Bur n. 1 del 02 gennaio 2015

Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2445 del 16 dicembre 2014

Nomina del direttore generale dell'Istituto Oncologico Veneto (IOV), dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (AOUI), dell'Azienda Ospedaliera di Padova e delle Aziende sanitarie SSR - DGRV n. 171 del 27.2.2014. Presa d'atto dell'elenco dei candidati idonei costituito dalla Commissione regionale. Approvazione del nuovo schema contrattuale disciplinante la prestazione d'opera del direttore generale.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Le disposizioni di cui agli artt. 3 e 3 bis del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 avente ad oggetto il "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" e successive modificazioni ed integrazioni, come stabilite dalla legge n. 189 dell'8.11.2012 (cd. decreto Balduzzi), stabiliscono i requisiti e le modalità per la nomina dei Direttori generali delle Aziende UU.LL.SS. ed Ospedaliere.

Secondo quanto disposto dai precitati articoli, la nomina dei Direttori generali deve avvenire attingendo obbligatoriamente dall'elenco regionale di idonei costituito - previo avviso pubblico e selezione quest'ultima effettuata, secondo criteri individuati dalla Regione - da parte di una Commissione costituita dalla Regione medesima tratta in prevalenza da esperti indicati da qualificate istituzioni scientifiche e indipendenti di cui uno designato dall'Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari regionali (Agenas).

Con DGR n. 171/2014 la Giunta regionale ha approvato l'avviso per la formazione dell'elenco di idonei che, corredato degli allegati, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 35 del 6.5.2014 mentre, con DGR n. 986/2014, è stata costituita la Commissione regionale ai sensi dell'art. 3 bis, del D.Lgs. n. 502/1992 per la formazione dell'elenco in parola.

In esito all'attività istruttoria e alle valutazioni svolte sulla base della documentazione acquisita, la Commissione ha costituito, ai sensi dell'art. 3 bis, comma 3, primo periodo, D.Lgs. n. 502/92, l'elenco degli idonei alla nomina a Direttore generale dell'Istituto Oncologico Veneto (IOV), dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (AOUI), dell'Azienda Ospedaliera di Padova e delle Aziende sanitarie SSR.

La Commissione in parola ha altresì predisposto i verbali attestanti i lavori della medesima, nei quali sono anche formulate le motivazioni delle inidoneità accertate in relazione a ciascuna posizione interessata.

L'elenco degli idonei e i verbali dei lavori della Commissione sono stati trasmessi, con nota recante prot. 418772/2014, alla direzione generale dell'Area Sanità e Sociale per gli adempimenti di competenza e, specificamente:

- per la successiva trasmissione dell'elenco degli idonei alla Giunta regionale ai fini della mera presa d'atto di esso;

- anche in considerazione dell'esigenza di tutela dei dati personali, pure in ossequio alle linee guida elaborate dal Garante della protezione dei dati personali, per la conservazione in originale agli atti della citata direzione generale di detti verbali dei lavori della Commissione da cui risultano, tra l'altro, le operazioni e le attività compiute dalla Commissione e le motivazioni dei giudizi di idoneità e non idoneità di tutti i candidati.

Ai sensi dell'art. 13, comma 1, L.R. 14.9.1994 n. 56, la nomina dei direttori compete al Presidente della Giunta Regionale in base a tale elenco degli idonei di cui al presente atto (Allegato A).

In ordine, inoltre, al costituendo rapporto contrattuale tra la Regione e i vertici delle Aziende SSR, si propone di approvare la modifica dello schema contrattuale (Allegato B) che disciplina la prestazione d'opera dei direttori generali di cui alla D.G.R. n. 2792 del 24 dicembre 2012, allo scopo di recepire alcune norme e principi contenuti nella legislazione nazionale.

In particolare, al fine di assicurare certezza interpretativa agli articoli 1 e 2 dello schema contrattuale, sono state introdotte clausole che prevedono cause di incompatibilità, che la Regione del Veneto intende fare valere per l'organo di vertice delle Aziende sanitarie.

