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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 119 del 16 dicembre 2014


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2200 del 27 novembre 2014

Approvazione del database della cartografia distributiva delle specie della Regione del Veneto a supporto della valutazione di incidenza (D.P.R. n. 357/97 e successive modificazioni, articoli 5 e 6).

Note per la trasparenza

Con il presente atto viene approvato il database georiferito della cartografia distributiva delle specie della Regione del Veneto a supporto della valutazione di incidenza, che completa le informazioni già disponibili relative alla cartografia degli habitat e degli habitat di specie.

Il Vicepresidente Marino Zorzato riferisce quanto segue.

L'attuazione delle disposizioni previste dalla direttiva comunitaria 92/43/CEE, finalizzata a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio europeo degli Stati membri, prevede l'adozione di opportune misure per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonché le perturbazioni, suscettibili di avere conseguenze significative, sulle specie per cui i siti della rete Natura 2000 sono stati individuati. L'art. 6, commi 3 e 4, della succitata direttiva comunitaria riconosce la Valutazione di Incidenza come uno strumento a disposizione dello Stato membro per garantirne una sua corretta applicazione; esso infatti prevede che qualsiasi piano o progetto non direttamente connesso e necessario alla gestione del sito ma che possa avere incidenze significative su tale sito, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti, deve essere oggetto di una opportuna valutazione dell'incidenza che ha sul sito, tenendo conto degli obiettivi di conservazione del medesimo.

La Regione del Veneto ha sviluppato una serie di iniziative finalizzate a incrementare le conoscenze sulle specie e sugli habitat di interesse comunitario al fine di conseguire gli obiettivi stabiliti dalla direttiva 92/43/CEE. In particolare la cartografia degli habitat e habitat di specie è già liberamente a disposizione per la consultazione e l'utilizzo negli studi e nelle valutazioni di incidenza, attraverso il portale web regionale.

La possibilità da parte delle Amministrazioni di concludere in maniera motivata e consistente le valutazioni di incidenza, che competono loro, è attualmente vincolata alla disponibilità di un quadro organico dei dati relativi alle specie presenti nel Veneto. Questo vale sia per quanto è riportato negli allegati alle direttive Habitat e Uccelli, sia per le ulteriori specie che caratterizzano gli ecosistemi. Infatti, da ultimo con decisione 2011/484/Ue, è stato ribadito che il grado di conservazione delle entità rappresentate dalle direttive dipende da caratteri strutturali e funzionali degli ecosistemi di volta in volta presi in considerazione.

Le funzioni sono definite come i processi mantenuti in termini di flussi di energia e materia attraverso le componenti biotiche e abiotiche. Queste possono essere verificate con molteplici metodologie (termodinamica e analisi delle reti trofiche, gruppi funzionali, resilienza, cicli biogeochimici, produzione primaria e secondaria, ecc.) ciascuna delle quali necessariamente pretende la verifica su di un ampio spettro di organismi viventi. È altresì chiaro che il ruolo svolto dagli organismi, ancorché non siano di interesse comunitario, può anche determinare direttamente e indirettamente variazioni del grado di conservazione di quanto tutelato, in riferimento alle reti trofiche locali e alle interazioni interspecifiche.

Per le ragioni sopra esposte è stato organizzato un primo database georiferito della cartografia distributiva delle specie della Regione del Veneto che si basa su di una serie di progetti di iniziativa della Regione del Veneto e i cui esiti sono stati rielaborati in conformità con le banche dati fornite dalla Commissione europea a supporto del monitoraggio previsto dall'articolo 17 della direttiva Habitat e dell'articolo 12 della direttiva Uccelli.

Nel dettaglio sono stati utilizzati i dati che fanno riferimento alle seguenti deliberazioni della Giunta Regionale:

  • DD.G.R. 4110/2002, 4359/2003, 4441/2005, 2702/2006 relative alla cartografia degli habitat e degli habitat di specie per i siti della rete Natura 2000 del Veneto;
  • DD.G.R. 4426/2006, 3526/2008 relative ai programmi di indagine sulla flora e sulla fauna vertebrata, nell'intero territorio regionale;
  • D.G.R. 4572/2007 relativa alla redazione dei piani di gestione per le ZPS, previsti dalle misure di conservazione di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 2371/06;
  • D.G.R. 1808/2009 relativa al progetto di indagine sullo stato di conservazione della fauna invertebrata - farfalle diurne (Lepidotteri Ropaloceri) del Veneto;
  • D.G.R. 1728/2012 relativa alla "Carta delle vocazioni faunistiche del Veneto" e "Allegato alla carta delle vocazioni faunistiche del Veneto - Carte di distribuzione delle specie su reticolo 10x10 km".

Sono stati integrati anche i dati del terzo rapporto nazionale del 2013 ai sensi dell'articolo 17 della direttiva Habitat e del secondo rapporto nazionale del 2014 ai sensi dell'articolo 12 della direttiva Uccelli.

