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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 118 del 12 dicembre 2014


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2273 del 27 novembre 2014

Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto. Riconoscimento delle Organizzazioni di Gestione della Destinazione. Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11, articolo 9 e deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013.

Note per la trasparenza

Si procede al riconoscimento delle Organizzazioni di Gestione della Destinazione "Po e Suo Delta", "Bibione e San Michele al Tagliamento", "Cavallino Treporti" e "Verona", nella nuova impostazione di governance del turismo a livello di destinazione turistica prevista dalla legge regionale e secondo le procedure stabilite dalla deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013.

L'Assessore Marino Finozzi riferisce quanto segue.

La Legge regionale 14 giugno 2013 n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", entrata in vigore il 3 luglio 2013 rappresenta il nuovo quadro di riferimento normativo per il turismo e l'industria turistica regionale, destinata a definire una politica regionale che intende promuovere lo sviluppo sostenibile dell'industria turistica in uno scenario di profonda evoluzione dei mercati internazionali, dei profili della domanda e di cambiamento del quadro economico e sociale.

Con questa normativa, il legislatore regionale ha novellato la disciplina e le condizioni di operatività dell'industria turistica, ridefinito la governance del complesso sistema turistico regionale, innovato le condizioni di operatività delle strutture ricettive per innalzarne i livelli di qualità offerti, ridefinito ed ampliato le leve di intervento e di incentivazione finanziaria rivolte alle imprese del settore.

La legge regionale n. 11/2013 pone al centro il turista e mette gli operatori del mercato in condizione di sviluppare un'offerta idonea a mantenere il Veneto ad un livello alto di qualità nell'offerta turistica.

Punto centrale è il mercato, nel suo rapporto tra cliente e prodotto: al turista deve essere offerto il miglior prodotto e le migliori condizioni di accesso al territorio veneto, e in questo senso la legge regionale n. 11/2013 introduce un concetto innovativo di prodotto che è costituito dall'organizzazione dell'insieme delle risorse turistiche e dal coordinamento dell'insieme delle offerte di tipo culturale, strutturale e di evento presenti sul territorio regionale.

Pertanto "destinazione turistica" non è un concetto amministrativo bensì è identificata come un "contesto geografico" scelto dal turista come meta del proprio viaggio in cui trova tutte le prestazioni necessarie per il proprio soggiorno.

Per arrivare a questo scopo occorre sinergia e cooperazione tra i soggetti pubblici e privati e in questo contesto si inserisce il governo delle destinazioni turistiche, ovvero delle località o degli ambiti territoriali nei quali sono presenti un complesso di risorse, infrastrutture e servizi connessi con un prodotto turistico o una gamma di prodotti (articolo 2, comma 1, lettera c della legge regionale n. 11/2013).

In questo senso quindi la stessa normativa regionale fornisce solo alcune prescrizioni obbligatorie per creare sinergia e cooperazione tra soggetti pubblici e privati nel governo della destinazione e specifica che le funzioni minime necessarie devono essere almeno quelle relative alla gestione dell'informazione e accoglienza turistica e al coordinamento della promozione e della commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione.

La Giunta regionale, con provvedimento n. 2286 del 10 dicembre 2013, riconosce per ciascuna destinazione turistica un'unica organizzazione della gestione e definisce i criteri e i parametri per la costituzione, a livello locale, delle Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni che hanno come obiettivo l'organizzazione di una o più delle seguenti attività:

-  la governance del territorio;

-  l'organizzazione, gestione e aggiornamento delle informazioni sull'offerta turistica locale;

-  la qualificazione dei servizi e dei prodotti turistici della destinazione;

-  la creazione e lo sviluppo di sinergie e forme di cooperazione fra soggetti pubblici e privati coinvolti nel governo della destinazione e dei prodotti turistici, al fine di rafforzare il sistema di offerta e di mettere tali soggetti nelle condizioni di operare, il più possibile, in modo unitario nell'esercizio delle loro funzioni di promozione e commercializzazione.

Per quanto concernono, invece, le modalità organizzative della Organizzazione della Gestione della Destinazione, la delibera n. 2286/2013 prevede che le stesse possano essere le più diverse in modo tale che siano gli stessi soggetti che operano nelle destinazioni ad individuare le modalità di coordinamento e raccordo operativo che ritengono più adatte al loro territorio e più aderenti agli assetti organizzativi locali.

