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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 55 del 30 maggio 2014


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 655 del 13 maggio 2014

Criteri aggiuntivi regionali al prontuario di cui al DPCM del 4 novembre 2009 "Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all'estero, nonché i criteri per la selezione e la valutazione degli stessi" e successive modifiche - presentazione progetti anno 2014.

Note per la trasparenza

adozione di criteri aggiuntivi per la valutazione dei progetti di servizio civile nazionale - anno 2014, come previsto dal Prontuario di cui al DPCM del 4 novembre 2009 e successive modifiche.

Il Presidente Dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con DPCM del 4 novembre 2009 è stato approvato "Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all'estero, nonché i criteri per la selezione e la valutazione degli stessi" che sostituisce il Prontuario di cui al DM del 3 agosto 2006. Tale Prontuario risulta in fase di aggiornamento in quanto la presentazione dei progetti e la relativa valutazione avverrà on line.

La Giunta regionale con le deliberazioni n. 2637/2007, n. 2627/2008, n. 3922/2009, n.115/2011 e n. 1129/2012 ha approvato l'adozione di criteri aggiuntivi come previsto dal Prontuario vigente consentendo agli enti che presentavano progetti la co-progettazione, la riduzione del numero minimo di volontari per progetto da quattro a due, la messa a punto di un sistema di monitoraggio per gli enti di 3^ e 4^ classe, la riserva di posti per giovani con bassa scolarizzazione, ecc. il tutto con l'attribuzione di un punteggio suppletivo di massimo 20 punti per coloro che rispettavano la soglia di contingentamento fissata per ogni classe di accreditamento.

A fronte di una eventuale progressiva diminuzione di risorse assegnate al Fondo nazionale per il servizio civile e in virtù dell'applicazione dei criteri aggiuntivi di cui alle deliberazioni sopracitate il relatore propone per la presentazione progetti di servizio civile nazionale anno 2014, i seguenti criteri aggiuntivi:

 

CRITERIO

VALORE

A) progetti che prevedano esplicitamente l'opportunità di un servizio aperto ai giovani con bassa scolarizzazione (giovani in possesso del diploma di scuola media inferiore) con riserva di almeno il 25% dei posti.

2 punti

B) programma di formazione specifica dettagliato e congruente con i punti 7 e 8 della scheda progetto, con relativi nominativi formatori (argomento trattato, ore complessive, nominativo docente per argomento).

1 punto

C) previsione di incontro tra volontari e personale dell'ente che ricopre ruoli di responsabilità al fine di sensibilizzare "i vertici" dell'ente medesimo al servizio civile.

 

1 punti (allegare documentazione idonea a rilevare la volontà di programmare gli eventuali incontri)

D) co-progettazione (l'ente di classe superiore assume il ruolo di capofila).

da 1 a 2 punti a seconda della classe dell'ente capofila (ogni singolo ente dovrà rispettare il n. massimo di volontari richiedibili a seconda della classe di accreditamento):

1 punto se con ente di 1^ classe e di 2^ classe

2 punti se con ente di 3^ classe e di 4^ classe

E) previsione di incontri tra volontari di uno stesso progetto o più progetti dello stesso ente, o tra volontari inseriti in progetti di enti diversi, (allegare documentazione idonea a rilevare la volontà di organizzare incontri tra volontari; se con altro ente allegare documentazione attestante l'accordo).

da 1 a 2 punti:

1 punto se tra i volontari di uno stesso progetto o più progetti dello stesso ente

2 punti se tra volontari inseriti in progetti di enti diversi

F) collaborazione tra enti per pubblicizzazione progetti durante l'apertura del bando di selezione.

1 punto se tra più di due enti (allegare documentazione idonea a rilevare la volontà di collaborare e le modalità di pubblicizzazione adottate):

 

L'esito della valutazione progetti di servizio civile nazionale, di competenza della Regione Veneto, per l'anno 2014 prevede la formulazione di una graduatoria che verrà approvata con decreto del Direttore del DipartimentoServizi Sociosanitari e Sociali ed inviata all'UNSC per il nulla osta.

Il relatore propone inoltre :

-        di consentire, come previsto al punto 3.1 del "Prontuario", agli enti iscritti all'Albo regionale la presentazione congiunta di progetti di servizio civile (co-progettazione);

-        di consentire, come previsto al punto 1 del "Prontuario", agli enti iscritti all'Albo regionale di elaborare progetti per un numero minimo di 2 giovani, purché non si tratti di progetti in co-progettazione tra più enti;

-        di stabilire che il massimo di volontari richiedibili per progetto è pari a n. 20 volontari e in caso di co-progettazione ciascun ente singolo può chiedere la quota massima suddetta;

-        di assegnare i criteri aggiuntivi con le valorizzazioni introdotte esclusivamente agli enti che presenteranno progetti di servizio civile nazionale rispettando il contingente massimo (annuo) di volontari sottoriportato salvo che i fondi assegnati all'UNSC alla Regione consentano una soglia maggiore:

1^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 75 unità

2^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 24 unità

3^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 11 unità

4^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 3 unità

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto il DPCM del 4 novembre 2009

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.       di considerare le premesse parte sostanziale del presente provvedimento;

2.       di approvare i criteri aggiuntivi, citati in premessa, per la selezione ed approvazione dei progetti di servizio civile presentati dagli enti ed organizzazioni che svolgono attività nell'ambito regionale;

3.       diconsentire, come previsto dal punto 3.1 del "Prontuario", agli enti inscritti all'Albo regionale, la presentazione congiunta di progetti di Servizio Civile (co-progettazione);

4.       di consentire, come previsto dal punto 1 del "Prontuario", agli enti inscritti all'Albo regionale di elaborare progetti per un minimo di 2 giovani, purché non si tratti di progetti in co-progettazione tra più enti;

5.       di stabilire che il massimo di volontari richiedibili per progetto è pari a n. 20 volontari e in caso di co-progettazione ciascun ente singolo può chiedere la quota massima suddetta;

6.       di rispettare il contingente massimo (annuo) di volontari come di seguito specificato:

-        1^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 75 unità

-        2^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 24 unità

-        3^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 11 unità

-        4^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 3 unità

7.       di ritenere efficaci, i criteri e le valutazioni introdotte per la prossima presentazione dei progetti di servizio civile nazionale - anno 2014;

8.       di demandare a successivo provvedimento del Direttore del DipartimentoServizi Sociosanitari e Sociali la formulazione della graduatoria di priorità dei progetti in ambito regionale da trasmettersi all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile;

9.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

11.   di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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