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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 39 del 11 aprile 2014


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 328 del 25 marzo 2014

Attuazione Programma Operativo Competitività Regionale e Occupazione (POR), parte FESR della Regione del Veneto, 2007-2013, Asse 4, Azione 4.1.2. Creazione e potenziamento di punti di accesso pubblici "P3@Veneti" e realizzazione, evoluzione, potenziamento e gestione di reti Wi-Fi pubbliche. Autorizzazione procedure e approvazione Avvisi pubblici. Conferimento a Veneto Innovazione Spa del relativo incarico di assistenza tecnica, Asse 6, Azione 6.1.1. "Programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo".

Nota per la trasparenza:

Il provvedimento approva - in continuità e coerenza con gli interventi già intrapresi dalla Regione del Veneto ed in attuazione del Programma Operativo FESR Competitività Regionale e Occupazione, periodo 2007-2013, Asse 4, Azione 4.1.2, approvato dalla Commissione Europea con Decisione CE (2007) 4247 del 07/09/07, modificata con Decisione C (2012) 9310 del 11/12/12 e con Decisione C (2013) 3526 del 19/06/13 - l'Avviso pubblico per la creazione ed il potenziamento di punti di accesso pubblici a Internet e ai servizi digitali della P.A. denominati P3@Veneti, da realizzare nell'ambito dei Comuni veneti al fine di ridurre il divario digitale di cittadini e famiglie (Allegato A) nonché l'Avviso pubblico per la concessione di contributi a Comuni, Consorzi e Unioni di Comuni finalizzati alla realizzazione, evoluzione, potenziamento e gestione di reti wi-fi pubbliche: "Veneto Free Wi-Fi" (Allegato B).

Il provvedimento incarica altresì la società Veneto Innovazione Spa di svolgere l'attività di assistenza tecnica connessa ai succitati Avvisi pubblici, approvando il relativo schema di Convenzione (Allegato C).

Il compimento di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso alle procedure in oggetto, incluse eventuali modifiche/integrazioni agli Avvisi pubblici di cui sopra, viene demandato al Direttore della Sezione Sistemi Informativi.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:

- DGR n. 425 del 27/02/07, DGR n. 3888 del 04/12/07, DGR n. 751 del 24/03/09, DGR n. 595 del 09/03/10 e DGR n. 1165 del 25/06/12
- DGR n. 1650 del 07/08/12, DGR n. 554 del 03/05/13 e DGR n. 1475 del 12/08/13

 

Il Vicepresidente, On. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

Negli ultimi anni, a livello sia nazionale che europeo, molteplici PP.AA. hanno avviato politiche volte alla riduzione del "divario digitale" esistente tra alcune fasce di cittadini (c.d. digital divide), da intendersi come disuguaglianza nell'accesso ai servizi telematici per carenza di competenze informatiche sufficienti a usufruirne pienamente e in sicurezza. Tali politiche si sono concretizzate in appositi interventi diretti alle comunità locali, affiancati ad azioni di tipo infrastrutturale.

Per quanto riguarda specificamente le famiglie venete, le analisi statistiche evidenziano una preoccupante carenza di conoscenze sull'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, la quale (sommata al perdurante deficit infrastrutturale) rappresenta un ostacolo allo sviluppo della Società dell'Inclusione.

A tal proposito, la Regione del Veneto - in linea con gli orientamenti strategici comunitari e nazionali - ha già dimostrato una particolare sensibilità verso lo sviluppo della Società dell'Informazione e la riduzione del divario digitale esistente sul proprio territorio, investendo a questo scopo risorse destinate ad azioni complementari a quelle di tipo infrastrutturale.

In particolare, con DGR n. 425 del 27/02/07 la Giunta regionale ha approvato la proposta del Programma Operativo Regionale (POR), Obiettivo "Competitività regionale e occupazione", parte FESR, 2007-2013, il quale è stato adottato dalla Commissione Europea con Decisione n. 4247 del 07/09/07, di cui la Giunta regionale ha preso atto con deliberazione n. 3131 del 09/10/07.

