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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 05 agosto 2014


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1239 del 15 luglio 2014

Concessione ed impegno di spesa finanziamento Programma dei controlli funzionali anno 2014. DGR n. 2403 del 27.11.2012 - Allegato A) Procedimento amministrativo. Art. 65 - Tenuta dei Libri genealogici e svolgimento dei controlli funzionali. Legge regionale 12.12.2003, n. 40 - Nuove norme per gli interventi in agricoltura.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prevede, nelle more dell'approvazione delle determinazioni tecnico-finanziarie ed operative in ambito istituzionale e considerati i fondi nazionali trasferiti e recati dal bilancio regionale di previsione 2014, la concessione e l'impegno di spesa per il finanziamento delle attività connesse al "Programma dei controlli funzionali - Anno 2014", a favore dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, concernente la tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive delle specie animali zootecniche.

L'Assessore dott. Franco Manzato riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha sempre riservato una particolare attenzione al miglioramento del patrimonio zootecnico regionale, intervenendo attraverso l'adozione di specifiche leggi e sostenendo finanziariamente l'attività di selezione svolta sul proprio territorio.

Il legislatore regionale ha confermato l'interesse a sostenere il settore zootecnico anche con l'approvazione della legge regionale n. 40 del 12.12.2003 "Nuove norme per gli interventi in agricoltura" che contempla, al titolo XVII, alcuni articoli finalizzati al miglioramento del patrimonio zootecnico.

L'articolo prevede, in particolare, il sostegno per l'espletamento dei compiti relativi alla tenuta dei Libri genealogici, per l'attuazione dei controlli delle attitudini produttive del bestiame e per la valorizzazione del patrimonio zootecnico regionale. Il contributo regionale, può essere concesso alle Associazioni provinciali e regionale degli allevatori aderenti all'Associazione Italiana Allevatori (AIA), ai sensi dell'art. 3 della legge 15.01.1991, n. 30, "Disciplina della riproduzione animale".

Risulta opportuno ricordare che la legge nazionale sopra citata, per questo comparto, ha chiaramente definito compiti e funzioni e che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) provvede alla concertazione in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni, approvando con proprio decreto il Programma annuale dei controlli, al quale è allegato il fabbisogno finanziario preventivo, per ciascuna Associazione degli allevatori di livello locale, che comprende l'indicazione della spesa massima ammissibile e del relativo contributo, per le attività svolte nell'anno di riferimento.

Si evidenzia peraltro che il fabbisogno finanziario viene calcolato annualmente dall'AIA, utilizzando i parametri previsti dal Manuale per il finanziamento delle attività di tenuta dei Libri genealogici, Registri anagrafici e controlli funzionali (denominato "Manuale del Forfait") con l'ausilio di uno specifico programma informatico di calcolo, il quale stabilisce alcuni parametri di riscontro oggettivi per la stima della congruità della spesa stessa. Il termine per la presentazione al Ministero e alle Regioni del fabbisogno finanziario da parte di AIA per l'anno successivo, è stato fissato al 30 ottobre.

Deve essere ricordato peraltro che la legge 23.12.1999, n. 499 "Razionalizzazione degli interventi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale", in particolare all'art. 3, ha stabilito le modalità di trasferimento alle Regioni delle risorse finanziarie necessarie per lo svolgimento delle funzioni loro conferite dal DLgs n. 143/1997, fino all'applicazione del federalismo fiscale.

Va altresì evidenziato, che tale misura risulta essere stata notificata alla Commissione Europea (CE/UE) dal competente Ministero (MIPAAF), ed ai sensi della Decisione SG(2001) D/288557 del 15.05.2001, ha considerato compatibile con il mercato comune a norma dell'articolo 87, paragrafo 3 , lettera c) del "Trattato CE", in quanto agevola lo sviluppo del mercato comune senza alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. Pertanto è stato autorizzato l'Aiuto di Stato n. N 157/2000 - Italia relativo a "Decreti ministeriali del 29.02.2000, n. 50931 del 12.07.2000, e del 12.01.2001".

Infatti, dall'anno 2001 sono state trasferite alle Regioni, con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, le risorse previste dal DPCM 11.05.2001 per le attività ad esse trasferite dal DLgs n. 143/1997, ed è stato concordato annualmente, in sede di Conferenza Stato-Regioni, di destinare una quota parte vincolata per il finanziamento delle attività di miglioramento genetico e selezione, utilizzando gli importi regionali desunti dalle tabelle finanziarie elaborate con il sopra citato "Manuale del Forfait".

