2011 è stato istituito il tavolo tecnico dei vini Prosecco con finalità di monitoraggio, coordinamento e gestione delle diverse iniziative a sostegno di questa importante produzione regionale.

Sempre con riferimento all'iniziativa posta in essere con i Decreti del Presidente della Giunta regionale n. 139 e n. 140 del 22 luglio 2011, sono state adottate inoltre le deliberazioni della Giunta regionale n. 1893 del 15 novembre 2011, n. 547 del 3 aprile 2012 e n. 274 del 5 marzo 2013 - modificata dalla successiva deliberazione n. 403 del 25 marzo 2013 - al fine di disciplinare sia l'evoluzione del potenziale della DOC "Prosecco" sia gli aspetti connessi con la designazione e presentazione degli altri vini che fanno riferimento al nome geografico "Prosecco" e cioè le DOCG "Conegliano Valdobbiadene - Prosecco", "Colli Asolani - Prosecco" o "Asolo - Prosecco" e la DOC "Colli Euganei " con riferimento alla tipologia "Serprino".

Sulla base delle analisi predisposte sia dal CIRVE sia dal Consorzio di tutela si prevedeva che la realizzazione dei 16.500 ettari si sarebbe conclusa tra il 2013 e il 2014.

Tenuto conto del trend di commercializzazione del "Prosecco" il Consorzio di tutela ha ravvisato la necessità di mantenere anche per il triennio 2014/2015 - 2016/2017 il potenziale di riferimento stabilito nel triennio precedente, considerato che la crescita stimata era da ritenersi compatibile con l'espansione dei consumi.

A tal fine con la deliberazione della Giunta regionale del 15 luglio 2014, n. 1231, sono state procrastinare anche per il triennio 2014/2015 - 2016/2017 le disposizioni inerenti alla sospensione temporanea dell'iscrizione dei vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla produzione di vini della DOC "Prosecco"; analogo provvedimento è stato adottato anche dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

I dati desunti dalle denunce di produzione riferite alla vendemmia 2014, elaborati da AVEPA, hanno però evidenziano che per l'area veneta non era stato ancora raggiunto il limite di superficie a Glera da iscrivere allo Schedario viticolo regionale, stabilito dal decreto del Presidente della Giunta regionale n. 139/2011 e quindi procrastinato con la deliberazione della Giunta regionale n. 1231/2014, pari a 16.500 ettari.

Tempestivamente sono stati analizzati i dati e rilevate le cause del rallentamento dell'esecuzione degli impianti in tutte le provincie venete, tutto ciò al fine di individuare le iniziative più idonee per ripristinare il potenziale nei limiti dei provvedimenti succitati e nei tempi necessari per fare fronte alle esigenze del mercato, che ha evidenziato un andamento nettamente superiore alle previsioni sia dal CIRVE sia dal Consorzio di tutela.

In relazione proprio all'andamento degli imbottigliamenti, è emerso che nel secondo semestre del 2014 la crescita rispetto all'anno precedente è stata superiore mediamente del 25% e che nel primo trimestre del 2015 rispetto al corrispondente periodo del 2014 la crescita si è attesta sul 19%.

Conseguentemente le giacenza di vino atto a Prosecco DOC sono andate assottigliandosi ed immediatamente ne ha risentito il mercato dei prodotti all'ingrosso a causa delle criticità che potrebbero verificarsi nel periodo di congiunzione tra la attuale campagna di commercializzazione e quella del 2015/2016.

Tutto ciò rende improcrastinabile l'adozione di misure straordinarie ed urgenti aventi l'obiettivo di completare nel breve periodo la realizzazione delle superfici vitate (potenziale) a Glera -entro i limiti di cui al punto 1 del DPGR n. 139/20111 e della deliberazione della Giunta regionale n. 1231/2014-, al fine di disporre per le vendemmie 2015 e 2016 del prodotto necessario per fare fronte alle dinamiche del mercato.

E' da tenere presente che per assicurare l'estensione del potenziale in coerenza con le predette dinamiche del mercato, il singolo soggetto può procedere unicamente mediante sovrainnesto delle superfici già vitate, di cui ha la conduzione, oppure mettendo a dimora barbatelle in vasetto, operazioni entrambe che devono concludersi nei prossimi mesi e comunque non oltre il luglio del 2015.

E da tenete conto altresì della necessità del "sistema produttivo Prosecco" che deve disporre, nei tempi necessari, del prodotto da elaborare al fine di soddisfare le richieste dei consumatori sempre più esigenti ed attenti sia alla qualità sia allo standard dei vini acquistati in epoche diverse.

Vi è dunque la necessità e soprattutto l'urgenza di completare la realizzazione del potenziale viticolo della denominazione in oggetto, nei termini stabiliti dai succitati provvedimenti, al fine anche di evitare fenomeni speculativi, dannosi sia alla filiera produttiva sia al consumatore finale.