Ai sensi della deliberazione sopra citata i requisiti e i parametri per costituire le OGD sono riconducibili ai seguenti quattro elementi:

  • la dimensione turistica per la quale sono stati previsti due gruppi:

-   sistema turistico tematico "Venezia e laguna", "Dolomiti", "Montagna veneta", "Lago di Garda", "Pedemontana e colli", "Po e suo delta": ambito territoriale del STT (una sola organizzazione di gestione per tutto l'ambito territoriale);

-   sistema turistico tematico "Mare e spiagge", "Terme Euganee e termalismo veneto" e "Città d'arte, centri storici, città murate e sistemi fortificati e ville venete": comuni, singoli o associati, con almeno un milione di presenze/anno, calcolate sulla media del triennio 2010 - 2012;

  • i soggetti partecipanti che possono essere imprese turistiche in forma associata, altri soggetti privati, in forma singola od associata, enti pubblici e, tra questi, almeno uno o più comuni, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura;
  • le funzioni e le attività:

-   inizialmente, tavolo di confronto formalmente costituito per la governance della destinazione o del territorio e pianificazione strategica e per quanto possibile unitaria delle attività dei diversi soggetti;

-   successivamente, evoluzione verso la gestione unitaria delle funzioni di informazione e accoglienza turistica in conformità alla disciplina regionale;

-   come risultato finale, le attività di cui ai punti precedenti e il coordinamento della promozione e della commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione, nel rispetto delle attività proprie dei soggetti partecipanti previsti dalla vigente normativa e della programmazione regionale;

  • le forme di costituzione della OGD: i soggetti partecipanti definiscono autonomamente la modalità organizzativa più adatta al governo della destinazione: un apposito tavolo di confronto, formalmente costituito, oppure una forma aggregativa o societaria costituita ai sensi della vigente legislazione.

Il punto 5 della deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 stabilisce inoltre che la Giunta regionale provveda al formale riconoscimento delle OGD costituite secondo criteri di rappresentatività e di proporzionalità del Sistema Turistico Tematico e secondo le procedure stabilite dalla stessa deliberazioni.

Si ritiene, quindi, che tale riconoscimento avvenga con il presente provvedimento per le prime quattro Organizzazioni di Gestione per le destinazioni San Michele al Tagliamento e Cavallino Treporti per il STT Mare e Spiagge, Verona per il STT Città d'arte, centri storici, città murate e sistemi fortificati e ville venete" e Delta del Po per il STT "Po e suo delta".

Va tra l'altro specificato che per quanto riguarda le prime tre OGD San Michele al Tagliamento, Cavallino Treporti e Verona, le stesse soddisfano la condizione previste per i rispettivi STT di almeno un milione di presenze/anno, calcolate sulla media del triennio 2010-2012, mentre per quanto concerne l'OGD Delta del Po soddisfa la condizione del STT "Po e suo delta" di una sola organizzazione di gestione per tutto l'ambito territoriale.

Per le quattro richieste di riconoscimento delle Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni (OGD) pervenute fino ad ora alla Regione si riportano, in relazione ai criteri stabiliti dalla deliberazione n. 2286/2013, gli elementi di sintesi che ne connotano i caratteri salienti:

  • Organizzazione di Gestione Po e il suo Delta del medesimo STT, istanza di riconoscimento promossa e coordinata dall'Ente Parco Delta del Po, in forma di protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti pubbliche Provincia Rovigo, Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Gaiba, Polesella, Stienta, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po, Gal Delta del Po, Camera di commercio di Rovigo, Consorzio di Bonifica Delta del Po, Consorzio di sviluppo del Polesine, e private Confesercenti Rovigo, Uncipesca, Cna, Confcooperative, Pro Loco di Donada, Ascom, Consorzio Pro Loco Delta del Po, Confagricoltura Rovigo, Fitetrec Ante, Unpli Rovigo, Centro Turismo Equestre in Albarella a.s.d., Unindustria, Fondazione Ca' Vendramin, Porto Tolle, Deltapulservice;
  • Organizzazione di Gestione Bibione e San Michele al Tagliamento, del STT "Mare e spiagge", istanza di riconoscimento promossa dal Comune di San Michele al Tagliamento in forma di protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti pubbliche Comune di San Michele al Tagliamento e private Bibione Live Consorzio di promozione turistica, A.B.A. Associazione Bibione Albergatori, Associazione A.B.I.T. Agenzie Bibionesi Immobiliari Turistiche, A.L.P. Associazione fra locatori diretti proprietari di appartamenti stagionali siti in Bibione, Confcommercio imprese per l'Italia - Delegazione di Bibione, Asso-Camping, Bibione on - line, Bibione spiaggia s.r.l., Pro Loco Bibione, Bibione Terme s.p.a.;
  • Organizzazione di Gestione Cavallino Treporti del STT "Mare e spiagge", istanza di riconoscimento promossa e coordinata dal Comune di Cavallino Treporti che riporta l'adesione delle componenti pubbliche Comune di Cavallino Treporti e private Parco Turistico di Cavallino Treporti s.c.a.r.l., Assocamping Associazione tra le aziende turistico ricettive dell'aria aperta di Cavallino Treporti, A.E.P.E. Associazione esercenti pubblici esercizi, A.I.E. Associazione Immobili extralberghieri di Cavallino Treporti, A.J.A. associazione jesolana albergatori, A.V.A. Associazione Veneziana Albergatori, C.I.A. Confederazione italiana agricoltori, Coldiretti, Confcommercio Imprese per l'Italia San Donà/Jesolo, Confartigianato Venezia, Confesercenti Provinciale di Venezia F.I.A.I.P./F.I.A.V.E.T., G.E.A. Gruppo Esercenti Albergatori, Casa per ferie del litorale Cavallino Treporti, Consorzio Veneto Chioschi promotori, Associazione Ristoratori;
  • Organizzazione di Gestione Verona del STT "Città d'arte, centri storici, città murate e sistemi fortificati e ville venete", istanza di riconoscimento presentata e coordinata dal Comune di Verona nella forma di protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti pubbliche Provincia di Verona, Comune di Verona, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona e private Aeroporto Valerio Catullo di Verona s.p.a., Fondazione Arena di Verona, Ente autonomo per le Fiere di Verona, Consorzio Verona Tuttintorno.

