Bur n. 19 del 24 febbraio 2015

Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2608 del 23 dicembre 2014

Approvazione Progetto Talent Bio Yeast - Sviluppo di nuove opportunità e imprese in campo biotecnologico presentato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - Dipartimento di Scienze Biomediche. Legge regionale 18 maggio 2007, n. 9 "Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell'innovazione nel sistema produttivo regionale".

L'Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha sempre mostrato un significativo interesse verso il settore delle biotecnologie, considerate fra le più promettenti tecnologie d'avanguardia per i prossimi decenni, dando significato ad una serie di azioni finalizzate a consolidare e sviluppare il know-how esistente sia in ambito universitario che imprenditoriale. Infatti, a partire dal 2004, la Regione ha finanziato le politiche nel settore della ricerca Biotech utilizzando le risorse stanziate dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ex Fondi FAS ora fondi FSC, di cui alle Delibere del 9 maggio 2003, n. 17 , Azione Biotech I, del 29 settembre 2004, n. 20 , Azione Biotech II, del 27 maggio 2005, n. 35, Azione Biotech III, del 22 marzo 2006, n. 3, Azione Biotech III bis e, in parte, con risorse proprie di cui alla Legge Regionale 25 febbraio 2005, n. 9, Azione Biotech II bis. Tra queste iniziative si evidenzia l'intervento di formazione "Master in Biotecnologie per l'Impresa, il progetto COMMA - Sistema flessibile d'infrastrutture di ricerca per lo sviluppo di Componenti e Materiali per l'energia e i trasporti", il progetto RISIB - Potenziamento della rete di infrastrutture a supporto dell'innovazione biotecnologica, i progetti Master in Biotecnologie per l'Impresa - BIOTEMA e Master in Biotecnologie per l'Impresa - BIOTEMA bis aventi come obiettivo la formazione di esperti nell'applicazione delle biotecnologie per i settori agroalimentare chimico - farmaceutico, diagnostico e ambientale, con un portafoglio di competenze specializzate nella individuazione di "soluzioni" gestionali per l'applicazione ed il trasferimento di conoscenze biotecnologiche per i fini produttivi delle imprese, presentati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - Dipartimento di Scienze Biomediche.

Ciò premesso, con nota n. 90106 del 5 dicembre 2014, il Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche del CNR, Area della Ricerca di Padova, ha proposto alla Regione di cofinanziare il progetto Talent Bio Yeast, quale prosecuzione dei progetti relativi alle Azioni Biotech, con il quale si intende porre in essere, in analogia con quanto già in atto in altri Paesi, un'azione dedicata allo sviluppo della ricerca per il settore attraverso la realizzazione di alcuni laboratori di facile accesso ed uso definiti "Open Labs", dotati delle attrezzatture acquistate con i fondi dei progetti Azioni Biotech e RISIB e attualmente in comodatoad aziende e dipartimenti universitari del territorio e/o di nuova acquisizione, al fine di creare un network di laboratori aperti a ricercatori, collaboratori di ricerca, imprese, operatori economici, giovani talenti che intendono avviare star-up e ad altri utenti interessati alla ricerca scientifica e alla sua applicabilità. Per raggiungere l'obiettivo, il progetto "Talent Bio Yeast" prevede la realizzazione di numerose attività finalizzate alla creazione di un sistema aperto di rete di laboratori in campo biotecnologico idoneo a dare risposte concrete ed essere stimolo per lo sviluppo della ricerca. La proposta progettuale può rappresentare, quindi, un importante elemento di sostegno e di rilancio per le imprese venete che operano nel settore di attenzione

L'istanza progettuale "Talent Bio Yeast" può rappresentare, altresì, una opportunità per i ricercatori delle Università e dei Centri di Ricerca, interessati a condividere con la community i risultati delle loro ricerche, piuttosto che i nuovi progetti o le attività svolte nei propri laboratori, dando la possibilità agli imprenditori di visitare i laboratori e assistere a delle dimostrazioni vere e proprie attraverso la "visibilità" di alcuni prototipi di prodotti e servizi già realizzati e dimostrabili durante le "giornate degli Open Labs". Giornate che coinvolgeranno altre strutture e laboratori aperti inseriti nel Network, svolte in accordo con giovani startupper che vorranno incontrare potenziali utilizzatori o finanziatori del prodotto/servizio proposto, o altri collaboratori per lo sviluppo dell'idea imprenditoriale.