In relazione a tutto ciò il Consorzio ritiene assolutamente imprescindibile individuare con tempestività coloro che possono realizzare le predette superfici, in quanto per effettuare i sovrainnesti e per ordinare, produrre e mettere a dimora le barbatelle in vasetto già nel corso della presente campagna, i tempi tecnici a disposizione sono al massimo di tre mesi.

Una tempistica incompatibile con qualsiasi altra ipotetica soluzione e/o procedura che sia comunque in grado di rispettare sia quanto stabilito dal DPGR n. 139/2011 e dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1231/2014, sia i tempi effettivamente necessari per la realizzazione delle superfici programmate a Glera per la corrente campagna viticola e per quella successiva.

Il Presidente del succitato Consorzio di tutela ha comunicato con nota del 3 aprile 2015 prot. n. 40/2015 (cha ha sostituito la precedente nota n. 34 del 27 marzo 2015) che il Consiglio d'Amministrazione nella seduta del 12 marzo 2015, stante la situazione di criticità e l'urgenza, ha deliberato l'adozione di misure atte a individuare i soggetti che -"in prima battuta"- possano estendere il potenziale atto alla DOC "Prosecco", secondo le modalità che sono riportate nel testo che segue:

<<incrementare l'attuate potenziale Glera atto alla produzione di Prosecco DOC di ciascun viticoltore, così come risulta nello Schedario viticolo gestito da AVEPA, di una percentuale secca, che sulla base dei dati di cui si dispone si propone nella misura del 20%, e con un limite massimo per ciascun soggetto di ettari tre, analogamente ad altri provvedimenti già adottati dalla Regione del Veneto.

Il predetto incremento potrà essere realizzato mediante:

a) Nuovi impianti;
b) Sovrainnesti;
c) Superfici a Glera già esistenti, ma che al momento non sono rivendicabili a DOC Prosecco.>>

Il Consiglio d'Amministrazione del Consorzio ha altresì stabilito che l'eventuale quota di superficie che, seppur assegnata, non verrà realizzata ed iscritta allo Schedario viticolo veneto entro il 31 luglio 2016, sarà riassegnata con criteri e modalità da definirsi.

Dall'analisi effettuata dai competenti uffici della Regione del Veneto, sui dati forniti da AVEPA, risulta che i soggetti che attualmente hanno in conduzione superfici registrate allo Schedario viticolo veneto idonee a produrre la DOC "Prosecco" e sono destinatari delle richieste del Consorzio di tutela, sono al 11 febbraio 2015 n. 8.142, così ripartiti per classi di ampiezza:

n. aziende

Superficie

181

sup ≥ 10 ha

375

≥5<10 ha

840

≥2,5<5 ha

1957

≥1<2,5 ha

1655

≥0,5<1 ha

1431

≥0,25<0,5 ha

1042

≥0,1<0,25 ha

661

≥0<0,1 ha

8142

 

Sono dunque un numero ampiamente rappresentativo delle potenzialità del territorio e delle diverse espressioni tecniche ed organizzative della struttura vitivinicola che interessa l'area di produzione delle uve della predetta denominazione.

In relazione a quanto sopra esposto e tenuto conto soprattutto della eccezionale situazione congiunturale e della inderogabile necessità di completare la realizzazione delle superfici stabilite al punto 1 del DPGR 139/2011 e al punto 1 della deliberazione della Giunta regionale n. 1231/2014, si ritiene che la richiesta del Consorzio di tutela della DOC "Prosecco" di prevedere che la potenzialità di Glera sinora non utilizzata, debba essere autorizzata in via automatica secondo i criteri sopra evidenziati ai conduttori che hanno già superfici idonee a produrre la predetta DOC, sia, in linea di principio, coerente e tale da non creare situazioni dominanti e neppure essere lesiva nei riguardi di alcuna categoria di produttori.

Come peraltro si ritiene opportuno che le superfici che non dovessero essere realizzate in attuazione delle disposizioni di cui al presente provvedimento, debbano essere oggetto di una nuova assegnazione con modalità da definirsi e in condivisone con le indicazioni della filiera, tutto ciò per assicurare la dovuta trasparenza.

