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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 14 ottobre 2014


Materia: Bonifica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1767 del 29 settembre 2014

Interventi manutentori di carattere straordinario sulla maglia idraulica territoriale. Procedimento per il finanziamento degli "Accordi di Programma" tra i Consorzi di bonifica e i Comuni del Veneto.

Note per la trasparenza

La Giunta regionale approva il procedimento per il finanziamento degli "Accordi di Programma" tra i Consorzi di bonifica e i Comuni del Veneto.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

Come noto la rete idraulica minore sulla quale esercitano la loro attività i Consorzi di bonifica veneti trova completamento funzionale con una fitta maglia di scoline, fossi e capofossi di competenza di privati e Enti Pubblici. Questo fitto intreccio di opere idrauliche manifesta un forte grado di interdipendenza, che rende indispensabile il mantenimento funzionale di tutto il sistema attraverso una costante attività di manutenzione ordinaria e straordinaria.

In numerosi bacini idraulici la rete di fossature private del territorio rurale e quella in capo ai Comuni ha visto limitata negli ultimi anni l'attività manutentoria, ridotta in molti casi alle sole operazioni di sfalcio delle sponde; sono quindi venute a mancare importanti operazioni manutentorie periodiche relative allo spurgo del fondo e alla ripresa delle frane spondali, con la conseguente perdita di funzionalità idraulica di tale importante quota della rete di scolo delle acque meteoriche.

Deve essere, infatti, evidenziato che nei territori di bonifica idraulica alla fitta rete di scolo interpoderale e comunale, con riferimento anche a quella decorrente lungo la viabilità vicinale e comunale, è affidato l'importante compito di accogliere in un primo invaso le acque meteoriche che, sempre più spesso, hanno origine da eventi di pioggia di elevata intensità, impedendo loro di causare allagamenti della rete viaria e delle aree urbanizzate.

Anche negli ampi territori della fascia collinare e pedemontana veneta, dove le acque di pioggia ricaricano la falda profonda, la rete idraulica che decorre lungo le proprietà private e le strade comunali assolve importanti ruoli idraulici; ciò in quanto la medesima deve veicolare nei corsi d'acqua principali la quota di precipitazioni che per le caratteristiche dei terreni agricoli o la impermeabilizzazione delle aree urbanizzate, non può penetrare nel suolo, raggiungendo la falda profonda. Tali considerazioni, portano a ritenere che la fitta maglia idraulica di cui sopra partecipi attivamente nel garantire la sicurezza idraulica del territorio e dei beni mobili e immobili che in esso si trovano.

A tal proposito, la Regione del Veneto intende dare avvio ad una serie di attività finalizzate ad un miglior governo del territorio regionale al fine di favorire l'invaso delle acque nella rete idraulica minore, piuttosto che il loro rapido allontanamento, per non trasferire a valle i problemi idraulici. Si valuta, pertanto, opportuno che, qualora si rendessero necessarie attività manutentorie di carattere straordinario, i Consorzi di bonifica su iniziativa dei Comuni interessati, potranno operare sulla rete idraulica non demaniale realizzando tutti i lavori e opere che ne garantiranno la piena funzionalità, favorendo il deflusso delle acque meteoriche, nonché l'abbassamento della falda freatica.

Per la realizzazione degli interventi in argomento l'art. 18 della legge regionale 2 aprile 2014, n. 11 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014" ha previsto al comma 1 che " al fine di far fronte ai gravi danni causati dall'eccezionale intensità dei fenomeni atmosferici dei mesi di gennaio e febbraio 2014 che hanno interessato buona parte del territorio regionale è autorizzata la realizzazione di specifici interventi per far fronte ai danni causati dall'innalzamento delle falde acquifere" collocando l'importo di € 890.000,00 sul capitolo 102124 dell'UPB U0115 "Interventi infrastrutturali per le risorse idriche" del Bilancio di previsione 2014.