In definitiva, con la realizzazione del Progetto di cui trattasi, il Dipartimento di Scienze Biomediche intende introdurre una nuova metodologia strumentale: creare degli "spazi fisici idonei" in cui idee e opportunità possano svilupparsi meglio perché, grazie all'interazione e alla concentrazione fisica "dei saperi", è possibile condividere esperienze e competenze, scambiarsi informazioni su mercati o opportunità, avviare i percorsi più idonei per le attività di protezione intellettuale della proprietà e avviare un proprio percorso di business. Infatti è noto che per affrontare il mercato con nuove strategie è fondamentale cambiare la vision, abbandonarel'autoreferenzialità, la chiusura e il protezionismospesso prevaricante tra il mondo della ricerca e quello delle imprese, per sviluppare i concetti tipici deisistemi aperti:condivisione di pratiche di business e scambio di know-how, contaminazione, osmosi e co-creazione. La mission di Talent Bio Yeast è appunto quella di supportare questo tipo di attività, di sistemi aperti alla nascita e allo sviluppo di start-up innovative e/o al sostegno quelle già consolidate, re-start up, con modelli di business scalabili e di cross-fertilizationtra le diverse realtà messe a contatto.  

Con le conoscenze interdisciplinari acquisite e le competenze tecniche sviluppate si ritiene che i frequentanti possano assumere ruoli gestionali e/o di ricerca con prospettive di crescita interna in imprese biotech, di sviluppo esterno o di avvio di start up imprenditoriali.

L'iniziativa proposta dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - Dipartimento di Scienze Biomediche si pone nell'ambito di quanto previsto dall'articolo 6 della Legge Regionale 6 settembre 1988, n. 45 in base al quale la Giunta regionale, al fine di conseguire l'obiettivo dello sviluppo della ricerca, è altresì autorizzata a stipulare con il CNR convenzioni finalizzate ad approfondire studi e ricerche nelle materie di competenza regionale.

Il progetto è peraltro in linea con gli obiettivi individuati dalla Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9 "Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell'innovazione nel sistema produttivo regionale" ed è coerente con le seguenti linee contenute nel Piano Strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, approvato con Deliberazione consiliare n. 70 del 19 ottobre 2011:sostegno all'innovazione, sviluppo di nuova imprenditorialità in settori ad elevato contenuto tecnologico, attrazione e qualificazione delle risorse umane.

In merito alla spesa, il Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche evidenzia, con la già citata nota n. 90106/2014, che le due fasi di attività che caratterizzano la realizzazione del progetto, sono state pianificate coerentemente con l'organizzazione interna delle azioni da sviluppare e coerentemente con procedure e tempistiche necessarie alla realizzazione dei laboratori previsti nell'ambito della proposta progettuale; la prima fase avrà una durata stimata in 15 mesi e con una previsione di spesa totale di euro 980.000,00 di cui euro 686.000,00 di contributo richiesto, mentre la seconda fase avrà una durata stimata in 7 mesi con una previsione di spesa totale di euro 582.000,00 di cui euro 480.000,00 di contributo con una conclusione delle attività prevista per dicembre 2016.

Con il presente provvedimento si propone, pertanto, l'approvazione del progetto "Talent Bio Yeast" - Sviluppo di nuove opportunità ed imprese in campo biotecnologico, Allegato A, parte integrante, la cui realizzazione comporta una spesa complessiva di euro 1.562.000,00, di cui 1.094.000,00 cofinanziati con fondi regionali.

Il progetto in questione, in ogni caso, sarà trasmesso ad un esperto per la valutazione scientifica e la congruità dei costi; pertanto, la definizione sia delle modalità di realizzazione che la quantificazione della spesa riferite al progetto in questione saranno oggetto di altro provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO le Leggi Regionali 18 maggio 2007, n. 9 e 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2, lettera f);

l'Accordo quadro sottoscritto tra il CNR e la Regione Veneto il 29 maggio 2005;

le Delibere del Consiglio Regionale n. 73 del 28 ottobre 2008 e n. 70 del 19 ottobre 2011;

le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 2217 del 3 dicembre 2013, n. 2374 del 16 dicembre 2013,  n. 2611 del 30 dicembre 2013 e n. 2997 del 30 dicembre 2013, n. 1994 del 28 ottobre 2014;

la nota n. 90106 del 5 dicembre 2014 del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Dipartimento di Scienze Biomediche;

delibera

1.   di considerare la premessa come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di approvare il progetto Talent Bio Yeast - Sviluppo di nuove opportunità e imprese in campo biotecnologico, presentato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - Dipartimento di Scienze Biomediche, nota n. 90106 del 5 dicembre 2014, a valere sulla Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9, Allegato A, parte integrante, quale continuazione dei progetti Azioni Biotech e RISIB;

3.   di incaricare il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione di individuare, in conformità alle disposizioni in materia, un esperto per la valutazione scientifica e la congruità dei costi del progetto;

4.   di dare atto che le modalità di realizzazione del progetto e la quantificazione della spesa saranno oggetto di successivo provvedimento;

5.   di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale corrente;

6.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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