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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 13 del 31 gennaio 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2808 del 30 dicembre 2013

NORTHSUN ITALIA S.p.A. Istanza di permesso di ricerca idrocarburi denominato "La Risorta" - Comuni di localizzazione: Adria, Gavello, Taglio di Po, Villanova Marchesana, Corbola, Papozze ed Ariano Polesine (RO) e Comuni in Provincia di Ferrara. Procedura di V.I.A ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.

Note per la trasparenza

Il provvedimento esprime giudizio non favorevole di compatibilità ambientale per il rilascio del permesso di ricerca idrocarburi, presentato dalla società NORTHSUN ITALIA S.p.A.

L'Assessore Maurizio Conte, di concerto con l'assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.

In data 19/12/2012 (prot. n. 576799) la ditta Northsun Italia S.p.A., con sede legale a Roma in Via Ludovisi 16 (C.F. 05296511008), ha presentato istanza di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. per il progetto "Istanza di permesso di ricerca idrocarburi denominato La Risorta", nel territorio dei Comuni di Adria, Gavello, Taglio di Po, Villanova Marchesana, Corbola, Papozze ed Ariano Polesine della Provincia di Rovigo e di Comuni in Provincia di Ferrara.

Contestualmente alla domanda è stato depositato, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale.

L'istanza di permesso di ricerca interessa la Regione Veneto e la Regione Emilia Romagna. Il procedimento rientra, quindi, nelle fattispecie previste dall'art. 30, comma 1, del D. Lgs. 152/2006, per le quali le procedure di valutazione e autorizzazione ambientale sono effettuate d'intesa tra le autorità competenti.

La ditta Northsun Italia S.p.A. ha provveduto a pubblicare, in data 19/12/2013 sul quotidiano "Il Resto del Carlino", l'annuncio di avvenuto deposito del progetto e del SIA con il relativo riassunto non tecnico presso la Regione Veneto, la Provincia di Rovigo i Comuni di Adria, Gavello, Taglio di Po, Villanova Marchesana, Corbola, Papozze ed Ariano Polesine della Provincia di Rovigo e Comuni in Provincia di Ferrara. La stessa ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del SIA in data 07/01/2013 presso il Comune di Adria, previo interessamento degli altri comuni interessati.

In data 25/1/2013 gli uffici dell'U.C. V.I.A. hanno trasmesso, con nota prot. n. 37381, copia della dichiarazione di non necessità della procedura di VINCA al Servizio Pianificazione Ambientale dell'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), al fine di acquisire un parere in merito.

Il proponente ha presentato il progetto alla Commissione Regionale VIA durante la seduta del 30/1/2013.

Il Servizio Pianificazione Ambientale dell'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), con nota prot. n. 105739 del 11/3/2013 ha trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 68 del 7/3/2013 nella quale si dichiara che la succitata dichiarazione è conforme a quanto previsto nella DGRV n. 3173 del 10.10.2006.

Il Presidente della Commissione nella riunione del 08/05/2013 ha disposto, ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., la proroga di 60 giorni per l'espressione del parere sul progetto in esame.

Sono pervenute osservazioni e pareri, di cui all'art. 24 del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento, formulata dai seguenti soggetti:

-        Comune di Adria (prot. n. 41415 del 29/1/2013);

-        Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po (prot. n. 58017 del 7/2/2013);

-        Provincia di Rovigo (prot. n. 80543 del 21/2/2013);

-        Agenzia Interregionale del fiume Po (prot. n. 134839 del 28/3/2013):

Ai fini dell'intesa, nel corso dei lavori istruttori la Regione Emilia Romagna è stata convocata a partecipare alle sedute della Commissione regionale V.I.A. e, contestualmente, la Regione Veneto è stata convocata a partecipare alla conferenza di servizi presso la Regione Emilia Romagna.

Conclusa l'istruttoria tecnica, la Commissione Regionale VIA con parere n. 425 del 17/7/2013, Allegato A al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale, ha espresso ad unanimità dei presenti parere interlocutorio non favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale sul progetto in esame.

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii., gli uffici dell'U.C. V.I.A. hanno comunicato alla società Northsun Italia S.p.A., con nota prot. n. 356070 del 26/8/2013, i motivi ostativi l'accoglimento dell'istanza di permesso per la ricerca di idrocarburi espressi nel parere n. 425 del 17/7/2013, Allegato A al presente provvedimento.

In data 3/9/2013 la società Northsun Italia S.p.A. ha trasmesso con pec del 3/9/2013, ricevuta con prot. n. 373833 del 9/9/2013, le proprie osservazioni in merito ai succitati motivi ostativi.

