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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 13 del 31 gennaio 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2809 del 30 dicembre 2013

PROGECO AMBIENTE S.p.A. - Interventi da realizzare per il completamento della bonifica dell'area sita in località Cà Vecchia. Comune di localizzazione: San Martino Buon Albergo (VR). Comune interessato: Verona (VR). Procedura di V.I.A., autorizzazione e contestuale rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, conclusa con D.G.R. n. 3492/2010. Rettifica di alcuni contenuti e prescrizioni del parere n. 277 del 20/01/2010, allegato alla D.G.R. n. 3492/2010. Integrazione della D.G.R. n. 3492/2010.

Note per la trasparenza
Rettifica di alcuni contenuti e prescrizioni del parere n. 277 del 20/01/2010, allegato alla D.G.R. n. 3492/2010 di autorizzazione del progetto di ampliamneto della discarica sita in località Cà Vecchia, in Comune di San Martino Buon Albergo (VR) e di completamento degli interventi di bonifica dell'area. Integrazione dei contenuti della D.G.R. n. 3492/2010.Istanza presentata dalla Ditta PROGECO AMBIENTE S.p.A. in data 26/03/2013.Parere espresso dalla Commissione regionale V.I.A. in data 06/11/2013.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

In data 30/06/2009, la Ditta Progeco Ambiente S.p.A., con sede legale in Via Ferrovia, n. 13 - 25085 Gavardo (BS) (P.IVA e C.F. 02693670982), ha presentato per l' intervento in oggetto, istanza di Valutazione di Impatto Ambientale, autorizzazione e contestuale rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale.

A conclusione della propria istruttoria tecnica, la Commissione regionale VIA ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale, autorizzazione e rilasciando dell'AIA (n. 277 del 20/01/2010). Tale parere veniva recepito dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 3492/2010.

Tra gli interventi prospettati nel progetto autorizzato era prevista la bonifica in corrispondenza dei Bacini 13-15 e del Lotto 5.

La Commissione regionale VIA, per gli aspetti connessi al progetto di bonifica, aveva impartito alcune specifiche prescrizioni, di seguito riportate:

- prima di procedere allo scavo di bonifica del Lotto 5 dovrà essere verificata, mediante prove non invasive (metodi geofisici: es. tomografia elettrica), la continuità dello strato a bassa permeabilità.

Nell'eventualità che si evidenziassero locali discontinuità in corrispondenza di tale strato, si dovrà provvedere al loro tamponamento in corso d'opera. L'operazione sarà realizzata mediante la posa, in corrispondenza delle lenti, di uno strato di argilla di spessore totale pari a 70 cm posizionato per strati orizzontali successivi dello spessore di circa 20 cm, rullati ed opportunamente compattati.

- conclusi i lavori di bonifica, l'impianto di ozonizzazione potrà essere smantellato;

- relativamente al sistema di pozzi barriera previsto in progetto, lungo i bacini 13-15, dovrà essere intensificato il numero di pozzi predisposti a tal fine, prevedendo un interasse di circa 40 m;

- intensificare la frequenza di campionamento sui pozzi barriera durante le operazioni di scavo di bonifica (monitoraggio mensile).

- i parametri da ricercare nelle acque campionate dai pozzi barriera dovranno essere: solventi organoclorurati;

- approfondire lo scavo di bonifica dei bacini 13-15 fino a -80 cm dal minimo di falda individuato, nei pressi di tali bacini, attorno ai 35 m s.l.m.m.. Lo scavo di bonifica dovrà quindi spingersi fino a 34,7 m s.l.m.;

- dal momento che le analisi chimiche sul terreno insaturo non hanno evidenziato contaminazione, si ritiene che tale terreno sia di libera fruizione e quindi possa essere utilizzato anche per la chiusura provvisionale del corpo di discarica;

- il terreno derivante dagli scavi di bonifica del saturo nei bacini 13-15 dopo essere stato temporaneamente stoccato nell'area a nord deve essere caratterizzato ogni 1.000 mc. Nel caso i risultati analitici siano entro i limiti previsti da tabella 1 colonna B del D.Lgs. 152/06 per terreni a destinazione d'uso commerciale/industriale, il terreno si ritiene essere di libera fruizione e quindi può anche essere riutilizzato in loco per le ricoperture provvisionali;

- per quanto attiene al sistema di trattamento acque di falda, nel corso della bonifica deve essere inserito un misuratore di portata con valori istantaneo ed integrale. Tale sistema deve anche prevedere un campionatore automatico auto svuotante per le analisi da condursi presso il laboratorio interno così da gestire in modo ottimale l'impianto ed il dosaggio di reagenti.

