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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 44 del 22 aprile 2014


Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 451 del 04 aprile 2014

Approvazione del Piano attuativo delle iniziative previste dalla convenzione tra Regione, Anci Veneto e Avviso Pubblico ai sensi della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48, in tema di prevenzione e contrasto del crimine organizzato di stampo mafioso. Legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 "Misure per l'attuazione delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento è approvato il Piano attuativo delle iniziative previste dalla convenzione sottoscritta ai sensi della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48, in data 16 ottobre 2013, tra Regione del Veneto, Anci Veneto e Avviso Pubblico, per la realizzazione di azioni formative a favore della polizia locale ed eventi di comunicazione sui temi della prevenzione e del contrasto al crimine organizzato di stampo mafioso.

L'assessore Renato Chisso riferisce quanto segue.

Con la legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2012 "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile" la Regione del Veneto si è dotata di un importante e articolato strumento normativo, teso a favorire l'integrazione delle politiche regionali sui temi della prevenzione e del contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso e per la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

L'attuazione della norma ha preso avvio con la Dgr n. 1026 del 18 giugno 2013, con cui sono state attribuite le funzioni dicoordinamento e monitoraggio previste all'art. 19 commi 1 e 2 della Lr 48/2012 e definito il calendario procedurale degli adempimenti richiesti a ciascuna Struttura regionale, per quanto di rispettiva competenza, attraverso proposte e gestione di progetti dedicati, in coerenza con le finalità della medesima legge regionale.

Con successiva Dgr n. 1794 del 3 ottobre 2013, la Giunta regionale ha concretizzato un primo passaggio fondamentale per l'attuazione delle politiche di sicurezza previste dalla legge in argomento, approvando una convenzione, sottoscritta il 16 ottobre 2013, tra la Regione, ANCI Veneto e l'associazione 'Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie' (quest'ultima è anche partner istituzionale del Veneto ai sensi dell'art. 18 comma 1 della L.r. n. 48/2012): la convenzione prevede la pianificazione e realizzazione concertata di azioni formative rivolte in particolare alla polizia locale, ma anche a funzionari e amministratori pubblici, come previsto dall'art. 10 della L.R. n. 48/2012, con l'intento di prepararli a riconoscere, affrontare e contrastare in modo efficace, con i mezzi e le competenze proprie, la presenza e la diffusione sul proprio territorio dei fenomeni criminosi di stampo mafioso e delle altre fattispecie criminogene previste dalla legge regionale in argomento.

La convenzione prevede inoltre iniziative di comunicazione aperte alla cittadinanza o a settori specifici della comunità particolarmente sensibili o esposti al rischio di infiltrazione mafiosa, nonché pubblicazioni volte a diffondere la conoscenza e la consapevolezza sui temi oggetto della legge regionale, nonché altre eventuali iniziative coerenti con la legge regionale n. 48/2012.

La pianificazione delle iniziative previste in convenzione si forma con un documento denominato "Piano attuativo", suddiviso in tre sezioni tematiche: il "Piano sperimentale formativo", il "Piano di comunicazione " e altre eventuali "Iniziative per la sicurezza e la legalità". ANCI Veneto, in qualità di referente unico nei confronti della Regione, è stata incaricata della redazione del citato documento, raccordandosi a tal fine con Avviso Pubblico e con la stessa Regione. Il Piano attuativo è sottoposto all'approvazione della Giunta regionale ed è attuato con il contributo delle parti e in stretto raccordo fra di loro; allo scopo la Regione ha messo a disposizione la somma di €. 250.000,00 a favore di ANCI Veneto, già impegnata con la suddetta Dgr n. 1794/2013.

Proprio in esito agli accordi intercorsi e al fattivo confronto intervenuto tra le parti, ANCI Veneto ha redatto la proposta di 'Piano attuativo', che ora si sottopone all'approvazione della Giunta regionale.