Inoltre, all'articolo 4 sono stati richiamati gli obblighi dei Direttori generali di attuare nell'acquisizione di beni e servizi, conformemente al disposto dell'articolo 2, comma 1, del D.L. 18.9.2001, n. 347, convertito nella L. 16.11.2001, n. 405, i principi di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e all'articolo 59 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 e ogni altro strumento di contenimento della spesa sanitaria approvato dal CIPE.

Il rispetto della predetta normativa costituisce un adempimento oggetto del monitoraggio annuale quale attualmente posto in essere dal "Tavolo per la verifica degli adempimenti regionali", istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, (MEF) ai fini dell'accesso alla quota del finanziamento del SSN secondo il cosiddetto "sistema premiale" che, in sanità, consiste nel subordinare l'erogazione alle regioni di una parte del finanziamento del SSN, detta "quota premiale", al rispetto di alcuni adempimenti verificati, per l'appunto, annualmente.

Oltre a ciò, all'articolo 6, in rapporto a recenti disposizioni legislative che fissano limiti al trattamento economico del personale pubblico (in particolare, da ultimo, quelle contenute nell'articolo 13 del D.L. 24.4.2014, n. 66, convertito nella L. 23.6.2014, n. 89) è stata aggiunta la previsione dell'obbligo dei Direttore generali di dichiarare che il trattamento economico rispetta il limite massimo previsto dalla normativa vigente, tenuto conto di tutti gli emolumenti a carico della finanza pubblica ai sensi della stessa normativa.

Inoltre, pare opportuno precisare all'art. 9 dello schema contrattuale oggi proposto, la testuale previsione di cui all'art. 52, comma 4, lett. d) della legge n. 289/2012 fattispecie, peraltro, già ricompresa nella generale disposizione di cui al comma 1 della clausola contrattuale in parola.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-        Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-        Visto il D.Lgs. n. 502/1992;

-        Viste le DGR n. 171/2014 e n. 986/2014;

-        Visto l'articolo 2 ,comma 1 del D.L. 18.09.2001, n. 347, convertito nella L. 16.11.2001, n. 405;

-        Visto l'art. 13, comma 1, legge regionale 14.9.1994 n. 56

-        Visto l'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488;

-        Visto l'articolo 59 della legge 23 dicembre 2000, n. 388;

-        Visto l'articolo 13 del D.L. 24.4.2014, n. 66, convertito nella L. 23.06.2014, n. 89;

-        Visto il D.P.C.M. 19 luglio 1995, n. 502, così come modificato dall'articolo 1 del D.P.C.M. 31 maggio 2001 n. 319;

-        Vista la D.G.R. n. 309 del 15 marzo 2011;

-        Vista D.G.R. n. 2792 del 24 dicembre 2012;

-        Visto l'art. 2, comma 2, lettera o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. le premesse costituiscono parte integrale e sostanziale del presente atto;

2. di prendere atto dell'elenco degli idonei alla nomina di Direttore generale dell'Istituto Oncologico Veneto (IOV), dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (AOUI), dell'Azienda Ospedaliera di Padova e delle Aziende sanitarie SSR, costituito dalla Commissione regionale nominata ex DGRV n. 986/2014 (Allegato A);

3. di disporre, come da previsione di cui al punto 7) della DGRV n. 171/2014, la caducazione di ogni elenco custodito presso l'Area sanità e sociale, a decorre dalla data di approvazione del presente provvedimento;

4. di approvare il nuovo schema contrattuale che disciplina la prestazione d'opera del Direttore generale, documento che si allega alla presente deliberazione (Allegato B);

5. di dare atto, inoltre, che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Veneto.

7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, dando atto che tutta la documentazione di cui al presente atto è depositata presso l'Area Sanità e Sociale".

(seguono allegati)

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