Tale trasferimento dovrebbe cessare dal 1° gennaio del secondo anno successivo all'adozione dei provvedimenti di attuazione dell'art. 119 della Costituzione, ai sensi dell'art. 34-quinquies della legge 04.08.2006, n. 248. Quest'ultima legge, infatti, proroga l'attuazione delle disposizioni in materia di federalismo fiscale previste dal DLgs n. 56 del 18.02.2000.

Peraltro, la difficile situazione congiunturale economico-finanziaria nazionale, evidenziatasi già nel corso dell'anno 2010, ha influito negativamente sulle previsioni di spesa del Bilancio dello Stato a supporto di tali attività, come delineate dalla Manovra finanziaria statale, disciplinata tra l'altro ai sensi del Decreto legge 31.05.2010, n. 78, convertito con modifiche nella Legge 30.07.2010, n. 122 (Stabilità/Finanziaria), comportando la drastica riduzione delle risorse trasferite alle Regioni a supporto dello svolgimento delle attività nelle materie conferite.

Tali riduzioni, sono state condivise e formalizzate con "Presa d'atto" in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni sancita con Repertorio Atti n. 207/CSR del 18.11.2010 "Esame della proposta delle Regioni concernente criteri e modalità di riparto delle riduzioni delle risorse statali spettanti alle Regioni a Statuto ordinario, di cui all'articolo 14 del Decreto Legge 31.05.2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla Legge 30.07.2010, n. 122".

Per l'anno 2014, deve essere evidenziato che le disposizioni della Manovra finanziaria statale, tra l'altro, contemplano il sostegno della spesa pubblica e la riduzione dei previsti trasferimenti alle regioni per dette attività, delineate con la legge 27.12.2013, n. 147 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (Legge di Stabilità 2014) e con la legge 27.12.2013, n. 148 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016"(Legge di Bilancio 2014).

Il competente Ministero (MIPAAF), nelle more della definizione in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni, degli aspetti tecnico-finanziari afferenti le attività istituzionali connesse al "Programma dei controlli funzionali - Anno 2014", concernenti la tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive delle specie animali zootecniche, ha formalizzato con nota prot. n. 6576 del 21.03.2014 "Assegnazione fondi per attività inerenti i controlli funzionali svolti dalle associazioni allevatori - anno 2013/2014", i Decreti Ministeriali di impegno e pagamento parziale della spesa a supporto dello svolgimento delle attività previste dal citato "Programma", quantificando le relative previsioni annuali della spesa parametrata e del relativo contributo. Tali previsioni, indicano per il Veneto una spesa preventiva di euro 3.739.452,78 ed un connesso contributo pubblico di euro 2.861.306,18.

Con la medesima nota ministeriale (MIPAAF) prot. n. 6576/2014, sono stati inviati i Decreti Ministeriali (MIPAAF) n. 2561 e n. 2563 del 31.01.2014, registrati dall'Ufficio centrale del bilancio in data 03.03.2014, relativi all'impegno della spesa, in riferimento ai quali, sono stati adottati i Decreti Ministeriali (MIPAAF) n. 7585 e n. 7588 del 08.04.2014, concernenti il pagamento delle anticipazioni del contributo pubblico nazionale previsto, a supporto delle attività istituzionali per l'anno 2014.

Deve essere considerato, peraltro, che il riparto dei fondi nazionali di cui alla nota ministeriale (MIPAAF) prot. n. 6576/2014, a supporto dello svolgimento delle citate attività istituzionali connesse al "Programma dei controlli funzionali - Anno 2014", reca per il Veneto, a fronte dell'assegnazione dei citati Decreti Ministeriali (MIPAAF) nn. 2561 e 2563/2014 di impegno della spesa per l'importo complessivo di euro 1.560.572,23, il trasferimento e pagamento con i relativi Decreti Ministeriali (MIPAAF) nn. 7585 e 7588/2014, dell'importo parziale di euro 1.248.453,78.