Successivamente, con DGR n. 3888 del 04/12/07 e ss.mm.ii., sono state individuate le Strutture regionali responsabili dell'attuazione delle Azioni di ciascuna linea d'intervento del POR CRO, parte FESR, 2007-2013, con la presa d'atto della bozza dei criteri di selezione, l'approvazione del documento di predisposizione del Piano di Comunicazione e l'approvazione del Piano di Assistenza Tecnica. In particolare, la linea d'intervento 6.1 "Assistenza tecnica" predispone adeguate risorse per attività di supporto, con l'obiettivo di favorire una corretta ed efficace attuazione del Programma Operativo attraverso la realizzazione di attività di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo. L'azione 6.1.1 "Programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo", della cui attuazione è responsabile la Sezione Programmazione e Autorità di gestione FESR prevede poi la possibilità di affidare incarichi a soggetti esterni qualificati per sostenere e rafforzare le attività di attuazione, monitoraggio e controllo anche delle singole azioni del POR CRO 2007-2013.

Con DGR n. 751 del 24/03/09 l'Amministrazione regionale ha avviato la prima fase attuativa del predetto Programma Operativo, relativamente all'Asse 4, Azione 4.1.2 "Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici", allo scopo di promuovere lo sviluppo della Società dell'Informazione e ridurre il divario digitale esistente sul territorio.

In questo quadro (coerentemente con il secondo orientamento strategico comunitario: "Promuovere la conoscenza e l'innovazione a favore della crescita") con DGR n. 595 del 09/03/10 è stata prevista la creazione a livello regionale di appositi "punti di accesso pubblici" denominati "P3@veneti", intesi come luoghi infrastrutturati - messi a disposizione dalle Amministrazioni comunali - in grado di offrire a tutti i cittadini rientranti nelle categorie a rischio di "digital divide" (es. anziani, diversamente abili, etc.) servizi gratuiti di accesso a internet, di assistenza ai servizi digitali della P.A. e di acculturazione informatica relativamente a internet e alle risorse dell'e-government.

Il medesimo provvedimento ha autorizzato l'indizione di una prima selezione pubblica per la realizzazione dei citati "P3@Veneti" ed ha approvato il relativo Avviso pubblico, stabilendo i criteri per l'assegnazione dei contributi a ciò destinati, ammontanti complessivamente a € 2.000.000,00.

In seguito, con DDR n. 26 del 15/04/10 dell'allora Direzione Sistema Informatico (oggi Sezione Sistemi Informativi) è stata approvata la modulistica per la presentazione delle domande di contributo, mentre con DDR n. 40 del 27/05/10 sono state approvate, a perfezionamento del predetto Avviso pubblico, le istruzioni sul monitoraggio dirette ai beneficiari.

Con DDR n. 107 del 28/12/10, lo stesso Dirigente regionale ha infine approvato la graduatoria finale della selezione pubblica in parola. In base alle domande pervenute, sono risultati beneficiari del contributo n. 160 Comuni veneti su un totale di n. 581, con contributi assegnati agli stessi pari a complessivi € 1.362.000,00.

Coerentemente con le azioni già intraprese, con DGR n. 1165 del 25/06/12 la Giunta Regionale ha avviato la seconda fase attuativa del Programma Operativo in oggetto, approvando il relativo Avviso pubblico (pubblicato sul BURV n. 57 del 20/07/12) contenente le norme di partecipazione alla procedura e le modalità/criteri per la creazione e gestione dei predetti Centri P3@.

Pertanto con DDR n. 54 del 27/07/12 dell'allora Direzione Sistemi Informativi (oggi Sezione Sistemi Informativi) è stata approvata la modulistica per la presentazione delle domande di partecipazione mentre e con DDR n. 91 del 22/10/12 è stata nominata la Commissione giudicatrice. Con DDR n. 125 del 28/12/12 sono state infine approvate le risultanze definitive dell'attività istruttoria esperita dalla Commissione di cui sopra e la graduatoria generale definitiva dei n. 117 Comuni veneti ammessi a finanziamento.

Giova sottolineare peraltro che, nel frattempo, la Giunta regionale del Veneto - con deliberazione n. 1650 del 07/08/12 - ha approvato la realizzazione dell'"Agenda Digitale del Veneto", vale a dire del documento programmatico avente il compito di delineare, con riferimento al periodo 2013-2015, gli sviluppi della Società dell'Informazione in ambito regionale, in continuità con i processi pianificatori già intrapresi negli anni scorsi ed in armonia con le prescrizioni della Legge Regionale n. 19 del 14/11/08, "Norme in materia di pluralismo informatico, diffusione del riuso e adozione di formati per documenti digitali aperti e standard nella società dell'informazione del Veneto".

