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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 02 dicembre 2014


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2129 del 10 novembre 2014

Richiedente GPAR S.r.l. - Diniego autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica della potenza di 9840 kWp denominato "Cava crocevia Pozzolo-Roverbella A e B" nei Comuni di Valeggio sul Mincio (VR), Marmirolo (MN) e Volta Mantovana (MN), ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, D.Lgs. 387/2003 e s.s. m.m. e i.i.

Note per la trasparenza

Con presente atto si delibera il diniego dell'autorizzazione a costruire ed esercire un nuovo impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (fotovoltaico) alla società GPAR S.r.l. di Salò.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:
istanza autorizzazione prot. n. 252904 del 13.06.2013;
richiesta integrazioni preliminari prot. n. 272064 del 26/06/2013;
convocazione prima Conferenza di Servizi prot. n. 352530 del 21/08/2013;
parere Commissione V.I.A. n.449 del 12/02/2014;
convocazione Conferenza di Servizi decisoria prot. n.127627 del 25/03/2014;
verbali della conferenza di servizi del 12.09.2013 e del 15.04.2014;
comunicazione preavviso di rigetto ai sensi dell'art.10 bis della L.241/1990, prot. n.418785 del 7/10/2014.

L'Assessore Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue:

L'art. 12 del D. Lgs 387/2003, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica.

Con DGR n. 2204/2008, la Regione ha attribuito alla Direzione Urbanistica e Paesaggio la competenza per il rilascio dell'autorizzazione unica per gli impianti fotovoltaici e tale competenza è stata confermata con DGR n. 2373/2009 e DGR n. 453/2010.

Con nota acquisita dalla Regione del Veneto con prot. n. 252904 del 13.06.2013, la società GPAR S.r.l., con sede legale in via Eugenio Montale 2, a Salò (BS), ha presentato domanda di autorizzazione unica, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003, per la costruzione e messa in esercizio di un impianto fotovoltaico, non integrato, con potenza di 9840 kWp, sito nei comuni di Valeggio sul Mincio (VR), in Regione del Veneto, Marmirolo e Volta Mantovana (MN) in Regione Lombardia.

L'impianto di produzione ricade nel PRG del Comune di Valeggio sul Mincio in "ZTO E2b", zona rurale, e in parte in "Ambito per Cave, Miniere, ecc.". L'impianto di rete per la connessione ricade invece parte nel Comune di Marmirolo e parte nel Comune di Volta Mantovana.

Inoltre il progetto ricade in parte all'interno del perimetro del Parco del Mincio ed è soggetto a vincolo di cui al D.Lgs. 42/2004.

Con nota prot. n. 272064 del 26/06/2013 la Direzione Urbanistica e Paesaggio ha comunicato la carenza di documentazione essenziale per il rilascio dell'autorizzazione ed ha concesso alla società un termine di 30 gg. per la presentazione della stessa.

In data 17/07/2013 la società ha presentato le integrazioni richieste, che sono state trasmesse, con nota del 01/08/2013, prot. n. 328689, dalla Direzione procedente all'U.C. V.I.A. ai fini dell'espressione del parere di competenza.

In data 12.09.2013 si è riunita la prima seduta della conferenza di servizi convocata dalla Direzione Urbanistica e Paesaggio, con nota del 21/08/2013 prot. n. 352530.

In tale conferenza si è preso atto, in particolare, della necessità di acquisire i titoli edificatori di alcuni edifici presenti sull'area di costruzione dell'impianto di produzione, in accordo con il Comune di Valeggio sul Mincio, e dell'Ordinanza n.154 del 04/07/2013, emessa dal Dirigente regionale della Direzione Geologia e Georisorse a carico della ditta Morselli Walter di Morselli Luciano e C. s.n.c., titolare dell'attività di cava sul fondo in oggetto, a seguito di illecito amministrativo consistente nell'aver svolto attività di cava in difformità dal progetto autorizzato e in violazione ad una precedente Ordinanza n.5/2013.

Nella medesima conferenza sono stati richiesti alcuni approfondimenti progettuali dalla Direzione procedente, dal Comune di Marmirolo e dalla Provincia di Mantova.

A seguito dell'acquisizione del parere n.449 del 12/02/2014, formulato dalla commissione V.I.A. e acquisito con nota prot. n.131071 del 27/03/2014, la Sezione Energia - alla quale con DGR n. 2611/2013 è stata attribuita la competenza in materia di autorizzazione unica per impianti fotovoltaici ed eolici - ha convocato la Conferenza di Servizi decisoria, con nota n.127627 del 25/03/2014.