Va evidenziato come l'attività di miglioramento genetico animale, possa costituire non soltanto un valore aggiunto per il singolo produttore, ma anche, e soprattutto, un investimento a lungo termine e quindi strategico per il patrimonio zootecnico nazionale. Da oltre 15 anni, infatti, la selezione animale è stata orientata, non solo verso l'aumento delle produzioni, ma anche verso la qualità delle stesse, nonché verso altri caratteri, così detti funzionali (resistenza alle malattie, fertilità, facilità di parto, longevità, capacità di utilizzazione delle risorse foraggere), e di salubrità e sicurezza dei prodotti agroalimentari derivati.

Tali considerazioni hanno reso condivisibile per l'anno 2014, una forma di cofinanziamento tra Stato e Regioni, che dovrebbe consentire di mantenere sul territorio l'attività nel settore del miglioramento genetico con relative ricadute positive sulla competitività delle imprese e dell'intero settore zootecnico. Necessariamente, perché ciò possa avvenire, risulta strategico perseguire soluzioni organizzative e tecniche volte ad una maggiore razionalizzazione ed efficienza della spesa pubblica.

Infatti, nelle precedenti annate il "Programma dei controlli funzionali", si è caratterizzato oltre che per le indicazioni riorganizzative e tecnico-finanziarie, anche per le modalità e per l'adozione dei necessari aggiornamenti relativi alla successiva programmazione.

Si fa presente che nel Veneto, in conformità alle determinazioni comunicate con nota AIA prot. n. 5030 del 14.10.2011 -, a decorre dal 01.01.2012 sono conferite ed unificate a livello locale nell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, le deleghe precedentemente attribuite alle Associazioni provinciali allevatori - APA, ai fini dello svolgimento delle citate attività istituzionali (Lgcf) e dei connessi servizi, relativi al miglioramento genetico delle specie zootecniche.

Va rilevato, in particolare, che la Giunta regionale con proprio provvedimento DGR n. 2496 del 07.08.2006, ha delineato le modalità e i termini per garantire l'operatività sul territorio regionale, coerentemente con le indicazioni di livello nazionale, prevedendo che alcune fasi del procedimento venissero svolte dai propri uffici periferici (Servizi ispettorati regionali agricoltura - SIRA).

Peraltro, a seguito del provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 3549 del 30.12.2010, concernente la costituzione dello Sportello Unico Agricolo (Agenzia veneta per i pagamenti in Agricoltura - AVEPA SUA), ai sensi dall'art.6 della legge regionale n. 9 del 25.02.2005, i procedimenti amministrativi afferenti alle strutture "Servizi ispettorati regionali agricoltura - SIRA", sono stati integrati operativamente nelle attribuzioni delle citata Agenzia.

Pertanto, sulla base di quanto precedentemente esposto, al fine di rendere coerente il procedimento amministrativo con il nuovo quadro organizzativo regionale, l'unificazione della delega ad ARAV da parte dell'AIA e la tempistica prevista a livello nazionale per la presentazione dei fabbisogni finanziari, la Giunta regionale ha adottato il provvedimento DGR n. 2403 del 27.11.2012, dando atto che il procedimento amministrativo così delineato trova applicazione per la Domanda di contributo relativa alle citate attività.

Al riguardo, si sono riscontrate le risultanze istruttorie annuali, formalizzate con nota/PEC prot. n. 50575 del 12.06.2014 dell'Agenzia Regionale per i Pagamenti in Agricoltura - AVEPA, ricevute con prot. n. 255916/C.101 del 13.06.2014 della Giunta regionale, in merito alla Domanda di contributo per l'anno 2014 presentata dall'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, determinate con il Decreto del Direttore (AVEPA) n. 373 del 11.06.2014 "Finanziamento per l'attività di tenuta dei Libri genealogici e per lo svolgimento dei controlli funzionali ex LR 12/12/2003, n. 40 e DGRV n. 2403 del 27/11/2012. Ammissibilità alla finanziabilità della domanda dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - programma 2014", con il quale viene ammessa alla finanziabilità l'importo preventivo della spesa di euro 4.714.500,00.