Inoltre, sono stati analizzati e rielaborati i dati contenuti nei seguenti lavori:

  • Argenti C., Fratolin F., Magrini S., Marchetti D., Scoppola A. & Viane R., 2013. Prima segnalazione in Italia di due popolazioni di Ophioglossum realmente esaploidi (O. «azoricum» C.Presl, Ophioglosseceae, Pteridophyta). Ann. Mus. civ. Rovereto, Vol. 28 (2012): 119-124;
  • Bona E. (ed.), Martini F., Niklfeld H., Prosser F., 2005. Atlante corologico delle Pteridofite nell'Italia nordorientale / Distribution Atlas of the Pteridophytes of North-Estern Italy. Museo Civico di Rovereto, XCVI pubblicazione - ed. Osiride, Rovereto, 240 pagg.;
  • Bonato L., Fracasso G., Pollo R., Richard J., Semenzato M. (eds), 2007. Atlante degli Anfibi e dei Rettili del Veneto. Associazione Faunisti Veneti, Nuovadimensione Ed., Portogruaro, 239 pp.;
  • Bonato L., Steinfartz S., 2005. Evolution of the melanistic colour in the Alpine salamander Salamandra atra as revealed by a new subspecies from the Venetian Prealps. Italian Journal of Zoology 72: 253-260;
  • Erbario micologico MCVE del Museo di Storia Naturale di Venezia [http://msn.visitmuve.it/it/il-museo/le-collezioni/collezioni-museo-storia-naturale/micologia/ consultato il 12 agosto 2014];
  • Merli M., Prosser F., 2012. Primi dati certi di Salix aurita L. in Italia. Ann. Mus. civ. Rovereto Vol. 27(2011): 221-225;
  • Moraldo B., Lasen C., Argenti C., 2009. Descrizione di una nuova specie: Stipa feltrina (Poaceae) localizzata sui prati arido-rupestri della Rocchetta del Miesna a Feltre (Belluno). Frammenti 1: 5-13;
  • Perazza G., Lorenz R., 2013. Le orchidee dell'Italia nordorientale, atlante corologico e guida al riconoscimento. Museo Civico di Rovereto, CIV pubblicazione - ed. Osiride, Rovereto, 448 pp.;
  • Ruffo S., Stoch F. (eds), 2005. Checklist e distribuzione della fauna italiana; 10.000 specie terrestri e delle acque interne. Memorie del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, 2. serie, Sez. Scienze della Vita, 16: 307 pp. + CD ROM;
  • Scarton F., Mezzavilla F., Verza E. (a cura di), 2013. Le Garzaie in Veneto. Risultati dei censimenti svolti nel 2009-2010. Associazione Faunisti Veneti, 224 pp.;
  • Stoppa G., Villani M., Buffa G., 2012. La componente floristica dei relitti boscati della pianura veneta orientale: qualità e grado di conservazione. Informatore Botanico Italiano, 44 (2): 301-313;
  • Vanin S., 2010. Two new species of snow fly Chionea from Italian Alps (Diptera: Limoniidae). Lavori Soc. Ven. Sc. Nat., Vol. 35 (2010): 5-14.

È stato scelto di selezionare e georiferire i dati esclusivamente dal 1980 in poi e per ogni specie è stata segnalata la presenza sulla base di una griglia 10 x 10 km predisposta e gestita dalla DG Ambiente della Commissione europea e dall'Agenzia europea dell'ambiente (http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/eea-reference-grids-2 - http://www.eea.europa.eu/legal/copyright). Tale griglia di riferimento differisce da quelle in precedenza utilizzate per rappresentare le specie della Regione del Veneto, principalmente basate sul reticolo UTM.

A questo proposito è utile precisare che la trasposizione di dati sul reticolo menzionato a partire da altri riferimenti geodetici, comporta di per sé errori di scalatura, che sono stati risolti sulla base del principio di precauzione, ossia ricomprendendo tutti i "quadranti" evidenziati nei lavori di riferimento. Una maggior precisione è tuttavia facilmente ottenibile qualora i dati di base che hanno originato i differenti atlanti fossero a disposizione.

Complessivamente sono ricomprese nel database 6897 specie, dei cinque regni della divisione degli Eukaryota.

Esclusivamente per le entità prioritarie segnalate dalla direttiva Habitat a livello sottospecifico, sono presenti i relativi dati, viceversa tutte le altre distribuzioni si riferiscono al livello di specie, secondo l'attuale classificazione tassonomica.

Per le caratteristiche proprie della banca dati e per l'elevato numero delle entità considerate le informazioni della banca dati georiferita (che costituisce l'allegato A,su supporto digitale, al presente provvedimento) sono registrate in formato shapefile e sqlite e rese consultabili attraverso il portale web regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Viste le Direttive 92/43/Cee, e ss.mm.ii. e 2009/147/Ce, e ss.mm.ii.;

Visti i DD.P.R. n. 357 del 8 settembre 1997 e n. 120 del 12 marzo 2003;

Viste le DD.G.R. 4110 del 30 dicembre 2002, 4359 del 30 dicembre 2003, 4441 del 30 dicembre 2005, 2702 del 7 agosto 2006, 4426 del 28 dicembre 2006, 4572 del 28 dicembre 2007, 3526 del 18 novembre 2008, 1808 del 16 giugno 2009, 1728 del 7 agosto 2012;

Visto l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di approvare, secondo quanto specificato in premessa, il database georiferito della cartografia distributiva delle specie della Regione del Veneto a supporto della valutazione di incidenza, in formato file shape e sqlite, contenuto nell'allegato A, su supporto digitale, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2.      di individuare nella Sezione Coordinamento Commissioni (VAS, VINCA, NUVV) la struttura responsabile della conservazione dei dati e della relativa documentazione, oltre che della divulgazione dei dati medesimi anche attraverso il sito internet della Regione del Veneto;

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

4.      di incaricare il Direttore della Sezione Coordinamento Commissioni (VAS, VINCA, NUVV) dell'esecuzione del presente atto;

5.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l'allegato A, il quale è consultabile presso la Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV).

Allegato (omissis)

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