Tutto ciò premesso ed atteso che a parere di questa Amministrazione il Consorzio di tutela ha adottato le decisioni nel rispetto delle disposizioni riguardanti la trasparenza e assicurato il rispetto della normativa specifica che disciplina la produzione dei vini a denominazione di origine, si ritiene che sussistano le condizioni oggettive e di fatto per accogliere le richieste del predetto Consorzio, così come formulate nella nota prot. n. 40/2015 del 3 aprile 2015.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo che modifica i regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abroga i regolamenti (CEE) n. 2392/86 e (CE) n. 1493/1999;

VISTO il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 27 giugno 2008, recante le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;

VISTO il regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009 che ha modificato il regolamento (CE) n. 1234/2007, incorporando nell'organizzazione comune dei mercati agricoli (regolamento unico OCM) le disposizioni del settore vino;

VISTO il regolamento (CE) n. 436/2009, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio in ordine, tra l'altro, allo schedario viticolo, alle dichiarazioni obbligatorie e alle informazioni per il controllo del mercato;

VISTO il regolamento (UE) N. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio

VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;

VISTO, in particolare, l'articolo 12, comma 4, del D.lgs n. 61/2010 che autorizza le regioni su proposta dei competenti consorzi di tutela dei vini e sentite le organizzazioni professionali di categoria, di disciplinare l'iscrizione dei vigneti allo schedario ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle relative DO o IG per conseguire l'equilibrio del mercato;

VISTO il decreto ministeriale 17 luglio 2009 con il quale è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata per i vini "Prosecco", nonché la denominazione di origine controllata e garantita per i vini "Conegliano Valdobbiadene-Prosecco" e "Colli Asolani-Prosecco" o "Asolo-Prosecco" ed approvati i relativi disciplinari di produzione";

VISTO il decreto 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale della produzioni;

VISTO il decreto 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1217 del 17 maggio 2002 relativa all'istituzione dello Schedario vitivinicolo veneto (SVV) e successive disposizioni attuative;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2257 del 25 luglio 2003 "Settore vitivinicolo - Disposizioni per l'attuazione del regolamento (CE) n. 1493/99 e regolamento (CE) n. 1227/2000; DDM 26 e 27 luglio 2000 e 27 marzo 2001; accordi tra il Ministero politiche agricole e forestali e le regioni del 25 luglio 2002";

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 139 del 22 luglio 2011, avente per oggetto "D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4. - D.m. 17/07/2009 - riconoscimento DOC "Prosecco" Sospensione temporanea iscrizione vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco";

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 140 del 22 luglio 2011, avente per oggetto "D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4. D.m. 17/07/2009 - riconoscimento DOC "Prosecco" Sospensione temporanea iscrizione vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco". Disposizioni applicative per gestione Schedario viticolo veneto."

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1155 del 26 luglio 2011, avente per oggetto: Ratifica, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della LR 10 dicembre 1973, n. 27, del decreto del Presidente della Giunta regionale n. 139 del 22 luglio 2011 avente per oggetto: <<D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4 DM 17.07.2009 - riconoscimento DOC "Prosecco". Sospensione temporanea iscrizione vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco">>;

VISTA la successiva deliberazione della Giunta regionale n. 1156 del 26 luglio 2011, avente per oggetto: Ratifica, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della LR 10 dicembre 1973, n. 27, del decreto del Presidente della Giunta regionale n. 140 del 22 luglio 2011 avente per oggetto: <<D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4. DM 17.07.2009 - riconoscimento DOC "Prosecco". Sospensione temporanea iscrizione vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco". Disposizioni applicative per gestione Schedario viticolo veneto.>>;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1375 del 3 agosto 2011, avente per oggetto "Sospensione temporanea idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco". Monitoraggio e gestione del potenziale produttivo. - Disposizioni integrative alle deliberazioni nn.1155 e 1156 del 26 luglio 2011.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1893 del 15 novembre 2011, avente per oggetto "Sospensione temporanea idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco". Monitoraggio e gestione del potenziale produttivo. - Disposizioni integrative alle deliberazioni nn. 1155 e 1156 del 26 luglio 2011 e 1375 del 3 agosto 2011";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 547 del 3 aprile 2012, avente per oggetto "Sospensione temporanea idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco".- DGR n. 1155/2011 e successivi provvedimenti. - Ricognizione del potenziale produttivo. - Disposizioni integrative in materia di designazione.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 274 del 5 marzo 2013, avente per oggetto "Sospensione temporanea alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla Doc "Prosecco". Dgr n. 1155/2011 e successivi provvedimenti - aggiornamento potenziale produttivo - attuazione disposizioni DGR 547/2012.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 403 del 25 marzo 2013, avente per oggetto "Sospensione temporanea idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco". DGR n. 274/2013 - Rettifica punto 1 deliberato.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1231 del 15 luglio 2014, avente per oggetto "D.lgs n. 61/2010, art. 12, c. 4 - DM 17.07.2009 - riconoscimento DOC "Prosecco". Sospensione temporanea iscrizione vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla Doc "Prosecco". Triennio 2014/2015 -2016/2017.";