Con successiva DGR n. 554 del 03/05/13 sono state approvate le "Linee Guida per Agenda Digitale del Veneto 2013-2015" le quali formulano i seguenti obiettivi: 1) miglioramento della qualità della vita delle persone e delle famiglie; 2) sostegno alla competitività delle imprese del territorio; 3) accrescimento dei livelli di efficienza ed efficacia della Pubblica Amministrazione locale.

In attuazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale del Veneto, di cui alla citata DGR n. 554/13, nell'ambito del Programma Operativo FESR Competitività e Regionale e Occupazione 2007/2013, con deliberazione n. 1475 del 12/08/13 la Giunta regionale ha approvato un primo programma di interventi ("azioni cantierabili") tra cui figurano, nell'ambito dell'Azione 4.1.2, i seguenti: 1) punti P3@ 2.0 per l'alfabetizzazione e l'acculturazione digitale della cittadinanza attraverso il potenziamento e l'ampliamento del network dei centri P3@Veneti da realizzare nell'ambito dei Comuni veneti; 2) cofinanziamento di progetti di realizzazione ed ampliamento di reti Wi-fi pubbliche sul territorio, col fine di promuovere la diffusione di servizi di accesso Wi-fi ("Wireless Fidelity") gratuito, per favorire la parità di accesso alle informazioni e alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché per rimuovere gli ostacoli che limitano la conoscenza e determinano una discriminazione sociale, economica e culturale.

Orbene, la necessità di dare continuità alle iniziative già avviate dalla Regione del Veneto in tema di riduzione del "digital divide", anche alla luce delle numerose manifestazioni di interesse finora pervenute dal territorio veneto, rende opportuno proseguire nell'opera di potenziamento dell'alfabetizzazione informatica di specifiche categorie di cittadini-utenti, promuovendo l'attivazione di ulteriori centri P3@veneti (o strutture a essi equivalenti) nonché incentivando il potenziamento di quelli esistenti. Nello specifico, si intende finanziare i seguenti n. 2 interventi distinti:

- una prima linea di intervento si rivolge ai Comuni che hanno già attivato almeno n. 1 centro P3@ o struttura equivalente, finanziando le seguenti azioni: 1) acquisto di materiale hardware e di software per rinnovare/potenziare le dotazioni del centro P3@ o struttura equivalente esistente; 2) manutenzione dell'infrastruttura informatica del centro P3@ o struttura equivalente esistente; 3) attività di animazione del centro P3@ o struttura equivalente, coerenti con le iniziative volte alla conoscenza e alla riduzione del digital divide (incontri, seminari, eventi); 4) attività di promozione del centro P3@ o struttura equivalente esistente sul territorio comunale;

- una seconda linea di intervento si rivolge ai Comuni che non hanno ancora attivato un centro P3@ o una struttura equivalente e finanzierà la creazione di un nuovo centro P3@ sulla base delle modalità e condizioni di cui ai Capitoli III e V del relativo Avviso pubblico. Tale intervento si rivolge altresì ai Comuni che hanno già attivato un centro P3@ o una struttura equivalente, ma in numero inferiore al massimo consentito dalla Tabella relativa alla popolazione riportata all'art 2-bis del predetto Avviso pubblico;

- in aggiunta ai due precedenti interventi, ne è previsto altresì un terzo rivolto ai Comuni che presenteranno domanda di partecipazione alle iniziative di cui al primo ovvero al secondo intervento, con possibilità di acquistare tablet pc secondo le modalità specificate nei Capitoli IV e V del predetto Avviso pubblico.

Giova evidenziare a tal riguardo che i centri P3@veneti (o strutture equivalenti) si configurano potenzialmente come centri di aggregazione sociale, con funzioni di animazione e sviluppo territoriale e con significativi vantaggi di rete per l'Amministrazione regionale derivanti da una gestione coordinata e integrata degli stessi sul territorio. Un ruolo strategico in tale iniziativa rivestono dunque i Comuni interessati, chiamati a costituire - nelle aree di rispettiva competenza - uno o più punti di accesso pubblici da gestire in proprio o avvalendosi di soggetti terzi in forma associata, nel rispetto delle direttive regionali e degli standard minimi di servizio richiesti.

