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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 32 del 21 marzo 2014


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 11 marzo 2014

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". Rilascio dell'accreditamento istituzionale al Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti "Fondazione Santa Tecla" Via Santo Stefano, 9 Este (PD), per le seguenti unità di offerta con sede in Via Prà, 10 Este (PD): - Centro servizi per persone anziane non autosufficienti di primo e secondo livello assistenziale; - Centro diurno per anziani; - Sezione Alta Protezione Alzheimer (SAPA). (L.R. n. 22/2002).

Nota per la trasparenza:

Il provvedimento riconosce l'accreditamento istituzionale al Centro Servizi per persone non autosufficienti in oggetto indicato, ed individua il soggetto gestore dello stesso.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: richiesta di accreditamento, acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali - ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali - in data 13/11/2012 prot. n. 514822, e relazione dell'Azienda ULSS n. 17, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali in data 28/01/2014, con prot.n. 33459.

 

L'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/8/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio- sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 ed ai requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/8/2004 e DGR n. 84 del 16 gennaio 2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013 e n.3013 del 30/12/2013, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, il Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti "Fondazione Santa Tecla" Via Santo Stefano, 9 Este (PD), è stato autorizzato all'esercizio con Decreto del Dirigente della Direzione Regionale Servizi Sociali - ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali - n. 202 del 23/7/2012, per le sottoelencate unità di offerta con sede in Via Prà, 10 Este (PD), per la capacità ricettiva a fianco di ciascuna indicata:

-         Centro servizi per persone anziane non autosufficienti di primo livello assistenziale, n. 142 posti letto;

-         Centro servizi per persone anziane non autosufficienti di secondo livello assistenziale, n. 48 posti letto;

-         Centro diurno per anziani, n. 15 posti;

-         Sezione Alta Protezione Alzheimer (SAPA), n. 10 posti.

Con nota acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali - ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 13/11/2012, prot. n. 514822, è stata formulata richiesta di accreditamento per la medesima struttura.

Come contemplato dalle precitate procedure operative, la Direzione Regionale Servizi Sociali - ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 30/10/2013, prot. n. 469784, ha incaricato l'Azienda ULSS n. 17 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'Azienda ULSS n. 17, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.) ed, in esito al sopralluogo svolto in data 14/01/2014, dal precitato gruppo, ha trasmesso alla Direzione Regionale Servizi Sociali - ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali , con nota acquisita in data 28/1/2014, prot. n. 33449, la relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata, ma suscettibile di miglioramento per quanto riguarda il requisito indicato a fianco di ciascuna unità di offerta sotto elencata:

-         Centro servizi per persone anziane non autosufficienti di primo e secondo livello assistenziale:

o       PA.AC. 02.2: "Sono messi in atto strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell'anziano e della famiglia";

o       CS-PNA. AC.4.9: "E' adottato il regolamento di partecipazione degli ospiti e familiari previsto dalle normative vigenti".

-         Centro diurno per anziani:

o       PA.AC. 0.2: "Sono messi in atto strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell'anziano e della famiglia";

o       CD-ANZ. AC.4.7: "E' adottato il regolamento di partecipazione degli ospiti e familiari previsto dalle normative vigenti".

-         Sezione Alta Protezione Alzheimer (SAPA):

o       PA.AC. 0.2: "Sono messi in atto strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell'anziano e della famiglia";

o       CS-PNA.AC.4.9: "E' adottato il regolamento di partecipazione degli ospiti e familiari previsto dalle normative vigenti".

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n. 17, cui è stato posto il visto di congruità con Decreto del Dirigente della Direzione Regionale Servizi Sociali - ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali - n.115 del 31/05/2011 e successivi Decreti n. 333 del 28/11/2011, n. 225 del 8/08/2012 e n. 324 del 9/09/2013.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l'accreditamento, per la medesima capacità ricettiva autorizzata, al Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti "Fondazione Santa Tecla" Via Santo Stefano, 9 Este (PD), per le seguenti unità di offerta con sede in Via Prà, 10 Este (PD): Centro servizi per persone anziane non autosufficienti di primo e secondo livello assistenziale, Centro diurno per anziani, Sezione Alta Protezione Alzheimer (SAPA).

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", sottoscritto il 9 gennaio 2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale delle Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n.537 del 3 aprile 2012, l'Azienda ULSS n. 17 di Monselice acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art.17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-            Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-            Visto l'art.2, c.2, lett.o) della L.R. n.54 del 31 dicembre 2012;

-            Vista la L.R. n. 22 del 16 agosto 2002;

-            Vista la DGR n. 2501 del 6 agosto 2004;

-            Vista la DGR n. 84 del 16 gennaio 2007;

-            Vista la DGR n. 2067 del 3 luglio 2007;

-            Vista la DGR n. 1145 del 5 luglio 2013;

-            Vista la DGR n. 3013 del 30 dicembre 2013;

-            Visto il DDR Servizi Sociali - ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali - n. 202 del 23 luglio 2012.

delibera

1.         di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, il Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti "Fondazione Santa Tecla" Via Santo Stefano, 9 Este (PD), per le sottoelencate unità di offerta con sede in Via Prà, 10 Este (PD), e per la capacità ricettiva a fianco di ciascuna indicata:

-         Centro servizi per persone anziane non autosufficienti di primo livello assistenziale, n. 142 posti letto;

-         Centro servizi per persone anziane non autosufficienti di secondo livello assistenziale, n. 48 posti letto;

-         Centro diurno per anziani, n. 15 posti;

-         Sezione Alta Protezione Alzheimer (SAPA), n. 10 posti.

2.         di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;

3.         di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

4.         di stabilire che, in sede di prima verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento, vengano verificati i criteri indicati a fianco delle seguenti unità di offerta:

-         Centro servizi per persone anziane non autosufficienti di primo e secondo livello assistenziale:

o     PA.AC. 02.2: "Sono messi in atto strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell'anziano e della famiglia";

o     CS-PNA. AC.4.9: "E' adottato il regolamento di partecipazione degli ospiti e familiari previsto dalle normative vigenti".

-         Centro diurno per anziani:

o     PA.AC. 0.2: "Sono messi in atto strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell'anziano e della famiglia";

o     CD-ANZ. AC.4.7: "E' adottato il regolamento di partecipazione degli ospiti e familiari previsto dalle normative vigenti".

-         Sezione Alta Protezione Alzheimer (SAPA):

o     PA.AC. 0.2: "Sono messi in atto strumenti e procedure di rilevazione della soddisfazione dell'anziano e della famiglia";

o     CS-PNA.AC.4.9: "E' adottato il regolamento di partecipazione degli ospiti e familiari previsto dalle normative vigenti".

5.         di stabilire che l'Azienda ULSS n 17 di Monselice acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi;

6.         di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

7.         di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n. 17, al Comune di Este (PD) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 17 rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

8.         di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.         di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

10.     di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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