Con nota del 10/9/2013, ricevuta con prot. n. 375952, la Regione Emilia Romagna ha trasmesso il Rapporto Ambientale sottoscritto in data 3 settembre 2013, che costituisce il verbale conclusivo i lavori della Conferenza di Servizi chiamata ad esprimersi, ai sensi della rispettiva legge regionale vigente in materia, sulla compatibilità ambientale delle attività previste dal permesso di ricerca idrocarburi denominato "La Risorta", ricadente parzialmente in Regione Emilia-Romagna. Il rapporto ambientale si conclude favorevolmente con prescrizioni e stabilisce che "Le conclusioni relative alla compatibilità ambientale delle attività prevista dal permesso e le relative prescrizioni, ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 152/2006, acquisiranno efficacia qualora venga sancita l'intesa con la Regione Veneto; tale accertamento è demandato alla Regione Emilia-Romagna che ne darà atto nel provvedimento di VIA assunto con delibera di Giunta Regionale."

Con parere n. 447 del 6/11/2013, Allegato B al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale, la Commissione Regionale V.I.A. ha espresso ad unanimità dei presenti parere definitivo non favorevole di compatibilità ambientale sul progetto specificato in oggetto.

Con riferimento a quanto sopra, si da atto del non raggiungimento dell'intesa di cui all'art. 30, comma 1, del D. Lgs. 152/2006 con la Regione Emilia Romagna.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato della istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, quarto comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 104/2010;

VISTA la DGR n. 3173/2006;

VISTA la DGR n. 1539/2011;

VISTO il R.D. n. 1443 del 29/7/1927;

VISTA la Legge n. 6 del 11/1/1957;

VISTA la Legge n. 613 del 21/7/1967;

VISTA la Legge n. 9 del 9/1/1991;

VISTO il D.Lgs. n. 624 del 25/11/1996;

VISTO il D.Lgs. n. 625 del 25/11/1996;

VISTA la Legge n. 239 del 23/8/2004;

VISTA la Legge n. 99 del 23/7/2009;

VISTO il D.M. 4/3/2011;

VISTO i verbali delle sedute della Commissione regionale V.I.A. del 17/7/2013 e del 6/11/2013;

VISTI i pareri n. 425 del 17/7/2013 e n. 447 del 6/11/2013, Allegato A e Allegato B che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTA la nota della Regione Emilia Romagna del 10/9/2013, ricevuta con prot. n. 375952;

delibera

1.       di prendere atto, facendoli propri, del parere n. 425 espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 17/7/2013, Allegato A, e del parere n. 447 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A nella seduta del 6/11/2013, Allegato B del presente provvedimento di cui formano parte integrante, ai fini del giudizio non favorevole di compatibilità ambientale per il rilascio del permesso di ricerca idrocarburi nel territorio dei Comuni di Adria, Gavello, Taglio di Po, Villanova Marchesana, Corbola, Papozze ed Ariano Polesine della Provincia di Rovigo, presentato dalla società Northsun Italia S.p.A., con sede legale a Roma in Via Ludovisi 16 (C.F. 05296511008);

2.       di esprimere, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., giudizio non favorevole di compatibilità ambientale per il progetto in oggetto, per le motivazioni di cui al parere n. 447 del 6/11/2013, Allegato B al presente provvedimento;

3.       di prendere atto della dichiarazione di non necessità della procedura di VINCA, redatta in conformità alla DGR n. 3173 del 10/10/2006, secondo quanto riportato nella Relazione Istruttoria Tecnica n. 68 del 7/3/2013, rilasciata dal Servizio Pianificazione Ambientale dell'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV);

4.       di dare atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea;

5.       di dare atto del non raggiungimento dell'intesa di cui all'art. 30, comma 1, del D. Lgs. 152/2006 con la Regione Emilia Romagna;

6.       di trasmettere il presente provvedimento alla società Northsun Italia S.p.A., con sede legale a Roma in Via Ludovisi 16, alla Regione Emilia-Romagna e al Ministero per lo Sviluppo Economico; di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Rovigo, ai Comuni di Adria, Gavello, Taglio di Po, Villanova Marchesana, Corbola, Papozze ed Ariano Polesine (RO), alla Direzione Regionale Urbanistica e Paesaggio, al Servizio Pianificazione Ambientale dell'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV), alla Direzione Geologia e Georisorse, all'Unità di Progetto Genio Civile di Rovigo, all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Treviso e all'Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po;

7.       di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e con le modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;

8.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.       di incaricare la Direzione Tutela Ambiente - Unità Complessa V.I.A. dell'esecuzione del presente atto;

10.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

2808_AllegatoA_266958.pdf
2808_AllegatoB_266958.pdf

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