Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 05 agosto 2014


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1191 del 15 luglio 2014

Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario anno 2014. Art. 6 D.L. n. 78/2010.

Note per la trasparenza

Approvazione del piano di spesa che le Strutture regionali prevedono di sostenere per l'anno 2014 per informazione ai cittadini mediante acquisto di spazi pubblicitari su Radio, TV, Stampa Internet e affissioni.
 

Il Vice Presidente on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue:

La Regione del Veneto svolge un'articolata attività di promozione e informazione, a favore della popolazione locale, nazionale ed internazionale, delle varie iniziative regionali che saranno poste in essere nel corso del 2014. In attuazione delle norme sul contenimento della spesa di cui all'art. 6 del D.L. n.78/2010, si ritiene di procedere anche per il corrente anno all'approvazione di un Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario per l'anno 2014, in analogia a quanto disposto dalla legge n. 150/2000 che, all'art. 13, prevede che le Amministrazioni dello Stato, si dotino di progetti di comunicazione a carattere pubblicitario, che prevedano la diffusione dei messaggi sui mezzi di comunicazione di massa, e l'indicazione delle modalità e dei mezzi ritenuti più idonei al raggiungimento della massima efficacia della comunicazione.

Com'è noto, infatti, le spese di comunicazione istituzionale di cui all'art. 1, comma 5, della legge
n. 150/2000, da realizzarsi attraverso l'acquisto di spazi su stampa, tv, radio, internet ed affissioni
(c.d. pubblicità) non debbono essere conteggiate ai fini della riduzione prevista dal D.L. n. 78/2010, purché inserite in una programmazione annuale che ne consenta l'esclusione ai fini del contenimento della spesa, come ribadito dalla successiva deliberazioni della Giunta regionale n. 987 del 5 giugno 2012, ad oggetto: "Modalità applicative dell'art. 6, commi 7, 8, 9, 12, 13 e 14 del decreto legge 31.5.2010, n. 78 convertito in legge 30.7.2010, n. 122 e degli artt. 12 e 15 della L.R. 7.1.2011, n. 1" con la quale la Giunta regionale ha approvato le direttive sul contenimento della spesa di cui all'art. 6 del D.L. 78/2010, per l'anno 2012, che esplica tuttora i suoi effetti.

Gli obiettivi che l'Amministrazione regionale deve considerare, nell'ambito della programmazione della propria attività di comunicazione istituzionale, da espletarsi in particolare con l'utilizzo dei mezzi sopraindicati, sono quelli di rendere visibili e trasparenti ai cittadini, le azioni, le progettualità, gli interventi o i comportamenti che arrecano vantaggi diretti o indiretti alla collettività.

Per tale motivo, i messaggi comunicativi devono essere semplici e facilmente comprensibili dai cittadini, così da consentire una percezione immediata dell'azione regionale, sia sotto il profilo della conoscenza dell'Istituzione e dei suoi progetti, sia sotto il profilo della sensibilizzazione su tematiche regionali di generale interesse.

In ordine alla corretta configurazione giuridico - economica da dare al Progetto in questione, si ritiene di richiamare la giurisprudenza della Corte dei Conti, che, intervenuta nel merito del contenimento delle spese di pubblicità, ha precisato che "nel computo delle spese, al fine del rispetto del limite di cui art. 6, comma 8, D.L. n. 78/2010, vanno escluse quelle coperte mediante finanziamenti trasferiti da altri soggetti pubblici e privati "(ex multis cfr. Corte Conti sez. reg. controllo per il Piemonte, n. 40/2011; sez. reg. controllo per la Lombardia, n. 605/2011; sez. reg. controllo per la Liguria, n. 1/2012; sez. reg. controllo per la Lombardia,
n. 398/2012). "E', infatti, evidente che l'obiettivo della disposizione è realizzare un contenimento degli oneri finanziari degli Enti in funzione di salvaguardia degli obiettivi di bilancio, e non quello di limitare comunque le azioni, attività o prestazioni realizzate con tali spese a prescindere dal loro impatto sul bilancio dell'ente che le sostiene."

Alla luce delle precitate decisioni della magistratura contabile, si ritiene di proporre che all'interno del Progetto vengano inserite le iniziative di comunicazione che si realizzano nel corrente anno con l'indicazione del loro costo, ma, ai fini del rispetto del limite succitato, nella specificazione dei mezzi di comunicazione che saranno utilizzati, saranno riportate esclusivamente le spese sostenute con finanziamenti regionali ovvero, nell'ipotesi di cofinanziamento, sarà riportata la sola quota regionale, non considerando le spese a carico di fondi statali e/o comunitari.

