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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2899 del 30 dicembre 2013
Assegnazione contributo in conto gestione ai servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto, anno 2013 - L.R. n. 32/1990, L.R. n. 22/2002, L.R. n. 2/2006, L. n. 296/06.
Note per la trasparenza:
Con il presente atto vengono ripartiti i contributi in conto gestione per l'anno 2013, spettanti a tutti i servizi alla prima infanzia approvati e riconosciuti dalla Regione del Veneto, ai sensi delle LL.RR. n. 32/1990, n. 22/2002 e n. 2/2006 e Legge n. 296/06.
L'Assessore Remo Sernagiotto, riferisce quanto segue:
La Regione del Veneto, con la Legge Regionale n. 32/1990, promuove e sostiene i servizi rivolti alla prima infanzia, al fine di assicurare alla famiglia un sostegno adeguato e consentire, altresì, l'accesso della donna nel mondo del lavoro.
A tale scopo vengono riconosciuti contributi per la gestione sia degli asili nido sia dei servizi innovativi di cui alla citata legge regionale n. 32/1990, e dei nidi presso i luoghi di lavoro gestiti da enti pubblici e strutture previste dalla DGR n. 84/2007.
L'Assessorato ai Servizi Sociali ha richiesto, con nota prot. n.72814 del 18.02.2013, agli Enti autorizzati dalla Giunta Regionale i dati concernenti l'attività svolta dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012; analogamente sono stati chiesti i dati ai servizi di nuova istituzione, comunque approvati con atto della Giunta Regionale, che hanno intrapreso l'attività in data successiva al 30 aprile 2012.
Al 30 aprile 2013 sono pervenute, presso la Direzione Regionale per i Servizi Sociali, tutte le schede di rilevazione dell'attività dei servizi alla prima infanzia, che sono state registrate ed elaborate ai fini del riparto del contributo spettante, sia ai servizi in gestione ordinaria che a coloro che hanno avviato l'attività da maggio 2012.
Si ripropongono i criteri di riparto del contributo gestione nidi, qui di seguito riportati, applicati dal 2000 ed approvati con DGR n. 3316/2000 ai sensi della L.R. n. 32/1990, L.R. n. 22/2002, L.R. n. 2/2006:
criteri servizi a regime
criteri servizi a part-time (< 5 ore)
criteri servizi avviati da maggio 2012
criteri servizi avviati da gennaio ad aprile 2013
0,50 in relazione ai bambini frequentanti nel corso dell'anno
il conteggio dei bambini iscritti e frequentanti sotto le n. 5 ore giornaliere è pari al 70% di quello degli iscritti e frequentanti a tempo pieno.
anno 2012: dalla data di riconoscimento in conto gestione da parte della Regione, € 103,29 mensili per ogni bambino iscritto per i mesi di effettiva apertura del servizio
€ 103,29 mensili per ogni bambino iscritto per i mesi riconosciuti
0,20 sulla base dei bambini iscritti nel corso dell'anno
anno 2013: gli stessi criteri dei servizi a regime
0,20 sulla base dei giorni di apertura del servizio nel corso dell'anno
0,10 sulla base dei giorni di apertura del servizio nei mesi di luglio e agosto
Nel corso del biennio 2012-2013 si sono verificate alcune variazioni, compatibili con la norma in vigore, che vengono elencate nell'Allegato C.
La disponibilità sul fondo regionale relativo ai servizi per la prima infanzia di cui all'UPB U0148, cap. 100012, è pari ad € 12.260.000,00.
Sono inoltre destinati per il medesimo scopo ulteriori fondi, pari ad € 3.446.000,00 sul cap. 101141, di cui alla intesa della Conferenza Unificata del 2.2.2012 per € 1.170.000,00 ed alla intesa del 19.04.2012 per € 2.276.000,00.
Nell'ambito del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali approvato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 26.06.2013, e quantificato, relativamente alla Regione del Veneto, nella misura di € 21.840.000,00, viene destinato ai servizi per la prima infanzia l'importo di € 5.294.000,00, stanziato sull' UPB U0156 al capitolo 102039 istituito con DGR n. 2179 del 25.11.2013.
