Bur n. 11 del 27 gennaio 2015

Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2543 del 23 dicembre 2014

Azioni di supporto per il contrasto all'evasione tariffaria e per il mantenimento dell'ordine sui mezzi pubblici - Libera circolazione degli appartenenti alle Forze Armate in divisa nei servizi di trasporto pubblico locale: proposta di Convenzione.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Recenti fatti di cronaca hanno evidenziato situazioni di criticità sui mezzi pubblici, con aggressioni al personale viaggiante e molestie ai viaggiatori; per altro l'evasione tariffaria rappresenta per le Aziende di trasporto un mancato introito che contribuisce a sbilanciare la gestione economica del servizio.

La norma regionale, L.R. 30 ottobre 1998 n. 25, prevede sia un preciso regime sanzionatorio per i passeggeri rilevati con titolo di viaggio mancante o irregolare e, ai fini delle azioni di contrasto alla turbativa dell'ordine pubblico, all'articolo 33bis, introdotto dalla legge regionale 26 novembre 2004, n. 24 e successivamente integrato dalla legge regionale 2 dicembre 2005, n. 24, disciplina la libera circolazione per gli appartenenti alle Forze dell'Ordine sui mezzi del trasporto pubblico locale.

Detta disposizione, come specificato nella relazione accompagnatoria alla richiamata l.r. 24/2004, mira ad incentivare i sistemi di sicurezza ed aumentare la prevenzione degli atti delittuosi a bordo dei mezzi di trasporto pubblico, aumentare il controllo sui passeggeri, contribuendo a ridurre la frode e la falsificazione dei titoli di viaggio nonché l'evasione dal pagamento delle tariffe prestabilite da parte degli utenti trasportati.

Si ritiene, tuttavia, opportuno incentivare anche altre azioni che possano essere di supporto per il contrasto delle situazioni di criticità evidenziate.

In tal senso, si ritiene che la presenza di personale appartenente alle Forze Armate che indossi la divisa possa conseguire un effetto positivo e contribuire perciò a rendere ancora più efficace l'azione di deterrenza rispetto ad episodi di microcriminalità o comportamenti scorretti da parte degli utenti.

Si ritiene, per questa ragione, utile proporre la sottoscrizione di uno schema di convenzione (allegato A) tra la Giunta Regionale, il Comando Forze di Difesa Interregionale Nord con sede a Padova, il Comando Forze Operative Terrestri con sede a Verona e le Aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale, per il riconoscimento delle libera circolazione dei militari in divisa che utilizzano i mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario, stradale e della navigazione, senza alcun onere a carico del bilancio regionale né dei contratti di servizio in essere con gli Enti affidanti.

La convenzione stabilirà le specifiche condizioni e modalità per l'attuazione della libera circolazione prevista dal presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25;

Vista la legge regionale 26 novembre 2004, n. 24 e ss.mm.ii.;

Visto l'articolo 2, comma 2, lettera f) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1.    di riconoscere, previa sottoscrizione di apposita convenzione tra il Presidente della Giunta Regionale o un suo delegato, il Comando Forze di Difesa Interregionale Nord con sede a Padova, il Comando Forze Operative Terrestri con sede a Verona e le Aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale, la libera circolazione per i militari in divisa nei mezzi di trasporto ferroviario, stradale e della navigazione, senza alcun onere a carico del bilancio regionale e dei contratti di servizio in essere con gli Enti affidanti;

2.    di approvare il seguente schema di convezione (allegato A) che conterrà le specifiche condizioni per l'attuazione della libera circolazione prevista al punto precedente;

3.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.    di incaricare la Sezione Mobilità alla predisposizione degli atti per l'attuazione della presente delibera;

5.    di stabilire che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione;

6.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

L’Allegato A qui di seguito riportato è stato sostituito con Errata corrige pubblicata nel BUR n. 15 del 10 febbraio 2015, ndr.

(seguono allegati)

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