In data 15/04/2014 la Conferenza di servizi decisoria ha preso atto delle integrazioni presentate dalla ditta e dei pareri dei vari enti intervenuti nel procedimento, decidendo tuttavia di aggiornare i propri lavori al 31/05/2014, per consentire alla società GPAR S.r.l di produrre il titolo di disponibilità del suolo interessato dal progetto, essendo la precedente proposta irrevocabile di vendita agli atti scaduta in data 01.04.2014. Contestualmente la Conferenza ha provveduto a sospendere i termini del procedimento.

In data 7/10/2014, con prot. n.418785 è stata inviata alla ditta Comunicazione di preavviso di rigetto, ai sensi dell'art.10 bis della L. 241/1990, non avendo il richiedente prodotto nei tempi richiesti il titolo attestante la disponibilità del suolo interessato dal progetto ed essendo tale disponibilità requisito essenziale per l'ottenimento dell'autorizzazione in parola ai sensi del comma 4bis dell'art.12 del D.Lgs 387/2003.

Considerato che nei successivi dieci giorni la società richiedente non ha provveduto a presentare per iscritto alcuna osservazione in merito al preavviso di rigetto, si ritiene necessario provvedere alla chiusura del procedimento negando l'autorizzazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

VISTA la L. 07.08.1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";

VISTO il DPR 08.06.2001, n. 327 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità";

VISTO il D.Lgs. 29.12.2003, n. 387 "Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità";

VISTO il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 "Norme in materia ambientale";

VISTO il D.M. 10.09.2010 "Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili" del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali";

VISTO il D.Lgs. 03.03.2011, n. 28 "Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE";

VISTA la L.R. 06.09.1991, n. 24 "Norme in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt";

VISTA la L.R. 23.04.2004, n. 11 "Nuove norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio";

VISTA la L.R. 08.07.2011, n.13 " Modifiche alla legge regionale 8 luglio 2009, n. 14 "Intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per favorire l'utilizzo dell'edilizia sostenibile e modifiche alla legge regionale 12 luglio 2007, n. 16 in materia di barriere architettoniche" e successive modificazioni, alla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio" e successive modificazioni e disposizioni in materia di autorizzazioni di impianti solari e fotovoltaici";

VISTA la DGR n. 3173 del 10.10.2006 "Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/CEE e DPR 357/1997. Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative";

VISTA la DGR n. 2204 del 08.08.2008 "Prime disposizioni organizzative per l'autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili", così come modificata ed integrata dalla DGR 1192 del 05.05.2009 e dalla DGR 2373 del 04.08.2009 "Disposizioni procedurali per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia elettrica, eolici e fotovoltaici (art. 12, D.Lgs. 387/2003)";

VISTA la DGR n. 453 del 02.03.2010 "Competenze e procedure per l'autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili";

VISTA la DGR n. 253 del 22.02.2012 "Autorizzazione degli impianti di produzione di energia, alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l'obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (art. 12, comma 4, del D.Lgs. 387/2003 - D.M. 10.09.2010, p. 13.1, lett. j)";

VISTA la DGR n. 827 del 15.05.2012 "Articolo 10, Legge Regionale 8 luglio 2011, n.13, "Disposizioni in materia di autorizzazione di impianti solari fotovoltaici". Indicazioni operative, schemi di modulistica. Modifica ed integrazione DGR n.1270/2011";

VISTA la Deliberazione di Consiglio regionale n. 5 del 31.01.2013 "Individuazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra";

VISTA la DGR n. 2611 del 30.12.2013 "Assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTI i verbali della conferenza di servizi del 12.09.2013 e del 15.04.2014;

VISTO l'art. 2 comma 2 lett. o), della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di negare alla Società GPAR Srl, con sede legale in via Eugenio Montale 2, a Salò (BS), l'autorizzazione, di cui al D.Lgs. 387/2003, alla costruzione e all'esercizio di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, della potenza di 9840 kWp denominato "Cava crocevia Pozzolo-Roverbella A e B" nei Comuni di Valeggio sul Mincio (VR), Marmirolo (MN) e Volta Mantovana (MN), non avendo il richiedente prodotto nei tempi richiesti il titolo attestante la disponibilità del suolo interessato dal progetto ed essendo tale disponibilità requisito essenziale per l'ottenimento dell'autorizzazione in parola ai sensi del comma 4bis dell'art.12 del D.Lgs. 387/2003;
  3. di trasmettere il presente provvedimento alla società richiedente nonché agli enti e società interessati;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare la Sezione Energia dell'esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione della deliberazione medesima;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, D.Lgs. 33/2013.

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