Ciascun punto pubblico di accesso (o struttura equivalente) dovrà garantire - senza oneri a carico dei fruitori dello stesso - le seguenti tipologie di servizi: 1) accesso a internet a banda larga attraverso postazioni individuali multimediali; 2) assistenza alla navigazione in internet, all'utilizzo della postazione multimediale e alla fruizione dei servizi digitali erogati on line da soggetti sia pubblici che privati; 3) acculturazione attraverso azioni di alfabetizzazione informatica rivolte a particolari categorie sociali desiderose di aumentare la propria conoscenza in materia di Società dell'Informazione. Ogni attività dovrà essere coordinata dalla Sezione Sistemi Informativi con l'ausilio di apposti "tutors" muniti di adeguate competenze per l'attivazione/erogazione dei predetti servizi.

Per la realizzazione di tale iniziativa si quantifica un importo complessivo assegnabile pari a € 1.500.000,00=, da erogare ai Comuni utilmente collocatisi in graduatoria in base ai requisiti di ammissibilità previsti nell'Avviso pubblico evidenziato in oggetto. A tale onere si farà fronte con le disponibilità relative al Programma Operativo FESR per un importo che graverà per una somma pari a € 689.016,97 sul Capitolo di spesa n. 101269 del bilancio provvisorio 2014, ("POR FESR 2007- 2013 Asse 4, Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota comunitaria, Regolamento CEE del 11/07/2006, n. 1083") e per una somma pari a € 810.983,03= (parte FdR: € 722.204,41=, parte Reg. FESR: € 88.778,62=) sul Capitolo di spesa n. 101001 del bilancio provvisorio 2014, ("POR FESR 2007 - 2013 Asse 4 - Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota statale e regionale, Regolamento CEE del 11/07/2006, n. 1083") alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Sistemi Informativi.

Si precisa peraltro che potranno essere investite anche risorse aggiuntive destinate a finanziare progetti presentati da Comuni utilmente collocatisi in graduatoria, ma non risultati beneficiari del contributo.

Con il presente provvedimento l'amministrazione regionale intende altresì autorizzare l'erogazione di contributi per lo sviluppo di reti Wi-fi pubbliche sui territori dei singoli Comuni del Veneto, promuovendo la diffusione di servizi di accesso Wi-Fi ("Wireless Fidelity") gratuito, al fine di favorire la parità di accesso alle informazioni e alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché di rimuovere gli ostacoli che limitano la conoscenza e determinano una discriminazione sul piano sociale, economico e culturale.

Obiettivo di tale iniziativa è quello di favorire non solo la parità di accesso alle informazioni e alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione mediante l'accesso gratuito, ma anche di sostenere lo sviluppo di iniziative pubbliche destinate alla diffusione di strutture di accesso Wi-Fi evolute.

La procedura di selezione dei progetti sarà di tipo valutativo "a sportello", ai sensi dell'art. 5, comma 3 del D.Lgs. 123/1998. L'importo complessivo messo a disposizione per la concessione delle agevolazioni pubbliche di cui si tratta ammonta a € 2.000.000,00= e, al fine di favorire l'associazionismo tra Enti locali, il contributo concedibile sarà differenziato nel rispetto dei seguenti limiti massimi: 1) 15.000,00= € in caso di progetto presentato da un Comune singolarmente; 2) 18.000,00= € (a Comune) in caso di progetto presentato da un Consorzio o un'Unione di Comuni per almeno due Comuni aderenti al Consorzio o Unione medesimi.

A tale onere si farà fronte con le disponibilità relative al Programma Operativo FESR per un importo che graverà per una somma pari a € 918.689,29 sul Capitolo di spesa n. 101269 del bilancio provvisorio 2014, ("POR FESR 2007- 2013 Asse 4, Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota comunitaria, Regolamento CEE del 11/07/2006, n. 1083") e per una somma pari a € 1.081.310,71= (parte FdR: € 962.939,22=, parte Reg. FESR: € 118.371,49=) sul Capitolo di spesa n. 101001 del bilancio provvisorio 2014, ("POR FESR 2007 - 2013 Asse 4 - Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota statale e regionale, Regolamento CEE del 11/07/2006, n. 1083"), alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Sistemi Informativi.