Con Decreto del Segretario regionale per l'Ambiente, n. 1 del 17/01/2013, e' stata rilasciata alla Ditta Progeco Ambiente S.p.A. l'AIA definitiva.

Con nota del 25/03/2013 - prot. n. U0045/13GB (acquisita al protocollo regionale n. 129703 del 26/03/2013), la Progeco Ambiente S.p.A. comunicava alla Regione Veneto, alla Provincia di Verona, al Comune di San Martino Buon Albergo ed al Dipartimento provinciale ARPAV di Verona, di avere evidenziato una inesattezza a pagina 53 del Parere n. 277 del 20/01/2010, espresso dalla Commissione regionale VIA (allegato A, alla Dgr n. 3492/2010), riguardante le modalità di collaudo del fondo scavo a completamento delle operazioni di bonifica dei Bacini 13 e 15.

Nel dettaglio nel parere è riportato che le fasi di bonifica dei bacini 13 e 15 avrebbero dovuto procedere come segue:

(...) Bonifica Bacini 13 e 15

·       Installazione del sistema di controllo delle acque di falda ;

·       Scavo e rimozione dei terreni del Bacino 13;

·       Collaudo analitico del fondo scavo;

·       Scavo e rimozione dei terreni del Bacino 15 con contestuale rimozione area servizi in corrispondenza del Lotto 0/9 e dismissione impianto di ozonizzazione;

·       Collaudo analitico del fondo scavo;

·       Ripristino dei Bacini 13 e 15 fino alla quota di piano campagna pre-bonifica. (...).

A dire della Ditta, non era corretto indicare un collaudo analitico del fondo scavo, bensì, sarebbe stato corretto riportare quanto indicato nell'elaborato integrativo relativo al "Progetto ed allo Studio di impatto ambientale" trasmesso da Progeco Ambiente S.p.A. in data 10/12/2009 (prot. n. 690329/45/07/E.410.01.1), valutato ed autorizzato dalla stessa Commissione Regionale VIA che indicava per il collaudo del fondo scavo dei bacini 13-15, unicamente un controllo topografico/batimetrico. Tale scelta era stata motivata come segue:

- l'indagine di caratterizzazione dei suoli effettuata nel mese di novembre 2009 ha mostrato assenza di contaminazione del terreno insaturo;

- il campionamento del fondo scavo in ambiente saturo (sotto il pelo libero della falda) potrebbe essere tecnicamente difficoltoso in relazione al livello di minimo piezometrico.

Nella medesima nota veniva quindi richiesta la rettifica diquanto riportato a pagina 53 del Parere n. 277 del 20/01/2010 e la presa d'atto che il collaudo del fondo scavo dei bacini 13-15 avverrà esclusivamente tramite il controllo topografico/batimetrico.

Con successiva nota del 09/05/2013 - prot. n. U0055/13MB (acquisita al protocollo regionale n. 207283 del 16/05/2013), la Progeco Ambiente S.p.A., a supporto di quanto già chiesto in data 25/03/2013, inoltrava alla Regione Veneto una relazione di chiarimento e precisazione riguardante gli aspetti esecutivi della bonifica in corrispondenza dei bacini 13-15 e del lotto 5, dichiarando inoltre che, una volta avuto riscontro sulla questione, avrebbe provveduto a presentare l'aggiornamento delle corrispondenti sezioni del PMC inerenti:

- le modalità di collaudo delle operazioni di scavo dei bacini 13-15;

- i criteri di qualifica dei materiali di scavo provenienti dalle aree dei bacini 13-15 e dal lotto 5;

- i criteri di monitoraggio della falda (numero punti prelievo, frequenza) da applicare sui pozzi barriera durante le operazioni di scavo di bonifica.

Durante l'iter istruttorio non sono state acquisite dagli Uffici dell'Unità Complessa V.I.A. alcune osservazioni, tese a fornire ulteriori elementi conoscitivi e valutativi concernenti la richiesta.

Ai fini dell'approvazione del progetto e dell'autorizzazione alla realizzazione dell'intervento, la Commissione Regionale V.I.A., è stata appositamente integrata ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. 10/99 e ss.mm.ii..