Si fa presente, in questa fase, la necessità di provvedere alla concessione dell'impegno di spesa per il finanziamento delle attività connesse al "Programma dei controlli funzionali - Anno 2014", a favore dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, concernente la tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive delle specie animali zootecniche, nelle more dell'approvazione delle determinazioni tecnico-finanziarie ed operative in ambito istituzionale e considerato l'avanzato stato di svolgimento delle attività istituzionali in argomento, delineate ai sensi della citata DGR n. 2403/2012 ed in conformità alle attribuzioni finanziarie ai centri di responsabilità indicate con DGR n. 408 del 04.04.2014 ed alle direttive gestionali del bilancio recate dalla DGR n. 516 del 15.04.2014, relative alla legge regionale 02.04.2014, n. 12 - Bilancio di previsione per l'esercizio 2014.

Le relative disponibilità finanziarie, ai sensi della legge regionale 02.04.2014, n. 12 "Bilancio di previsione per l'esercizio anno 2014 e pluriennale 2014 - 2016", in particolare, sono recate al (Upb U0031 - SIOPE: 1.06.03 - 1634) Capitolo 101668/Competenza (Quota Nazionale) per l'importo di euro 1.377.965,28. Quest'importo risulta iscritto a bilancio, ai sensi della DGR n. 672 del 13.05.2014 "Variazione al bilancio di previsione 2014 ai sensi dell'art. 22 della lr n. 39/2001. Provvedimento di variazione n. 20 - vincolate".

In riferimento al citato "Programma dei controlli funzionali" annuale, quindi, considerate le previsioni tecnico-finanziarie delineate dalla cita nota ministeriale (MIPAAF) prot. n. 6576/2014, nelle more dell'approvazione in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni, nonché operativa con relativo Decreto Ministeriale (MIPAAF), al fine di assicurare il necessario supporto finanziario, si propone in questa fase la concessione dell'impegno di spesa per il finanziamento delle attività connesse al "Programma" medesimo, per l'importo di euro 1.248.453,78, la cui copertura finanziaria è assicurata dal (Upb U0031 - SIOPE: 1.06.03 - 1634) Capitolo 101668/Competenza (Quota Nazionale) per euro 1.248.435,78, recato dalla legge regionale n. 12/2014 - Bilancio di previsione dell'esercizio 2014, come indicato nell'Allegato A "Riparto finanziamento attività istituzionali: Programma dei controlli funzionali -Anno 2014" al presente provvedimento.

Deve essere precisato, considerata l'attuale situazione congiunturale finanziaria pubblica, nonché la ritardata determinazione delle attività istituzionali connesse al citato "Programma dei controlli funzionali - Anno 2014", di demandare a successivi provvedimenti del Direttore della competente Sezione Agroambiente, l'assunzione di eventuali impegni di spesa integrativi, a saldo e di autorizzazione delle relative liquidazioni dei rispettivi contributi concessi a favore dell'ARAV, nei limiti delle attribuzioni finanziarie ed in conformità alle direttive gestionali del bilancio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 2139 del 25.11.2013 "Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 ai sensi dell'art. 30 della medesima legge.";

VISTO il provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 2140 del 25.11.2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012.Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013.";

VISTO il provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 2611 del 30.12. 2013 "Assegnazioni di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012.";

VISTA la legge regionale 29.11.2001, n. 39 - Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione;

VISTA la legge regionale 12.12.2003, n. 40 - art. 65 Tenuta dei Libri genealogici e svolgimento dei controlli funzionali;

VISTA la Decisione SG(2001) D/288557 del 15.05.2001 della Commissione europea, che ha espresso parere favorevole in merito agli "Aiuti di Stato n. N 157/2000 - Italia. Decreti ministeriali del 29 febbraio 2000, n. 50931 del 12 luglio 2000 e del 12 gennaio 2001", in attuazione dell'articolo 4 della legge n. 499 del 23 dicembre 1999 "Razionalizzazione degli interventi nel settore agricolo, agroalimentare agroindustriale e forestale", ed in particolare, ai sensi del punto4 - 4.3 afferente al supporto del "Miglioramento genetico vegetale e del bestiame";

VISTA la DGR n. 2496 del 07.08.2006, in particolare l'Allegato B "Modalità e criteri del procedimento amministrativo";

VISTA la DGR n. 2403 del 27.11.2012 - Allegato A) e B), di adeguamento del procedimento amministrativo già delineato con DGR n. 2496/2006, alla luce del nuovo assetto organizzativo regionale e dell'unificazione della delega ad ARAV da parte dell'AIA ed in funzione della tempistica prevista a livello nazionale per la presentazione dei fabbisogni finanziari collegati allo svolgimento delle attività previste dal Programma per l'espletamento dei compiti istituzionali relativi alla tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive del bestiame;