Le spese ammissibili dovranno essere effettivamente sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e fino al 30 Giugno 2015. Il funzionamento della rete Wi-fi, nel rispetto dei vincoli tecnici stabiliti nell'Avviso pubblico in parola, dovrà comunque essere garantito dai Beneficiari almeno fino al 31/12/15.

A fronte dell'ingente numero di Enti potenzialmente interessati all'adesione ai citati progetti per la "creazione e potenziamento di punti di accesso pubblici denominati P3@veneti" e per la "realizzazione, evoluzione, potenziamento e gestione di reti wi-fi pubbliche: "Veneto free wi-fi", nonchè al fine di rispettare le scadenze fissate dagli Avvisi pubblici evidenziati in oggetto e di dare tempestiva evidenza/promozione alle attività realizzate dall'Amministrazione regionale in tema di riduzione del digital divide (in una logica di impulso all'inclusione digitale dei cittadini) è stata valutata l'opportunità di acquisire un adeguato supporto esterno affidando ad un soggetto terzo gli adempimenti tecnici correlati alla selezione, istruttoria e gestione delle domande che saranno presentate, anche in considerazione della rilevata assenza di sufficienti risorse interne.

In seguito ad attenta un'analisi delle varie possibilità, è stata individuata la società Veneto Innovazione Spa quale soggetto idoneo e particolarmente qualificato in termini di competenze del quale avvalersi per lo svolgimento delle previste attività di assistenza tecnica, anche alla luce dei positivi riscontri derivanti dalle pregresse collaborazioni dalla stessa intrattenute con Regione del Veneto. Detta azione di assistenza tecnica si sostanzierà nelle seguenti principali attività:

1)  help desk - gestione in itinere del supporto informativo ai richiedenti durante le fasi di presentazione, realizzazione e rendicontazione dei progetti e interazione con le Strutture regionali;

2)  rendere pubblica la piattaforma informatica idonea a ricevere tutte le informazioni e i documenti di progetto secondo modelli e standard definiti dalla Sezione Sistemi Informativi;

3)  attività di istruttoria delle domande pervenute per individuare le istanze ammissibili e quelle non ammissibili;

4)  valutazione di congruità ed ammissibilità della rendicontazione finale, per verificare la pertinenza e ammissibilità di tutte le spese sostenute e rendicontate dai soggetti secondo i requisiti indicati negli Avvisi pubblici in oggetto e predisposizione di una relazione finale tecnico amministrativa per ogni progetto, secondo lo schema concordato con la Sezione Sistemi Informativi;

5)  valutazione dell'ammissibilità per ogni eventuale richiesta di variazione tecnica/economica, sulla base di proprie valutazioni tecniche/contabili, con la formulazione di un parere preventivo non vincolante per la Sezione Sistemi Informativi, previa verifica di conformità/coerenza con gli obiettivi dell'Azione 4.1.2;

6)  assistenza alla Sezione Sistemi Informativi nell'attività di rilevazione sistematica dei dati relativi ai progetti presentati finanziati a valere sull'azione in oggetto nonché nell'attività di monitoraggio dei progetti finanziati ai fini della rilevazione dell'avanzamento finanziario, fisico e procedurale, ai sensi dei regolamenti comunitari in materia e delle procedure regionali e nazionali e di quanto previsto dagli Avvisi pubblici in oggetto, mediante la creazione di tabelle e reportistica on-line compatibili con il programma "SMUPR" utilizzato dall'Autorità di Gestione;

7)  assistenza alla Sezione Sistemi Informativi per il popolamento diretto del sistema di monitoraggio SMUPR attraverso gli appositi web services di caricamento dati;

8)  supporto per l'esame e l'approfondimento degli eventuali casi di contenzioso, ponendo a disposizione le proprie strutture.

Va detto che Veneto Innovazione Spa è stata istituita con L.R. n. 45 del 06/09/88 e negli ultimi anni è stata oggetto di alcuni provvedimenti della Giunta regionale (DGR n. 1196 del 26/05/08, n. 1750 del 01/07/08, n. 1944 del 30/06/09 e n. 2273 del 28/07/09) volti alla sua trasformazione in società "in house" con queste caratteristiche: 1) capitale interamente pubblico posseduto al 100% dalla Regione; 2) esercizio di un "controllo analogo" da parte della Regione; 3) attività svolta solo a favore dell'Amministrazione regionale.