Conclusa l'istruttoria tecnica, la Commissione Regionale V.I.A., nella seduta del 06/11/2013, avendo valutato che gli interventi e le modifiche proposte dalla Ditta non producono effetti negativi sulle componenti ambientali considerate, rispetto a quanto già valutato nel progetto autorizzato con D.G.R. n. 3492/2010, integrata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. n. 10/99 (DGR n. 1539 del 27/09/2011), e ai sensi della Circolare del 31/10/2008, pubblicata nel BUR n. 98 del 28/11/2008, dal delegato dal Segretario Regionale all'Ambiente e Territorio, ai fini dell'autorizzazione della realizzazione degli interventi proposti, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - Parte II - Titolo III-Bis (ex D.Lgs. n. 59/2005), ha espresso parere favorevole n. 338, alla:

- rettifica di quanto riportato a pag. 53 del parere n. 277 del 20/01/2010, di cui alla D.G.R. n. 3492/2010, con le modalità di cui al parere n. 446 del 06/11/2013, Allegato A del presente provvedimento;

- alla rettifica della prescrizione n. 13 del parere n. 277 del 20/01/2010, di cui alla D.G.R. n. 3492/2010, con le modalità di cui al parere n. 446 del 06/11/2013, Allegato A del presente provvedimento;

- alla modifica della modalità di esecuzione della bonifica dei bacini 13 e 15, così come indicato dalla Progeco Ambiente S.p.A. nella propria nota prot. n. U0055/13MB del 09/05/2013, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni di cui al parere n. 446 del 06/11/2013, Allegato A del presente provvedimento.

Con il presente provvedimento si provvede, pertanto, ad integrare i contenuti della D.G.R. n. 3492/2010.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato della istruzione dell'argomento in questione ai sensi art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 104/2010;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e ss.mm. e ii.;

VISTA la D.G.R. n. 3492/2010;

VISTA la D.G.R. n. 1539/2011;

VISTA la Circolare del 31/10/2008, pubblicata nel BUR n. 98 del 28/11/2008;

VISTO il verbale della seduta della Commissione regionale V.I.A. del 06/11/2013;

VISTO il parere n. 277 del 20/01/2010, allegato allaD.G.R. n. 3492/2010;

VISTO il parere n. 446 del 06/11/2013, Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

delibera

1.         di prendere atto, facendolo proprio, del parere n. 446, espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 06/11/2013, Allegato A del presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini della rettifica di alcuni contenuti e prescrizioni del parere n. 277 del 20/01/2010, allegato alla D.G.R. n. 3492/2010 di autorizzazione del progetto di ampliamneto della discarica sita in località Cà Vecchia, in Comune di San Martino Buon Albergo (VR) e di completamento degli interventi di bonifica dell'area, presentato dalla Ditta dalla Ditta PROGECO AMBIENTE S.p.A. con sede legale in Via Ferrovia, n. 13 - 25085 Gavardo (BS) P.IVA e C.F. 02693670982;

2.         di rettificare quanto riportato nel parere n. 277 del 20/01/2010, allegato alla D.G.R. n. 3492/2010, con le modalità di cui al parere n. 446 del 06/11/2013, Allegato A del presente provvedimento, fatti salvi ed invariati i restanti contenuti dello stesso;

3.         di autorizzare, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dall'art. 23 della L.R. n. 10/1999, e in considerazione della D.G.R. n. 1539/2011, le modifiche della modalità di esecuzione della bonifica dei bacini 13 e 15, dell'area di discarica sita in località Cà Vecchia in Comune di San Martino Buon Albergo (VR), autorizzata con D.G.R. n. 3492/2010, così come presentate dalla Ditta PROGECO AMBIENTE S.p.A. con sede legale in Via Ferrovia, n. 13 - 25085 Gavardo (BS) P.IVA e C.F. 02693670982, in conformità alla documentazione acquisita agli atti, modificata ed integrata dalle prescrizioni di cui al parere n. 446 del 06/11/2013, Allegato A al presente provvedimento, fatta salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti;

4.         di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta PROGECO AMBIENTE S.p.A. con sede legale in Via Ferrovia, n. 13 - 25085 Gavardo (BS) P.IVA e C.F. 02693670982 e di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Verona, al Comune di San Martino Buon Albergo (VR), al Comune di Verona (VR), all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona, all'ARPAV - Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti;

5.         di integrare, con il presente provvedimento, i contenuti della D.G.R. n. 3492/2010;

6.         di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;

7.         di incaricare la Direzione Tutela Ambiente - Unità Complessa V.I.A. dell'esecuzione del presente atto;

8.         di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.         di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del DLgs. 14 marzo 2013, n. 33;

10.     di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

 

(seguono allegati)

2809_AllegatoA_266959.pdf

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