In particolare, con riferimento alla richiesta di riconoscimento OGD "Po e il suo Delta", si prende atto che sono presenti tutti gli elementi di forma e sostanza turistica a supporto della domanda di riconoscimento. Si osserva però che i Comuni di Gaiba, Stienta e Polesella non sono contigui territorialmente agli altri Comuni sottoscrittori del protocollo d'intesa, come espressamente richiesto dalla citata deliberazione n. 2286/2013, e pertanto si riconosce l'OGD con riferimento all'ambito territoriale dei soli Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Porto Viro, Porto Tolle, Rosolina e Taglio di Po.

Per quanto riguarda le richieste di riconoscimento delle OGD di "Bibione e San Michele al Tagliamento", "Cavallino Treporti" e "Verona" si prende atto della compresenza dei soggetti pubblici e di quelli privati e, così come sopra specificato, del superamento del milione di presenze previste per il STT Mare e spiagge.

Le suddette istanze sono altresì coerenti con le finalità previste dalla legge regionale n. 11/2013 e dalla deliberazione n. 2286/2013, ivi compresa la finalità di gestione delle attività di informazione ed accoglienza, oltre ad una progettualità di tipo strategico in parte già delineata nella documentazione presentata unitamente alla istanza di riconoscimento. In alcuni casi vi è già, o si rimanda, ad un regolamento per gli aspetti amministrativi e gestionali.

Si rileva, inoltre, che le quattro domande di riconoscimento considerate con il presente provvedimento soddisfano i criteri della rappresentatività e della proporzionalità dell'offerta turistica nel Sistema Turistico Tematico, in quanto i componenti delle OGD sono rappresentati dai principali Comuni e dalle principali Associazioni di categoria, operativi nelle parti dei rispettivi STT che hanno proporzionalmente le maggiori presenze turistiche.

Da ultimo, si dà atto - con riferimento al punto n. 3 della deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 (che prevede che la forma di costituzione dell'OGD come soggetto giuridico deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dal comma 6, articolo 9 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge il 7 agosto 2012, n. 135) - che l'articolo 1, comma 562, lett. a), della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha abrogato, a decorrere dal 1^ gennaio 2014, il comma 6, articolo 9 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 sopra citato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", ed in particolare l'articolo 9;

VISTO l'articolo 22 del Decreto Legislativo n. 33/2013;

VISTE la deliberazione n. 1870 del 15 ottobre 2013 e la deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013;

VISTA la legge regionale del 31 dicembre 2012 n. 54, articolo 2, comma 2

delibera

1.   di prendere atto che le destinazioni di San Michele al Tagliamento (VE), Cavallino Treporti (VE), Verona (VR) e del Delta del Po (RO) hanno stabilito di adottare, per quanto concerne l'attività turistica dell'area di riferimento, le forme organizzative di governo del turismo previste dalla legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", ed in particolare dall'articolo 9 relativo alla costituzione delle Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni;

2.   di riconoscere, per i motivi citati in premessa, le seguenti Organizzazioni di Gestione della Destinazione turistica:

