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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1754 del 29 settembre 2014
Approvazione del bando per la concessione di un contributo per la rottamazione di veicoli inquinanti e sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione.
L'approvazione dell'iniziativa è finalizzata a contrastare l'inquinamento atmosferico derivante dal traffico dei veicoli leggeri attraverso la concessione di contributi a soggetti residenti nel Veneto finanziati con i fondi per l'intervento di tutela ambientale finalizzati alla riduzione dell'inquinamento atmosferico.
L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.
Il tema dell'inquinamento atmosferico, come noto, accomuna l'intero territorio italiano. La Regione Veneto nel quadro delle attività di gestione della qualità dell'aria e dei limiti alle emissioni inquinanti, ha posto sempre più attenzione alla necessità di favorire la riduzione dell'inquinamento nel territorio regionale promuovendo misure strutturali per il raggiungimento di valori limite di particolato e ossidi di azoto in atmosfera imposti agli stati membri dalla vigente normativa nazionale comunitaria.
Infatti una delle principali fonti di inquinamento atmosferico sicuramente rappresentata dalle emissioni dei gas di scarico dei veicoli che sempre più numerosi circolano sul territorio nazionale.
Il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera (P.R.T.R.A.), approvato con deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 57 dell'11 novembre 2004 finalizzato al miglioramento progressivo delle condizioni ambientali e alla salvaguardia della salute dell'uomo e dell'ambiente, nell'ambito delle misure di carattere generale, ha previsto specifiche azioni di intervento a favore della mobilità sostenibile e della prevenzione e riduzione delle emissioni .
L'aggiornamento di detto strumento (P.R.T.R.A.) per la programmazione, il coordinamento ed il controllo in materia di inquinamento atmosferico che attualmente è depositato presso il Consiglio regionale per l'approvazione dello stesso - giusta Dgr n. 34/Cr del 15.04.2014, prevede espressamente, nell'ambito delle azioni programmate nel periodo 2013-2020, interventi sulla mobilità sia pubblica che privata e la sostituzione dei veicoli inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale rientra nelle finalità perseguite dal Piano stesso.
Si deve ora ricordare l'Unione Europea persegue l'obiettivo della riduzione dell'inquinamento atmosferico anche attraverso le limitazioni delle emissioni degli autoveicoli. Infatti a partire dal 1991 l'Unione Europea ha emanato una serie di direttive in base alle quali vengono individuate le diverse categorie di appartenenza a cui fanno capo i veicoli prodotti dalle case automobilistiche. Sono le cosiddette Euro 1-2-3-4-5-6 a cui si associa la sigla Euro 0 per i veicoli più inquinanti, immatricolati prima del dicembre 1992.
Con il Regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, relativo all'omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all'ottenimento di informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo, l'UE ha introdotto requisiti comuni riguardo alle emissioni dei veicoli a motore e alle loro parti di ricambio specifiche (Euro 5 ed Euro 6). La normativa Euro 6 entrerà in vigore con una certa progressività tra il 1° settembre 2014 e il 1° settembre 2015.
Detto regolamento che introduce requisiti comuni riguardo alle emissioni dei veicoli a motore e alle loro parti di ricambio specifiche si applica ai veicoli delle categorie M1, M2, N1 e N2 con una massa di riferimento non superiore ai 2610 kg. Sono compresi, tra l'altro, le automobili private, i furgoni e i veicoli commerciali destinati al trasporto di passeggeri o di merci o ad alcuni usi speciali (ambulanza, ad esempio), dotati o di motori ad accensione comandata (motori a benzina, a gas naturale o GPL) o di motori ad accensione spontanea (motori diesel).
La regione Veneto, nell'ambito delle proprie attività ed in attuazione a quanto previsto dal P.R.T.R.A ed in linea con le Direttive europee e la normativa nazionale finalizzate a perseguire una politica destinata alla riduzione delle emissioni inquinanti applicabili ai veicoli stradali leggeri, in particolare per quanto riguarda le emissioni di particolato e di ossidi di azoto ha ritenuto di promuovere la rottamazione dei veicoli inquinanti e la loro sostituzione con automezzi a basso impatto ambientale secondo le modalità indicate dal bando di cui all'allegato A al presente provvedimento che costituisce parte integrante dello stesso.
Valutate positivamente le ricadute ambientali determinate dalla riduzione delle emissioni inquinanti generate dalla circolazione di veicoli rispondenti alle normative europee con conseguente miglioramento per la salute dei cittadini, si ritiene di determinare in € 1.000,00 il contributo ai soggetti che a seguito della partecipazione al "bando per la concessione di contributi per la rottamazione di autoveicoli inquinanti con contestuale acquisto di mezzi a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione" risulteranno in graduatoria fino ad esaurimento delle somme disponibili, come riportato nell'allegato A, dando atto che i contenuti del presente provvedimento e la relativa modulistica saranno pubblicati nel sito internet della regione.
Inoltre, viene determinato in € 2.000.000,00 (duemilioni/00 euro) l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore regionale della Sezione Coordinamento Attività Operative, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 1402109 del bilancio regionale, denominato " Interventi di tutela ambientale finalizzati alla riduzione dell'inquinamento (art. 43 L.R. 05.04.2013 n. 3)" del corrente esercizio finanziario 2014, che presenta sufficiente disponibilità, a favore dei soggetti residenti nella regione del Veneto che presenteranno istanza, per la partecipazione al "bando per la concessione di contributi per la rottamazione di autoveicoli inquinanti con contestuale acquisto di mezzi a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione" di cui all'allegato A.
Per l'esecuzione del presente atto, pertanto, si propone di incaricare la Sezione Tutela Ambiente - Settore Tutela Atmosfera per gli aspetti tecnici e la Sezione Coordinamento Attività Operative per quanto concerne gli aspetti finanziari.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la legge n. 241 del 7.08.1990;
VISTO il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera (P.R.T.R.A.), approvato con deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 57 dell'11 novembre 2004;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 34/CR del 15.04.2014;
VISTA il regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007
VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012;
delibera
(seguono allegati)
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