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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 44 del 22 aprile 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 434 del 04 aprile 2014

DGRV n. 1562 del 3.9.2013 "Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2013". Approvazione progetti.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento propone l'approvazione dei progetti presentati nell'ambito della "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2013", di cui alla DGRV n. 1562 del 3.9.2013, in coerenza con gli obiettivi prefissati nel documento programmatorio 2013 definiti con DGRV n. 1143 del 5.7.2013.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

L'attività di ricerca e innovazione costituisce condizione essenziale per lo sviluppo ed il miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari, in quanto permette, da un lato, di rendere il servizio sanitario in grado di accogliere, in modo tempestivo, efficace e compatibile con il proprio contesto clinico-organizzativo, le innovazioni che la ricerca propone e, dall'altro, di orientarne le applicazioni verso i bisogni assistenziali prioritari.

La ricerca scientifica rappresenta un elemento fondante del Sistema Sanitario Regionale e la sua promozione è un tema sul quale è necessario investire per il futuro.

La Regione del Veneto - a partire dalla riforma del titolo V della Costituzione che ha definito la ricerca come materia "concorrente" - prendendo coscienza delle proprie responsabilità nello sviluppo e nel sostegno della ricerca, ha avviato un programma di ricerca sanitaria finalizzata con propri fondi e risorse, e lo ha reso ufficiale attraverso la Legge Regionale 9 febbraio 2001, n.5, che deve essere vista come parte integrante della mission del sistema sanitario.

Nell'ambito della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica in campo sanitario, è rilevante la possibilità di creare una rete coordinata ed integrata di strutture e competenze scientifiche, allo scopo di realizzare la crescita delle conoscenze e della professionalità degli operatori, utilizzare al meglio le potenzialità del sistema, ponendo la Regione del Veneto come promotore principale dei processi più innovativi e qualitativamente affidabili nel campo della salute.

In quest'ottica, con DGRV n. 2187 del 8.8.2008, è stato istituito il Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'HTA (PRIHTA), di durata triennale, successivamente rinnovato con DGRV n. 102 del 31.1.2012, con l'obiettivo principale di favorire lo sviluppo e la diffusione di una cultura della ricerca, innovazione e valutazione della tecnologia in sanità. La medesima deliberazione ha previsto la costituzione di un Gruppo di Lavoro, la cui composizione è stata modificata con decreto del Segretario regionale per la Sanità n. 75 del 13.7.2011.

Con DGRV n. 1143 del 5.7.2013. la Giunta regionale, in attuazione di quanto previsto dalla già citata DGRV n. 2187/2008, ha approvato il Documento Programmatorio annuale che definisce analiticamente gli obiettivi perseguiti nell'anno 2013.

Con riferimento agli obiettivi individuati, il Documento conferisce specifico rilievo allo sviluppo di partnership pubblico-private e, a tal fine, con DGRV n. 1562 del 3.9.2013, la Giunta regionale ha approvato la "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2013" (da ora in poi denominata Chiamata), con il fine di valutare le opportunità di collaborazione esistenti tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/IRCCS/Consorzi e Fondazioni promossi tra enti pubblici e privati e riconosciuti dalla Regione del Veneto nella promozione della ricerca in ambito sanitario, ed i Soggetti Privati operanti nel territorio regionale, su progetti proposti in reciproca intesa e miranti al miglioramento del SSR.

Con la Chiamata la Regione del Veneto ha invitato i soggetti destinatari a presentare progetti finalizzati a migliorare la qualità del sistema e sperimentare nuovi modelli in sanità, riguardanti attività integrate di ricerca e/o innovazione e/o formazione ed aventi, comunque, quale obiettivo finale la promozione della qualità e dell'efficienza del SSR.

La Chiamata ha individuato, per l'anno 2013, le seguenti aree tematiche in relazione alle quali presentare le proposte progettuali, indicando il 19 dicembre 2013 quale termine per la presentazione delle medesime:

  1. Applicazione del sistema di misurazione del case-mix ACG (Adjusted Clinical Group) come Grouper di popolazione nell'aggiustamento del rischio e nel budgeting o come strumento di disease (PDTA) e case management;
  2. Approcci innovativi nella prevenzione delle malattie reumatologiche;
  3. Farmacogenomica finalizzata alla razionalizzazione della spesa sanitaria;
  4. Produzione di evidenze scientifiche aggiuntive e medicina personalizzata in oncologia;
  5. Applicazione di strategie innovative per l'avanzamento delle conoscenze nel settore delle neuroscienze;
  6. Studi volti allo sviluppo di terapie innovative per le malattie metaboliche.

I soggetti destinatari della Chiamata hanno aderito presentando alla Regione del Veneto, entro il termine prestabilito, n.10 proposte progettuali che sono riportate nell'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

La citata DGRV n. 1562/2013 dispone, altresì, che la valutazione e selezione dei progetti proposti sia effettuata dal Gruppo di lavoro del Programma per la ricerca e l'innovazione e l'HTA (PRIHTA). Le proposte progettuali pervenute nel termine e secondo le modalità definite nella Chiamata sono state, quindi, ammesse a valutazione a seguito di verifica, da parte del Gruppo di lavoro del PRIHTA, della rispondenza alle finalità generali e specifiche previste. I progetti pervenuti sono conservati agli atti dei competenti uffici regionali e indicano gli obiettivi e le modalità di attuazione del progetto, secondo lo schema riportato in Allegato B alla DGRV n. 1562/2013.

