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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 04 luglio 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 24 giugno 2014

Linee Guida per la predisposizione del "Piano dell'illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso" (PICIL). Art. 5, comma 1, lettera a), legge regionale 7 agosto 2009, n. 17.

Note per la trasparenza

Approvazione delle Linee Guida per la predisposizione da parte dei Comuni di un documento di programmazione per il contenimento del fenomeno dell'inquinamento luminoso come disposto dalla l.r.17/2009.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

La legge regionale 7 agosto 2009 n. 17, "Nuove norme per il contenimento dell'inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell'illuminazione per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici", legge nel seguito, persegue, in continuità alla precedente l.r. 22/1997, la prevenzione dell'inquinamento luminoso e ottico sul territorio regionale, al fine di tutelare e migliorare l'ambiente e di conservare gli equilibri ecologici nelle aree naturali protette, contribuendo allo svolgimento dell'attività di ricerca e divulgazione scientifica degli osservatori astronomici, contribuendo nel contempo alla riduzione dei consumi energetici.

Al riguardo, la legge individua i compiti che spettano alle varie amministrazioni per la sua attuazione ed in particolare all'art. 5 stabilisce che i Comuni si dotino del "Piano dell'illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso" (PICIL), che costituisce l'atto di programmazione per la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione e per ogni intervento di modifica, adeguamento, manutenzione, sostituzione ed integrazione sulle installazioni di illuminazione esistenti nel territorio comunale.

In particolare il PICIL rappresenta, per l'Amministrazione comunale che lo redige, un documento che ha l'obiettivo di pianificare l'attività finalizzata al contenimento dell'inquinamento luminoso per la valorizzazione del proprio territorio, il miglioramento della qualità della vita, la sicurezza del traffico e delle persone, il risparmio energetico ed ha inoltre il compito di individuare i finanziamenti necessari per gli interventi programmati e le relative previsioni di spesa.

Considerata quindi la complessità della materia e le difficoltà segnalate da alcune amministrazioni nell'avviare tale attività, la Giunta regionale con la deliberazione n. 2410 del 29.12.2011 aveva approvato un documento nel quale venivano individuati, grazie anche al supporto tecnico di ARPAV, i primi indirizzi per la predisposizione di detto Piano.

Si deve ora ricordare che l'art. 6 comma 1 della legge ha stabilito l'istituzione, presso la direzione generale dell'ARPAV, dell'Osservatorio permanente sul fenomeno dell'inquinamento luminoso al quale spetta, tra l'altro, "l'elaborazione di atti di indirizzo e documenti d'informazione per la predisposizione dei PICIL".

Con deliberazione n. 2106 del 7.12.2011, la Giunta regionale, ai sensi dell'art. 6 comma 4 della legge, ha provveduto alla nomina dei componenti dell'Osservatorio che risulta composto dal direttore generale dell'ARPAV, con funzioni di presidente, da un rappresentante designato dalle associazioni a carattere almeno regionale aventi a scopo statutario lo studio ed il contenimento del fenomeno dell'inquinamento luminoso, precedentemente individuate dalla Giunta regionale con proprio provvedimento n. 1820 dell'8.11.2011, da un rappresentante designato dagli osservatori astronomici del Veneto, da un rappresentante designato congiuntamente dagli enti gestori delle aree naturali protette regionali, da un esperto in materia di inquinamento luminoso designato dal presidente dell'Osservatorio, sentite le associazioni individuate dalla Giunta con il citato provvedimento n. 1820/2011.

I componenti dell'Osservatorio sopra descritto, nello svolgimento dei compiti a loro assegnati, sono giunti alla elaborazione delle "Linee Guida per la predisposizione dei Piani dell'Illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso di cui alla Legge regionale del Veneto n. 17 del 2009", riportate interamente nell'Allegato A al presente provvedimento del quale costituisce parte integrante.

Detto documento, in estrema sintesi, prevede che il PICIL contenga un inquadramento del territorio comunale sotto l'aspetto dell'illuminazione, una classificazione illuminotecnica delle strade e degli ambiti particolari, un'analisi dello stato di fatto dell'illuminazione del Comune, la pianificazione degli adeguamenti necessari e dei nuovi impianti da realizzare, un programma della manutenzione degli impianti di illuminazione ed infine un'analisi economica e del risparmio energetico.

Le "Linee Guida", riprendendo ed elaborando i contenuti espressi dalla Giunta con il provvedimento 2410/2011, perseguono il fine di uniformare l'attività di pianificazione sul territorio regionale, garantendone la conformità ai dettami normativi vigenti, fornendo indicazioni in merito alla realizzazione dei PICIL, descrivendone i contenuti e suggerendo contemporaneamente cenni di buone pratiche e pertanto costituiscono un riferimento fondamentale anche nel caso di rifacimento di impianti comunali di illuminazione pubblica da parte delle Amministrazioni che non si siano ancora dotate del PICIL, nonostante l'obbligo disposto con l'art. 5, comma 1 lettera a) della legge.

Risulta inoltre opportuno che ciascun Comune, una volta approvato il Piano, ne trasmetta copia in formato digitale all'ARPAV in modo che possa essere avviata la costituzione di un archivio presso l'Osservatorio permanente sul fenomeno dell'inquinamento luminoso.

Si propone, quindi di approvare il documento di cui all'Allegato A del presente provvedimento del quale costituisce parte integrante, recante "Linee Guida per la predisposizione dei Piani di illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso di cui alla Legge Regionale del Veneto n. 17 del 2009".

Considerato, inoltre, che molti Comuni non hanno concluso le procedure di approvazioni del PICIL e che potrebbero essere interessati ad integrare il proprio Piano secondo le linee guida allegate al presente provvedimento, si propone di concedere una proroga al termine fissato con la deliberazione della Giunta regionale n. 454 del 10.04.2013, stabilendo la data del 31.12.2014 quale nuovo termine entro il quale i Comuni inseriti nella graduatoria approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 2066 del 11.10.2012, dovranno presentare la documentazione prevista per l'erogazione del contributo loro concesso.

Per l'esecuzione del presente atto, si propone di incaricare la Sezione Tutela Ambiente - Settore Tutela Atmosfera per gli aspetti tecnici e la Sezione Coordinamento Attività Operative per quanto concerne gli aspetti finanziari.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge regionale n. 22 del 22.06.1997;

VISTA la legge regionale n. 17 del 7.08.2009;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 1820 del 8.11.2011;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 2106 del 7.12.2011;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 2410 del 29.12.2011;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 2066 del 11.10.2012;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 2812 del 30.12.2013;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 454 del 10.04.2013;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012;

delibera

1.   di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3.   di approvare il documento di cui all'Allegato A del presente provvedimento e del quale è parte integrante, recante "Linee Guida per la predisposizione dei Piani di illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso di cui alla Legge Regionale del Veneto n. 17 del 2009";

4.   di stabilire la data del 31.12.2014, quale nuovo termine entro il quale i Comuni inseriti nella graduatoria approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 2066 del 11.10.2012, dovranno presentare la documentazione prevista per l'erogazione del contributo loro concesso;

5.   di incaricare, per l'esecuzione del presente atto, la Sezione Tutela Ambiente - Settore Tutela Atmosfera per gli aspetti tecnici e la Sezione Coordinamento Attività Operative per quanto concerne gli aspetti finanziari;

6.   di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e di trasmetterne copia all'ARPAV.

 

(seguono allegati)

1059_AllegatoA_276992.pdf

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