Queste ultime saranno, comunque, oggetto di monitoraggio e dovranno, altresì, essere inserite nella comunicazione annuale alla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni delle spese per pubblicità istituzionale sostenute, ai sensi dell' art. 41, comma 3, del Decreto legislativo 31 luglio 2005 n. 177, "Testo Unico della radiotelevisione".

A seguito di puntuale analisi, effettuata mediante confronto con le Strutture regionali e gli Assessorati, si evidenzia l'esigenza di informare, coinvolgere e motivare i destinatari delle iniziative di comunicazione istituzionale, scegliendo accuratamente i mezzi attraverso i quali le informazioni saranno fornite, in ragione del target dei messaggi comunicativi e delle risorse economiche a disposizione della Giunta regionale.

Vengono pertanto delineate alcune materie per le quali si rende necessario provvedere, da un lato, ad individuare le tematiche da pubblicizzare e, d'altro lato, a programmare le iniziative di comunicazione attraverso i media, come dettagliate in allegato al presente provvedimento (Allegato A).

L'iniziativa di comunicazione a carattere pubblicitario relativa alla Promozione turistica integrata indicata in allegato non è prevista dal "P.T.A. - Piano Turistico Annuale (L.R. n.11/2013)" per l'anno 2014 approvato dalla Giunta regionale, il quale costituisce il documento di riferimento che giustifica le attività nel settore.

Per quanto concerne le spese relative all'acquisto di spazi su mezzi di comunicazione di massa, che non siano state ricomprese tra quelle sopra individuate, le stesse faranno riferimento al budget messo a disposizione, secondo le vigenti disposizioni, di ciascun Assessore, sino ad esaurimento del budget stesso, pari a complessivi € 438.700,35 come per l'anno precedente.

L'adozione degli impegni delle spese di pubblicità quantificate nell'allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato A), è demandata ai Direttori delle Strutture regionali competenti per le materie di riferimento, sui pertinenti capitoli del bilancio di previsione 2014.

Il Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario per l'anno 2014, evidenzia, una riduzione della spesa rispetto al 2009, secondo le percentuali previste dal citato art. 6 comma 8 del D.L. n.78/2010.

Il presente atto viene trasmesso alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 173, della legge 23 dicembre 2005, n. 266.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L. n. 150/2000;

VISTO il D.L. n. 78/2010;

VISTA la L.R. n. 1/2011;

VISTO l'art. 2 co 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1174 del 16 luglio 2013;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2245 dell'10 dicembre 2013;

delibera

1.             di approvare, per le motivazioni esposte nelle premesse, il Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario per l'anno 2014, per le materie elencate e con gli importi dettagliati in allegato al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato A );

2.             di dare atto che le materie oggetto del Progetto di cui al punto 1. sono le seguenti:

  • Ambiente
  • Attività Culturali e Spettacolo
  • Beni culturali
  • Comunicazione e Informazione
  • Economia e Sviluppo Montano
  • Energia - Lavori Pubblici
  • Enti Locali - Grandi Eventi
  • Flussi Migratori
  • Formazione
  • Parchi, Biodiversità e Tutela del Consumatore
  • Pianificazione Territoriale
  • Programmazione FESR
  • Promozione Turistica Integrata
  • Servizi sociali
  • Sistema Statistico;

3.             di dare atto che le spese pubblicitarie per le materie ricomprese nel Progetto di cui al punto 1. sono così suddivise:

  • per acquisto spazi su stampa: € 607.488,80;
  • per acquisto spazi su emittenti televisive € 742.625,00;
  • per acquisto spazi su emittenti radiofoniche € 173.500,00;
  • per acquisto spazi su siti internet € 123.415,00;
  • per affissioni € 52.923,00;

4.             di dare altresì atto che le spese pubblicitarie non ricomprese tra quelle sopra individuate faranno riferimento al budget a disposizione di ciascun Assessore, fino ad esaurimento del budget stesso;

5.             di demandare ai Direttori delle Strutture regionali competenti per le materie di cui al punto 2. l'assunzione, con propri atti, degli impegni delle spese di pubblicità come innanzi quantificate, a carico dei fondi stanziati sui pertinenti capitoli del bilancio di previsione 2014;

6.             di dare atto che eventuali modifiche e/o integrazioni nel Progetto di cui al punto 1. formeranno oggetto di un successivo provvedimento della Giunta regionale;

7.             di incaricare la Sezione Comunicazione e Informazione dell'esecuzione del presente provvedimento;

8.             di trasmettere il presente atto alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 173, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;

9.             di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

1191_AllegatoA_278110.pdf

Torna indietro