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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 02 dicembre 2014


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2131 del 10 novembre 2014

Iniziative in materia di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto. Esercizio finanziario 2014. Secondo provvedimento. L. R. 13.04.2007, n.8. Progetto "La Commissione Militare in Este. Prodromi, genesi e funzionamento di un'Istituzione giudiziaria nel veneto asburgico del post '48. "-Università Cà Foscari - Venezia, Dipartimento di Studi Umanistici.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta Regionale approva il sostegno al progetto di ricerca elaborato dell'Università Cà Foscari-Venezia, Dipartimento di Studi Umanistici, relativo alla Commissione Militare in Este, emanazione militare - giudiziaria austriaca, per uno studio di documenti, anche in lingua veneta, che darà conto della situazione sociale, politica e culturale nel territorio veneto in periodo asburgico.
 

L'Assessore Daniele Stival riferisce quanto segue.

La Legge regionale 13.4.2007, n. 8 si pone quali finalità la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio linguistico veneto. La legge si basa sull'assunto che il patrimonio linguistico veneto rappresenta una componente essenziale della identità culturale, sociale, storica e civile della nostra Regione e che la sua tutela e valorizzazione costituiscono una questione centrale per lo sviluppo dell'autonomia regionale.

La Legge regionale 13.4.2007, n. 8 prevede che la Giunta Regionale possa sostenere progetti in collaborazione con Enti, Istituzioni ed Associazioni del territorio per la promozione e diffusione del patrimonio linguistico veneto, così come stabilito dai criteri applicativi della suddetta legge regionale, approvati con D.G.R. n. 1157 del 26.05.2008.

Con questo provvedimento si intende sottoporre all'approvazione della Giunta Regionale il sostegno al progetto "La Commissione Militare in Este. Prodromi, genesi e funzionamento di un'istituzione giudiziaria nel Veneto asburgico del post '48", presentato da Università Cà Foscari - Venezia, Dipartimento di Studi Umanistici.

Il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Cà Foscari -Venezia, rappresenta un centro di sviluppo innovativo delle interrelazioni disciplinari e progettuali tra diversi settori dell'area umanistica: storia, archeologia, storia dell'arte, studi classici, orientali, mediolatini, romanzi e bizantini, italianistica, linguistica, storia delle religioni, antropologia culturale, etnologia ed etnolinguistica, geografia, forme della trasmissione scritta, scienze del testo.

Questi settori, caratterizzati ciascuno da proprie tradizioni di studio e di scuola, condividono nella pratica della ricerca non solo direttrici tematiche e preoccupazioni metodologiche, ma soprattutto un comune interesse a conservare e valorizzare il multiforme patrimonio culturale a cui si indirizzano, o si collegano, le specifiche ricerche.

In particolare, il progetto "La Commissione Militare in Este. Prodromi, genesi e funzionamento di un'istituzione giudiziaria nel Veneto asburgico del post '48" si prefigge di effettuare uno studio sulle trasformazioni avvenute a diversi livelli durante il periodo asburgico, cambiamenti che costituiscono ancora oggi motivo della attuale peculiarità dell'assetto sociale, politico, economico e territoriale veneto ma anche della cultura, della mentalità e del profondo senso dello stato e delle istituzioni radicato nel popolo veneto.

La ricerca progettata dal Dipartimento di Studi Umanistici Università Cà Foscari-Venezia pone l'attenzione sulla Commissione Militare in Este quale organismo militare - giudiziario austriaco attivo principalmente nelle province di Padova e Rovigo, il cui obiettivo principale fu quello di contrastare il fenomeno criminale, legato a furti pericolosi e rapine, diffuso in alcune aree del Veneto.

Attraverso un importante lavoro da svolgersi nelle biblioteche e nei principali archivi regionali, sia parrocchiali che comunali, tale ricerca evidenzierà anche gli aspetti linguistici del progetto, poichè i documenti che vengono esaminati sono redatti in lingua italiana, tedesca e veneta, essendo quella veneta la lingua nella quale si esprimevano gli abitanti delle diverse località interessate dagli eventi indagati.

Le descrizioni rinvenibili nei documenti potranno pertanto offrire, in lingua veneta, elementi fondamentali per la ricostruzione della società rurale del tempo, contribuendo all'arricchimento delle conoscenze etnografiche legate al nostro patrimonio culturale.

Partecipazione finanziaria regionale: € 5.000,00.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31.12.2012;

VISTA la Legge 7.8.1990 n. 241;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTA la L. R. 13.4.2007, n.8;

VISTA la D.G.R. n. 1157 del 26.05.2008;

delibera

1.       di considerare le premesse punti integranti del presente provvedimento;

2.       di approvare la realizzazione dell'iniziativa proposta dall'Università Cà Foscari - Venezia, Dipartimento di Studi Umanistici, relativa al progetto "La Commissione Militare in Este. Prodromi, genesi e funzionamento di un'istituzione giudiziaria nel Veneto asburgico del post '48";

3.       di impegnare, a favore dell'Università Cà Foscari- Venezia, Dipartimento di Studi Umanistici, C.F. 80007720271, la somma complessiva di € 5.000,00 - codice Siope 1.05.03.1545 - sul capitolo n.100958 ad oggetto "Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto (L.R.13.4.2007, n.8) del bilancio annuale di previsione delle'esercizio finanziario corrente, che presenta la necessaria disponibilità;

4.       di dare atto che l'impegno di spesa assunto con il presente provvedimento non costituisce debito commerciale;

5.       di dare atto che la spesa di € 5.000,00 relativa al precedente punto 3) di cui si dispone l'impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

6.       di dare atto che la liquidazione sarà effettuata, compatibilmente con la disponibilità di cassa, previa presentazione da parte del beneficiario della documentazione attestante l'avvenuta realizzazione dell'attività con relativa rendicontazione delle spese che dovrà essere presentata entro il 31.12.2015;

7.       di incaricare la Sezione Attività Culturali e Spettacolo dell'esecuzione del presente atto;

8.       di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9.       di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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