Le deliberazioni di cui sopra hanno inoltre modificato lo statuto e gli assetti societari di Veneto Innovazione Spa per adeguarli alle evoluzioni normative/giurisprudenziali in tema di affidamenti diretti e di società strumentali di Enti Pubblici (vd. art. 1, co. 729, della L. n. 296 del 27/12/06 e art. 13 del D.L. n. 233 del 04/07/06, convertito in L. n. 248 del 04/08/06 e ss.mm.ii.). In particolare, ricadono nell'ambito applicativo dell'art. 13 del D.L. n. 233/06 le società che gestiscono appalti di forniture di beni/servizi a favore dei propri Enti di riferimento (ad es.: attività di manutenzione, formazione, consulenza, servizi d'ingegneria nonchè servizi per il territorio, l'ambiente e l'informatica).

I rapporti tra Regione del Veneto e Veneto Innovazione Spa saranno disciplinati conformemente alle modalità e ai termini riportati nella Convenzione (la quale sarà valida dal momento della sottoscrizione sino alla scadenza fissata alla data del 31/12/15) il cui schema si allega al presente atto come sua parte integrante e sostanziale (Allegato C).

Ad ogni modo, Veneto Innovazione Spa espleterà l'attività sopra descritta sotto la supervisione e il coordinamento della Regione del Veneto - Sezione Sistemi Informativi. Essa sarà comunque tenuta al rispetto delle prescrizioni di cui alla DGR n. 2951 del 14/12/10 ("Direttive alle società partecipate da Regione del Veneto per la razionalizzazione delle risorse e il contenimento dei costi di gestione, nonché di adeguamento degli assetti societari") con particolare riguardo a quelle sull'affidamento di lavori, forniture e servizi e a quelle in materia di personale dipendente.

Giova precisare che l'onere derivante dall'attività di assistenza tecnica di cui si tratta viene stimato in un importo complessivo, IVA inclusa, non superiore a € 140.000,00=, al quale si farà fronte nel seguente modo:

-  con le disponibilità di cui al Programma Operativo evidenziato in epigrafe per un importo di € 50.000,00=, il quale graverà per € 22.967,23= sul Capitolo di spesa n. 101932 del bilancio provvisorio 2014, ("Asse 6 Assistenza tecnica quota comunitaria- spesa corrente") e per € 27.032,77= (parte FdR: € 24.073,48=, parte Reg. FESR: € 2.959,29= ) sul Capitolo n. 101933 del bilancio provvisorio 2014, ("Asse 6 Assistenza tecnica quota statale e regionale - spesa corrente ");

-  con le disponibilità di cui al Capitolo di spesa n. 7200 del bilancio provvisorio 2014, ("Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'informatica e della telematica") per l'importo residuo ammontante a € 90.000,00=, compatibilmente con le risorse che saranno assegnate alla Sezione Sistemi Informativi per l'esercizio finanziario 2014 e compatibilmente con le priorità di spesa riferibili ad obbligazioni giuridicamente vincolanti.

Va sottolineato che la spesa prevista col presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 in quanto costituisce corrispettivo per la prestazione di attività di governance.

Stante le argomentazioni sopra esposte, si reputa opportuno autorizzare l'espletamento delle n. 2 selezioni pubbliche finanziate con fondi FESR, descritte in premessa, volte alla creazione/potenziamento dei punti di accesso pubblici denominati "P3@Veneti" (o strutture equivalenti) ed alla realizzazione, evoluzione, potenziamento e gestione di reti Wi-Fi pubbliche ("Veneto Free Wi-Fi").

Pertanto si propone di approvare l'"Avviso pubblico per il consolidamento e il potenziamento della rete dei "P3@veneti" (Allegato A) e l'"Avviso pubblico per il finanziamento di progetti presentati dai comuni del veneto per la realizzazione, evoluzione, potenziamento e gestione di reti wi-fi pubbliche: "Veneto Free WiFi" (Allegato B), allegati al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali dello stesso. Tali Avvisi contengono le norme operative e i requisiti per la partecipazione alle selezioni in oggetto e ne regolano le relative procedure.