VISTO il Decreto legislativo 14.03.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTA la legge regionale 02.04.2014, n. 11 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014";

VISTA la legge regionale 02.04.2014, n. 12 "Bilancio di previsione per l'esercizio 2014 e pluriennale 2014-2016";

VISTO il proprio provvedimento DGR n. 408 del 04.04.2014 "Assegnazione dei capitoli ed attribuzione delle risorse ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità per la gestione del bilancio 2014 (art. 9, comma 3 ed art. 30, comma 3 - lr n. 39/2001; art. 2, comma 2, lett. b) - lr n. 54/2012" ;

VISTO il proprio provvedimento DGR n. 516 del 15.04.2014 "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2014";

VISTE le note prott. n. 183492, n. 183616 e n. 183626 del 28.04.2014 della Sezione Agroambiente, relative alla "Richiesta di variazione di bilancio - Anno 2014. Assegnazione Statale per attività inerenti i controlli funzionali svolti dalle associazioni allevatori per specie, razza o tipo genetico - Acconto anno 2014. Legge regionale 29.11.2001, n. 39 -art. 22, 2° comma, lettera a)";

DATO ATTO che con note prott. n. 184021, n. 184048 e n. 184061 del 28.04.2014 della Sezione Agroambiente, relative a "Accertamento di entrata si sensi dell'art. 38 della L.R. n. 39/2001" sono stati disposti sul capitolo di entrata 100591 gli accertamenti: n° 278/2014 per euro 129.511,48; n° 279/2014 per euro 700.172,00; n° 280/2014 per euro 548.281,78;

VISTO il proprio provvedimento DGR n. 672 del 13.05.2014 "Variazione al bilancio di previsione 2014 ai sensi dell'articolo 22 della L.R. 29 novembre 2001, n. 39. Provvedimento di variazione n. 20 - vincolate", concernente la variazione delle risorse finanziarie in termini di "competenza" del (Upb U0031 - SIOPE: 1.06.03 - 1634) Capitolo 101668 "Attività inerenti i controlli funzionali svolti dalle associazioni degli allevatori per specie, razza o tipo genetico (DLgs 04.06.1997, n. 143 - Intesa del 22.09.2011, n. 193)", recate dal bilancio regionale dell'anno 2014, approvato con legge regionale 02.04.2014, n. 12;

VISTA la domanda dell'ARAV sopra citata - prot. n. 120622 del 30.12.2013 (AVEPA), predisposta in conformità agli indirizzi di selezione delle Associazioni degli allevatori;

VISTA la nota/PEC prot. n. 50575 del 12.06.2014 dell'Agenzia Regionale per i Pagamenti in Agricoltura - AVEPA, ricevuta con prot. n. 255916/C.101 del 13.06.2014 della Giunta regionale, di trasmissione del Decreto del Dirigente (AVEPA - Area tecnica e autorizzazione ATA) n. 373 del 11.06.2014 "Finanziamento per l'attività di tenuta dei libri genealogici e per lo svolgimento dei controlli funzionali ex LR 12/12/2003, n. 40 e DGRV n. 2403 del 27/11/2012. Ammissibilità alla finanziabilità della domanda dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - programma 2014", concernente la determinazione della spesa preventiva di euro 4.714.500,00;

CONSIDERATI i criteri tecnici, i parametri economici indicati dal previsto "Metodo di finanziamento - Forfait" afferenti al "Programma annuale dei controlli funzionali per l'anno 2014" e il relativo fabbisogno finanziario, come delineati a preventivo con la nota ministeriale (MIPAAF) prot. n. 6576 del 21.03.2014 "Assegnazione fondi per attività inerenti i controlli funzionali svolti dalle associazioni allevatori - anno 2013/2014", nelle more dell'approvazione delle determinazioni programmatiche di livello nazionale, occorre assegnare il previsto finanziamento pubblico ed assicurare continuità alle attività di miglioramento genetico di livello territoriale svolte dall'ARAV, in quanto le stesse, per motivi di natura tecnica, non possono essere sospese senza causare gravi danni al sistema di elaborazione degli indici di selezione e miglioramento genetico con ricadute economiche negative sull'intero settore zootecnico;