Al fine di garantire sufficienti risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi manutentori di escavazione e messa in pristino della fossatura minore di competenza comunale e interpoderale, necessari per la rimozione delle situazioni di criticità idraulica, si valuta necessario destinare a tali finalità ulteriori € 3.500.000,00, originariamente assegnati dalla Giunta regionale con deliberazione 15 aprile 2014, n. 537, agli interventi consortili sulla rete idraulica minore, disponibili sul capitolo 101665 dell'UPB U0104 "Interventi di difesa del suolo e dei bacini". L'importo complessivo delle risorse finanziarie destinate al finanziamento degli accordi di programma in oggetto indicati sarà, pertanto, pari a € 4.390.000,00.

In proposito, va rilevato che le attività di cui sopra trovano fondamento nell'art. 16 della legge regionale n. 12/2009 che, al comma 3, prevede che i Consorzi di bonifica possono stipulare convenzioni e accordi di programma con gli Enti locali ricadenti nel comprensorio consortili, quali i Comuni, ovvero altri Enti locali, quali la Regione, ai sensi degli artt. 30 e 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali":

Quanto sopra consente di realizzare le attività in argomento attraverso accordi di programma tra i Consorzi di bonifica e i Comuni interessati con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti che abbiano adottato un "Regolamento di Polizia Rurale" nel quale si dispone che, qualora il proprietario, possessore o comunque detentore a qualsiasi titolo di terreni e immobili in generale non provveda al ripristino e alla manutenzione del proprio bene, potrà essere adottata una Ordinanza del Sindaco per la pulizia e la manutenzione dei fossi di scolo e delle strutture idrauliche.

Inoltre, il Comune interessato alla stipula dell'accordo di programma con il Consorzio di bonifica, dovrà avere adottato il Piano delle Acque di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo n. 152/2006, strumento fondamentale per individuare le criticità idrauliche a livello locale e indirizzare in maniera corretta lo sviluppo urbanistico e la gestione della maglia idraulica, oppure aver adottato una delibera comunale con la quale si intende disporre l'affidamento dell'incarico professionale per la redazione del Piano medesimo.

In presenza delle condizioni sopra dettagliate, l'intervento manutentorio sui fossi di scolo e sulle strutture idrauliche dovrà essere eseguito dal Consorzio di bonifica competente.

Agli accordi di cui sopra parteciperà anche la Regione del Veneto in qualità di Ente che cofinanzierà i diversi interventi per una quota non superiore all'80% della spesa ammissibile e, in ogni caso con il contributo massimo di € 50.000,00 per Comune. A carico dei Comuni, che potranno essere associati tra loro nell'ambito del medesimo accordo di programma, viene posta una aliquota di cofinanziamento non inferiore al 20% dell'importo dei lavori da eseguire; inoltre, verrà riconosciuta priorità di finanziamento ai progetti di intervento di importo più elevato o per i quali i Comuni interessati hanno manifestato l'intenzione di partecipare alla spesa con importi superiori al citato 20% di cofinanziamento. Si evidenzia che a ciascuna istanza di finanziamento farà riferimento un unico accordo di programma, che potrà raccogliere l'adesione e il relativo finanziamento da parte di più Comuni.

Al fine di garantire il cofinanziamento in egual misura da parte della Regione del Veneto per i diversi interventi, nella determinazione del soddisfacimento di quest'ultima condizione non potrà, pertanto, essere computato quanto previsto per le spese generali e quanto dovuto per l'imposta sul valore aggiunto (IVA) per i lavori, le forniture e le spese di progettazione e coordinamento; ciò in quanto il progetto consortile potrà venir realizzato direttamente dal Consorzio beneficiario con personale e mezzi d'opera propri e, pertanto, non soggette a IVA, oppure ricorrendo a ditte esterne al Consorzio, i cui importi fatturati sono soggetti a IVA.

Gli interventi manutentori sulla maglia idraulica territoriale dovranno essere progettati e realizzati dai Consorzi di bonifica in diretta amministrazione con personale e mezzi propri o attraverso l'affidamento dei lavori con le modalità previste dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e successive modifiche e integrazioni.