Il Gruppo di lavoro ha espresso il proprio parere in ordine alla validità tecnico - scientifica dei progetti e alla loro corrispondenza agli obiettivi della programmazione socio - sanitaria regionale, predisponendo una graduatoria ai fini della selezione dei progetti basata sui criteri enunciati nella Chiamata. A tal fine, ad ogni progetto è stato attribuito un punteggio (score) su scala crescente da 1 a 100 (punteggio massimo) come esplicitato nella griglia riportata di seguito:

a) Validità ed originalità scientifica della proposta;

30

b) Rilevanza e grado di trasferibilità al SSR;

20

c) Qualificazione scientifica e dimostrata competenza sull'argomento da parte del Responsabile Scientifico del progetto e dei suoi collaboratori, sulla base del curriculum vitae, delle pubblicazioni, dell'effettivo riconoscimento nazionale ed internazionale delle competenze sia in termini di ricerca che assistenza;

20

d) Presenza e disponibilità di risorse tecnologiche, strutturali ed organizzative necessarie allo svolgimento del progetto (servizi diagnostici e terapeutici, registri di patologie, biobanche, modelli preclinici, servizi di bioinformatica, di biostatistica, di data management, reti di servizi sul territorio);

20

e) Valore aggiunto delle sinergie derivate dall'aggregazione tra soggetti diversi e collegamenti sul territorio delle strutture;

10

 

Il Gruppo di lavoro del PRIHTA, dopo ampia discussione, concorda di proporre per l'approvazione i progetti con punteggio superiore a 60/100, così come riportato nell'Allegato A alla presente deliberazione. I giudizi espressi dai componenti del gruppo di lavoro in relazione ai progetti sono conservati agli atti dei competenti uffici regionali.

Si ritiene necessario che per tutti i progetti approvati venga richiesto il parere dei rispettivi Comitati Etici e che tale parere venga acquisito agli atti dei competenti uffici regionali prima della stipula delle convenzioni. I progetti oncologici approvati verranno inviati al Coordinamento Regionale della Rete Oncologica Veneta per opportuna conoscenza.

Al fine di consentire l'esecuzione dei progetti approvati, si rende, altresì, necessario procedere alla stipula di apposite convenzioni, secondo lo schema tipo di convenzione approvato con la DGRV n. 1562/2013, che saranno sottoscritte dalla Regione del Veneto, dall'Azienda Sanitaria capofila proponente ed il/i Soggetto/i Privato/i quali soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività progettuali. Tali convenzioni regoleranno, dunque, i conseguenti rapporti tra i soggetti coinvolti ed i relativi compiti finalizzati all'esecuzione dei progetti stessi.

Si propone, pertanto, di incaricare il dirigente del Settore per le Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale alla stipula delle convenzioni con gli altri soggetti sopra specificati, che daranno esecuzione ai singoli progetti, demandando, altresì, l'adozione di tutti i provvedimenti necessari a dare attuazione ai progetti stessi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

  • VISTA la L.R. n. 23/2012;
  • VISTA la L. R. n. 5/2001;
  • VISTA la DGRV n. 2187 del 8.8.2008;
  • VISTA la DGRV n. 102 del 31.1.2012;
  • VISTA la DGRV n. 1143 del 5.7.2013
  • VISTA la DGRV n. 1562 del 3.9.2013;
  • VISTO il DSR n. 75 del 13.7.2011;
  • VISTO l'art. 2, comma 2, lett.o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.       di considerare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2.       di prendere atto che in relazione al "Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2012", approvata con DGRV n. 1562 del 3.9.2013, sono stati presentati alla Regione del Veneto n.10 progetti, riportati nell'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.       di prendere atto che il Gruppo di lavoro del PRIHTA ha espresso il proprio parere in ordine alla validità tecnico - scientifica dei progetti pervenuti e alla loro corrispondenza agli obiettivi della programmazione socio - sanitaria, predisponendo una graduatoria ai fini della selezione dei progetti, attribuendo a ciascun progetto un punteggio (score) su scala crescente da 1 a 100 (punteggio massimo) basata sui criteri enunciati nel "Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2013", approvata con DGRV n. 1562 del 3.9.2013;

4.       di prendere atto che, sulla base dell'esito della procedura valutativa di cui al precedente punto 3., è stata predisposta la graduatoria di cui all'Allegato A alla presente deliberazione;

5.       di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, in relazione alle proposte progettuali pervenute alla Regione del Veneto nell'ambito del "Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2013", sulla base della graduatoria di cui al precedente punto 4., i progetti che hanno ottenuto un punteggio superiore a 60/100, così come evidenziati nell'Allegato A alla presente deliberazione;

6.       di incaricare il dirigente del Settore per le Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale alla stipula delle apposite convenzioni che regolano l'esecuzione dei progetti approvati, secondo lo schema tipo di convenzione approvato con la richiamata DGRV n. 1562/2013, che saranno sottoscritte dalla Regione del Veneto, dall'Azienda Sanitaria capofila proponente ed il/i Soggetto/i Privato/i quali soggetti coinvolti nella realizzazione del progetti, dopo l'acquisizione dei pareri dei Comitati Etici;

7.       di demandare al dirigente del Settore per le Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale l'adozione di tutti i provvedimenti necessari a dare attuazione ai progetti sopra descritti;

8.       di incaricare il Settore per le Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto;

9.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

434_AllegatoA_272624.pdf

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