Inoltre, viste le argomentazioni sopra esposte, si propone col presente provvedimento di affidare a Veneto Innovazione Spa l'incarico per lo svolgimento dell'attività di assistenza tecnica riferita sai progetti evidenziati in epigrafe, avendo verificato che la stessa svolge un'attività esclusivamente rivolta a Regione del Veneto essendo società strumentale in house ai sensi del proprio statuto, il tutto conformemente ai contenuti della Convenzione il cui schema si approva e si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato C).

Si precisa che la responsabilità di tali procedimenti sarà affidata all'Ing. Elvio Tasso, Dirigente Regionale della Sezione Sistemi Informativi, al quale si demanda il compimento di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso alle selezioni pubbliche di cui si tratta e alla conseguente attività di assistenza tecnica, inclusa l'introduzione di eventuali modifiche/integrazioni ai predetti Avvisi pubblici oltre all'assunzione dei futuri impegni di spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

- RICHIAMATE le deliberazioni n. 425 del 27/02/07, n. 3131 del 09/10/07, n. 3888 del 04/12/07, n. n. 3989 del 16/12/08, n. 751 del 24/03/09, n. 595 del 09/03/10 e n. 1165 del 25/06/12;

- VISTE le DGR n. 1650 del 07/08/12, n. 554 del 03/05/13 e n. 1475 del 12/08/13;

- VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR, Regione del Veneto, Programmazione 2007-2013, approvato con Decisione CE (2007) n. 4247 del 07/09/07;

- VISTA la Legge n. 241 del 07/08/90 ed in particolare l'art. 15;

- VISTO l'art. 2 co. 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

- RICHIAMATI il DDR n. 26 del 15/04/10, il DDR n. 40 del 27/05/10, il DDR n. 107 del 28/12/10, DDR n. 54 del 27/07/12, il DDR n. 91 del 22/10/12 e il DDR n. 111 del 30/11/12;

- RICHIAMATI il Reg.to CEE 1083/2006 e il Reg.to CEE 1828/2006;

- RICHIAMATE le DGR n. 1196 del 26/05/08, n. 1750 del 01/07/08, n. 1944 del 30/06/09 e n. 2273 del 28/07/09 con le quali Veneto Innovazione Spa è stata trasformata in società "in house";

- VISTO lo Statuto di Veneto Innovazione Spa approvato con L.R. n. 45 del 06/09/88;

- RICHIAMATI l'art. 1, comma 729, della L. 296 del 27/12/06 e l'art. 13 del D.L. n. 233 del 04/07/06, convertito con L. 248 del 04/08/06 e ss.mm.ii.;

- VISTO il DdL della Giunta Regionale n. 25 del 16/12/13;

- RITENUTI sussistenti i criteri per configurare Veneto Innovazione Spa come società in house regionale.

delibera

1.       le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.       di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, l'avvio dei progetti rientranti nel Programma Operativo Competitività Regionale ed Occupazione (POR) parte FESR della Regione del Veneto e per il Veneto, periodo 2007-2013, Asse 4, Azione 4.1.2 "Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici" diretti alla creazione e potenziamento di punti di accesso pubblici "P3@Veneti" nonché alla realizzazione, evoluzione, potenziamento e gestione di reti Wi-Fi pubbliche;

3.       di approvare, quale parte sostanziale e integrante del presente provvedimento, l'Avviso pubblico (e relativi Allegati) per la creazione ed il potenziamento di punti di accesso pubblici a Internet e ai servizi digitali della P.A. denominati P3@Veneti (Allegato A);

4.       di approvare, quale parte sostanziale e integrante del presente provvedimento, l'Avviso pubblico (e relativi Allegati) per la realizzazione, evoluzione, potenziamento e gestione di reti wi-fi pubbliche: "Veneto Free Wi-Fi" (Allegato B);

5.       di incaricare il Direttore della Sezione Sistemi Informativi di provvedere all'adozione degli atti connessi, consequenziali e comunque necessari a dar corso alle procedure di cui al punti 3) e 4) del dispositivo, compresi l'approvazione degli esiti istruttori e ogni altro adempimento attuativo, inclusa l'adozione di eventuali necessarie modifiche/integrazioni ai relativi Avvisi pubblici, compresi gli Allegati agli stessi;