VISTA la nota del Consorzio di tutela della Denominazione di origine controllata Prosecco del 3 aprile 2015 prot. n. 40/2015, acquisita al prot. n. 143776 del 3/04/2015 avente per oggetto "Proposta circa l'adozione dei provvedimenti di cui al punto 4 del Decreto del Presidente della Giunta regionale del Veneto n. 140 del 22 luglio 2011"

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2299 del 28 settembre 2010 "Assegnazione di competenze e funzioni alle nuove Direzioni Regionali ed Unità di Progetto;

PRESO ATTO dei risultati del "tavolo tecnico dei vini Prosecco", tenutosi da ultimo il giorno 17 febbraio 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 "Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 ai sensi dell'art. 30 della medesima legge.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale della Giunta regionale della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013.";

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1. di accogliere, per le motivazioni esposte in premessa e per le ragioni di straordinaria ed indifferibile esigenza di programmazione dell'offerta della DOC "Prosecco", nonché in attuazione di quanto stabilito sia dalle deliberazioni della Giunta regionale n. 1156/2011, n. 1375/2011 e n. 1231/2014, e sia dal DPGR n. 139/2011, punto 1, la richiesta del Consorzio di tutela della predetta DOC di adottare misure urgenti di adeguamento automatico del "potenziale produttivo di riferimento idoneo a produrre uva atta" ad ottenere i vini della DOC "Prosecco", al fine di completare tempestivamente la realizzazione della superficie massima di Glera di competenza del Veneto, pari a 16.500 ettari;

2. di prendere atto che la richiesta del Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco (di seguito Consorzio di tutela) prevede l'estensione automatica del "potenziale produttivo di riferimento idoneo a produrre uva atta" ad ottenere i vini della DOC "Prosecco", attualmente attribuito a ciascun conduttore registrato allo Schedario viticolo veneto, di una percentuale del 20% e nel limite massimo di ettari tre per ciascun soggetto;

3. di autorizzare AVEPA, in relazione a quanto stabilito al punto 1, di procedere come segue:

a)   inserire nel "potenziale di riferimento" le attuali superfici a Glera che sono state realizzate con diritti di reimpianti di cui si fa riferimento al punto 2, della deliberazione n. 1156/2011,
b)   incrementare del 20% il "potenziale produttivo di riferimento idoneo a produrre uva atta" ad ottenere i vini della DOC "Prosecco" di ciascun conduttore, così come risulta nel sistema informativo di gestione dello Schedario viticolo veneto, nel limite massimo di ettari tre per ciascun soggetto,

4. di stabilire, in attuazione di quanto richiesto dal Consorzio di tutela, che l'incremento di cui al punto 3, lett. b) ha luogo secondo le seguenti modalità:

a)   mediante lo "sblocco" di una pari superficie di Glera la cui produzione è attualmente destinata unicamente ad essere designata come vino a IGT, come risulta allo Schedario viticolo veneto,
b)   per la rimante quota, mediante sovrainnesto e/o impianto di viti con diritti di reimpianto propri o acquistati o diritti provenienti dalla riserva regionale, oppure con autorizzazioni ai sensi del regolamento UE n. 1308/2013,
c)   le superfici di cui alla lett. b) devono essere realizzate entro il 31 luglio 2016 e i conduttori sono tenuti a procedere all'aggiornamento dello Schedario viticolo veneto entro il 12 agosto 2016, pena la perdita del diritto a rivendicare la DOC "Prosecco";

5. di stabilire che l'incremento di cui al punto 1 deve essere realizzato dai conduttori delle superficie così come individuati nel sistema informativo di AVEPA e secondo le indicazioni e prescrizioni della medesima Agenzia e non può essere ceduto, a qualsiasi titolo, ad altro soggetto, pena l'esclusione dagli effetti del presente provvedimento;

6. di stabilire, sempre in attuazione di quanto richiesto dal Consorzio di tutela, che le superfici che non saranno realizzate secondo le prescrizioni e i termini del presente provvedimento saranno assegnate successivamente secondo criteri e modalità da definirsi da parte del medesimo Consorzio;

7. di stabilire che la Sezione competitività sistemi agroalimentari è incaricata di adottare provvedimenti applicativi ed esplicativi per assicurare tempestiva ed efficace attuazione delle disposizioni recate dal presente provvedimento;

8. di incaricare altresì la Sezione competitività sistemi agroalimentari, in collaborazione con AVEPA, di predisporre trimestralmente l'analisi dell'evoluzione delle superfici della varietà Glera atta alla produzione della DOC "Prosecco", sulla base delle informazioni presenti nello Schedario viticolo veneto, fino alla conclusione delle attività previste dal presente provvedimento, inviandone copia anche al competente Consorzio di tutela;

9. di incaricare la Sezione competitività sistemi agroalimentari dell'esecuzione del presente atto

11.di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12.di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'articolo 23, comma 1 lett. a) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

13.di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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