Il piano degli interventi da realizzare e la relativa graduatoria dovranno essere presentati dai Consorzi di bonifica, sulla base delle richieste pervenute da parte dei Comuni, agli Uffici della Sezione Difesa del Suolo entro il 15 novembre 2014, al fine di consentire l'individuazione degli interventi ammessi a finanziamento regionale.

All'approvazione dello "Schema di accordo di programma" si provvederà con successivo provvedimento della Giunta regionale.

Peraltro, al fine di garantire tempestività alle attività necessarie per rimuovere le situazioni di criticità idraulica legate alla maglia idraulica territoriale, si ritiene di incaricare il Direttore della Sezione Difesa del Suolo all'approvazione - con successivi appositi provvedimenti - della modulistica per la presentazione delle domande e per la redazione dei piani degli interventi consortili.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTI gli artt. 16 e 34 della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 "Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio";

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l'art. 18 della legge regionale 2 aprile 2014, n. 11 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014";

VISTO l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni, concernente lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune tra pubbliche Amministrazioni;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 15 aprile 2014, n. 537;

delibera

1.   di attivare, per le motivazioni espresse in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il procedimento per il finanziamento degli "Accordi di Programma" tra i Consorzi di bonifica e i Comuni del Veneto con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti, finalizzati alla realizzazione da parte dei Consorzi di bonifica di interventi manutentori di carattere straordinario sulla maglia idraulica territoriale;

2.  di stabilire che tali Accordi di Programma potranno essere sottoscritti a condizione che:

  • i Comuni interessati abbiano adottato un "Regolamento di Polizia Rurale" nel quale si dispone che, qualora il proprietario, possessore o comunque detentore a qualsiasi titolo di terreni e immobili in generale non provveda al ripristino e alla manutenzione del proprio bene, potrà essere adottata una Ordinanza del Sindaco per la pulizia e la manutenzione dei fossi di scolo e delle strutture idrauliche;
  • i Comuni interessati dovranno avere adottato il Piano delle Acque di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo n. 152/2006, strumento fondamentale per individuare le criticità idrauliche a livello locale e indirizzare in maniera corretta lo sviluppo urbanistico e la gestione della maglia idraulica, oppure aver adottato una delibera comunale con la quale si intende disporre l'affidamento dell'incarico professionale per la redazione del Piano medesimo;

3.  di stabilire che, al fine di consentire l'individuazione degli interventi ammessi a finanziamento regionale, il piano degli interventi e la relativa graduatoria dovranno essere presentati dai Consorzi di bonifica agli Uffici della Sezione Difesa del Suolo, sulla base delle richieste pervenute da parte dei Comuni, entro il 15 novembre 2014;

4.  di stabilire inoltre, che verrà riconosciuta priorità di finanziamento ai progetti di intervento di importo più elevato o per i quali i Comuni interessati hanno manifestato l'intenzione di partecipare alla spesa con un cofinanziamento di importo superiore al 20% dell'importo del progetto;

5.  di stabilire che all'approvazione dello "Schema di accordo di programma" si provvederà con successivo provvedimento della Giunta regionale;

6.  di incaricare il Direttore della Sezione Difesa del Suolo all'approvazione - con successivi appositi provvedimenti - della modulistica per la presentazione delle domande e per la redazione dei piani degli interventi consortili;

7.  di determinare in € 4.390.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore regionale della Sezione Difesa del Suolo disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati per € 890.000,00 sul capitolo 102124 del bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2014 "Eventi calamitosi gennaio febbraio 2014 - Interventi per far fronte ai danni causati dall'innalzamento delle falde acquifere (Art. 18, c. 1, lett. g, l.r. 02/04/2014, n.11" e per € 3.500.000,00 sul capitolo 101665 del medesimo bilancio regionale 2014 "Piano straordinario di interventi a seguito dell'emergenza alluvionale del novembre 2010 (Art. 10, l.r. 06/04/2012, n.13)";

8.  di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.  di pubblicare il presente provvedimento ai sensi dell'art. 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

10.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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