6.       di determinare in complessivi € 1.500.000,00=, l'impegno massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall'attuazione dell'Avviso pubblico di cui al punto 3). A tale onere si farà fronte con le disponibilità relative al Programma Operativo FESR per un importo che graverà per una somma pari a € 689.016,97 sul Capitolo di spesa n. 101269 del bilancio provvisorio 2014, ("POR FESR 2007- 2013 Asse 4, Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota comunitaria, Regolamento CEE del 11/07/2006, n. 1083") e per una somma pari a € 810.983,03= (parte FdR: € 722.204,41=, parte Reg. FESR: € 88.778,62=) sul Capitolo di spesa n. 101001 del bilancio provvisorio 2014, ("POR FESR 2007 - 2013 Asse 4 - Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota statale e regionale, Regolamento CEE del 11/07/2006, n. 1083") alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Sistemi Informativi;

7.       di determinare in complessivi € 2.000.000,00=, l'impegno massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall'attuazione dell'Avviso pubblico di cui al punto 4). A tale onere si farà fronte con le disponibilità relative al Programma Operativo FESR per un importo che graverà per una somma pari a € 918.689,29 sul Capitolo di spesa n. 101269 del bilancio provvisorio 2014, ("POR FESR 2007- 2013 Asse 4, Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota comunitaria, Regolamento CEE del 11/07/2006, n. 1083") e per una somma pari a € 1.081.310,71= (parte FdR: € 962.939,22=, parte Reg. FESR: € 118.371,49=) sul Capitolo di spesa n. 101001 del bilancio provvisorio 2014, ("POR FESR 2007 - 2013 Asse 4 - Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota statale e regionale, Regolamento CEE del 11/07/2006, n. 1083"), alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Sistemi Informativi;

8.       di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, l'affidamento alla società Veneto Innovazione SpA. - con sede legale in via Torino n. 105, 30172 - Mestre Venezia - dell'incarico di assistenza tecnica alle procedure previste dagli Avvisi pubblici di cui ai punti 3) e 4) del dispositivo;

9.       di determinare in complessivi € 140.000,00=, IVA inclusa, l'impegno massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall'affidamento dell'incarico di cui al punto 8), all'assunzione delle quali provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Sistemi Informativi disponendo la copertura finanziaria come segue:

-  con le disponibilità di cui al Programma Operativo evidenziato in epigrafe per un importo di € 50.000,00=, il quale graverà per € 22.967,23= sul Capitolo di spesa n. 101932 del bilancio provvisorio 2014, ("Asse 6 Assistenza tecnica quota comunitaria- spesa corrente") e per € 27.032,77= (parte FdR: € 24.073,48=, parte Reg. FESR: € 2.959,29= ) sul Capitolo n. 101933 del bilancio provvisorio 2014, ("Asse 6 Assistenza tecnica quota statale e regionale - spesa corrente ");

-  con le disponibilità di cui al Capitolo di spesa n. 7200 del bilancio provvisorio 2014, ("Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'informatica e della telematica") per l'importo residuo ammontante a € 90.000,00=, compatibilmente con le risorse che saranno assegnate alla Sezione Sistemi Informativi per l'esercizio finanziario 2014 e compatibilmente con le priorità di spesa riferibili ad obbligazioni giuridicamente vincolanti;

10.   di dare atto che l'incarico di cui al punto 8) sarà svolto da Veneto Innovazione Spa sotto la supervisione ed il coordinamento della Regione del Veneto - Sezione Sistemi Informativi e conformemente ai contenuti della Convenzione il cui schema si approva e si allega al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale (Allegato C);

11.   di dare mandato al Direttore della Sezione Sistemi Informativi affinchè provveda con propri motivati decreti, nell'ambito della propria competenza, all'adozione di tutti gli ulteriori atti inerenti e conseguenti all'affidamento dell'incarico di cui al punto 8), inclusa la sottoscrizione della Convenzione e l'adozione del relativo impegno di spesa;

12.   di dare atto che le spese previste al punto 6), al punto 7) e al punto 9) del dispositivo (i cui impegni si rinviano a successivi provvedimenti del Direttore della Sezione Sistemi Informativi) non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

13.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23, 26 e 27 del D.Lgs. del 14/03/13, n. 33;

14.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(Gli allegati avvisi sono pubblicati in parte terza del presente Bollettino, ndr)

328_AllegatoC_271555.pdf

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