Il piano espone in dettaglio i contenuti attuativi dei corsi di alta formazione e delle altre iniziative richieste, specificando le relative componenti economiche e gestionali, quali: numero e calendario degli eventi, temi in trattazione, durata, destinatari, docenti e relatori e relativi criteri di selezione, costi e modalità di copertura, analisi di fattibilità e quant'altro necessario alla conoscenza e pianificazione attenta delle iniziative e alla massima fruibilità ed efficacia del messaggio che si intende trasmettere (naturalmente i contenuti di dettaglio potranno essere oggetto di marginali aggiustamenti in fase attuativa, nei limiti e nei modi previsti dalla stessa convenzione).

Per quanto concerne i corsi, questi sono centrati sui temi e sulle tecniche operative di prevenzione e contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso e sono rivolti in particolare alle figure apicali dei corpi e servizi di polizia locale con esperienza in compiti di polizia giudiziaria. I corsi sono strutturati per moduli formativi e organizzati per ambiti provinciali in base ai distretti di polizia locale, interessando così l'intero territorio regionale e tutte le amministrazioni locali nel biennio di vigenza del piano.

Per partecipare ai corsi è richiesto un contributo simbolico di 35 euro per singolo per modulo formativo (un corso completo si compone di tre moduli) a carico delle amministrazioni locali interessate, condividendo così l'impegno e l'interesse all'ottimale realizzazione delle iniziative stesse.

Gli eventi seminariali sono invece aperti ad amministratori, comandanti e ufficiali di polizia locale, funzionari e altri soggetti che operano nel campo del contrasto al crimine organizzato e al sostegno delle vittime, con importanti interventi di attori di alto profilo istituzionale attivamente impegnati su questo fronte e dotati di grande esperienza e preparazione.

Comunicati stampa, pubblicazione di materiali informativi su social network e altre modalità di diffusione daranno massima visibilità alle iniziative.

A questo proposito sono previsti anche due eventi pubblici aperti alla cittadinanza e, inoltre, la pubblicazione di un volume che raccoglie le esperienze e i risultati ottenuti a seguito delle iniziative programmate, con focus tematici sugli argomenti più importanti, oltre ad un vademecum per la sicurezza e la legalità da rendere disponibile ai cittadini tramite le amministrazioni pubbliche, fermo restando che tutti i prodotti documentali restano di proprietà della Regione.

Dei risultati ottenuti sarà dato conto anche in sede di monitoraggio periodico previsto ai sensi dell'art. 5 della convenzione, nonché dell'art. 19 comma 3 della Lr n. 48/2012.

Tutte queste iniziative rappresentano un passo significativo verso la creazione di un sistema veramente integrato di sicurezza territoriale, contribuendo alla diffusione della consapevolezza sui temi della legalità e della cittadinanza responsabile e al consolidamento di una "piattaforma conoscitiva" da cui potranno prendere avvio azioni e strategie più efficaci, coordinate e interforze.

E' anche importante sottolineare che le varie iniziative previste sono pensate come un progetto unitario, anche sotto il profilo dell'immagine coordinata che verrà utilizzata per comunicare e pubblicizzare i singoli eventi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 "Misure per l'attuazione delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile", art. 10;

VISTA la Dgr n. 1794 del 3 ottobre 2013 "Approvazione della convenzione con ANCI Veneto e Avviso Pubblico per l'attuazione di iniziative ai sensi della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 recante "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile";

VISTO l'art. 5 "Approvazione, attuazione e monitoraggio delle iniziative" della Convenzione approvata con Dgr. n. 1794/2013;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. a) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012

delibera

1.    di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di approvare l'Allegato A "Convenzione per la realizzazione di iniziative formative congiunte e di comunicazione in attuazione della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. PIANO ATTUATIVO - BIENNIO 2014-2015";

3.    di dare atto che la spesa di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila,00) è stata impegnata con deliberazione della Giunta regionale n. 1794 del 3 ottobre 2013 sul capitolo n. 101846 "L.r. 28/12/2012, n. 48 - Azioni regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso" dell'UPB U0015 "Prevenzione e lotta alla criminalità", codice SIOPE 1.05.03.1550, del bilancio di previsione dell'anno 2013;

4.    di trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Comunicazione e Informazione, per quanto di competenza;

5.    di incaricare il dirigente dott. Giorgio Vigo dell'esecuzione del presente atto;

6.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

451_AllegatoA_272569.pdf

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