CONSIDERATO opportuno evidenziare che le modalità e i criteri concernenti il procedimento amministrativo, delineati nell'Allegato A) della citata DGR n. 2403/2012, relativi al finanziamento delle attività connesse al Programma annuale dei controlli funzionali, trovano applicazione per la domanda relativa alle attività dell'anno 2014, al fine di assicurare necessaria conformità alla disciplina comunitaria e una maggiore coerenza con il nuovo assetto organizzativo regionale;

CONSIDERATA la necessità di assicurare il previsto supporto finanziario allo svolgimento delle citate attività istituzionali, tenuto conto sia dell'avanzato stato di realizzazione delle medesime, sia della situazione congiunturale finanziaria pubblica, risulta opportuno in questa fase ed ai sensi della citata DGR n. 2403/2012 - Allegato A), provvedere alla concessione dell'impegno di spesa del finanziamento pubblico previsto (Quota Nazionale) come indicato nell'Allegato A "Riparto finanziamento attività istituzionali: Programma dei controlli funzionali - Anno 2014"al presente atto, a favore dell'ARAV, nelle more della definizione delle determinazioni istituzionali, operative e tecnico-finanziarie da assumersi a livello nazionale. Sono contestualmente demandati ai successivi provvedimenti del Direttore della competente Sezione Agroambiente, la concessione degli eventuali impegni della spesa integrativi, a saldo e di autorizzazione delle relative liquidazioni degli importi dei contributi concessi, nei limiti delle attribuzioni finanziarie ed in conformità alle direttive gestionali del bilancio;

delibera

1.  di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di dare atto, in conformità alla vigente normativa concernente il procedimento amministrativo di finanziamento di cui trattasi che il provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 2403 del 27.12.2012 - Allegato A, reca le modalità, i criteri e prescrizioni operative, concernenti il sostegno annuale allo svolgimento delle attività' (Lg cf) connesse al "Programma dei controlli funzionali";

3.  di concedere l'impegno di spesa dell'importo di euro 1.248.453,78 (Quota nazionale), ai sensi della DGR n. 2403/2012 - Allegato A) "Modalità e criteri del procedimento amministrativo", a favore dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, per il finanziamento delle attività connesse al "Programma dei controlli funzionali - Anno 2014", nelle more della dell'approvazione delle determinazioni istituzionali, operative e tecnico-finanziarie in ambito nazionale, considerato l'avanzato stato di svolgimento delle attività concernenti la tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive delle specie animali zootecniche;

4.  di disporre l'impegno di spesa di cui al sopra citato punto 3), ai sensi della DGR n. 2403/2012 - Allegato A) "Modalità e criteri del procedimento amministrativo", a favore dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, per il finanziamento delle attività connesse al citato "Programma dei controlli funzionali - Anno 2014" e la relativa copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati al (Upb U0031 - SIOPE: 1.06.03 - 1634) Capitolo 101668/Competenza (Quota Nazionale) per l'importo di euro 1.248.453,78, come indicato nella legge regionale 02.04.2014, n. 12 "Bilancio di previsione per l'esercizio 2014 e pluriennale 2014-2016" che reca la sufficiente disponibilità;

5.  di approvare l'Allegato A "Riparto finanziamento attività istituzionali: Programma dei controlli funzionali - Anno 2014" che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo al finanziamento nazionale, a favore dell'ARAV, concernete il sostegno allo svolgimento delle attività di tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive delle specie animali zootecniche;

6.  di dare atto che la Sezione Agroambiente è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

7.  di stabilire che alla liquidazione del contributo concesso, provvederà la competente Sezione Agroambiente, previa presentazione da parte dell'ARAV entro il 30.08.2014 della richiesta di pagamento dell'importo spettante di cui al succitato punto 4);

8.  di demandare a successivi provvedimenti del Direttore della competente Sezione Agroambiente, la concessione degli eventuali impegni della spesa integrativi, a saldo e di autorizzazione delle relative liquidazioni degli importi dei contributi concessi a favore dell'ARAV, ai sensi delle disposizioni previste dalla citata DGR n. 2403/2012 - Allegato A "Modalità e criteri del procedimento amministrativo", nei limiti delle attribuzioni finanziarie, in conformità alle direttive gestionali e delle disponibilità del bilancio;

9.  di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale n. 01/2011;

10.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14.03.2013, n. 33;

11.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1239_AllegatoA_278219.pdf

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