Si propone, pertanto, di procedere al riparto del fondo destinato ai servizi per la prima infanzia, per un importo complessivo di € 21.000.000,00, assegnando il contributo spettante ad ogni beneficiario, così come risulta dall'Allegato A che individua gli enti pubblici, e dall'Allegato B che riporta gli enti privati.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
- vista la L.R. n. 32/1990;
- vista la L.R. n. 11/2001;
- vista la L.R. n. 39/2001;
- vista la L.R. n. 22/2002;
- vista la L.R. n. 2/2006;
- vista la L. n. 296/06, art. 1, commi 1250, 1251, 1259;
- vista la L.R. n. 1/2011;
- viste la DGR n. 1404/17.07.2012 e la DGR n. 2561/11.12.2012;
- vista la L.R. n. 4 del 05.04.2013 che approva il bilancio regionale di previsione per l'esercizio 2013;
- visto il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 26.06.2013;
- vista la DGR n. 2179/25.11.2013;
delibera
1. di approvare, per quanto espresso in parte motiva, gli Allegati A, B e C, integranti il presente atto, che individuano gli enti titolari e/o gestori di servizi alla prima infanzia, la relativa assegnazione di contributo per l'esercizio 2013 e le variazioni intervenute nel corso del 2012 e 2013;
2. di impegnare lo stanziamento di € 12.260.000,00 al cap. 100012 del bilancio regionale di previsione 2013, ad oggetto "Fondo Regionale per le politiche sociali - Sostegno di iniziative a tutela dei minori (Trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (Art. 133, C. 3, lett. i), L.R. 13/04/2001, n.11 - Artt. 13 e 50, L.R. 16/02/2010, n. 11)", che presenta la necessaria disponibilità, a favore degli enti pubblici e privati titolari e/o gestori di servizi alla prima infanzia, di cui agli Allegati A e B;
3. di impegnare lo stanziamento di € 3.446.000,00 al cap. 101141 del bilancio regionale di previsione 2013, ad oggetto "Fondo per le politiche della famiglia - art. 1, comma 1259 e 1251, L. 27/12/2006, n. 296", che presenta la necessaria disponibilità, a favore degli enti pubblici e privati titolari e/o gestori di servizi alla prima infanzia, di cui agli Allegati A e B;
4. di impegnare lo stanziamento di € 5.294.000,00 al cap. 102039 del bilancio regionale di previsione 2013 ad oggetto "Fondo nazionale per le politiche sociali (Art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 - Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)", che presenta la necessaria disponibilità, a favore degli enti pubblici e privati titolari e/o gestori di servizi alla prima infanzia, di cui agli Allegati A e B;
5. di dare atto della sussistenza del correlato residuo attivo al capitolo 1623/E, pari ad € 5.294.000,00, di cui al precedente punto 4;
6. di dare atto dell'avvenuta riscossione della correlata posta di entrata al cap. 100381/E, per l'importo di cui al precedente punto 3 (reversali n. 5579/2012 e n. 3323/2013);
7. di dare atto della sussistenza del correlato residuo attivo al capitolo 100381/E pari ad € 310.400,00, di cui al precedente punto 3;
8. di attribuire alla spesa suddetta i seguenti codici SIOPE:
capitolo di spesa
codice di bilancio
codice gestionale
importo
100012
10503
10501
1535 (comuni)
1532 (province)
1536 (unione comuni)
1538 (aziende ulss)
1545 (università)
1551 (Ist. Zooprofilattici Sperim.)
1512 (enti amm.ne centrale)
€ 587.589,45
€ 111.299,22
€ 42.031,15
€ 268.982,06
€ 48.005,22
€ 42.384,92
€ 24.850,77
10602
1623 (imprese private)
1624 (IPAB e imprese pubbliche)
€ 2.148.579,58
€ 781.556,03
10603
1634 (parrocchie ed istituzioni soc. private)
€ 8.204.721,60
101141
€ 3.446.000,00
102039
€ 5.294.000,00
9. di disporre che l'erogazione degli importi indicati nell' Allegato A , colonna 10, e Allegato B, colonna 13, a favore degli enti di cui ai punti 2., 3. e 4., verrà effettuata dalla Direzione per i Servizi Sociali;
10. di dare atto che l'erogazione prevista nel presente atto è condizionata alle effettive disponibilità di cassa dei capitoli di spesa considerati;
11. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n.1/2011;
12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;
13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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