  • OGD Po e il suo Delta, del medesimo STT, promossa e coordinata dall'Ente Parco Delta del Po nella forma di protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti pubbliche e private;
  • OGD Bibione e San Michele al Tagliamento, del STT "Mare e spiagge", promossa e coordinata dal Comune di San Michele al Tagliamento nella forma di protocollo d'intesa sottoscritto dalla parte pubblica e privata;
  • OGD Cavallino Treporti, del STT "Mare e spiagge", promossa e coordinata dal Comune di Cavallino Treporti nella forma di protocollo d'intesa con l'adesione delle componenti private;
  • OGD Verona, del STT "Città d'arte, centri storici, città murate e sistemi fortificati e ville venete", promossa e coordinata dal Comune di Verona nella forma di protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti pubbliche e private;

3.   di prendere atto che i soggetti sottoscrittori delle Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni riconosciute al punto 2 sono rispettivamente:

  • OGD Po e il suo Delta:
  • Ambito territoriale: Comuni di: Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po,
  • Componente pubblica: Ente Parco Delta del Po, Provincia Rovigo, Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po, Gal Delta del Po, Camera di commercio di Rovigo, Consorzio di Bonifica Delta del Po, Consorzio di sviluppo del Polesine,
  • Componente privata: Confesercenti Rovigo, Uncipesca, Cna, Confcooperative, Pro Loco di Donada, Ascom, Consorzio Pro Loco Delta del Po, Confagricoltura Rovigo, Fitetrec Ante, Unpli Rovigo, Centro Turismo Equestre in Albarella a.s.d., Unindustria, Fondazione Ca' Vendramin, Porto Tolle, Deltapulservice;
  • OGD Bibione e San Michele al Tagliamento:
  • Ambito territoriale: Comune di San Michele al Tagliamento,
  • Componente pubblica: Comune di San Michele al Tagliamento,
  • Componente privata: Bibione Live Consorzio di promozione turistica, A.B.A. Associazione Bibione Albergatori, Associazione A.B.I.T. Agenzie Bibionesi Immobiliari Turistiche, A.L.P. Associazione fra locatori diretti proprietari di appartamenti stagionali siti in Bibione, Confcommercio imprese per l'Italia - Delegazione di Bibione, Asso-Camping, Bibione on - line, Bibione spiaggia s.r.l., Pro Loco Bibione, Bibione Terme s.p.a.;
  • OGD Cavallino Treporti:
  • Ambito territoriale: Comune di Cavallino Treporti,
  • Componente pubblica: Comune di Cavallino Treporti,
  • Componente privata: Parco Turistico di Cavallino Treporti s.c.a.r.l., Assocamping, A.E.P.E. Associazione esercenti pubblici esercizi, A.I.E. Associazione Immobili extralberghieri di Cavallino Treporti, A.J.A. associazione jesolana albergatori, A.V.A. Associazione Veneziana Albergatori, C.I.A. Confederazione italiana agricoltori, Coldiretti, Confcommercio Imprese per l'Italia San Donà/Jesolo, Confartigianato Venezia, Confesercenti Provinciale di Venezia F.I.A.I.P./F.I.A.V.E.T., G.E.A. Gruppo Esercenti Albergatori, Casa per ferie del litorale Cavallino Treporti, Consorzio Veneto Chioschi, Associazione Ristoratori;
  • OGD Verona:
  • Ambito territoriale:Comune di Verona,
  • Componente pubblica: Comune di Verona, Provincia di Verona, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona
  • Componente privata: Aeroporto Valerio Catullo di Verona s.p.a., Fondazione Arena di Verona, Ente autonomo per le Fiere di Verona, Consorzio Verona Tuttintorno.

4.   di dare atto che, ai sensi della DGR 2286/2013, il riconoscimento è effettuato - anche ai sensi della previsione di cui al comma 1 dell'articolo 41 della legge regionale 11/2013 - con riferimento agli ambiti territoriali di cui al precedente punto 3 e che pertanto - al fine del previsto riconoscimento regionale - eventuali variazioni degli ambiti territoriali sopra indicati dovranno essere comunicate alla Sezione regionale Turismo dal soggetto promotore di cui al punto 2 con le stesse modalità della originaria domanda di riconoscimento;

5.   spetta alla Sezione Turismo la gestione tecnica ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento, nonché la tenuta ed aggiornamento dei dati relativi alle OGD riconosciuto, con particolare riferimento alla composizione delle parti partecipanti, su comunicazione del soggetto promotore di cui al punto 2;

6.   di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;

7.   di notificare la presente deliberazione ai soggetti promotori delle: OGD Po e il suo Delta, OGD Bibione e San Michele al Tagliamento, OGD Cavallino Treporti, OGD Verona, come indicati al punto 2;

8.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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